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venerdì 26 giugno 2009

PAGINA DI PRESENTAZIONE DELL'ALBUM " LA MELA E IL SERPENTE " Un incontro virtuale dove sarà possibile dal 26 Giugno ascoltare la preview...

Giuseppe Cucè “La mela e il serpente” “L’album d’esordio” “La mela e il serpente” è il primo progetto discografico del cantautore catanese Giuseppe Cucè. Si tratta di un’ambiziosa ed originale proposta musicale nella quale viene affrontato il tema dell’imperfezione dell’uomo che, smarrito nella società di oggi e senza più riferimenti, ricerca affannosamente il proprio cammino. Un vero e proprio viaggio che permetterà di ritrovarsi (con il proprio io e con gli altri) giungendo alla fine del viaggio consapevoli di aver “vissuto” appieno dalla partenza alla meta. Così, Giuseppe Cucè si trova in bilico tra “la mela e il serpente”; tra il bene ed il male; tra il sentimento e la ragione; tra la rinuncia e la tentazione e si mette “a nudo” raccontandosi in “toto”. Un viaggio anche artistico che partendo dall’oriente, attraverso sonorità mediterranee, condurrà il cantautore nella sua città natale, Catania, terra di mille contraddizioni rappresentate essenzialmente dal dualismo acqua/fuoco con il quale ogni catanese deve imparare a convivere. La passione per la musica cresce negli anni e proprio nel periodo di “maturità artistica” Giuseppe Cucè decide di condividere con il pubblico i suoi pensieri, le sue incertezze, la sua passione per la vita: nasce nel giugno 2008 in uno studio di registrazione etneo insieme alla collaborazione della straordinaria cantautrice Gabriella Grasso e Riccardo Samperi, il suo primo lavoro discografico. L’album “La mela e il serpente”, in uscita il 26 giugno per TRP Music, è anche un bell’esempio di “caparbietà e perseveranza” che dimostra concretamente come si possa riuscire a realizzare il “sogno di una vita“ per la sola voglia di condividere con il pubblico della buona canzone d’autore. La genuinità del prodotto discografico rispecchia il legame e l’amicizia che legano Giuseppe Cucè ai suoi musicisti: Francesco Bazzano (percussioni); Gabriella Grasso (chitarre); Claudio Bertuccio (chitarra acustica); Francesco D'amico (basso acustico); Adriano Murania (violino); Giancarlo Parisi (bansuri e zammaruni); Alessandro Longo (violoncello); Marcello Leanza (flauto traverso e sax soprano). «Dopo un lungo periodo trascorso ad esibirmi nei locali con le cover di altri artisti, mi è venuto naturale mettermi in gioco con un disco di miei inediti», spiega Giuseppe Cucè. «Oserei definirla un “urgenza” a cui non ho potuto resistere». «Lo stolto indietreggia mentre il saggio si rallegra e prosegue per la sua strada». Questa massima buddista, adottata da Giuseppe Cucè, riassume il “senso” delle sue scelte ed apre l’ascolto del cd “La mela e il serpente” “LA MELA E IL SERPENTE”: TRACKLIST CON IL COMMENTO DI GIUSEPPE CUCÈ BRANO PER BRANO CUORE “e vedrò tutte le ombre nei colori che dipingerai nei tuoi occhi, vivrò…restando in bilico e in armonia e senza inganni” E’ difficile “raccontare” il “cuore” di ognuno di noi “mettendo a nudo l’anima” senza banalità. La scelta del ritmo non è certo casuale: il tango racchiude in se passionalità , schiettezza e colore! LA BALLATA DI UN FIORE “Tatuare un pensiero sui petali” Una ballata di altri tempi, dal gusto mediterraneo, pulita e limpida nei testi e negli arrangiamenti, che si sofferma sul senso della vita. OFFESE feat. Gabriella Grasso “viaggeremo tra le nostre emozioni, pur non sapendo dove andare, troveremo una ragione alle offese anche se è dura da ingoiare” Nei brani di Giuseppe Cucè fondamentale è il “tema del viaggio” inteso come “ricerca di se stesso” che porterà l’individuo a maturare l’idea di superare le offese andando oltre la “sete di vendetta”. FARFALLE “Guardami negli occhi ancora un po’, in lontananza sai che ti vedrò e un temporale scoppia dentro me….” La semplicità del testo si contrappone al ritmo del brano che “viaggia” veloce affidando all’assolo di flauto il volo delle farfalle………chi non ha mai provato “le farfalle nello stomaco ad un amore a prima vista”! VERSO L’ORIENTE “Camminerò sulle nuvole verso l’oriente, su spazi aperti andrò dove nevicano i petali di un mandorlo in fiore” La sofferenza di un uomo che affronta un viaggio verso la speranza e la vita consapevole che prima o poi il sogno può svanire per sempre. Il sax soprano e la chitarra classica con la loro eleganza e delicatezza evocano paesaggi orientali surreali. LA SPOSA “Quella vecchina triste che dal suo bel davanzale fa un cenno con la testa al giorno che se ne andrà” Una delicata “protesta” verso una “società” costituita principalmente da un popolo che non “riconosce” e gratifica la “memoria storica” del mondo in cui viviamo: gli anziani. LA MELA E IL SERPENTE “Come la mela e il suo serpente spegni il fuoco brucia la mia pelle” Sonorità dal sapore marocchino che si amalgamano alle ballate greche, l’autore si trova in bilico tra “la mela e il serpente”; tra il bene ed il male in una danza di suoni che lo condurranno a scegliere tra il sacro e il profano. GHIACCIO SUL FUOCO “Non resterò seduto aspettando che un sogno svanisca in un soffio di vento” I sogni sono l’energia vitale di ogni essere umano. Anche quelli che non si realizzano, perché comunque sono uno stimolo ad agire per migliorare la propria esistenza. Un uomo senza sogni è un uomo senza aspirazioni, speranze, ideali, obiettivi sempre nuovi da conquistare… è un uomo finito. VEDRAI VEDRAI ( Cover di Luigi Tenco ) Dal 26 Giugno 2009 da questa pagina partirà il collegamento ad iTunes per ascoltare la preview dell'album e per poterlo scaricare.....

