Il fine dei Cpt - Centri di Permanenza Temporanea, oggi ribattezzati Centri di Identificazione ed Espulsione - è identificare gli stranieri intercettati sul territorio italiano privi di regolare permesso di soggiorno in vista del rimpatrio. Il risultato sono persone immigrate rinchiuse nelle gabbie di Lampedusa, Trapani, Torino o nell'ex via Corelli a Milano - nei quasi venti centri presenti sul territorio nazionale - persone private dei più elementari diritti a causa di un'istituzione totalizzante com'è quella dei Cpt/Cie.
Troppo spesso gli immigrati sono considerati, anche nel nostro paese, numeri buoni per statistiche televisive, quando non proprio ignorati. Persone la cui speranza di permanenza nel nostro paese è legata al possesso di un contratto di lavoro: gli "utili" possono rimanere, gli altri diventano clandestini, inutili ingombri da espellere prima possibile.
Lo scopo dello spettacolo è raccontare - attraverso le parole del protagonista: Alì Mohammed Assad, interpretato da Saverio Tommasi - le vicissitudini e i soprusi cui sono costretti gli extracomunitari nei loro viaggi di migrazione.
Storie clandestine rappresenta una sintesi drammatica della vasta problematica connessa al tema dell'immigrazione: vicende e situazioni che fanno emergere - con spregiudicata chiarezza sorretta da rigorosa documentazione - la distanza che intercorre fra le dichiarazioni di principio e gli attestati di solidarietà nei momenti più tragici, alle quotidiane esperienze cui invece gli immigrati sono costretti a sottostare.
Il rigore dello spettacolo non impedisce l'emergere di aspetti ironici e di intensi momenti di graffiante comicità. Si ride, anche se la risata è amara e non liberatoria.
Uno spettacolo concepito non per fornire soluzioni, ma instillare dubbi.
Un teatro povero, che utilizza pochi accorgimenti tecnici e oggetti scenografici principalmente di uso comune.
Un teatro che parla di persone, un teatro popolare perché fatto per il popolo, cioè per tutti. Saverio Tommasi
L'Ovile Letterario - Rubrica del Franky's Motel - Radio Base Popolare NTW Sabato 16 maggio riapre i battenti il Franky's Motel, trasmissione settimanale in onda, dalle 16.30 alle 17.30, sulle frequenze di Radio Base Popolare Network di Mestre. Nella Stanza 143 soggiornano i talentuosi artisti dell'underground culturale italiano. Conduce Stefano Vettoretti. Dalle 17.00 ritorna l'appuntamento con L'Ovile Letterario, rubrica del Franky's Motel a cura di Ilaria Beorchia - Press Sheep. Ospite dell'Ovile questa settimana, in diretta dalla Fiera Internazionele del Libro di Torino, ANGELO RICCI che presenta "Notte di nebbia in pianura" (Manni Editori).
"Come una fotografia che improvvisamente si anima, in uno spazio e in un tempo preciso, scorrono storie di vita in presa diretta con personaggi che agiscono e interagiscono in una disperata e desolata assenza di motivazioni, nel trionfo della banalità.".
Nel suo blog così si presenta: "Sono un uomo di pianura, nato e cresciuto dove l'orizzonte si scontra con il cielo. Nella pianura ci puoi mettere tutto e ci puoi far accadere di tutto. E non è detto che poi, di quello che ci metti dentro, se ne possa mantenere il controllo." http://nottedinebbiainpianura.blogspot.com
Radio Base si può ascoltare nelle province di Treviso e Venezia sulle frequenze 93.550 e in tutta Italia in streaming www.radiobase.net.
E' possibile intervenire con gli ospiti in studio: telefonicamente: 041 26.02.100 via sms: 339 33.33.379 via e-mail: diretta@radiobase.net o in chat!
L'Istituzione Palazzo Rospigliosi, affidataria per conto del Comune di Zagarolo della gestione del Museo del Giocattolo, in collaborazione con l'Associazione Aedes- Studio Zero ONLUS, indice la Seconda edizione del "Premio Internazionale d'Arte a tema" e organizza una Esposizione in collettiva di 50 opere di arte contemporanea, dedicate al tema "Il giocattolo" . Il Premio è regolamentato dal bando del concorso pubblicato sul sito www.istituzionepalazzorospigliosi.it. La domanda di partecipazione dovrà pervenire alla Segreteria del Premio entro il 15 novembre prossimo. L'esposizione delle opere si terrà dal 20 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010 con la direzione artistica dello scultore Francesco Zero che, con l'apporto professionale dell'Associazione Aedes-Studio Zero procederà alla raccolta, all'esame e alla prima selezione delle opere partecipanti, le quali saranno più gradite se effettuate per l'occasione.
