Visualizzazione post con etichetta cinematografia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cinematografia. Mostra tutti i post

domenica 5 luglio 2009

AMORI E ALTRI CRIMINI PER IL CICLO "PRIMISSIME" AL CINEMA VISIONARIO DAL 4 LUGLIO

Sabato 4 e domenica 5 luglio, alle ore 17, 19 e 21.15, è in arrivo al Visionario Amore & altri crimini, il folgorante esordio cinematografico del giovane regista serbo Stefan Arsenijevic. L’ultima giornata di una donna nel suo degradato quartiere prima della fuga verso una vita diversa e piena di speranze riflette il destino di una Nazione messa di fronte alla necessità di scegliere la sua nuova storia.

Il giovanissimo Arsenijevic (vanta una classe ’77!) cresce all’ombra del regime di Milosevic e a 23 anni vive la caduta della dittatura e il tentativo della sua Nazione di trovare una nuova via. Questo segna inevitabilmente il suo cinema, facendo sì che lo sguardo della macchina da presa sia incentrato sulle persone, sulle cose, sui luoghi e sul suo Paese… uno sguardo che necessariamente non potrà mai risultare distaccato. Da questa prospettiva profondamente affettiva e antimitica, Amore & altri crimini non tenta l'approfondimento storico o il confronto politico, piuttosto l'intreccio di una trama intorno ai rapporti interpersonali e sentimentali dell'umanità rappresentata attraverso un modello di narrazione rarefatto.

Il film racconta di quanto Anica, a Belgrado da troppo tempo, voglia andare lontano in cerca di un nuovo destino. Legata sentimentalmente a Milutin, boss del quartiere e usuraio mesto con figlia autistica a carico, Anica trascorre la sua ultima giornata nel quartiere dove è nata e dove vivono le uniche persone che abbia mai amato: la vecchia nonna senza più memoria in ospizio, l'amica che gestisce un chiosco alimentare, un marito delinquente e Stanislav, un giovane uomo, braccio destro di Milutin. Il ragazzo, segretamente innamorato della donna, ha deciso di dichiararsi e di fuggire insieme a lei dentro una fredda notte di inverno. Il tutto ci viene raccontato in una sola giornata, quella tesa e malinconica che precede la fuga.

Anica, alter ego del regista, è paradigma della Serbia odierna, quella Serbia che sembra aver individuato una scorciatoia per il progresso. Una Nazione tesa tra un passato da dimenticare e un futuro da costruire, piena di scheletri nell’armadio e tendenze verso i modelli occidentali. Un cinema “saggio” che si muove nei territori del disagio e che, per questo, sceglie l’ironia e il disincanto. Un cinema in cui una risata lieve ti sorprende tra le lacrime.

Il film sarà in programmazione sabato 4 e domenica 5 luglio al Visionario sala Astra - alle ore 17.00, 19.00 e alle ore 21.15 - all’interno della sezione Primissime del cartellone curato dal Centro Espressioni Cinematografiche per Udinestate del Comune di Udine. Essendo una prima visione, le tariffe dei biglietti sono quelle già in vigore; non è valida, per questo film, la speciale promozione estate.

Amori & altri crimini, da lunedì 6 luglio a giovedì 9 luglio, proseguirà la sua programmazione in sala Minerva (60 posti).

Tutte le sale del Visionario sono climatizzate.

Per informazioni:

www.cecudine.org

INFO LINE tel. 0432/227798

Tutte le schede dei film in programmazione sul Blog del Visionario: http://visionario.wordpress.com/

SABATO 4 E DOMENICA 5 LUGLIO

Primissime

AMORI E ALTRI CRIMINI (Ljubav i drugi zlocini)

di Stefan Arsenijevic

Serbia, Germania, Austria, Slovenia 2008, 105’

Con Anica Dobra, Vuk Kostic

ore 17.00, 19.00 e 21.15

martedì 30 giugno 2009

DIBATTITI - PROGRAMMA 2009

G/8 anni dopo

3 venerdì | friday

Presentazione del film "G8-2001 fare un golpe e farla franca"

Tre anni fa con Giuliano Giuliani approfondimmo i fatti del G8 di Genova, e le reticenze e omissioni che ne seguirono. Dopo tre anni in cui l’orizzonte si è ulteriormente ristretto, -le prime sentenze della magistratura evocano una sostanziale impunità- abbiamo deciso di ripuntare la nostra attenzione su quegli avvenimenti, mostrando preziosi documentari e dando la parola ai protagonisti