lunedì 22 giugno 2009

"Storie di ordinaria Im-emigrazione"- Biblioteca Civica di Cervignano del Friuli_ 24 giugno 2009 dalle ore 15.30 alle 19.30

CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI

ASSESSORATI ALLE POLITICHE SOCIALI, ALLE PARI OPPORTUNITÁ, ALLA CULTURA

“Storie di ordinaria Im-emigrazione”- Biblioteca Civica di Cervignano del Friuli_ mercoledì 24 giugno 2009 dalle ore 15.30 alle ore 19.30


Il Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Distrettuale 5.1 in collaborazione con Dipartimento EST dell’Università degli Studi di Udine e Associazione Mediatori di Comunità Onlus, a realizzazione del progetto ICS del Piano di zona 2006-2008, presenta “STORIE DI ORDINARIA IM-EMIGRAZIONE” Mercoledì 24 Giugno 2009 dalle ore 15.30 alle ore 19.30 presso la Biblioteca civica.

Nell’arco del pomeriggio verrà presentata la Guida ai Servizi per gli immigrati e i risultati della ricerca sui flussi migratori nell’ambito distrettuale di Cervignano del Friuli realizzata Dipartimento EST dell’Università di Udine. Alle 16.15 verranno presentate delle produzioni video degli studenti dell’IPSC di Palmanova sul tema dello straniero.

Alle 17.00 Pierluigi Di Piazza e Antonio Giusa, coordinati da Paolo Tomasin, parleranno di Storie di vite migranti e alcuni volontari del Club dei Tileggounastoria leggeranno dei brani sul tema.

Alle 18.00 verrà presentato il “Diari de Argentina y Uruguay” edito dalla Forum nel 2008 e pubblicato dal Comune di Cervignano del Friuli: il Diario raccoglie, attraverso immagini e parole, l’esperienza del Primo Festival Sudamericano di Rock del Friuli Venezia Giulia, manifestazione itinerante tra Argentina e Uruguay tenutasi nel 2005.

La maratona pomeridiana si concluderà con un concerto degli “Arbe Garbe”, alle ore 18.30, gruppo che ha partecipato al Festival in Sudamerica. In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Pasolini.


Per ulteriori informazioni:

biblioteca civica di Cervignano del Friuli

via Trieste 33

tel. 0431-388540; e-mail biblioteca@com-cervignano-del-friuli.regione.fvg.it

e SSC Tel. 0431/388814


SEMPRE C'E' MONDO incontro con la fotografa argentina Maria Zorzon

Martedì 23 giugno 2009 ore 21.30
Presso il C.S.A di via Scalo Nuovo di Udine
SEMPRE C’E’ MONDO
Incontro con la fotografa argentina MARIA ZORZON
Attraverso la proiezione delle sue opere ci racconterà il suo particolare percorso artistico.

Maria Zorzon arriva in Friuli per la prima volta nel 2005 per scoprire le sue origini dando il via al progetto Parenti/Lontani indagando , fra la provincia di Gorizia e la provincia di Santa Fe, sui rapporti tra i nostri agricoltori e gli agricoltori friulani emigrati in Argentina. In questa occasione torna con un nuovo progetto SEMPRE C’E’ MONDO in cui fa dialogare paesaggio e corpo della donna. Durante l’incontro ci illustrerà tramite la proiezione dei suoi lavori le tappe fondamentali di questa ricerca, di questo continuo work in progress. L’immagine del corpo nudo nella fotografia è il tema ricorrente di tutta la sua produzione artistica. Inizia negli Stati Uniti con NAKED PORTRAITS per approdare oggi a questo nuovo progetto che descrive con queste parole: "Costruisco un contesto per ogni immagine in una serie di combinazioni che spero operino una sorta di espiazione, che liberi il corpo dalla donna dalla condizione di oggetto, ci apra il mondo e ci restituisca qualcosa degli occhi di creatura". Parte di questo progetto sara' visionabile presso lo spazio espositivo TiLt di Cormons in via Matteotti con il seguente orario: Sabato 20 giugno ore 18.00 inaugurazione Domenica 21 giugno dalle 10.00 alle 12 e dalle 17.00 alle 19 Venerdì 26 giugno dalle 10.00 alle 12 Sabato 27 giugno dalle 10.00 alle 12 e dalle 17.00 alle 19 Domenica 28 giugno dalle 10.00 alle 12 e dalle 17.00 alle 19

giovedì 18 giugno 2009

Harry Bertoia Unfolding

Negli anni 70, nel suo "barn" in Pennsylvania, allestito con più di 100 sculture sonore, Harry Bertoia registrava su nastro magnetico le sue performance musicali. Nasceva "Sonambient", una musica fatta di suoni organici e misteriosi, ottenuti accarezzando, colpendo o scuotendo fasci di fili metallici, singing bars e gongs.