Il Premio è finalizzato alla promozione dell'arte contemporanea e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio e della prestigiosa sede del Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, dove si terrà l'esposizione. Il concorso è aperto a tutti gli artisti italiani e stranieri. La Commissione giudicante è presieduta dal Maestro Enrico Benaglia che è anche l'autore del logo del Concorso intitolato "Giocando con le piume" del 1988. Al primo classificato verrà corrisposto un premio in denaro di € 2.500 e l'organizzazione di una Mostra personale nell'anno 2010 che si terrà nelle sale del Palazzo. L'opera prescelta nella "Seconda edizione del premio internazionale d'arte a tema" di Zagarolo sarà donata al Museo del Giocattolo ed entrerà a far parte della sua collezione permanente. Per altri cinque artisti finalisti, verrà organizzata una Esposizione in collettiva nelle sale espositive del Palazzo nella primavera del 2010. Dal 29 maggio al 7 giugno 2009 a Palazzo Rospigliosi si terrà la Mostra Il Giocattolo 2009 per tutti i vincitori della prima Edizione:Sebastiano Sanguigni, Romolo Donzelli, Vittorio Fava, Gianni Giordano, Fabio Mariani, Andrea Martinucci, Adolfo Picano, Flaminia Quattrocchi, Ezio Tarantelli, Giovanni Venuti. L'artista vincitore della prima edizione del Premio, Sebastiano Sanguigni, sarà anche il protagonista del Calendario d'Arte 2010, organizzato e voluto, dopo tale successo, dal Creatore di eventi Carlo Andriuoli con opere, espressamente realizzate per l'occasione, che saranno presentate a Palazzo Rospigliosi il 5 dicembre 2009. Per l'estate di Zagarolo è in programma l'esposizione dal titolo "Sculture in giardino" con 10/12 sculture da esterno a tema libero, (un'opera per artista, non più pesante di 90 chili, con altezza minima di 1,50 m.) che saranno esposte nel giardino pensile del Palazzo per 90 giorni. Le immagini delle opere potranno essere spedite all'Ufficio Cultura via e-mai, entro il 31 giugno.
Continua nella sala pre-Consiglio della Provincia di Gorizia la rassegna fotografica “Merhaba Hasankeyf” di Eugenio Novajra, artista udinese impegnato nella fotografia editoriale e pubblicitaria, ma anche nel reportage di viaggio.
La mostra si inserisce in un contesto di approfondimento sul problema delle dighe, dell’appropriazione dell’acqua del fiume Tigri e dei diritti negati al popolo Kurdo. Un reportage realizzato ad Hasankeyf, nella Turchia sud orientale, in concomitanza con la partecipazione del CeVi, della Provincia di Gorizia e del Centro Balducci al V Forum Mondiale dell’Acqua dello scorso marzo a Istanbul.
“Attraverso i ritratti degli abitanti di Hasankeyf, ho voluto dare un volto a questa città che dagli anni ’50 vive in un immobilismo sociale ed economico, come sospesa in un limbo, a causa del progetto della diga di Ilisu, fortemente voluta dal governo Turco per il controllo della regione”.
La mostra, realizzata in collaborazione con il CeVi, la Provincia di Gorizia e il Centro Calducci, è visitabile tutti i giorni fino al 15 maggio.