BEPPE CREMAGNANI

Giornalista e autore televisivo, ha lavorato a «Repubblica» e all'«Unità» ed è stato autore di numerose trasmissioni televisive: «Milano, Italia», «Il laureato», «L'elmo di Scipio». E' collaboratore con «Diario». Insieme a Enrico Deaglio è l'autore dei film: “Quando c'era Silvio” e “Uccidete la democrazia”. Al Sunsplash presenterà il suo ultimo film: “G8-2001”.

GIULIANO GIULIANI

Dopo tre anni ritorna al Sunsplash una persona a cui ci piace pensare come ad un caro amico. Sindacalista di valore -è stato in segreteria nazionale CGIL-, la vita di Giuliano è segnata dai fatti di Genova, nei quali perse la vita suo figlio Carlo. Da quel giorno, 20 luglio 2001, tutte le sue energie sono dedicate alla ricerca della verità su quei giorni neri. Una ricerca che continua ancora oggi.

La canapa in Jamaica fra cultura e politica

5 domenica | sunday

Presentazione del libro "La ganja e i Caraibi" edito da Ass. Culturale Rototom e Forum Droghe.Il Sunsplash è da sempre è un'avanguardia nella critica al pensiero unico della “war on drugs” in Italia e nel mondo intero. Siamo felici di potervi presentare in questa edizione un nostro contributo editoriale alla conoscenza dell'isola, in collaborazione col Forum Droghe

AXEL KLEIN

Antropologo della University of Kent, Axel Klein è noto per le sue ricerche sulle drug policy in tutta la comunità scientifica mondiale. Lo studioso –anche responsabile di DrugScope- ha approfondito il ruolo giocato dalle droghe nelle società contemporanee, tanto da prender parte a vari progetti ONU e UE. Tra i suoi ultimi saggi, Drugs and the world e Caribbean drugs.

FRANCO CORLEONE

Franco Corleone è uno dei grandi amici del festival, col quale collabora già da anni. Segretario di Forum Droghe e Garante dei detenuti di Firenze, già Sottosegretario alla Giustizia nel primo governo Prodi, a lui si devono molte leggi di civiltà del nostro paese, come quella sulle detenuti madri e l’incompatibilità fra carcere e malati di Aids. Tra i suoi saggi citiamo Giustizia senza fine e Lo stato moderno.

GIAMPAOLO CARBONETTO

Dopo aver lavorato alla Rai, Giampaolo Carbonetto entra a far parte della redazione del Messaggero Veneto, ricoprendo, tra i tanti ruoli, quello di inviato speciale e caporedattore delle pagine culturali. Ha scritto diversi libri di saggistica e appare con interviste e saggi su volumi di autori vari di diversi case editrici. E’ stato inoltre componente della Comm. per la diffusione della Cultura italiana all’estero.

Un altro mondo è possibile

8 mercoledì | wednesday

La Crisi che sta attraversando il mondo intero si annuncia lunga, e imprevedibile negli esiti. E rimette in discussione lo stesso modello di sviluppo che ha imperato negli ultimi decenni in tutto il mondo. Della Crisi come opportunità di ri-pensamento dei rapporti fra uomo e uomo e uomo e terra, parleremo con ospiti d’eccezione. Una grande occasione di confronto per non disperare in un altro mondo possibile.

SERGE LATOUCHE

Professore di Storia Economica presso l'Università Jean Monnet di Parigi, esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista del Terzo Mondo, Serge Latouche è un intellettuale che presenta tratti assai personali. È tra gli avversari più noti dell'occidentalizzazione del pianeta ed è il teorizzatore della decrescita. Ha pubblicato in Italia numerosi libri, tra cui La scommessa della decrescita e Giustizia senza limiti.

PIERO SANSONETTI

Piero Sansonetti è uno dei principali giornalisti italiani, ed ha attraversato gran parte dell’editoria “a sinistra” di questo paese. Ha cominciato a lavorare all'Unità fino a divenirne vicedirettore e condirettore, con un intermezzo da corrispondente dagli Stati Uniti. E’ stato a lungo direttore di Liberazione, fino a qualche mese fa, e da poco ha avviato una collaborazione col Il Riformista.