Oggetti e suoni di grande qualità estetica e profondamente emozionanti, usciti dalle mani di Harry e quindi realizzati con la stessa sensibilità ed estrema attenzione al dettaglio che aveva contrassegnato la sua produzione di sedie e poltrone in filo di acciaio Diamond.

Oggetti e suoni che avrebbero interessato musicisti importanti, come Brian Eno che creerà l'Ambient Music, e influenzato profondamente molti altri, come Steve Roden, che racconta:
"Scoprii Unfolding di Bertoia casualmente. Stavo sfogliando dei dischi in un negozio di musica e mi imbattei in un disco dalla copertina con questo tipo con la pipa in bocca e strane sculture di fronte a lui. Pensai a qualche bizzarro pioniere di musica elettronica del quale non avevo mai sentito parlare. Sapevo delle "sedie Bertoia" ma non mi passava per la mente che questo fosse lo stesso Bertoia (...) Rimasi commosso e confuso, pensavo fosse musica elettronica. Come potevo sapere allora che il lavoro di quest'uomo sarebbe diventato una parte della mia visione del mondo?
" (Intervista di Daniela Cascella per Blow Up)

www.prosanlorenzo.it

domenica 14 giugno 2009

"L'affido familiare" - incontro lunedì 15 giugno 2009 ore 17.00 a Cervignano del Friuli

LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
ORGANIZZA UN INCONTRO

L’AFFIDO FAMILIARE

Aspetti umani e legali
di un’esperienza temporanea di solidarietà
rivolta ad un minore
con difficoltà familiari

relatrici
dott.ssa Marina Canciani – psicologa psicoterapeuta
dott.ssa Elisa Mereu - avvocato

lunedì 15 giugno 2009 ore 17.00 presso
la Sala Consiliare
del Municipio

sito internet www.cervignanodelfriuli.net

LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ ORGANIZZA UN INCONTRO dal titolo “L’affido: aspetti umani e legali” il 15 giugno alle ore 17 nella Sala Consiliare del Municipio di Cervignano del Friuli. All'incontro, con cui si intende sensibilizzare i genitori sul tema dell’affido familiare di minori inteso come una forma di solidarietà e di crescita personale, interverranno in qualità di esperte la dr.ssa Marina Canciani e l’avv. Elisa Mereu.


sabato 13 giugno 2009

LA STORIA DI ELVIA Il racconto di una deportata politica che si e' fatta testimone

SABATO 13 GIUGNO 2009 INCONTRO CON ELVIA BERGAMASCO (deportata politica ad Auschwitz-Birkenau e Buchenwald) ore 17.30 presso Villa Dora San Giorgio di Nogaro (Udine)
Elvia Bergamasco persona preziosissima, testimone nel corpo e nelle parole della verità di una storia di ieri, che oggi, con una criminale operazione politica di falsificazione qualcuno sta tentando di negare. Al magma del neonazismo, della destra estrema e non, che tenta di rivalutare il fascismo e i suoi insindacabili crimini, si è aggiunta l’operazione del papa con lo sdoganamento dei vescovi negazionisti; quei lefevriani, per intenderci, per i quali le camere a gas non sono mai esistite, o tutt’alpiù sono servite solo a disinfettare. Affermazioni vergognose ed oscene nella loro falsità che va combattuta in ogni luogo, ad ogni istante, altrimenti di quell’orrore non si potrà mai veramente dire MAI PIU’. Per questo, la testimonianza e la verità di Elvia devono vivere anche con noi, perché insieme con lei, SIAMO TUTTE/I TESTIMONI! Elvia Bergamasco è nata a Manzano nel 1927. Partecipa alla Resistenza, tradita da una spia vene arrestata dalle SS e internata a soli 16 anni prima ad Auschwitz-Birkenau e successivamente a Buchenwald. Vive in Friuli e continua a portare tutt'oggi la sua testimonianza sulla tragedia della deportazione nei campi di sterminio nazisti. E' autrice del libro biografico "Il cielo di cenere". Antifasciste e Antifascisti contro il negazionismo

domenica 7 giugno 2009

Incontro con lo scrittore colombiano Efraim Medina Reyes

Ass. Argentina "Vientos del Sur"
Udine-Italia
"La lengua del poder, cuanto mas articulada màs brutal, no ha dejado de negar y castigar a quienes aùn con gritos y balbuceos persisten en ver el mundo y nombrarlo con la profundidad de la inocencia"
Vicente Zito Lema


clicca sulle immagini per ingrandirle



"La verdad es tan dificil de negarla como de esconderla"
Ernesto Che Guevara

giovedì 14 maggio 2009

incontro tra giovani e ‘meno giovani’ dal titolo “Restare Umani”

Il Centro Iniziative Culturali di Tarcento, in collaborazione con l’ANPI di Tarcento e dello SPI CGIL dell’Alto Friuli, organizza per venerdì 15 maggio alle ore 20.30 presso l’auditorium delle Scuole Elementari di Tarcento, in Viale Matteotti, un incontro tra giovani e ‘meno giovani’ dal titolo “Restare Umani”.

L’intenzione è quella di offrire uno spazio per interrogare e interrogarsi intorno ai fondamenti del nostro vivere civile. Di mettere a frutto memorie, interrogativi e valori che stanno alle radici del percorso che unisce 25 aprile, Primo maggio e 2 giugno: Resistenza, dignità del lavoro, Costituzione repubblicana.

