sabato 2 agosto 2008

DAVIDE VAN DER SFROOS CHIUDE SABATO 2 AGOSTO L’EDIZIONE 2008 DI SEXTO UNPLUGGED.

SESTO AL REGHENA > ABBAZIA SANTA MARIA > PIAZZA CASTELLO
DAVIDE VAN DER SFROOS CHIUDE SABATO 2 AGOSTO L’EDIZIONE 2008 DI SEXTO UNPLUGGED.
IL CANTAUTORE DI COMO E LA SUA BAND PRESENTERANNO DAL VIVO L'ANIMA PIÙ ACUSTICA DEI BRANI DEL NUOVO ALBUM "PICA!" E DEL REPERTORIO STORICO DELL'ARTISTA LAGHÈE.
UN CONCERTO IN CUI FOLK, BLUES, COUNTRY E MUSICA POPOLARE SI RINCORRONO E S'INTRECCIANO PER FORMARE UNO SFONDO IDEALE PER LE STORIE E I PERSONAGGI DI QUESTO GRANDE AUTORE.
ORE 21.00
L’8 FEBBRAIO 2008 È USCITO “PICA!, IL NUOVO ALBUM DI DAVIDE VAN DE SFROOS.
AD UNA SETTIMANA DALLA PUBBLICAZIONE, CONQUISTA UN CLAMOROSO QUARTO POSTO NELLA CLASSIFICA UFFICIALE DEGLI ALBUM PIÙ VENDUTI IN ITALIA.
Line up
Davide Van De Sfroos - voce, chitarra acustica
Angapiemage Persico - violino
Michele Papaia - piano, organo hammond
Francesco Piu - chitarra elettrica ed acustica, dobro, banjo, lapsteel
Paolo Legramandi - basso elettrico ed acustico
Silvio Centamore - batteria e percussioni

PICA!” – Picchia la roccia il minatore piegato dalla fatica. Picchia il tuono preceduto dal bagliore del lampo. Picchia la furia del vento che cancella ogni cosa. Batte il Cavaliere la sua spada. Batte lo zoccolo della morte sulle terre di guerra. Batte forte il cuore del contrabbandiere braccato dalla finanza. E ancora l’onda che batte contro ogni cosa sulla riva.

A tre anni di distanza da “Akuaduulza” – storie, leggende, tradizioni di “acqua dolce” – ecco “Pica!”, il nuovo album di Davide Van De Sfroos. Si compone di 15 brani, 3 dei quali con testo in italiano e ritornello in dialetto laghée (Il dialetto comasco è appartenente al ramo occidentale della lingua lombarda).

“E’ un disco molto corale, più ancora del solito. E’ il disco del cuore, delle emozioni che non hanno bisogno di parafrasi per venire fuori dirette. Picchia forte il cuore e il primo pensiero va a quelle persone - finite poi nelle canzoni - che hanno reso mitica la propria terra. Ecco perché nei testi ci sono nomi&soprannomi (“Il Minatore di Frontale”, “L’Alain Delon de Lenn”, “Il Cimino”, “Il Costruttore di Motoscafi”) di persone esistite ed esistenti)” afferma Davide.

Pica!”: un suono, un urlo strozzato, ma anche un’invocazione. Quella che accompagna i minatori di Frontale – frazione di Sondalo, Comune dell’Alta Valtellina (la località scelta da Davide a simbolo di questo antico e nobile mestiere) – che in cerca di fortuna negli anni sono arrivati “quasi a perforare l’intero mappamondo”. Emigranti come tanti, sparsi per le miniere del mondo. Già la miniera “il posto più vicino all’inferno”, tanta e tale la profondità dei luoghi. Il minatore di Frontale vi è “sceso da ragazzo”: un viaggio pieno di incognite, simile a quello di decine, centinaia di giovani che lasciavano le loro case in cerca di fortuna.

E quello del “viaggio” è un tema assai ricorrente negli album di Davide. Tocca il punto più alto con “E Semm Partii…” (2001), dove è ben impressa nella memoria collettiva l’istantanea di quei “fazzoletti bianchi che non san volare”. Per quegli emigranti, dispersi per il mondo (con l’America a fungere da icona del “Paese delle mille fortune&opportunità e della ricchezza facile e a portata di tutti”), il viaggio era spesso di “sola andata”. Il percorso prosegue in “Akuaduulza” (2005): lì solo le onde del lago a cadenzare i tempi del viaggio e soprattutto del ritorno a casa. “Qualcuno ha sputato sulla sua onda, poi è tornato con una lacrima in più…”.

Anche qui è presente il tema del viaggio – osserva Davide -. Sul piano personale, un viaggio che mi ha portato a ritirarmi in cantina (dove è stato registrato gran parte di “Akuaduulza”, ndr.) e a dare sfogo ai sentimenti con canzoni con tratti gotici, oscuri, sommersi”.

Ne “Il Minatore di Frontale”, singolo contenuto in “Pica!”, questa gente fiera – rispettosa del proprio passato e delle proprie tradizioni – parte e va, in tasca…”la montagna”: l’attende un duro lavoro in miniera. In ognuno di loro c’è la consapevolezza - spesso una speranza - di tornare un giorno “dove son sempre stato”. Ma il passato e la forza delle tradizioni possono arrivare a “intaccare” anche l’animo guascone del re di tutti i gigolò, “L’Alain Delon De Lenn” - altro brano contenuto in “Pica!” - che dopo una vita vissuta sempre al limite torna alla “sua” Cooperativa, al campo di bocce e guarda gli altri “ inclinare la bottiglia”, con qualche rimpianto, ma anche consapevole – nel suo “regno di eccessi” – di “aver sedotto il destino e dirottato la notte ai suoi piedi”. “Mai come in questo caso – osserva ancora Davide – il disco è stato portato così vicino ai luoghi ed ai personaggi protagonisti delle canzoni. Gente spesso sospesa fra terra e acqua e che però continua a guardare il cielo. In ognuna delle quindici canzoni c’è per me qualcosa di fortemente emotivo”.