PIERO SARDO

Piero Sardo è uno dei fondatori di Slow Food e si occupa di enogastronomia dagli anni Ottanta. Oggi è membro delle segreteria nazionale del Movimento e Presidente della Fondazione Slow Food della Biodiversità. Curatore di diversi volumi sui prodotti tipici italiani, collabora regolarmente con diversi quotidiani e settimanali come La Stampa, Il Manifesto, Il Giorno, Specchio.

Il ritorno dell'uomo nero

10 venerdì | friday

Riflessioni sulla risorgenza del razzismoChe in Italia e in Europa la bestia del razzismo abbia rialzato la testa è ormai un fatto inequivocabile, come testimoniano i numerosi episodi di cronaca di questi ultimi mesi. Dopo il rapporto fra immigrazione ed emergenza securitaria affrontato lo scorso anno, eccoci allora proseguire nella ricerca sul mutamento profondo, indotto dalle grandi migrazioni, che attraversa la società europea.

MONI OVADIA

Attore, drammaturgo, musicista, scrittore, Moni Ovadia è una delle principali figure della cultura in Italia. Negli anni da vita a una proposta di teatro musicale lungo il quale procede ancora la sua ricerca, caratterizzata dalla lucida analisi del presente. Tante sono le sue opere. Tra le più conosciute: “Oylem Goylem”, “Dybbuk”, “Ballata di fine millennio”. Nella prosa “Perché no?”. Nel 1996 vince il premio Ubu.

DON CIOTTI

Sacerdote e giornalista, Don Luigi Ciotti, da sempre accanto agli ultimi della società, è una delle personalità più autorevoli del dibattito sociale italiano. E' fondatore del Gruppo Abele, impegnato all’interno delle carceri e del mondo dell’emarginazione sociale. E' inoltre il fondatore di Libera, la realtà più attiva nella lotta alla mafia, nata dalla sinergia di diversi gruppi e associazioni, oggi più di 700 in tutta Italia.

ASH AMIN

Professore di Geografia alla Durham University, Ash Amin è uno dei più brillanti accademici mondiali con ricerche nei campi dei cambiamenti socio-economici e politici. Fondatore della “Review of International Political Economy, nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi internazionali. E' membro onorario della British Academy.

BORIS PAHOR

Uno dei più grandi scrittori contemporanei italiani, nato a Trieste e di lingua slovena, Pahor solo nel 2008 viene "scoperto" dall'editoria italiana, quando per i tipi della Fazi esce Necropolis -scritto nel'67 e tradotto all'epoca già in 8 lingue-, potente affresco della sua esperienza di carcerato in lager nazisti, che diventa il caso letterario dell'anno, vincendo anche il Viareggio. Altre opere tradotte in italiano: Il rogo nel porto, La villa sul lago.

LAURA BALBO

La maggiore studiosa italiana sul razzismo insegna Sociologia all’Università di Padova. È nota per aver compiuto degli studi sui processi della razzializzazione/etnicizzazione della società europea in previsione di un futuro meticciamento delle razze. Presidente dell’ass. Italia-razzismo e della International Association for the Study of Racism, è stata ministro per le Pari Opportunità. Per il Sunsplash un graditissimo ritorno.

Incontro sul biotestamento

11 sabato | saturday

Il sig. Beppino Englaro per diciassette anni ha condotto alla luce del sole una strenua lotta per far riconoscere a sua figlia Eluana, e a tutti noi, il diritto a non essere “priva di morte e orfana di vita”. L’odissea sua e di sua figlia hanno costretto società e istituzioni a fare i conti con un tema rimosso, che chiama in causa l’autodeterminazione dell’individuo e la laicità dello stato. In questo Friuli che tanta parte ha avuto nella vicenda, il Sunsplash è orgoglioso di salutare il suo pubblico proprio con papà Beppino.

BEPPINO ENGLARO

Secondo molti uno dei pochi eroi civili rimasti all’Italia, Beppino Englaro per diciassette anni ha lottato strenuamente per far riconoscere a sua figlia Eluana il diritto a non essere “priva di morte e orfana di vita”, come scrisse Guido Ceronetti. Una battaglia di civiltà di cui si è parlato in tutto il mondo. E la sua battaglia continua anche oggi, grazie alla fondazione di “Per Eluana”, per impedire che ad altri possa toccare il destino di sua figlia.