Lo spirito dell’iniziativa, indicato anche dalla preziosa disponibilità ad ospitare l’incontro da parte dell’Istituto comprensivo di Tarcento, vuol essere uno sguardo attento ai valori fondanti della nostra società, alla necessità di una formazione permanente alla giustizia e alla libertà, al dialogo, alla solidarietà, alla costruzione della pace.

Protagonisti della serata saranno i giovani con letture curate dall’associazione teatrale “Les faire avec”con le voci di Artemia Agosto, David De Monte, Lana Petrovic, Giulia Tollis, Marco Tonino; con gli interventi musicali di Amos Turchet alla chitarra classica, con domande e interventi dei presenti

A tutti sarà offerto un agile ed elegante volumetto intitolato “25 aprile restare umani”, curato dal CICT, con testi significativi di Pierluigi Cappello e Pierluigi Di Piazza, arricchito da foto di emblematici gesti di libertà.

Pierluigi Cappello e Pierluigi di Piazza -che Tarcento si onora di avere tra gli insigniti del Premio Epifania- concluderanno l’incontro. Il primo con un intervento sulla poesia, espressione di libertà e umanità; il secondo con uno stringente richiamo all’impegno a rispettare e sostenere la dignità di tutti gli esseri umani.


Lucio Tollis

mercoledì 6 maggio 2009

colloquio sull'Albania con Antonio Caiazza

Nell'ambito della Mostra del Libro, colloquio sull'Albania con Antonio Caiazza, autore del volume "In alto mare. Viaggio nell'Albania dal comunismo al futuro" (ed. Instar Libri, Torino), venerdì 8 maggio nella Scuola Media di Gonars (Udine), alle ore 20,30

Note:
Antonio Caiazza
In alto mare. Viaggio nell'Albania. Dal comunismo al futuro
Instar Libri - collana Le Antenne

In questo libro Antonio Caiazza racconta la vita quotidiana degli albanesi, incontra gli uomini politici, intervista scrittori e intellettuali, vive le strade e le città giorno per giorno, descrive in presa diretta gli eventi che hanno mutato gli scenari politici e sociali del Paese negli ultimi 15 anni. Antonio Caiazza è un giornalista d'altri tempi, per lui raccontare vuol dire conoscere, toccare con mano, vivere di persona le cose e i luoghi dei suoi reportage. Caiazza ha vissuto in Albania a più riprese, riuscendo in questo modo ad accedere a personaggi e informazioni non facilmente raggiungibili dai giornalisti occidentali. Spicca l'intervista e il racconto dell'incontro con l'ex premier albanese, l'ultimo uomo di potere prima della caduta del regime comunista, che analizza gli errori e la disfatta del regime. Colpisce inoltre il dialogo serrato e appassionato con lo scrittore Dritero Agolli, in cui emerge una seria riflessione sul rapporto tra Italia e Albania e sul ruolo che questa nazione potrà giocare nel futuro europeo.

"In alto mare" è la metafora di una terra che ha visto il suo popolo scappare verso il nuovo mondo, ma anche la situazione attuale di una nazione che sta provando a ritrovare sé stessa per tornare a essere artefice della propria storia.

giovedì 2 aprile 2009

CINEMA AFRICANO AL VISIONARIO - INCONTRO DI GIOVEDI 2 APRILE, ORE 18.00

Mentre il film etiope “Teza” di Haile Gerima ottiene il record di presenze a Udine, il Bar Visionario ospita un dibattito organizzato da
“Time For Africa”:

IL CINEMA AFRICANO
TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ
“L’AFRIKA CHE NON SAI”

Giovedì 2 aprile, ore 18.00 – ingresso gratuito


Il cinema africano è il protagonista del momento: mentre il film “TEZAdi Haile Gerima conquista il record di presenze a Udine, Time for Africa propone un incontro che riguarda proprio la settima arte nel continente nero. Il dibattito, che rientra nel ciclo di incontri dal titolo “L’Afrika che non sai”, si svolge giovedì 2 aprile alle ore 18.00 al Bar Visionario (a ingresso gratuito) ed è organizzato in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche.

L’ospite invitato da Time for Africa è il direttore di Nimedia e Afriradio Padre Fabrizio Colombo, rientrato da poco dal FESPACO, la più grande kermesse panafricana di cinema. Padre Colombo è anche produttore di musicisti e registi africani, nonché direttore artistico del Festival di Cinema Africano di Verona. Il dibattito vuole accendere i riflettori su una forma artistica del continente africano che diventa sempre più raffinata, facendosi apprezzare anche dal pubblico italiano.

Proprio in questi giorni il film etiope “Tezadi Haile Gerima, in programmazione esclusiva al Visionario, sta ottenendo un grandissimo successo. Questa pellicola, vincitrice del Premio Speciale della Giuria alla 65^ Mostra del Cinema di Venezia, ha letteralmente conquistato il pubblico friulano. Moltissimi gli spettatori che hanno “invaso” la sala Minerva del Visionario, sempre al completo e nel weekend in overbooking. Udine si piazza infatti al 6° posto, dietro unicamente ai grandi centri (Milano, Roma, Torino, Bologna, Padova), per numero di presenze in soli sei giorni di programmazione.