Ufficio stampa della Provincia di Gorizia corso Italia 55 – 34170 Gorizia tel. 0481.385278_ cell. 349.8048237_ fax 0481.536354 www.provincia.gorizia.it ufficiostampa@provincia.gorizia.it
15.05.09: STEVE AOKI + cool kids can't die + splashed brains Ingresso euro 18,00 (euro 16,00 in lista entro le 00:30) riservato Soci Arci - Apertura ore 22:00
E' festa! Il re Mida della electro arriva allo Zion, e non farà prigionieri. Poco più che trentenne, Steve Aoki impersona il termine trendsetter in maniera splendida. Dj sulla cresta dell’onda che traduce la fisicità del punk nei suoi set vibranti. Performer spettacolare e scenico, più vicino ad una rockstar sul palco che ad un automa in consolle. Capitano di uno stile che imperversa nei club di mezzo mondo. Aoki sposta l’asticella un po’ più in su. Non è più questione di andare a ballare. L’esperienza è semplicemente molto più coinvolgente, molto più fisica. Aoki si lancia letteralmente sul pubblico: monta sulla console, mani in faccia e capo reclinato all’indietro come in una sorta di catarsi per poi gettarsi a peso morto sulla gente sottostante. Ore da ballare, da sudare, ore molto movimentate. 15 maggio 2009. Allo Zion. Mr. Steve Aoki. Opening Acts: Cool Kids Can't Die e Splashed Brains.
16.05.09: MORGAN DJ SET Ingresso euro 15,00 riservato Soci Arci - Apertura ore 22:00
Una serata davvero speciale con Morgan, il leader dei Bluvertigo, che dopo diversi e apprezzati eventi pianoforte e voce a Treviso, sempre organizzati dallo Zion, si esprimerà questa volta nella sua veste da Dj. Marco Castoldi, in arte Morgan, è un personaggio poliedrico e sempre sulla bocca di tutti. Passa con estrema semplicità da uno strumento all’altro. il 16 maggio si concentrerà sui piatti per far ballare e per incantare tutti, suoi fans e non.
CIRCOLO ARCI ZION ROCK CLUB Via C.Vazzoler 30/B - Conegliano (TV) www.zionrockclub.it - info@zionrockclub.it Info Line: +39 349 8820213
PENULTIMA LEZIONE DELL'ANNO 2008.09 DELLE MASTERCLASSES ROCK AL BOSCHELLO MUSIC STORE
Sabato 16 maggio dalle ore 13.00 alle ore 20.00 masterclass di chitarra elettrica di DONATO BEGOTTI e domenica 17 maggio dalle ore 11.30 alle ore 20.00, masterclasses di batteria con SERGIO PESCARA e basso di GIANNI CICOGNA. Se il tempo non è un granche', venite ad ascoltare alcune lezioni GRATUITAMENTE !! ..potrete approffittare per chiedere alcuni quesiti..e quant'altro agli insegnanti . Per info: alessandraboschello1@virgilio.it
Associazione NavelA causa della lunga e silenziosa latitanza di Davide Toffolo, girovago indefesso, siamo costrette a rinviare a data da destinarsi la presentazione dell'autobiografia "La vita a fumetti di un allegro ragazzo morto" a cura di Smoky Man, edizioni Il Coniglio.
Sabato 16 maggio ospitiamo quindi un evento alternativo, ma di pari forza: dalle 21.30 esibizione del collettivo Schiaffo (racconti, illustrazioni, grafica), e di Angus Mc Og (voce, chitarra).
Associazione Navel
Schiaffo edizioni è il risultato di un lavoro collettivo, così raccontato dai suoi ideatori: "La ricetta di uno Schiaffo non è complicata: prendete una storia da raccontare, esaltatela attraverso gli occhi e le mani di un illustratore, aggiungete poi il lavoro di un grafico a valorizzare ed armonizzare l'insieme, ed ecco fatto! Il risultato è un nuovo numero di Schiaffo Edizioni, che viene ogni volta curato come un singolo oggetto da collezionare, e ogni volta presentato con un evento apposito. Uno Schiaffo è molto di più della somma dei suoi componenti, ogni numero viene realizzato come unico, in tiratura limitata, e con soluzioni tecnico-progettuali ad hoc.
Come se non bastasse, il tutto è contenuto in una busta, pronto per essere spedito. Molto meglio ricevere per posta un racconto illustrato piuttosto che una bolletta del telefono, no?".