Il 19 di aprile – per la prima volta nella sua carriera – Davide Van De Sfroos si è esibito nella prestigiosa arena del “Datch Forum” di Milano, tempio della “live” music. Il concerto ha registrato il tutto esaurito. Erano presenti 11.200 persone.

Ingesso libero
Con preghiera di pubblicazione e/o diffusione. Grazie.
Info: www.virusconcerti.it tel. 0434 29001
Info: Comune Sesto al Reghena - Centralino tel. 0434 693911
Info: Pro Sesto tel. 0434 699134
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Virus concerti
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L'associazione culturale Errastrana presenta PLAN B

Dal 3 al 10 agosto 2008 San Martino del Carso sarà scenario e insieme parte integrante di una molteplicità di forze in fermento tra arte e natura. Sarà spazio di ricerca e dimora per artisti, musicisti e designers. Un contenitore d'arte, design, spettacolo e comunicazione, accomunati dall'essere diretti ad un pubblico sensibile alle sfaccettature della cultura contemporanea.
Il punto di incontro sarà la sede dell'associazione, via Vicenza 9, nel centro di S. Martino del Carso.
Qui, ogni giorno alle ore 18, verranno comunicati gli orari di inizio degli eventi e la loro ubicazione sul territorio.

Per ulteriori info: Lucia 338 9867011
http://errastrana-erra.blogspot.com/

Storis & Boriis domenica 3 agosto: Storie D.O.C. (di ogni continente)...

associazione culturale

0432 théâtre numérique presenta

Storie D.O.C. (di ogni continente)...

un giro del mondo attraverso storie che parlano di animali e animali che parlano di storie. Incontreremo scimmie dispettose, elefanti paurosi, conigli coraggiosi e vombati addormentati…
il tutto accompagnato da musiche di tamburi e fisarmonica, da parole e immagini di fantasia, dalla voglia di stare insieme, piccoli e grandi, ad ascoltare.


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associazione culturale
0432 théâtre numérique

Agriturismo Zaro - Pian delle Farcadizze - 33040 Faedis (UD)
Telefono +39 0432 788187
map

giovedì 31 luglio 2008

AL SARA', IN PRINCIPI - avostanis 2008


avostanis 2008

AL SARA', IN PRINCIPI

inaugurazione della mostra d'arte contemporanea
performance di Fabiano Fantini e Daniele D'Agaro

venerdì 1 agosto, h 21.30

Agriturismo AI COLONOS, Villacaccia di Lestizza


Anche il secondo appuntamento di Avostanis, intitolata quest'anno "Raze contadine OGM", tratta in modo diretto il tema del mondo contadino e della terra, e lo fa ricorrendo al linguaggio della creazione artistica. Questa sera (venerdì) alle ore 21.30 infatti nella corte dell'agriturismo Ai Colonos di Villacaccia sarà inaugurata la mostra "Al sarà, in principi" di Bruno Aita e Guerrino Dirindin con una performance teatrale-musicale di Fabiano Fantini e Daniele D'Agaro. Il progetto è stato curato da Angelo Bertani il quale nel piccolo catalogo che verrà distribuito nel corso della serata ne ha spiegato le ragioni artistiche. L'arte - ha scritto - ha a che fare con la terra, con la polvere e con il fango, ma spesso oggi ce ne dimentichiamo presi come siamo da una sua nuova dimensione concettuale, immateriale, virtuale. Eppure l’arte non è nulla, o meglio è solo gioco tecnologico, se non pesca ancora nel profondo, nell’originario, nell’archetipico, nell’inconscio che si fa materia, terra, melma, indistinta fanghiglia e poi forma sublimante".

Il tema centrale dell'opera di Aita, di cui si potranno ammirare tre trittici inediti di grandi dimensioni collocati nella vecchia stalla, è la mancanza d’aria, l’impossibilità per l’uomo di respirare liberamente in un’atmosfera ormai compromessa. I suoi lavori sono popolati da uomini che sono costretti a indossare una maschera e una pesante tuta di gomma per poter sopravvivere, ma la lunga consuetudine con tali dispositivi ha indotto in loro una mutazione per cui la maschera, i tubi per la respirazione e i corpi sono diventati una cosa sola, tanto che gli abitanti di questo mondo sotterraneo alla coscienza vagano come sperduti tra gli scarni elementi di un buio scenario, tra bagliori televisivi e livide lame di luce artificiale. Le opere di Dirindin invece, alcune delle quali realizzate specificatamente per il luogo e dislocate nella stalla piccola e sotto la lloggia, esprimono una concezione della creatività che va nel senso della ricerca di autenticità, dei fondamenti primi che abbiano strette relazioni con ciò che sta all’origine, è primigenio, è nativo. La sua arte è da sempre un corpo a corpo con l’energia vitale e ancestrale della natura, ma da alcuni anni egli si serve proprio della terra, quella che l’ha visto nascere, come essenziale elemento materiale e simbolico.
L'inaugurazione e della mostra sarà accompagnata, come si diceva, da una performance di Fabiano Fantini il quale, accompagnato al sax e al clarinetto da Daniele D'Agaro, leggerà dal fienile la poesia di Elio Bartolini "In tal Friûl dai Coltivatori Diretti" in una doppia versione interpretativa, ironica e arrabbiata.
L'ingresso è libero.