E' da decenni ormai che l'Africa non è più unicamente luogo di ambientazione per film occidentali, ma laboratorio di produzione per gli stessi cineasti africani, a partire dal senegalese Ousmane Sembène, primo regista di un film completamente girato in Africa, scomparso nel 2007. Il talento degli africani è uscito allo scoperto a partire dalle Indipendenze degli anni Sessanta, non senza incontrare numerosi ostacoli, ancora irrisolti: da quelli di natura economica, alla limitata distribuzione delle pellicole nei festival internazionali, o ancora alla scarsa accessibilità di questo patrimonio artistico da parte della popolazione povera all'interno del continente. Attingendo dalla tradizione, dai miti e dal patrimonio orale, ma anche dall'osservazione attenta delle trasformazioni sociali, i registi africani affrontano svariati temi, principalmente giocando con il rapporto tra tradizione e modernità: la vita rurale, il ruolo della donna, l'incontro con gli Europei, la migrazione interna verso le città e quella fuori dal continente, l'identità nazionale e la politica, i rituali e l'amore.

PRIMA VISIONE IN ESCLUSIVA

TEZA

di Haile Gerima

Etiopia/ Ger/ Fra 2008, 140’

con Aron Arefe, Abiye Tedla, Takelech Beyene, Teje Tesfahun

VISIONARIO

giovedì 2 aprile, ore 16.00 – 18.30 – 21.00

da venerdì 3 a giovedì 9 aprile, ore 17.10 – 19.40

Ufficio stampa CEC/Centro Espressioni Cinematografiche/Federica Manaigo/Via Villalta 24 – 33100 Udine – tel. 0432/299545 fax 0432/229815 - ufficiostampa@cecudine.org - www.cecudine.org


mercoledì 1 aprile 2009

Inaugurazione nuova sede Unione Sindacale Italiana a Udine

dalle 17.00 alle 22.00, con musica e rinfresco
U.S.I. - A.I.T. mail: usiudine@gmail.com
venerdì 3 aprile dalle 17.00 alle 22.00Venerdì 3 aprile riapre i battenti la sede dell'U.S.I., in via Val D'Aupa n°2 (Villaggio del Sole) nella palazzina dell'ex Circoscrizione.

Continua la tradizione libertaria di lotte sindacali e politiche che, assieme all'intervento nel sociale, ha sempre caratterizzato la nostra organizzazione sin dall'epoca della propria fondazione nel 1912.

In questi anni di fascistizzazione del sistema,siamo stati ben presenti in tutte le lotte in difesa dei lavoratori, dei precari e delle fasce più deboli.

Concretizzando le nostre attività anche contro tutte le guerre e contro ogni razzismo.

Riaprendo la nostra sede, si riapre uno spazio libertario, aperto a chiunque voglia attivamente esprimere con la lotta il proprio rifiuto a questa nuova epoca di ingiustizie legalizzate e giustificate, con l'antifascismo ora più che mai necessario ed attuale, percorrendo assieme l' unica strada possibile per un reale cambiamento: l'azione diretta per la dignità, il diritto e la giustizia sociale.

via Val d'Aupa, 2 (Villaggio del Sole) - Udine

domenica 29 marzo 2009

Dal 30 Marzo al 2 aprile al KNULP

Lunedì 30 marzo – ore 20.30

Ass.Cult. BARRIOSUR
presentano rassegna cinematografica

ARGENTINISSIMA

(le serate saranno aperte dalle immagini di Fedele Boffoli)
EL ABRAZO PARTIDO di Daniel Burman (Argentina/Italia/Spagna/Francia – 2004)
Ariel è un giovane argentino che appartiene a una famiglia di ebrei polacchi sfuggiti all`Olocausto. Non ha mai conosciuto suo padre che ha lasciato la famiglia per raggiungere Israele mentre lui era ancora nel ventre materno. Ora l´uomo vorrebbe conoscerlo ma lui si rifiuta, apparentemente interessato solo a lasciare una vita mediocre a Buenos Aires ottenendo la cittadinanza polacca. In realtà indaga e si trova di fronte a una realta` inaspettata. Un film che affronta il tema del flusso migratorio che dall`Argentina spinge gli appartenenti alla seconda o terza generazione a percorrere le vie in senso contrario rispetto ai padri o ai nonni. Si occupa però anche del senso di appartenenza (o meno) degli ebrei della diaspora post Olocausto. Sa farlo con intelligenza e con un tocco di malinconia che non guasta.

ingresso con tessera F.I.C.C. in vendita a 10 euro valida per tutte le proiezioni sino al 31 dicembre 2009
il Circolo del Cinema Metropolis aderisce alla F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli Cinematografici
Per ulteriori informazioni: www.tangofurioso.it
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Martedì 31 marzo - ore 18.30

C o m i t a t o P r e c a r i S c u o l a T r i e s t e

D O C U M E N T A R I O
CRONACHE DI PUBBLICA DISTRUZIONE

diario della precarietà
Intervengono: Manuel Posada e Stefano Micheletti della Rete Precari Veneto

Martedì 31 marzo – ore 20.45

nell'ambito della videorassegna Jazz al Knulp presentano
ICP ORCHESTRA Misha MENGELBERG / Anthony BRAXTON
Amsterdam, 2005
Una delle più efficienti, scatenate, irriverenti, sofisticate macchine di divertimento musicale del continente europeo.

Piccole miniature sonore dal carattere eccentrico e provocatorio, giustapposizioni di stili e linguaggi musicali, lamenti blues che aprono la strada a feroci dissonanze, cadenze di easy swing improvvisamente interrotte da passaggi di anarchia ritmica: Instant Composers Pool.
La genialità del pianista e compositore Misha Mengelberg e del poliedrico batterista Han Bennink sono i cardini dell’orchestra e la testimonianza più autorevole di una scena musicale olandese che fin dagli anni sessanta non cessa di incrociarsi con i percorsi dei grandi jazzisti e compositori americani, di sfornare nuovi e originali talenti, di scrivere pagine fondamentali nella storia della musica moderna. Un’occasione unica per incontrare il paradigma vivente del significato più alto di musica dal vivo.