Angus Mc Og è Antonio Tavoni, già chitarra e voce dell'omonima band attiva tra il 2005 e il 2008. Insieme ad altre band gli Angus Mc og danno vita al collettivo di autopromozione Sonoramente. A settembre 2006 gli Angus iniziano il progetto Stagioni che prevede l'autoproduzione di quattro ep, uno per ogni stagione dell'anno. Tutto il materiale viene registrato in casa dal gruppo alla prima esperienza in solitaria dietro a microfoni e computer. Le session di registrazione si alternano con cadenza trimestrale, supportate dai consigli di Marco Bertoni (già produttore di Motel Connection e Fiamma Fumana) che si occupa del missaggio dei brani insieme al gruppo. Gli ep che iniziano a circolare ottengono buone recensioni. Angus Mc Og ha aperto concerti per Paolo Benvegnù, Moltheni, Deasonika, Egle Sommacal, Bob Corn. La band si scioglie nell'estate 2008 a causa di motivi lavorativi e personali che portano due membri a trasferirsi all'estero. Antonio inizia a rimettere mano ad alcune registrazioni acustiche accumulate nel tempo e comincia a scrivere nuovi brani. Il nuovo materiale è ridotto alla formula essenziale chitarra acustica e voce modelli di riferimento vanno da Dylan, Tim Buckley, Neil Young, Nick Drake a Elvis Perkins, Nina Nastasia, Devendra Banhart, Iron and Wine.
Il Centro Iniziative Culturali di Tarcento, in collaborazione con l’ANPI di Tarcento e dello SPI CGIL dell’Alto Friuli, organizza per venerdì 15 maggio alle ore 20.30 presso l’auditorium delle Scuole Elementari di Tarcento, in Viale Matteotti, un incontro tra giovani e ‘meno giovani’ dal titolo “Restare Umani”.
L’intenzione è quella di offrire uno spazio per interrogare e interrogarsi intorno ai fondamenti del nostro vivere civile. Di mettere a frutto memorie, interrogativi e valori che stanno alle radici del percorso che unisce 25 aprile, Primo maggio e 2 giugno: Resistenza, dignità del lavoro, Costituzione repubblicana.
Lo spirito dell’iniziativa, indicato anche dalla preziosa disponibilità ad ospitare l’incontro da parte dell’Istituto comprensivo di Tarcento, vuol essere uno sguardo attento ai valori fondanti della nostra società, alla necessità di una formazione permanente alla giustizia e alla libertà, al dialogo, alla solidarietà, alla costruzione della pace.
Protagonisti della serata saranno i giovani con letture curate dall’associazione teatrale “Les faire avec”con le voci di Artemia Agosto, David De Monte, Lana Petrovic, Giulia Tollis, Marco Tonino; con gli interventi musicali di Amos Turchet alla chitarra classica, con domande e interventi dei presenti
A tutti sarà offerto un agile ed elegante volumetto intitolato “25 aprile restare umani”, curato dal CICT, con testi significativi di Pierluigi Cappello e Pierluigi Di Piazza, arricchito da foto di emblematici gesti di libertà.
Pierluigi Cappello e Pierluigi di Piazza -che Tarcento si onora di avere tra gli insigniti del Premio Epifania- concluderanno l’incontro. Il primo con un intervento sulla poesia, espressione di libertà e umanità; il secondo con uno stringente richiamo all’impegno a rispettare e sostenere la dignità di tutti gli esseri umani.
Ricordate l'hard rock che andava tanto in voga negli anni '60? Ecco, i RADIO MOSCOW sono una band che arriva direttamente da quegli anni e suona precisamente quel tipo di musica. Hard Rock senza fronzoli, diretto come un sinistro di Cassius Clay indirizzato sul vostro naso.
La band statunitense (da Amens, IOWA) ruota tutta attorno al baby genio di Parker Griggs, chitarrista ventiquattrenne di hendrixiane memorie il quale ha pure registrato tutte le tracce di batteria nell'ultimo album
della band. "Brain Cycles" (il loro secondo lavoro dopo il debutto omonimo prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys) è un disco che sprizza groove da ogni poro, un album che brucia e che vi farà sobbalzare ad ogni ascolto. Una miscela di hard, fuzz, blues e psichedelia da far paura. Pieno stile Blue Cheer, Yardbirds, Incredilble Hog, Randy Holden, Groundhogs, Peter Green e Flower Travellin' Band tanto per citare qualche
riferimento.
I Radio Moscow saliranno sul palco di Chiasiellis dopo che l'atmosfera sarà stata opportunatamente scaldata dai friulani Vanilla Resident, Pathosray e Arbeiter
poeti presenti nell'antologia notturni di_versi-l'ozio:
Benedetti Maurizio
Berzan Dora
Calia Pietro
Catto Adriana
Conti Carlo Marcello
Crico Ivan
Cusan Cesare
Dago Manuela
De Biasio Antonio
Della Mea Vincenzo
Fantuzzi Matteo
Ferrari Roberto
Gusso Annarita
Indrigo Francesco
Lauri Valter
Lazzara Raffaele (B.B.)