TOMMASO CERNO

Uno dei più brillanti giornalisti del Friuli, Tommaso Cerno è giovanissimo caporedattore del Messaggero Veneto, in cui si occupa, da profondo conoscitore, della vita politica regionale. Impegnato nella battaglia per i diritti delle persone omosessuali, è stato fra i promotori del Gay Pride di Venezia. Ha pubblicato il saggio L'ingorgo, oltre ad aver giocato un ruolo essenziale nella vicenda di Eluana Englaro.

FERRUCCIO SARO

Una delle figura politiche più influenti del Friuli degli ultimi anni, Ferruccio Saro ha attraversato indenne il passaggio dalla prima alla seconda repubblica, e la scomparsa del PSI, partito nel quale si è svolta la prima parte della sua vita politica. Senatore del Pdl, si è distinto nel dibattito nazionale per il sostegno dato a Beppino Englaro e la battaglia politica a favore del biotestamento.

IGNAZIO MARINO

Ignazio Marino è uno dei più brillanti chirurghi del panorama mondiale, con numerose esperienze negli Stati Uniti dove ha vissuto per anni. Specializzatosi in trapiantologia ha prodotto una casistica sterminata. Di cultura e fede cattolica, da presidente della Comm. Sanità del Senato ha promosso un disegno di legge a favore del testamento biologico, rivendicando una visione laica della politica in primo luogo proprio sui temi etici.

LUIGI PEDRAZZI

Una delle voci più importanti del pensiero politico cattolico, sostenitore di Giuseppe Dossetti, Luigi Pedrazzi è stato fra i fondatori, negli anni '50, del gruppo del Mulino: già direttore della rivista, presidente dell’editrice e dell’Istituto Cattaneo, è ora presidente dell’Associazione di cultura e politica «il Mulino». Tra i suoi libri: Sette giorni a Sovere (2002) e Resistenza cattolica (2006).

Un altro cinema è possibile

G8-2001 fare un golpe e farla franca

di B. Cremagnani, E. Deaglio, M. Portanova (62 min), ediz. Luben Productions

3 venerdì | friday | h 14.30

Per spiegare la catena di comando che guido' l'irruzione alla scuola Diaz, i pubblici ministeri hanno fatto riferimento a una sentenza con cui la Cassazione ha condannato ufficiali nazisti e alcuni soldati responsabili dell’eccidio di Sant'Anna di Stazzena.

Di fatto 92 giovani provenienti da ogni angolo del mondo furono massacrati senza pieta' e senza nessun motivo e questo atto scateno' l'indignazione dell'opinione pubblica mondiale e le proteste delle cancellerie di tutta Europa. L'assalto alla Diaz e' solo uno degli episodi di violenza poliziesca accaduti nei giorni del G8 e delle proteste del Social Forum.

La magistratura, che ha tentato di far luce su quanto accadde in quelle giornate, si e' trovata di fronte a un muro di omerta' e depistaggi da parte delle forze dell'ordine e degli esponenti politici.Chi concepi' e comando' gli attacchi ai manifestanti?

Il film inchiesta G8 2001, fare un golpe e farla franca di Beppe Cremagnani, Enrico Deaglio e Mario Portanova prova a rispondere a queste domande.

Per la prima volta, in questo film parlano le persone che ebbero responsabilita' istituzionale negli eventi e la ''catena di comando'' incomincia a essere ricostruita.Le testimonianze dei giornalisti e i filmati della Rai che impedirono il silenzio. E' la ricostruzione più completa dei fatti di Genova, ottenuta attraverso i risultati dell'inchiesta giudiziaria, del lavoro giornalistico della redazione e di interviste esclusive.

Terra Madre

di E. Olmi (78 min), in collaborazione con Slow Food FVG - Introduce G. Colomba (Slow Food)

8 mercoledì | wednesday | h 14.30

Settantotto minuti di ritorno alla terra, quella domestica, coltivata e curata dall’uomo senza presunzioni di superiorità e ansie di profitto. Un lungometraggio fatto di volti accostati al suolo e ai suoi frutti, di rapporti stretti tra uomo e natura, di esistenze al limite messe insieme non tanto per invocare l’esempio, quanto per invitare alla memoria.