Giovedì 2 aprile - ore 19.00

inaugurazione della mostra
L’ELOGIO DEL RICCIO di Andrea Guerzoni

L'artista presenta nella mostra personale presso Knulp e MetroKubo / DDCUBE di Trieste una selezione di disegni, lavori su tela ed i suoi "librini" di aforismi e poesie.

Prosegue fino al 5 maggio.

via Madonna del Mare 7/a, Trieste. Orari:10/24 chiuso il mercoledì

via Dei Capitelli 6563bTrieste. Orari: ven/sab 15/20 (ulteriori visite su prenotazione al 3337245244)

Il riccio, diversamente dal porcospino che trafigge con i suoi aculei se si sente minacciato, è una creatura che si arrotola su se stessa come una palla quando avverte il pericolo.

Andrea Guerzoni predilige autori crepuscolari o notturni, dalle abitudini solitarie e scontrose, capaci di trasformarsi in una sfera spinosa difficilmente attaccabile, ma dall’animo gentile e fragile.

I poeti Fernando Pessoa e Alda Merini e le artiste Carol Rama e Louise Bourgeois, “sono trasformati dalla sua mano sicura in “figurine”, all’apparenza divertenti, inoffensive e rassicuranti, simili ai disegni per fumetti o a quelli infantili. In realtà, portatrici di tematiche e messaggi disorientanti, irritanti, niente affatto frivoli come la sofferenza e la difficoltà esistenziale e psicologica, l’isolamento e la diversità avvertita dall’uomo, in particolare dell’artista, nell’incontro/scontro con la società. Scegliendo questi maestri di “vita difficile”, l’artista torinese ha voluto sottolinearne il legame di affinità spirituale e fare loro un sincero elogio, attraverso l’uso di un linguaggio grafico carico di leggerezza ed ironia” (Claudia Giraud, ESPOARTE Contemporary Art Magazine n. 47).

Talvolta un riccio viene scambiato per porcospino, o viceversa…

Il dilemma del porcospino afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno l’uno con l’altro. La storiella di Arthur Schopenhauer racconta di un gruppo di porcospini sorpresi dal freddo che, per far fronte al gelo, pensano bene di stringersi per scaldarsi a vicenda. Ovviamente, al solo avvicinarsi, si feriscono tra loro con gli aculei, fino a quando il dolore non li costringe ad allontanarsi. Separandosi, i porcospini percepiscono nuovamente il gelo e tornano di nuovo a stare insieme e continuano così ad alternare vicinanza e lontananza, finché non trovano una moderata distanza reciproca, che rappresenta per loro la migliore posizione.

Due grandi pulsioni dell'uomo: la necessità di sentirsi parte di una comunità e contemporaneamente di essere un individuo indipendente. La difficoltà di separare il piacere dal dolore in qualsiasi rapporto sociale.

“Un frammento dovrebbe essere separato dal mondo circostante come una piccola opera d'arte, e compiuto in se stesso, come un riccio” (Friedrich Schlegel, altro filosofo tedesco vissuto tra XVIII e XIX sec.).

Andrea Guerzoni scrive e disegna aforismi per consegnare in pochi istanti un frammento dell’esistenza.

In una situazione, al tempo stesso tragica e comica, il pianto e il riso, l’alto e il basso, il sublime e il triviale si intrecciano in un unico “ri-tratto”.

Il tono mordace, la levità gradevole quanto ingannevole che fa da supporto a contenuti in genere ponderosi, sono la sua cifra stilistica.

mercoledì 25 marzo 2009

Giovedì 26 GRANBASSI E IL FASCISMO + Venerdì 27 marzo Fabrizio De Andrè al KNULP

Giovedì 26 marzo – ore 17.30

GRANBASSI E IL FASCISMO

Noi cittadini liberi ed uguali, non pieghiamo la testa, a noi estranea l'acquiescenza di fronte alla protervia e all'arroganza, condite da una buona di ignoranza, della Giunta Comunale di Trieste.

Rispondiamo con l'informazione e la cultura con gli scritti del giornalista fascista Mario Granbassi e del giornalista e scrittore Davide Lajolo.

L'attrice del Living Theatre Eleonora Cedaro leggerà brani dei libri:

- Mastro Remo si confessa (perché amo il Duce). Cappelli 1932 Bologna
- brani del diario di guerra inedito del 1939 del Granbassi
- pagine tratte dai libri Bocche di donne e di fucili e Il voltagabbana di Davide Lajolo.

Seguirà un'importante comunicazione sulla vicenda , che per noi non è ancora chiusa, sull'intitolazione di una scalinata di Piazzale Rosmini con conseguente scippo a Giuseppe Revere della targa allo stesso intitolata.

Il giorno venerdì 3 aprile presso il Circolo della Stampa, Corso Italia 13,
il professor Angelo D'Orsi dell'Università di Torino
il professor Alfonso Botti dell'Università di Modena
parleranno su
tema: "Franchismo e fascismo due dittature a confronto"
Spiegheranno gli aspetti della dittatura franchista, sconosciuti in Italia, supportata dal regime di Mussolini.