Da "In tal Friûl dai Coltivatori Diretti"
di Elio Bartolini

... Che a no vueli pì fruts,
che a no lavorin pì orts,
no semenin pì ca forment là siale,
un pôc di sinquantin daûr o râs,
in tal Friûl da i Coltivatori Diretti.
Blave pardut ormai, monocultura:
tancju quintai par cjamp, tancju par etaro
cjapâ su pesâ partâ vie
e pal rest ch'al passi 'l camion
da la Frutta e Verdura

Venerdì 1 agosto ore 21:00 orchestrina orchestrazione

domani (venerdì) sera ore 21:00

Piazza di Fossalta di Portogruaro


ORCHESTRINA ORCHESTRAZIONE
presenta

"PER FAVORE NON CHIUDERE"

Lo spettacolo inizia con un improbabile colloquio tra un bancomat generoso e un uomo diretto verso il paese della speranza.
Sarà forse un albanese su un gommone? O forse uno dei 27 milioni di italiani emigrati durante gli inizi del secolo scorso? O forse un libanese su una carretta del mare? O forse un carcerato in fuga?
Capita, quindi, che lo spazio e il tempo si scontrino e l'àncora di salvezza siano i ricordi nei quali si mescolano volti africani, americani, italiani, zingari, volti familiari e volti nemici e poi emozioni, esperienze, rimpianti..ricordi di luoghi come la bea laguna veneziana, lasciata per andare a farsi chiamare dagoes e lavorare come vu cumprà in qualche sperduto paesino americano o francese o australiano o..
Viene allora da urlare la propria rabbia, ma alla fine più che nutrire costante risentimento forse conviene sempre verser la porta...


MAX BAZZANA voce, pianoforte
DENIS BERTUSSO chitarra
GUIDO GAZZIERO clarinetto
TOMMASO VIDUS ROSIN tromba
PIERPAOLO FEBBO basso
MARCO BORTOLOZZO chitarra
MATTEO GIRO mixer luci
PIERO SIMON OSTAN diamine è in ferie


RACCOMANDATO DA
Bobby Solo

mercoledì 30 luglio 2008

ALEJANDRO JODOROWSKY, a UDINE

“L’albero decise di viaggiare.

Quando riuscì a staccarsi dalla terra ,

si rese conto che i suoi rami erano radici celesti”

(A .Jodorowsky da “Il tesoro dell’ombra”- Ed. Giunti )

ALEJANDRO JODOROWSKY, a UDINE

Seminario di PSICOGENEALOGIA

Dopo il successo dello stage condotto da Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa, che abbiamo organizzato a Udine nel febbraio scorso e che ha visto la partecipazione di centodieci persone (e solo perché non c’erano più posti!), provenienti da tutt’Italia, ecco che stiamo organizzando un altro evento, della durata di tre giorni: un seminario sulla psicogenealogia.

Ognuno di noi partecipa inconsapevolmente al perpetuarsi, seguendo una linea ereditaria tracciata, di vissuti di sofferenza, anche concretizzando aspettative e proiezioni dei genitori e dei membri dell’ albero genealogico. Ciò implica, vivere in uno stato di costrizione e di disagio, di non differenziazione individuale ed espressione libera ed autodeterminata di risorse e di talenti. Alejandro e Marianne, che traduce in italiano, accompagneranno alla lettura delle impronte biologiche-emozianali dell’albero genealogico, proponendo ai partecipanti le chiavi di lettura appropriate per dipanare la rete in cui siamo imprigionati, ed esplorando, con lo stile proprio di Jodorowsky e la psicomagia che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, l’inconscio e proponendo atti di rottura dei rigidi parametri comportamentali in cui ci tratteniamo.

Alejandro Jodorowsky, nato nel 1929 in Cile, è un ricercatore dell’animo umano ed un artista poliedrico di successo internazionale.

. Anche se la sua notorietà è in gran parte dovuta ai film da lui diretti e alle sue molteplici attività artistiche, oltre che alle compartecipazioni e collaborazioni con altri protagonisti del mondo dell’arte (si veda la scheda in appendice), negli anni è aumentata in modo esponenziale alla pubblicazione dei suoi libri e al diffondersi delle sue chiavi di lettura la sua fama come ricercatore e propositore di guarigione. Per saperne di più sul suo percorso personale consiglio vivamente, per chi non l’avesse già fatto, la lettura della sua autobiografia: La danza della realtà (2004-Feltrinelli). Jodo (appellativo affettuosamente utilizzato dai suoi ammiratori) ha appreso il lavoro sullo sviluppo armonico dell’uomo proposto da Gurdjieff, si è avvicinato all’approccio gestaltico e ha conosciuto, standole poi vicino per un lungo periodo, una guaritrice di Città del Messico, Pachita di cui diventa allievo; ha incontrato Carlos Casteneda e altri ricercatori, maghi e sciamani e seguito per molti anni Ejo Takata, maestro zen.

Convinto che l’arte abbia una profonda funzione terapeutica (che era la sua funzione primitiva), ha continuato il suo percorso artistico coniugandolo con il percorso di crescita interiore: invece di mettere l’arte al servizio dell’egocentrismo, dell’esaltazione dell’io, ha restituito l’arte al servizio dell’io impersonale, che sa cogliere ciò che è essenziale e utilizza il linguaggio dei simboli inconsci in grado di superare la barriera di censura logica della coscienza. Cercando il divino, fa della sua terapia-artistica un’applicazione totalmente laica, a misura umana.

Ideatore della “psicomagia”, atti paradossali che hanno l’effetto liberatorio e guaritore dal disagio in cui si è bloccati, studioso da decenni della simbologia dei tarocchi, è stato uno dei precursori dello studio della psicogenealogia e, probabilmente nel 2009, verrà pubblicato un suo libro, con la collaborazione di Marianne Costa, sull’argomento.

Nel numero scorso di questo periodico avevo scritto: “Sono stata felice di vederlo e poterlo apprezzare di persona all’interno dei programmi di InnovAction a Udine, nello scorso febbraio, e a marzo a Bologna nel seminario “La via dei tarocchi”: la sua gioiosa vitalità, semplicità di relazione, trasparenza di essere, il suo sensibile e concreto rispetto dell’altro mi hanno nutrito il cuore e l’amore per la vita, così come è.