Il progetto, prodotto dalla Cineteca di Bologna e pensato per far conoscere la vita delle comunità contadine, ha una forma (quella di un film-documentario) e un nome che è lo stesso del movimento da cui nasce come costola (Terra Madre).

Con la voce narrante di Omero Antonutti, un maestro del cinema mondiale come Ermanno Olmi propone il proprio punto di vista sul grande tema del cibo e sulle implicazioni economiche, ecologiche, sociali ad esso correlate. Il grande regista costruisce un documentario, un film d’inchiesta limpidamente autoriale, che fa i conti con il destino del pianeta. Una poetica riconoscibile e riconducibile a tutta la sua opera precedente ma sorprendente per la sua unicità formale nel panorama del genere documentario.

Domani torno a casa

8 mercoledì | wednesday | h 14.30

Presentazione del film "Domani torno a casa" di F. Lazzaretti e P. Santolini (87 min), ediz. Magnolia, in collaborazione con Emergency - Introduce Gabriele Risica (cardiochirurgo di Emergency)

"Domani torno a casa" vuole raccontare senza pietismi e luoghi comuni l’attività di Emergency.

La sua realizzazione ha richiesto oltre due anni tra riprese, montaggio e finalizzazione. Due anni passati tra Khartoum e Kabul, tra il nuovo centro cardiochirurgico sudanese e il centro chirurgico della capitale afgana, dove si sono svolte le vicende emblematiche dei due piccoli protagonisti, Yagoub e Murtaza.

Un afgano di sette anni incappato in una mina e un quindicenne sudanese aggredito da una grave malattia cardiaca. Entrambi, in maniera diversa, vittime di guerra.

giovedì 25 giugno 2009

"PINK FLOYD - THE WALL" NEL GIARDINO VISIONARIO - giovedì 25 giugno

Pink Floyd The Wall per la regia di Alan Parker è il film di apertura della stagione cinematografica estiva curata dal Centro Espressioni Cinematografiche per Udinestate del Comune di Udine.

Un’opera rock senza eguali nella storia del cinema, uscita nel 1982 e tratta all’omonimo doppio colossale disco della band di Roger Waters del 1979 e interpretata da un eccezionale Bob Geldof. Geldof è Pink, protagonista della storia; personaggio, si disse all’epoca, ispirato alla vita e al talento dell’indimenticabile Syd Barrett, fondatore del gruppo. Il film non ha una vera e propria trama poiché è tutto una serie di immagini e visioni ispirate dalle parole delle canzoni dei Pink Floyd. Geldof (qui nel suo primo ruolo cinematografico) interpreta una rockstar famosa ma con problemi di droga, che rivive, grazie alla visione di un film di guerra, i momenti più significativi della sua tragica esistenza: il padre morto quando lui era ancora in fasce, il crudele maestro di scuola, la madre iperprotettiva, la moglie infedele e le stupide groupies che darebbero l'anima per stare con lui.

Un film psichedelico il cui concept ruota attorno all'idea di un muro, simbolo di incomunicabilità tra l'artista e il pubblico. Un muro che col passare del tempo diventerà l’emblema dell'alienazione e dell'estraniazione dal mondo a tutto raggio e immediatamente riconducibile alla tragedia del Muro che divideva Berlino. Intervallate alle immagini anche i disegni animati di Gerald Scarfe, autore di fumetti e cartoonist britannico, di grande fama nell'Inghilterra degli anni Settanta.

Ferocemente satirico, spesso nelle sue vignette usava trattare argomenti (la scuola, l'esercito, il progresso) che si avvicinavano molto a quelli cari a Roger Waters, con cui collaborò anche per la realizzazione delle animazioni del tour di Wish You Were Here.

The Wall, il disco e il film, furono molto amati nella Germania ancora divisa. Tanto amati che nel 1990, a seguito della caduta del muro, Waters, ormai dedito alla sua altalenante carriera solista, verrà chiamato a riproporlo dal vivo proprio a Berlino davanti a una folla immensa e accompagnato da numerosi musicisti di prestigio.