Claudio Cossu
cell: (+39)333.27.37.624

Venerdì 27 marzo - ore 21.00
Fabrizio De Andrè
uno sguardo ostinatamente attento alla sorte degli "ultimi": puttane, suicidi, tossici, zingari, Indiani d'America,...
ne parla Paolo Finzi, redattore di A - rivista anarchica ed amico del cantautore
Verranno diffusi suoni ed immagini inediti, in cui sarà lo stesso fabrizio ad illustrare il proprio approccio alla vita.
In direzione ostinata e contraria.
Centro Studi Libertari
http://germinalts.noblogs.org

KNULP
via madonna del mare 7/a
34124 trieste
tel/fax 040300021
aperto 10-24
chiuso mercoledì

domenica 22 marzo 2009

Nati per leggere_Libri incompleti_ 25 marzo 2009

ASSESSORATO ALLA CULTURA – BIBLIOTECA CIVICA

“Nati per leggere” – 25 marzo 2009

Mercoledì 25 marzo alle ore 17.00 nell’ambito del tradizionale appuntamento in biblioteca con L'ora delle storie verrà realizzata a cura dell’Associazione culturale GradiBa l’attività, per bambini dai 3 agli 8 anni, “Libri incompleti: libri a cui manca la storia, mancano le immagini, le parole. Sbirciando tra le pagine, però, si può trovare una macchia, una parola, un segno, un numero. Stimolato da quello che è già presente nel libro, ogni bambino potrà realizzare il suo volume: unico, singolare, fantasioso. Storia, immagini, titolo, copertina…saranno tutti da inventare così ogni bambino diventerà autore, illustratore ed editore del proprio libro.

La partecipazione è gratuita, l’ingresso è libero, i posti sono limitati.

Per informazioni contattare la biblioteca, via Trieste 33

Cervignano del Friuli

tel.0431-388540
mail
biblioteca@com-cervignano-del-friuli.regione.fvg.it

Luned’ìncontro con Alessandra Zenarola e il suo libro SMAGLIATURE

Luned’ìncontro

presso
Grand Hotel PRESIDENT
via Cividale 10 – Spilimbergo PN.
Info 0427.51002
Lunedì 23 marzo ore 21
SMAGLIATURE, di Alessandra Zenarola, edizioni Del Sale.
Ironica, sensuale, divertente, immaginosa, vivace. Così è Alessandra Zenarola con i suoi racconti da mangiare, animaleschi, nostalgici, ubriachi, in confusione eppure intelligibili. Saranno presenti l’autrice e l'attrica Daniela Zorzini.

INGRESSO LIBERO

Questo è un desiderio di incontri con parole, musica e conversazione, per il piacere di trovarsi in compagnia, per il desiderio di recupero del modo di vivere di quando non c’era la televisione e forse si dialogava di più. Insomma, cerchiamo di uscire di casa… al lunedì… Già, perché no? E alla fine… pastasciutta per tutti… senza fare tardi.

domenica 15 marzo 2009

Luned’ìncontro ... il piacere di trovarsi in compagnia ...

Lunedì 16 marzo ore 21

ANDREA & FOLKEST,

Andrea Del Favero racconta la sua avventura musicale e organizzativa di una manifestazione che ha superato da tempo i confini nazionali.

presso

Grand Hotel PRESIDENT

via Cividale 10 – Spilimbergo PN. Info 0427.51002

lunedì 15 e martedì 16 marzo al KNULP

Lunedì 16 marzo – ore 18.30

La CGIL Trieste

vi invita a prendere un tè

con Ferruccio Capelli direttore della Casa della Cultura di Milano

il tema della serata sarà

La comunicazione di massa come strumento politico dell’attuale governo

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Lunedì 16 marzo – ore 20.30

KNULP Ass.Cult. BARRIOSUR

presentano rassegna cinematografica

ARGENTINISSIMA

(le serate saranno aperte dalle immagini di Fedele Boffoli)
L’ ULTIMO CINEMA DEL MONDO di Alejandro Agresti (Argentina/Francia/Olanda/Spagna/Italia – 1998)

ingresso con tessera F.I.C.C. in vendita a 10 euro valida per tutte le proiezioni sino al 31 dicembre 2009
il Circolo del Cinema Metropolis aderisce alla F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli Cinematografici
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Martedì 17 marzo – ore 20.45