Ho apprezzato moltissimo anche Marianne Costa, sua allieva e collaboratrice, come vivo esempio al femminile di apertura di cuore e mente realizzata. Ciò che propongono si intercala con apporti diversi eppure simili, coniugando perfettamente libertà e rispetto e l’efficacia del loro lavoro indirizzato a rompere l’automatismo in cui siamo imprigionati è fuori dubbio. “

Dopo l’esperienza di aver organizzato un loro seminario (non è il mio lavoro, è stato, per “fortunate” coincidenze, e anche grazie alla grande disponibilità del presidente dell’Associazione, Gianluigi Giacconi, la concretizzazione di una spinta interiore) non posso far altro che ribadire quanto già detto, aggiungendo che l’umiltà e semplicità da loro dimostrata ha toccato i presenti, spogliando di qualunque idolatrismo le proiezioni di cui spesso è oggetto.

Consiglio, oltre al libro citato prima (La danza della realtà) anche l’ultimo libro pubblicato da Feltrinelli: Cabaret mistico, dove contemporaneamente coesistono serie e profonde riflessioni sulle dinamiche umane, storie attinte da diverse tradizioni filosofiche, religiose ed iniziatiche e storielle umoristiche, guidando il lettore anche con il divertimento alla ricerca della propria autenticità.

Nicoletta Campisi Mediatore di Costellazioni Familiari e Sistemiche

Alejandro Jodorowsky – Alcune note biografiche

E’ nato nel 1929, in Cile da genitori ucraini ebrei immigrati. Nel 1962 fonda a Parigi, dove vive dal 1953, con Ferando Arrabal e Rolando Topor, il movimento di teatro panico.

In Italia le sue opere teatrali più conosciute sono Opera panica (2000) e Sogno senza fine (2007) presentato in prima assoluta a maggio al Teatro Gobetti di Torino, in replica nell’ambito della rassegna “Seminare Teatro” sul lago d’Orta, e a giugno al Festival Opera Prima di Torino

La notorietà internazionale negli anni settanta e ottanta è dovuta soprattutto ai suoi film: El Topo (1971) La montagna sacra (1973), film cult di enorme successo da allora fino ad oggi, Il paese incantato (1972), Santa sangre (1989) e alle sue molteplici compartecipazioni e collaborazioni: ha scritto la sceneggiatura e, collaborato per la sua realizzazione con il regista David Lynch, del film Dune; ha collaborato con Franco Battiato nei suoi due ultimi films e da molti anni collabora con Moebius (pseudonimo per Jean Giraud), uno dei più grandi e noti disegnatori di fumetti, con cui ha realizzato la serie de L’Incal.

-A Udine è stato ospite nel 2007 alla seconda edizione di InnovAction (organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia per promuovere il collegamento tra imprese e mondo della ricerca) venerdì 16 febbraio con una conferenza spettacolo e sabato 17 conducendo un incontro dal titolo “Io e il tarocco”. Gli eventi hanno attirato circa quattrocento persone. (si veda Il Messaggero Veneto del 18/02/07) e nel 2008, 2 e 3 febbraio, per la conduzione, insieme a Marianne Costa, del seminario “La via dei tarocchi”, in collaborazione con l’Associazione Il Centro di Integrazione.

Bibliografia:

A. Jodorowsky ha pubblicato diversi libri, rispettando la poliedricità che lo caratterizza, tradotti in tutto il mondo.

In Italia sono stati pubblicati:

- da Giunti: Il Tesoro dell’ombra, Il figlio del giovedì nero, Solo de Amor (poesie), Io e i Tarocchi; --da Mondatori: I Vangeli per guarire, Il dito e la luna, Il passo dell’oca;

- da Feltrinelli: Quando Teresa si arrabbiò con Dio, Psicomagia, La via dei Tarocchi, La danza della realtà, Conversazioni sulle vie dei tarocchi (libro +DVD), Cabaret mistico.

ALEJANDRO JODOROWSKY
MARIANNE COSTA
26-27-28 settembre 2008
UDINE
Seminario
PSICOGENEALOGIA

Info e prenotazioni: jodoaudine@gmail.com o 348.3718401

http://jodorowskyaudine.blogspot.com/

I posti sono limitati

Risolvere i nostri problemi
Implica modificare profondamente
la relazione con noi stessi
e con tutto il nostro passato.
A.Jodorowsky

In collaborazione con
Il Centro di Integrazione

UDINE

Dal 31 Luglio al 03 Agosto eventi in FVG

info by 2night
Via Delle Industrie13 Marghera

AL TENDA BAR SVEVA CASATI MODIGLIANI PRESENTA " SINGOLARE FEMMINILE "

Giovedì 31 Luglio per " Incontri con l'autore e con il vino" al Tenda Bar di Lignano Pineta (Piazza Marcello d'Olivo, 7 Info: 0431422133) è prevista la partecipazione della scrittrice Sveva Casati Modiglioni che presenterà il libro: “ Singolare Femminile”. Dalle ore 18:30. Ingresso libero

MOVIDA A PIEDI NUDI SULLA SABBIA

Giovedì 31 Luglio il Giardino Mediterraneo di Lignano Sabbiadoro (Lungomare Trieste, 15/B Info: 043173421) si trasforma in privé champagneria. Musica selezionata da DJ di primo piano per una festa decisamente informale, a piedi nudi, costume e pareo. Dalle ore 22:00.

KAVINSKY AMARI FUNKABIT @ HOME PAGE

Venerdì 01 Agosto miscela di deep house, electro, minimal, tech, funk psichedelia, hip hop con Kavinsky, Amari e Funkabit al Parco del Cormor di Udine (Via Foni, 2 Info: 3294965606). Dalle ore 19:00. Ingresso libero.