Il film verrà riproposto domani sul prato del Visionario a partire dalle ore 21.15 (con inizio proiezione non appena sarà calato il sole). Se infatti la sala Astra del Visionario (climatizzata) con i suoi trecento posti, ospiterà per tutta l’estate (dal 26 giugno fino 20 agosto) una sintesi ragionata dei migliori esempi di cinema d’autore e di intrattenimento della stagione, riservando il week-end per la proposta dei film in prima visione, nel Giardino Visionario, adagiati su comodi stuoini, si potranno vedere nel corso della stagione alcuni film di culto vecchi e nuovi (con ingresso gratuito). Da sottolineare che il prato del Visionario per la stagione estiva offre un punto ristoro aperto tutti i giorni dalle ore 18:00 arredato con manifesti cinematografici, sdraio e ombrelloni a rappresentare idealmente una nuova spiaggia cittadina, il Giardino Visionario.

In caso di pioggia la proiezione gratuita del film Pink Floyd The Wall si terrà si terrà in Sala Astra in sostituzione dello spettacolo ivi previsto delle ore 22.00.

Per informazioni:

www.cecudine.org

INFO LINE tel. 0432/227798

Tutte le schede dei film in programmazione sul Blog del Visionario: http://visionario.wordpress.com/

GIOVEDI’ 25 GIUGNO

C’era una volta il Muro – Giardino Visionario

PINK FLOYD THE WALL

di Alan Parker

GB 1982, 95’, video

con Bob Geldof, Bob Hoskins

MUSICAL

ore 21.15, all’aperto area esterna INGRESSO GRATUITO

Ufficio stampa CEC/Centro Espressioni Cinematografiche/Federica Manaigo/Via Villalta 24 – 33100 Udine – tel. 0432/299545 fax 0432/229815 - ufficiostampa@cecudine.org - www.cecudine.org


lunedì 22 giugno 2009

LA VOCE DEI MIGRANTI: "COME UN UOMO SULLA TERRA" PER LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO - martedì 23 giugno

LA VOCE DEI MIGRANTI

AL VISIONARIO DI UDINE IL DOCUMENTARIO “COME UN UOMO SULLA TERRA”

ULTIMO APPUNTAMENTO DEGLI INCONTRI ITINERANTI PROPOSTI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

Martedì 23 giugno, ore 20.45 – ingresso gratuito

Martedì 23 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il Visionario di Udine ospita una proiezione e una rappresentazione teatrale riguardanti le esperienze di migrazione dall’Africa. Aprirà la serata, alle ore 20.45, la performance “AMLETO, ITALIA”, a seguire verrà presentato il documentario “COME UN UOMO SULLA TERRA” di Riccardo Biadene, Andrea Segre e Dagmawi Yimer. L’incontro, a ingresso gratuito, è proposto dal Centro Espressioni Cinematografiche in collaborazione con l’Associazione Nuovi Cittadini ONLUS.


L’appuntamento udinese chiude la serie di proiezioni itineranti regionali proposte in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato – celebrata in tutto il mondo il 20 giugno. La tournée, organizzata dagli enti gestori dei progetti regionali inseriti nel SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), è stata inaugurata giovedì 18 giugno a Pordenone (Cinemazero), per poi toccare Trieste (Teatro Silvio Pellico), Zugliano (Centro Balducci), Gorizia (Punto Giovani), Codroipo (Teatro comunale Benois-De Cecco) e San Daniele del Friuli (Terrazza del Cinema Splendor).

La serata al Visionario sarà introdotta dalla giornalista Aurora Malta e inizierà con la rappresentazione teatrale Amleto, Italia: ciò che crede una persona sola non conta nulla, ciò che credono molte persone è la verità”, realizzata dai ragazzi ospiti del progetto di accoglienza per minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo, diretti da Michele Polo.

È prevista la partecipazione dell’Assessore ai Diritti di cittadinanza del Comune di Udine, Kristian Franzil.

Seguirà il documentario “COME UN UOMO SULLA TERRA”, di Riccardo Biadene, Andrea Segre e Dagmawi Yimer, che ha per protagoniste le testimonianze dirette dei migranti etiopi sul terribile viaggio da loro intrapreso attraverso la Libia per raggiungere l’Europa.

“Come un uomo sulla terra” nasce dalla terribile esperienza vissuta da Dag, giovane studente di giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese, Dag decise di emigrare e nell’inverno 2005 attraversò via terra il deserto tra Sudan e Libia. Qui subì non solo le violenze dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto le sopraffazioni della polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumane deportazioni.

