HYBRIDA e ZOO presentano:
GIORGIO PACORIG (keyboards) BRUNO ROMANI (sax) DUO from ancient to the futureNato il 25 marzo del 1970,
Giorgio Pacorig ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di otto anni. Iscrittosi al conservatorio “G. Tartini” di Trieste, presso il quale ha conseguito il diploma, ha alternato lo studio accademico della musica classica alla passione per il jazz. Nel 1991 partecipa ai seminari di “Siena Jazz” con Franco D’Andrea ed Enrico Pierannunzi, nel 1993 prende parte a un Workshop tenuto da Muhal Richard Abrams e Roscoe Mitchell a Trento. Dal 1989 svolge un’intensa attività sia come pianista-tastierista che come compositore dando vita a numerose formazioni musicali che spaziano dal jazz alla musica elettronica, dalla musica per film alla musica improvvisata e avendo modo di collaborare con numerosi musicisti di varia estrazione e provenienza quali D. Dagaro, C. Coianiz, G. Trovesi, M. De Mattia, U. T. Ghandi, B. Romani, G. Majer, E. Rava. Tutto questo cercando sempre una via personale nel modo di stare nei vari progetti a cui partecipa, anche quando, nel 1999 si vede ad accompagnare la cantante Elisa in un progetto live acustico per piano e voce, seguendola poi all’interno della tournée. Tutte queste esperienze lo portano a suonare nei “luoghi musicali” più vari e disparati dai centri sociali ai teatri, dalle rassegne di cinema e musica ai festival jazz.
Bruno Romani non dovrebbe avere bisogno di presentazioni, ricordiamo solo che è stato tra i componenti dei Detonazione negli anni ’80. Attualmente vive a Lucca.
“Penso che tutta la cultura musicale di questo secolo sia permeata dal jazz, anche se questo non viene riconosciuto. Il jazz dei ‘40 e ‘50 era il rock’n’roll di oggi, i be-boppers erano i punk: Charlie Parker e Dizzie Gillespie volevano “rompere”… Come recita il motto dell’ART ENSEMBLE OF CHICAGO: “from ancient to the future”, dal passato al futuro. Niente si costruisce sul niente.” Bruno Romani http://megaphone.omitech.it/dm/dm/STORIE/ROMANI.HTM
+ Hybrida dj set
Durante la serata sarà possibile consultare l’archivio audio/video di Hybrida
ingresso libero