Lorenzini Luigina
Lussia Di Uanis
Marangoni Marco
Mattiuzza Maurizio
Morassut Manuele
Pauletto Marco
Pauletto Renato
Pauletto Marco
Pillan Furio
Salvagnini Silvia
Sandron Giacomo
Sestáková Darina
Simon Ostan Piero
Sinicco Christian
Turchetto Daniela
Vit Giacomo
Introduzione Al lettore fannullone che si appresti a sprecare improduttivamente un po’ del suo tempo rigirandosi tra le mani questo libretto, leggendolo un po’ qua e un po’ là, lasciandosi portare dalla suggestione suscitata in lui da un titolo o un verso letto quasi per caso, bisogna pur dire che in queste pagine troverà di che riconoscersi. Attorno all’ozio infatti si muovono i testi dei poeti che, nelle notti di luglio, alla pigra luce del plenilunio, hanno partecipato a Notturni di_versi 2008.
Nell’antichità romana, si sa, l’ozio non aveva il significato negativo che gli è stato attribuito in seguito; l’otium si contrapponeva alla sua negazione il negotium, e se quest’ultimo rappresentava tutte le incombenze pratiche alle quali si è obbligati dalle necessità dell’esistenza, le attività produttive, che hanno un fine altro da sé, oziare significava al contrario dedicarsi a tutte quelle piacevoli attività che non vengono svolte in vista di altro, ma solo per il piacere che si ricava dal fatto stesso di praticarle. Il pensiero, il gioco, l’attività erotica (non a fini riproduttivi), l’arte in tutte le sue espressioni e quindi, naturalmente, la poesia appartenevano all’universo dell’ozio ed erano riservate agli animi più nobili o a chi, godendo del lavoro dei più, poteva permettersele.
Se per gli antichi l’ozio era padre del pensiero per il cristianesimo l’ozio diviene padre dei vizi, ma si sa, a volte pensare potrebbe essere pericoloso, meglio che le menti siano sempre impegnate e non si lascino troppo trasportare. Così ancora in questo inizio di millennio, nel ricco e produttivo nord est da cui provengono gran parte dei poeti della raccolta, un elogio dell’ozio appare come un piccolo gesto sovversivo o una provocazione poco seria, uno sberleffo all’imperativo dell’operosità. In realtà il tempo dell’ozio è una necessità, anzi un vero e proprio diritto. L’ozio apre un vuoto nel nostro tempo congestionato da impegni incombenti, scadenze improrogabili, coincidenze ineludibili ed è solo quando siamo comodamente adagiati all’interno di questa accogliente parentesi che possiamo dedicarci veramente a noi, liberi dai nostri stessi immediati interessi.
Secondo Stevenson “l’attività frenetica (…) è sintomo di scarsa voglia di vivere. La capacità di stare in ozio implica una disponibilità e un desiderio universale, e un forte senso di identità personale.”
L’ozio non è affatto sterile, dal suo vuoto possono
scaturire mondi interi, è la condizione creativa per eccellenza. E l’ozioso, apparentemente chiuso egoisticamente nella contemplazione di sé, compie in realtà quindi un’azione di grande generosità.
Si badi bene poi a non confondere l’ozio con il cosiddetto «tempo libero», questo non ha nulla a che vedere con il tempo vuoto dell’ozio ma è in realtà un tempo pienissimo, concepito come distrazione-rigenerazione dalle fatiche del produrre e completamente irreggimentato all’interno della logica di un agire asservito alla finalità della produzione-consumo.
I filosofi greci distinguevano due forme di azione: la poiesis, l’agire tecnico-produttivo cha ha il proprio fine al di fuori di sé, e la praxis che è invece l’agire fine a sé stesso. Potremmo dire che l’ozio appartiene senz’altro alla seconda categoria o, meglio ancora, a una modalità d’azione improduttiva e dispendiosa nella quale, a discapito dell’etimologia che la vorrebbe come una forma di poiesis, sono chiamati ad esercitarsi anche coloro che scrivono e leggono poesia.