Sopravvissuto alla trappola libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha imparato, accanto alla lingua italiana, il linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie dei suoi coetanei su quel terribile viaggio.


Quest’anno l’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) ha deciso di dedicare la Giornata Mondiale del Rifugiato al tema: "Rifugiati, non solo numeri - real people, real needs’’. Si vuole così evidenziare come i rifugiati siano persone con i nostri stessi sogni, aspettative e necessità. Non solo numeri o statistiche, ma individui e famiglie in fuga da guerre e persecuzioni con storie reali che cercano di ricominciare una nuova vita in dignità e sicurezza, mettendo a disposizione della società che li accoglie la propria esperienza, le competenze acquisite e la cultura di origine.

LA VOCE DEI MIGRANTI è un progetto organizzato dagli enti gestori dei progetti regionali inseriti nel “Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati - SPRAR” del Ministero dell’Interno (Ass. Nuovi Vicini onlus, Ass. Nuovi Cittadini onlus, Fondazione Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja, Caritas Diocesana di Gorizia, CIR, ICS, Caritas Diocesana di Trieste).

L’iniziativa vede il patrocinio della Provincia di Gorizia e dei Comuni di Codroipo e Pordenone, in collaborazione con: Comune di Udine, Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, Caritas Diocesana di Udine, Officine d’Autore di San Daniele del Friuli, Centro di accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano, Circolo Culturale Lumiere, Associazione multiculturale d’integrazione sociale (AMIS).

LA VOCE DEI MIGRANTI

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

COME UN UOMO SULLA TERRA
di Riccardo Biadene, Andrea Segre, Dagmawi Yimer

Italia 2008, 61’

documentario
VISIONARIO
martedì 23 giugno, ore 20.45
ingresso gratuito

Per informazioni:

Associazione Nuovi Cittadini ONLUS

Via Micesio, 31 - 33100 UDINE

Tel 0432-502491 FAX 0432-296228

E-mail: info@nuovicittadini.com

Ufficio stampa CEC/Centro Espressioni Cinematografiche/Federica Manaigo/Via Villalta 24 – 33100 Udine – tel. 0432/299545 fax 0432/229815 - ufficiostampa@cecudine.org - www.cecudine.org


mercoledì 3 giugno 2009

POLVERE di Ivan Gergolet

Giovedì 4 giugno alle 21
al Kinemax di Monfalcone film
verrà proiettato per il pubblico il film
POLVERE di Ivan Gergolet

prodotto da Transmedia. Assieme al film vi sarà un intervento dello scrittore Massimo Carlotto che oltre a presentare il film si esibirà nello spettacolo Gran Galà Italia con Loris Contarini e le musiche di Maurizio Cimardi.

Polvere è un film breve di 18 minuti che seguendo i codici del noir racconta la storia di una donna in cerca di vendetta per la morte del marito.
Ambientato principalmente fra l'Isola della Cona e il Carso goriziano narra la storia di quattro personaggi legati a loro insaputa da un filo invisibile, mentre l'aria che respirano si fa sempre più densa, come la nebbia che li avvolge e la polvere d'amianto che entra nei polmoni.

Il film è stato scritto da Alfio Dilena e Ivan Gergolet, mentre il cast è composto da Francesco Carnelutti (Codice da Vinci), Maria Grazia Ghetti, Davide Del Degan e Maurizio Soldà, per la regia di Ivan Gergolet e la produzione Transmedia.

Il film ha ottenuto una menzione speciale al Festival Visioni Italiane di Bologna nella sezione Visioni Ambientali ed è in concorso alla Cittadella del Corto di Trivignano (Roma) e all' EcoVision Film Festival di Palermo e La Fortaleza (Brasile).

La serata è organizzata dall'Associazione Amianto Mai Più con la collaborazione di Transmedia s.p.a. e il Kinemax di Monfalcone.

L'entrata è gratuita.