LA DOLCE VITA @ CANTERA SOCIAL CLUB

Venerdì 01 Agosto il Cantera Social Club (Area Caravella - Baia di Sistiana Info: 3351287724) si tinge di verde-bianco-rosso. Con dj Massimo Rossini e vocalist Davide Cherubini. Only italian music per la serata La Dolce Vita. Dalle ore 22:00 alle 04:00.

COCKTAIL PARTY @ TENDA BAR

Venerdì 01 Cocktail Party al Tenda Bar di Lignano Pineta (Piazza Marcello d'Olivo, 7 Info: 0431422133). Musica lounge e chill out miscelata da Dj Michy saranno lo start up del primo weekend di Agosto. Dalle ore 21:00. Ingresso libero.

CROOKERS @ KURSAAL

Sabato 02 Agosto i Crookers al Kursaal di Lignano Sabbiadoro ( Lungomare R.Riva, 1 Loc. Riviera. Info: 800178702 ). I Crookers, il duo dei dj e producers più giovani d'Italia nato nel 2003, è formato da Phra e Bot, due ragazzi accomunati dalla passione per la musica. I loro set propongono un suono contaminato dall'hip hop, dal grime londinese e dall'elettronica sperimentale. Dalle ore 23:00 alle ore 05:00.

SOLOVINILE @ TANGO CAFE'

Domenica 03 Agosto al Tango Cafè di Lignano Sabbiadoro (Viale Gorizia, 5) il Dj Gianfranco Amodio proporrà il sound più esclusivo della scena clubbing. Dalle ore 18:00. Ingresso libero.

BOY GEORGE @ KURSAAL

Domenica 03 Agosto al Kursaal di Lignano ( Lungomare R. Riva, 1 Loc. Riviera. Info: 800178702 ) guest Dj Boy George, icona pop degli anni 80. Il suo set sarà una vera celebrazione della dance music, coinvolgente e incredibilmente divertente, riserverà al pubblico partecipante dei momenti live veri e propri. Dalle ore 23:00 alle ore 05:00.

CHIRINGUITO PARTY AL TENDA BAR
Anche quest'anno
il bar più spazioso di Lignano Pineta non tradisce le attese. Appuntamento Domenica 03 Agosto al Tenda Bar (Piazza Marcello d'Olivo, 7 Info: 0431422133) per il Chiringuito Party . Dj Tommy De Sica. Ore 18:30. Ingresso libero.

PLAYA DESNUDA live questo GIOVEDI a Gorgo al Monticano (TV)

Giovedì 31 luglio 2008

live @ ENOTECA REVEDIN

Via Palazzi, 4 – 31040 Gorgo al Monticano TV

Info 0422208022 www.villarevedin.it

Dalle ore 21 | Ingresso gratuito

Partecipa al più grande protesta mai organizzata: per il Tibet


Partecipa al piu grande protesta mai organizzata: per il Tibet

giovedì 7 agosto, la notte prima che comincino le Olimpiadi

partecipa a Candle in My Window - for Tibet Accendi una candela a casa tua, sul tuo posto di lavoro o in un posto pubblico. Non sarai solo. Milioni di persone nel mondo faranno la stessa cosa per la libertà e la speranza. E le nostre candele verranno viste da miliardi di persone sugli schermi televisivi di tutto il mondo il giorno di inizio delle Olimpiadi. Il Tibet non verrà dimenticato.

Visita http://www.candle4tibet.org/ da subito ed invita i tuoi amici
a partecipare a questo evento.


Possiamo farcela. Il mondo ci guarderà.

Per favore, fai girare questo messaggio a tutti i tuoi contatti, e importante.
Ognuno di loro puo aiutarci a a fare il massimo.

Dununiafoli@Croazia: stage di percussioni e danza africana sulla spiaggia

BALE (CROZIA) – Dununiafoli@Croazia: Stage di percussioni burkinabè con Seydou Dao e di danza africana con Valeria Sangalli

Le associazioni Damba e Djembe sono liete di presentarvi Dununiafoli@Croazia - Stage residenziale dal 8 al 10 e dal 11 al 15 agosto 2008 a Sherwood (Croazia).

A due passi dalle splendide spiagge della costa croata tra le località di Pola e Rovigno si svolgeranno gli stage di percussioni del Burkina Faso con Seydou Dao e di danza africana con Valeria Sangalli. Una vacanza d’agosto che assume i contorni di un’immersione profonda nella natura, nei ritmi e nelle danze dell’Africa sub-sahariana in compagnia di due insegnanti di assoluto livello.

Gli stage si articoleranno in due fasi:


FASE I
Venerdì 8

Ore 19.00 – accoglienza e sistemazione, segreteria e aperitivo sulla spiaggia…

Sabato 9 e Domenica 10

09.30 – 11.00 Danza livello unico

18.30 – 20.30 I livello percussioni

21.00 – 23.00 II livello percussioni

Lo stage propone un lavoro sui ritmi e sulle danze tradizionali west-africane sapientemente arrangiate dai due insegnanti.


FASE II
Da lunedì 11 a venerdì 15 19.00 – 21.00 Dununiafolì – Laboratorio di Danza e Percussioni

Il Laboratorio prevede un lavoro d’insieme, con l’obiettivo di approfondire ritmi e danze studiati nel week end, volto alla creazione e alla messa in scena di un spettacolo di danza e percussioni


Dununiafoli@Croazia offre l’opportunità di passare una vacanza rilassante al mare e contemporaneamente dedicarsi allo studio e alla pratica di discipline artistiche.

Gli stage si svolgeranno all’area aperta nel parco di Sherwood nei pressi del Camping San Polo e Colone (http://www.camping.hr/campInfo.aspx?id=139&j=ITL) dove creeremo il campo base. La struttura e le splendide nottate d’agosto in Croazia sono un'ottima attrattiva per rendere le proprie vacanze estive indimenticabili.