nell'ambito della videorassegna

Jazz al Knulp presentano
Bill EVANS
New Jersey, 1971 - Londra, 1965

KNULP
via madonna del mare 7/a
34124 trieste
tel/fax 040300021
aperto 10-24

chiuso mercoledì

venerdì 13 marzo 2009

Enidutilos - spettacolo di Anglisani il 15 marzo ad Aquileia

SERVIZIO BIBLIOTECARIO DEL BASSO FRIULI - SBBF "ENIDUTILOS"
SPETTACOLO CON ROBERTO ANGLISANI SALA ROMANA – PIAZZA CAPITOLO - AQUILEIA
Domenica 15 marzo ore 17.00, nell'ambito del progetto "Abitanti di storie" Domenica 15 marzo in Sala Romana ad Aquileia alle ore 17.00 alle ore 18.00 “Enidutilos”, uno spettacolo dell'attore e narratore Roberto Anglisani, che conclude la seconda edizione di "Abitanti di storie", il progetto di promozione alla lettura delle biblioteche del Sistema bibliotecario del Basso Friuli, realizzato con il sostegno del contributo della Regione e promosso dalle biblioteche comunali di Cervignano del Friuli, Aiello del Friuli, Aquileia, Campolongo Tapogliano, Fiumicello, San Vito al Torre, Terzo di Aquileia, Villa Vicentina e Visco e realizzato con la collaborazione della cooperativa Damatrà. Abitanti di storie, che ha avuto quale obiettivo la promozione della lettura e delle biblioteche del sistema, ha visto la partecipazione di dieci comuni della Bassa friulana, dieci biblioteche e ventotto sedi scolastiche tra scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Più di duemila studenti di quasi cento classi hanno condiviso il percorso proposto e hanno potuto conoscere i servizi e le attività del sistema bibliotecario. L'appuntamento del 15 marzo è destinato in particolare ai ragazzi delle classi prime e seconde delle scuole secondarie inferiori di Aquileia e Fiumicello che hanno seguito i Book(s) spot curati da Damatrà, interventi di lettura scelti nell’ambito di una bibliografia tematica preparatoria allo spettacolo “Enidutilos”, uno spettacolo teatrale scritto da Maria Rita Alessandri e tratto da “Il brutto anatroccolo” di H. C. Andersen. La storia rilegge la famosa fiaba del brutto anatroccolo attraverso tre chiavi di lettura: l’emarginazione, l’educazione lenta e dolorosa alla capacità di ascoltarsi, la sofferenza della metamorfosi vissuta sia nella storia soggettiva che nel mondo naturale. La sofferenza interiore è narrata attraverso le parole misteriose pronunciate dalle voci della natura, come “enidutilos” (solitudine, letta al contrario). Enidutilos è solo una parola che il brutto anatroccolo ascolta nel suo tempo di metamorfosi; non ne coglie il senso, ma sentendola avverte una speciale consolazione, una sorta di quiete dell’anima. La ricerca della teatralità del racconto utilizza le possibilità narrative e descrittive del linguaggio cinematografico, provocando nel bambino una molteplicità di immagini personali, dando luogo così ad una esperienza di tipo evocativo. Lo spettacolo è gratuito e aperto a tutti, ai ragazzi e anche ai grandi. L’ingresso è libero, sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: BIBLIOTECA DI CERVIGNANO DEL FRIULI centro-sistema del Servizio Bibliotecario del Basso Friuli Tel. 0431-388540 / e-mail:

lunedì 9 marzo 2009

Incontro/dibattito con Liad Kantorowicz Lunedì 9 marzo a Udine

Incontro/dibattito con Liad Kantorowicz di “Anarchici contro il muro” oggi, lunedì alle 20:30 presso il C.S.A. di via Scalo Nuovo a Udine.

Anarchists Against the Wall (anarchici e anarchiche contro il muro) è un gruppo aperto il cui principale interesse è l’azione diretta non-violenta congiunta israelo-palestinese nei territori palestinesi occupati. I suoi scopi principali sono collaborare con la società civile palestinese nelle pratiche di disobbedienza civile all’occupazione, utilizzando l’insurrezione popolare dal basso come alternativa a politiche basate invece sulle diverse fazioni e partiti; creare un’alternativa alla violenza nella lotta di resistenza e far sì che israeliani e palestinesi resistano all’occupazione fianco a fianco. Anche se essere anarchici non è un criterio per unirsi al gruppo, la maggioranza delle attiviste e degli attivisti israeliani si riconoscono nell’anarchismo e il gruppo opera basandosi su principi anarchici.
Dalla sua nascita nel marzo 2003 il gruppo si è prevalentemente concentrato sulla resistenza contro la costruzione del muro dell’apartheid nel West Bank.
Quando è iniziato a diventare evidente che la costruzione del muro si sarebbe trasformata in un enorme strumento di oppressione, un gruppo anarchico israeliano ha deciso di usare la questione del muro come catalizzatore per azioni dirette congiunte israelo-palestinesi. Dall’inizio del conflitto questa è stata la prima volta in cui israeliani e israeliane e palestinesi si sono trovati fianco a fianco in azioni di resistenza all’occupazione.
Le zone dove attualmente si compiono i lavori di costruzione sono state protagoniste di diffusi momenti di insurrezione popolare, spesso con la presenza e il sostegno di attiviste e attivisti internazionali e israeliani, tra cui Anarchists against the Wall.

giovedì 5 marzo 2009

Venerdì 6 marzo: GODZILLA IN RIABILITAZIONE all'Osteria alla Posta di Aiello del Friuli

La sera di Venerdì 6 marzo 2009

l'Osteria alla Posta di Aiello del Friuli in via Vittorio Emanuele II, 36 (visualizza mappa)
e la Cooperativa La Cisile presentano :

!!! GODZILLA IN RIABILITAZIONE !!!
Suspence! Pulp! Humor! Romanza!

una lettura movimentata, feroce e incalzante di brani adattati e reinterpretati tratti dalla raccolta di racconti "Maneggiare con cura" di
Joe R. Lansdale, a cura di Giulio Morgan e Enrico Saba.

Organizzato da Cooperativa Sociale Thiel, Associazione Ma++a+oio Scenico, Dobialab

Il programma sarà il seguente:

Ore 18:00
Aperitivo all'Osteria alla Posta

Ore 20:00
Cena con prodotti tipici locali

Ore 21:30
Lettura & ReInterpretazione dei racconti "Godzilla in riabilitazione" e "La bambola gonfiabile: una favola" tratti da "Maneggiare con cura" di Joe R. Lansdale.

Ore 22:15
Discussione e interventi del pubblico
Come di consueto l'Osteria alla Posta proporrà menù tipici

Dobialab
Laboratori Creativi
Via Vittorio Veneto 32
Dobbia - Staranzano (GO)
www.dobialab.net
www.myspace.com/dobialab