Secondo Bataille “Il termine «poesia» (…) significa, infatti, nel modo più preciso, creazione per mezzo della perdita.”
Al lettore ora il piacere di godersi questi piccoli distillati d’ozio poetico, questi «punti luce» in grado, si spera, di aprire e rischiarare per lui lo spazio vuoto di un ozio benefico.
Sandro Pellarin
SI RINGRAZIANO >Cooperativa ITACA di Pordenone, Ivana Ardizzone, Maria Loretta Balasso,
Woodstock Music Village di Portogruaro (VE), Azienda Agricola Tomasella Andrea di Pramaggiore (VE), Associazione Porto del Jazz di Portogruaro (VE), Paolo Moni Bidin,
Massimiliano Bazzana, C.S.M. di Portogruaro, Associazione Banca del Tempo di Portogruaro (VE), Becco Giallo Editore di Padova, Edizioni della Biblioteca Civica di Pordenone, Casa Editrice Campanotto di Pasian di Prato (UD), Ediciclo Editore di Portogruaro (VE), Kappa Vu Edizioni di Udine, Olmis distribuzione libri di Osoppo, Sottomondo Edizioni di Gorizia, un ringraziamento particolare alla Regione Veneto, al Comune di Portogruaro (VE) e alla Fondazione Santo Stefano di Portogruaro (VE).
Seminario sulla creazione cinetica intesa sia come improvvisazione che composizione scenica, questo incontro costituisce un’ introduzione a due metodologie “Il Corpo Pensante” e “Visual Voice”, già materie di studio a livello universitario presso varie istituzioni Europee.
Il titolo stesso è la chiave di lettura del lavoro sul movimento e sul corpo:
- la relazione con l’altro da se interpretata come spazio scenico – creativo, come il luogo della composizione estemporanea
- lo studio delle circostanze favorevoli al dispiegarsi della nostra creatività e di come sia possibile crearle… riconoscerle ed analizzarle.
-l’integrazione del movimento creativo spontaneo con l’analisi di esso come strumenti necessari ad un’improvvisazione in grado di comunicare.
Lo stage è aperto a tutti. Il numero dei posti è limitato. Per informazioni ed iscrizioni (obbligatorie, entro il 20 maggio), contattare:
LAURA MORO. Danzatrice, coreografa ed insegnante, ha lavorato presso numerose compagnie tra cui Pretty Ugly Dance Co. Diretta da Amanda Miller, Bat- sheva a Tel Aviv, Telos Dance Co. a Stoccarda e Washington DC, Pilottanzt e Chris Haring a Vienna, Ten Pen chii a Berlino, No Apology & P.S.Norton... E’ stata docente di ricerca e tecnica presso numerosissime istutuzioni in e fuori Europa inclusa l’Università di Vienna, Bat-Sheva D.C., Dans Groep Kriztina De Chatel ad Amsterdam. Le sue metodlogie "The visual voice", lavoro di composizione vocale come metafora del movimento, insieme a I.C.P. “Il CorpoPensante: analisi e coscienza motoria”, hanno costituito per quattro anni materia di studio Presso l'SNDO School for New Dance development, ad Amsterdam. É insegnante di Tecnica Contemporanea e Classica presso il C.T.R. Centro Teatrale di Ricerca, a Venezia. Pur avendo il suo punto di partenza nella tradizione classica il suo lavoro coreografico è legato alla musica contemporanea e alla tradizione improvvisativa jazz.Il suo lavoro è stato definito “musica per gli occhi, pensiero fisico”. Collabora con musicisti di fama internazionale. Nel 2003 ha fonda “Passeggiate sonore”, poi “Partiture Improvvise”, ensemble costituito da danzatori, musicisti e artitsti visivi impegnati in una ricerca volta a mettere in discussione ed oltrepassare i confini tra idiomi espressivi diversi (spettacoli ad Amsterdam, Berlino, Belgrado... ). Dal 2006 è coreografa ospite presso il Teatro la Fenice.Le sue creazioni sono state rappresentate in tutta Europa compresa la Biennale giovani artisti.