E' possibile vedere il trailer del film su http://www.vimeo.com/3130100


Dobialab
Laboratori Creativi
Via Vittorio Veneto 32
Dobbia - Staranzano (GO)
www.dobialab.net
www.myspace.com/dobialab

mercoledì 27 maggio 2009

Tamburini/ Programmazione Udine e Gemona (Cinema Visionario, Centrale e Teatro Sociale di Gemona) dal 29 maggio al 4 giugno

VENERDÌ 29 MAGGIO

Cinema Centrale

COCO AVANT CHANEL – L’AMORE PRIMA DEL MITO, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

ANGELI E DEMONI, ore 16.40 – 20.00

ANTICHRIST, ore 22.30

Visionario

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, ore 16.40 – 19.20 – 22.00

VINCERE, ore 15.30 – 17.45 – 20.00 – 22.15

TERRA MADRE, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

Cinema Teatro Sociale – Gemona

EARTH – LA NOSTRA TERRA, ore 21.00

SABATO 30 E DOMENICA 31 MAGGIO

Cinema Centrale

COCO AVANT CHANEL – L’AMORE PRIMA DEL MITO, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

ANGELI E DEMONI, ore 16.40 – 20.00

ANTICHRIST, ore 22.30

Visionario

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, ore 16.40 – 19.20 – 22.00

VINCERE, ore 15.30 – 17.45 – 20.00 – 22.15

TERRA MADRE, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

Cinema Teatro Sociale – Gemona

LE AVVENTURE DEL TOPINO DESPEREAUX, ore 15.00 – 17.00

CHE – L’ARGENTINO (I^ parte), ore 19.00

CHE – GUERRIGLIA (II^ parte), ore 21.30

LUNEDÌ 1 GIUGNO

Cinema Centrale

COCO AVANT CHANEL – L’AMORE PRIMA DEL MITO, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

ANGELI E DEMONI, ore 16.40 – 20.00

ANTICHRIST, ore 22.30

Visionario

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, ore 16.40 – 19.20 – 22.00

VINCERE, ore 15.30 – 17.45 – 20.00 – 22.15

TERRA MADRE, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

MARTEDÌ 2 GIUGNO

Cinema Centrale

COCO AVANT CHANEL – L’AMORE PRIMA DEL MITO, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

ANGELI E DEMONI, ore 16.40 – 20.00

ANTICHRIST, ore 22.30

Visionario

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, ore 16.40 – 19.20 – 22.00

VINCERE, ore 15.30 – 17.45 – 20.00 – 22.15

TERRA MADRE, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

MERCOLEDÌ 3 GIUGNO

Cinema Centrale

COCO AVANT CHANEL – L’AMORE PRIMA DEL MITO, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

ANGELI E DEMONI, ore 16.40 – 20.00

ANTICHRIST, ore 22.30

Visionario

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, ore 16.40 – 19.20 – 22.00

VINCERE, ore 20.00 – 22.15

TERRA MADRE, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

GIOVEDÌ 4 GIUGNO

Cinema Centrale

COCO AVANT CHANEL – L’AMORE PRIMA DEL MITO, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

ANGELI E DEMONI, ore 16.40 – 20.00

ANTICHRIST, ore 22.30

Visionario

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, ore 16.40 – 19.20 – 22.00

TERRA MADRE, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00

Cinema portoghese RITORNO A CASA, ore 20.45

Cinema portoghese PORTO DELLA MIA INFANZIA, ore 22.15 circa


LE SALE DEL C.E.C. PROGRAMMAZIONE A CURA DEL CENTRO ESPRESSIONI CINEMATOGRAFICHE

www.cecudine.org, info - line 0432/227798, uffici 0432/299545 - martedì sconti per tutti

CINEMA CENTRALE

(via Poscolle 8, 33100 Udine, tel. 0432/504240, Sale Vip e Club)

VISIONARIO

(via Asquini 33, 33100 Udine tel. 0432/227798, Sale Astra, Minerva e Eden)

PROGRAMMAZIONE A CURA DELLA CINETECA DEL FRIULI IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO ESPRESSIONI CINEMATOGRAFICHE

CINEMA TEATRO SOCIALE DI GEMONA

Via XX Settembre - Gemona del Friuli - telefoni: 0432/970520, 0432/980458 (UFFICI) www.cinemateatrosociale.it




UFFICIO STAMPA C.E.C./33100 Udine, via Villalta 24 - TEL 0432/299545 - FAX 0432/229815

www.cecudine.org / E-Mail ufficiostampa@cecudine.org