COSTI

Dal 09 al 10 agosto

Dal 11 al 15 agosto

Dal 09 al 15 agosto

Danza 40€

Danza 80€

Danza 105€

Percussioni 50€

Percussioni 85€

Percussioni 115€

A tutti i partecipanti per l’occasione verrà data in omaggio la tessera 2008 dell'Associazione Damba di Monfalcone.

Per i possessori di Djembe Card è garantito uno sconto di 5 euro su ogni stage.



Per vedere i curriculum degli insegnanti segui il link: http://www.djembe.it/modules/agendax/index.php?op=view&id=3388

Per informazioni potete contattare l’associazione Damba al numero 328 0551040 o all’indirizzo email damba@damba.it


Contatto: Ass. Culturale Damba

Più informazioni: www.damba.it

Email: damba@damba.it

relazione finale mittelimmagini


Con il MittelFest, si è conclusa anche la seconda edizione di Mittelimmagini, rassegna di film documentari organizzata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Cividale, e dall’Associazione Navel, con il contributo della Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio e in collaborazione con il Kinoatelje di Gorizia. Dopo la pionieristica e generosa edizione dello scorso anno, al cui entusiasmo degli organizzatori aveva corrisposto un ritorno di pubblico al di sotto delle attese, quest’anno l’attenzione riservata ai film proposti è stata notevole e fa ben sperare per il futuro dell’iniziativa.
Ad un inizio in sordina, dovuto in buona misura all’inclemenza del tempo (se le proiezioni dello scorso anno, all’interno, avvenivano in climi infuocati, quest’anno agli ardimentosi che sfidavano le proiezioni notturne erano necessari maglione e tè caldo), è seguita giorno dopo giorno una significativa crescita di pubblico, che ha fatto riscontrare una media di presenze degna di rassegne e festival ben più titolati. Ciò è doppiamente importante, se si pensa che i documentari, normalmente considerati di serie B, non possono contare sul ritorno mediatico che hanno i film di finzione. Quelli proposti, inoltre, erano anche piuttosto impegnativi sia per gli argomenti trattati che per le scelte registiche originali, tali da richiedere un’attenzione attiva ben lontana dalla passività ed inerzia a cui la televisione ci ha assuefatti.
Una manifestazione che chiude quindi con il vento in poppa: l’immagine che forse meglio riassume queste serate cividalesi è quella del pugno di spettatori che nonostante la pioggia battente, ha assistito ad un fuori programma notturno con ombrelli e giacche per ripararsi la testa. Particolarmente significativa la presenza di pubblico nella serata dedicata a Franco Basaglia, con i film “Nella prospettiva della chiusura lampo” di Paolo Pisanelli e de “Il volo”, documento “storico” realizzato nel 1975 da Silvano Agosti, testimone della straordinaria avventura della trasvolata aerea di cento ospiti dell’Opp San Giovanni di Trieste sulla laguna di Venezia, film-simbolo dell’edizione 2008 di Mittelimmagini. Ottima media di spettatori anche per film impegnativi come lo sloveno “Otroci s Petricka” di Miran Zupanic e l’agghiacciante “Scemi di Guerra” di Enrico Verra. Nonostante l’improvviso blackout che ha oscurato sulla stampa locale ogni notizia e informazione – peraltro sempre deficitaria - riguardante Mittelimmagini, in tanti hanno accolto anche Pietro Medioli, regista di “Il mondo che abbiamo perduto” giunto da Parma per parlarci di Ettore Guatelli e del suo Museo del Tempo, raccolta unica al mondo di oggetti di uso quotidiano. Il regista, uno degli ospiti “speciali” di quest’anno, è noto anche per le sue collaborazioni come assistente alla regia – sia cinematografica che operistica – di Werner Herzog e Werner Schroeter, mostri sacri del cinema tedesco.
Altro ospite della manifestazione il regista Stefano Missio (nella foto), udinese di nascita ma parigino d’adozione, che ha presentato davanti ad un pubblico straboccante il film “Che Guevara, il corpo e il mito”, frutto di sei anni di ricerche tra Italia, Francia e America latina. Missio ha indagato, attraverso interviste a testimoni diretti, materiale finora inedito e immagini d'archivio, i retroscena, gli accordi segreti tra Stati Uniti e Unione Sovietica e le conseguenze politiche a livello internazionale dell'esecuzione e occultamento del corpo del guerrigliero più famoso del xx secolo. L’ultima proiezione, quella dello strepitoso “Di chi è questa canzone?” della regista bulgara Adela Peeva, avrebbe dovuto essere una festa del cinema in piazza, ma a causa di un tempo da tregenda è avvenuta al chiuso davanti ad un nugolo di irriducibili. Il film è un viaggio attraverso i Balcani alla ricerca della “verità” su una canzone che di volta in volta è canto d’amore, inno di guerra, canto religioso e che tutti – turchi, greci, albanesi, bosniaci, macedoni, serbi e bulgari – rivendicano come propria, talvolta con toni di acceso nazionalismo. Quando dopo i titoli di coda le luci in sala si sono accese, una giovane spettatrice ha rivelato esistere anche la versione italiana di quella canzone e ne ha accennato qualche strofa, peraltro con bella voce intonata.

E’ stato questo l’atto finale di Mittelimmagini 2008, il sigillo conclusivo che, al contempo, è un’apertura e un invito alla prossima edizione.