prosegue il ciclo di incontri dal titolo L'AFRIKA CHE NON SAI
EUGENE MAGINA Ballerino professionista del Kenya
____
VENERDI' 15 MAGGIO 2009 dalle 21.00
STEVE NARDINI DJ SET tra I-POD e vinili + proiezione videos
____
DOMENICA 17 MAGGIO 2009 GIORNATA MONDIALE CONTRO L'OMOFOBIA
Cari soci,amici e simpatizzanti In occasione della giornata mondiale contro l'omofobia del 17 maggio, il circolo Arcigay Nuovi passi ha il piacere di offrirvi una conferenza - dibattito dal titolo
"Omofobia oggi"
patrocinata dal comune di Udine, che si terrà in due giornate:
- il 17 maggio presso il circolo Arci Mis(S)kappa, in viaBertaldia 38, alle ore 18.00. Interevverrano la dottoressa Margherita Graglia psicologa e psicoterapeuta e lasignora Rita De Santis dell'associazione AGEDO di Brescia.
- La seconda giornata sarà il 18 maggio presso la sala dell' ex convento S. Francesco a Pordenone in Piazza della Motta alle ore 18.00.Relatrici di questo secondo appuntamento saranno la dottoressa Margherita Graglia e la signora ELena Derigo dell'associazione AGEDO.
Sarà una bella occasione per trovarci, e confrontarci, su un tema più che mai attuale e che ci tocca tutti in prima persona.
_______
Circolo Arci Mis(s)Kappa via Bertaldia 38-38a 33100 Udine (Italy) orario: lunedi 20.00 - 00.30, dal martedi al sabato 15.00 - 00.30, domenica CHIUSO) tel.: +39 0432 500473
Preparatevi per la serata di chiusura del sabato SONIC 2008/2009 perché sarà un EVENTO MEMORABILE! Divertimento allo stato puro scandito dallo show dei SIK TAMBURO, da 2 happyhour a sorpresa, da Carota Show con i suoi amici giocolieri e sputafuoco, dal djset a rotazione con Lele, Momo, Simofonik e Dario, da gadget, magliette e starlight! E non è tutto! Stay tuned..
A seguire, dalle 01:00 Indie-rock/roll&rave/elettronica con dj Momo Ingresso gratuito
Sabato 16 maggio, ore 22:30 SUONICA Live Contest h 22:50 STORM FROST h 23:15 VERSION NEMESIS h 23:40 GODFATHER'S DANDELION h 00:05 SENTENZA h 00:30 UNDECEIVER h 00:55 NOEZO Ingresso euro 9,00 con consumazione (euro 7,00 con consumazione con l'invito delle band) www.myspace.com/suonicalive
A seguire, SONIC con dj Momo e dj Lele Ingresso: INTERO euro 9,00 con consumazione RIDOTTO euro 7,00 con consumazione
Serata conclusiva DJ BEAT ME! electro, dubstep, breaks, drum'n'bass ... selection and live mix by R.X and friends … live visual by B-eye and KINOK + special expo … special guest della serata LOMO! happy hour dalle 21:00 alle 22:00!... vai
Ingresso gratuito - organizzazione: Deposito Giordani & Progetto Magenta & ICKS factory: icks.ideas@gmail.com - tel 0434 242480
apertura porte: 21:00; happy hour dalle 21 alle 22
Venerdí 15 maggio: FOLK METAL FEST - ELVENKING, NORDENVARG, ELVEN, PASSION FOR BLEEDING in concerto
Serata dedicata alla musica metal con le sue molteplici sfaccettature. Sul palco si alterneranno tre gruppi di Friuli e Veneto, seguiti dagli headliner, gli ELVENKING. I PASSION FOR BLEEDING proporranno dei brani black metal, a seguire gli ELVEN con il loro folk metal, infine i NORDENVARG che suoneranno musica pagan metal. Concluderanno la serata gli ELVENKING, gruppo vicentino che proporrà invece il folk power metal, stile che si caratterizza per l'utilizzo della voce pulita del cantante ...vai
Il Deposito Giordani presenta la terza BIG SESSION dedicata ai giovani gruppi emergenti, sette band si esibiranno sul palco in un incastro di sonorità che va dalla potenza Metal dei MEMORIES OF MURDER, BADREMS e WARFARE, passando per l’Alternative Progressive Metal dei MADJAMMER e l’Hard Rock dei THE FORMAZIONE fino ad arrivare alle melodie Punk Rock dei DOUBLE SWINDLE ed il Rock Acustico dei VECTIGAL. Una serata che unisce stili diversi, densa di energia Rock e Metal .... vai