Associazione Navel
Foro Giulio Cesare 13
33043 Cividale del Friuli - UD -
tel 0432.731976
mail info@navel.fvg.it
web www.navel.fvg.it

martedì 29 luglio 2008

La libreria che non c'era

libreria itinerante antifascista
estate 2008
.
"Da circa un mese ho iniziato un'attività di libreria itinerante (La libreria che non c'era) che si propone prevalentemente nei paesi delle Valli del Torre, Natisone, Judrio e in Carnia, con puntate in manifestazioni ed eventi culturali (sabato 26 e domenica 27 al Mittelfest, davanti alla Libreria di Boer che mi ospita) ma anche in sagre e feste paesane (S.Pietro, Pulfero, S.Leonardo...) e nei mercatini di Cividale e Gemona. Distribuisco libri e pubblicazioni sui temi dell'antifascismo storico e militante, delle lotte sociali e ambientali, sulla storia e la cultura delle donne,...e poi fumetti e narrativa illustrata, audiodocumentari e videodocumentari, materiali della piccola editoria e autoproduzioni. Nel corso dell'estate sarò presente stabilmente il martedì e il sabato a Tarcento in Piazza Libertà, dalle 9.00 fino al pomeriggio (in caso di maltempo sotto il portico del municipio); il mercoledì a Tolmezzo in Piazza Garibaldi, dalle 9.00 alle 18.00; il giovedì a S.Pietro al Natisone nella mattinata durante il mercato settimanale." Carla Cigaina
lalibreriachenoncera@gmail.com

AMARI + FUNKABIT + KAVINSKY @ Parco del Cormor !!!

ITALIAN WAVE - scade il Bando il 23 agosto!

Scade il 23 di Agosto il Bando di Italian Wave, una nuova iniziativa di Artissima, Internazionale d'Arte Contemporanea a Torino.
Italian Wave è un grande Concorso nazionale dedicato a tutti i giovani artisti italiani under 35 non ancora rappresentati da una galleria, né in Italia né all'estero. Il Bando e tutte le modalità per partecipare al Concorso sono disponibili sul sito www.italianwave.it.
Un Comitato di Selezione - composto da Sebastian Cichocki, Museum of Modern Art, Varsavia; Gail Cochrane, Fondazione Spinola Banna per l'Arte, Torino; Sofía Hernández Chong Cuy, Kadist Art Foundation, Parigi; Alessandro Rabottini, GaMeC, Bergamo - sceglierà tra tutti gli iscritti un numero massimo di 8 artisti.
Gli artisti selezionati parteciperanno da protagonisti ad Artissima - 7/9 Novembre 2008 - Lingotto fiere,Torino, uno degli eventi di maggior rilievo nell'arte contemporanea internazionale, e avranno la possibilità di presentare il proprio lavoro a gallerie, collezionisti, critici, direttori e curatori museali, giornalisti e a tutto il pubblico della Fiera.
Artissima15 metterà a disposizione di ciascuno degli artisti prescelti: stand gratuito in Fiera - ospitalità alberghiera - presenza su brochure dedicata e sul sito del Concorso
Inoltre la Fondazione Spinola Banna per l'Arte offrirà l'opportunità a quattro tra i selezionati di partecipare al proprio programma di formazione post-universitaria con residenza.
A tutti gli artisti partecipanti sarà offerto un biglietto di ingresso omaggio alla Fiera (valido nei giorni 8 o 9 novembre).
In collaborazione con Camera di commercio di Torino
UniCredit Group e con GAI Circuito Giovani Artisti Italiani

Dal 26 Maggio al 23 Agosto 2008
www.italianwave.it
domande di partecipazione: bando08@italianwave.it
info: segreteria@italianwave.it
Artissima, Internazionale d'Arte Contemporanea a Torino, un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, è promossa dalla Fondazione Torino Musei, con il sostegno dei tre Enti locali, unitamente a Camera di commercio di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

lunedì 28 luglio 2008

O 106 cultcorner LIRICA IN CORTE

Palazzo Morpurgo, via Savorgnana Udine ore 21,00

29 Luglio

Suor Angelica vuole rendere omaggio a Giacomo Puccini nei 150 anni dalla nascita. Il compositore toscano nella sua lunga carriera ha concepito diversi personaggi femminili, con lo struggente personaggio di suor Angelica, Puccini offre una visione personale della maternità negata. La suggestiva messa in scena, incisiva e fortemente terrena, esalta la semplicità e la spiritualità forzata della vita monacale. Il cast composto da solisti e coro sarà accompagnato al pianoforte.

5 Agosto

Nella serata verranno eseguite in forma scenica la cantata di Giovanna d’Arco di Rossini e la scène lyrique La mort de Cléopâtre di Berlioz, due donne, due anime in antitesi Giovanna diventa soldato per volere divino all’opposto Cleopatra spogliatasi della regalità diventa donna e si arrende al suo destino. L’impianto scenico fortemente moderno, in netto contrasto con lo spazio di palazzo Morpurgo, simboleggia la sottile confine che divide il mondo terreno da quello spirituale. Le due cantanti soliste saranno accompagnate al pianoforte.

Nel 1832 Rossini compone per Olympe Pélissier la cantata di Giovanna d’Arco. Questo componimento è la metafora di una spiritualità passionale, l’episodio narrato in prima persona da Giovanna è quello della battaglia di Patay contro l’esercito Inglese in difesa della Francia.

La mort de Cléopâtre genialmente uscita dalla penna di un Berlioz venticinquenne. La regina Cleopatra, negli ultimi drammatici attimi della sua esistenza, liberata da tutte le preoccupazioni terrene, ci narra della sua vita. Berlioz con questo brano ci regala una delle più drammatiche e struggenti pagine di musica.

19 Agosto

La serva padrona è un intermezzo buffo composto nel 1733 da Giovanni Battista Pergolesi ed è considerato la madre di tutto il teatro comico in musica.

Serpina guidata da un’intraprendenza volubile e determinata riuscirà, attraverso un divertente inganno, a svelare i veri sentimenti che Uberto prova per lei ed a spingerlo tra le sue braccia.

L’originale messa in scena costruita su una simbologia molto chiara, guiderà lo spettatore, verso una comprensione più profonda del testo. Il cast composto da due solisti e un mimo sarà accompagnato al pianoforte.

VENICE AIRPORT FESTIVAL

Dal 1 al 3 agosto @ Tessera – Forte Bazzera (VE)
VENICE AIRPORT FESTIVAL # 4

VEN 01.08, h 21:30
LADYTRON (UK) unica data italiana!!

La band inglese, che ha dettato le regole del movimento definito electro-clash, arriva in Italia per presentare il nuovissimo album Velocifero, pubblicato all’inizio di giugno via Nettwerk Music Group/Self. Nella loro musica rivivono il sinth-pop dei Depeche Mode e dei New Order (ma anche di molte altre dark-electro-band degli anni '80), la ricerca acid dei Primal Scream e alcune sperimentazioni che rimandano ai My Bloody Valentine, creando un quadro complesso che è tenuto insieme da un gusto innato per la dance. Merito dei Ladytron è anche quello di essere una vera e propria band live capace di entusiasmare con performance. Helen, Mira, Daniel e Reuben hanno pianificato prima dell’uscita del disco un lungo tour mondiale che li porta il 1° agosto a Venezia al Venice Airport Festival come unica data italiana. L’ultimo entusiasmante tour in Italia ha registrato ovunque il tutto esaurito. Apriranno il concerto i trevigiani KITSUNE, da tempo sulla scena con il loro sound dark new-wave.
Ingresso euro 10,00
SAB 02.08, h 20:00
GO DOWN NIGHT
Serata tutta rock’n’roll dedicata all’etichetta indipendente veneta GO DOWN che si è distinta in questi anni per essere un’autentica fucina di interessanti band italiane e estere. Si esibiranno in apertura le giovani band dei MAYA MOUNTAIN, UNDERDOGS e RE DINAMITE, per poi lasciare spazio al grande rock garage degli esperti OJM e agli inglesi GORILLA, autori di un affascinante glam rock stile primi anni 70.
Ingresso libero
DOM 03.08, h 21:30
IL TEATRO DEGLI ORRORI + East Rodeo
Il Teatro degli Orrori raccoglie componenti (ed ex) dei One Dimensional Man e dei Super Elastic Bubble Plastic: il risultato è la sonorità esplosiva. La loro ambizione è quella di fare “musica per il cervello”. Musica per ragionare, provocare, suscitare emozioni. Chiunque sia interessato a qualcosa di indie, duro, geniale ed esclusivamente made in Italy, Il Teatro degli Orrori è un gruppo che non ci si può lasciar scappare. Apriranno il concerto gli EAST RODEO, eccezionale e talentuosa band croato-patavina in bilico tra fusion-jazz e furiose digressioni noise rock.
Ingresso euro 3,00 INFOLINE: 3394138965
info@jamclubvenice.com
www.jamclubvenice.com
www.myspace.com/veniceairportfestival

Tristan Honsinger - seminario 7 e 8 agosto a San Martino del Carso

L'associazione Errastrana comunica che il 7 e l'8 Agosto presso la propria sede di San Martino del Carso in provincia di Gorizia si svolgerà all'interno della manifestazione artistica "Plan b" il seminario di musica improvvisata diretto dal violoncellista statunitense Tristan Honsinger.
Il workshop si terrà dalle ore dieci alle ore diciassette di entrambe le giornate con all'interno una pausa pranzo; è prevista la possibilità di ospitare i partecipanti.
Il seminario ha come obiettivo lo sviluppo dell'ascolto e dell' interazione tra i musicisti coinvolti attraverso un lavoro collettivo basato anche su materiale scritto da Honsinger.
Il corso è aperto a qualunque tipo di strumento.

Workshop creativo

Tristan Honsinger, nato nel Vermont nel '49, è a tutt'oggi uno dei maggiori esponenti mondiali del violoncello nella musica improvvisata e nell'avanguardia jazzistica. Diciannovenne, frequenta il Peabody Coservatory a Baltimora. In seguito abbandona: - Dopo aver ascoltato Pablo Casals e altri grandi solisti del mio strumento mi dissi: “meglio di questi non si può fare”. Fu così che compresi che se volevo raggiungere qualche risultato dovevo necessariamente allontanarmi dagli stili convenzionali, già perfetti ed insuperabili in se stessi. Fu allora che iniziai a desiderare di sviluppare non un suono tipico di violoncello, ma che descrivesse piuttosto qualcos’altro: che so, un sassofono, un gatto, un bambino che piange, un camion che passa, insomma oggetti così, cose della vita quotidiana -

Nel ’78, attratto dal fermento innovativo che in quel periodo attraversa le musiche improvvisative in Europa, approda ad Amsterdam che rimarrà fino ad oggi la sua base permanente, inserendosi stabilmente sulla scena olandese. La lunga carriera trentennale, oltre a inserirlo tra i pionieri che hanno radicalmente innovato lo strumento, lo vedrà incrociare le strade di tutte le più prestigiose personalità nell’avanguardia jazzistica e improvvisativa: Cecil Taylor, Derek Bailey, Misha Mengelberg, Han Bennik, Anthony Braxton, Steve Lacy e la Globe Unity, Evan Parker, Andrew Cyrille e innumerevoli altri. Oggi è membro stabile dell’ICP Orchestra, oltre a frequentare spesso i compagni di un tempo resta sempre aperto alle collaborazioni con i giovani musicisti, come nel caso di Eau Naturelle e Basse Sfere.

La quota di partecipazione è di 30€.

Per qualunque informazione e per le prenotazioni contattateci al numero: 333 7455517 Paolo, oppure all' indirizzo di posta elettronica errastrana@gmail.com.

LETARE AI CONTADINS


avostanis 2008

LETARE AI CONTADINS

lettura scenica a cura di Massimo Somaglino
testo di Jean Giono tradotto in friulano da Federico Rossi

mercoledì 30 luglio, h 19.30

Agriturismo AI COLONOS, Villacaccia di Lestizza


Ritorna puntuale nell'aia dell'agriturismo Ai Colonos di Villacaccia con un ricco programma di 15 appuntamenti la nuova avventura di Avostanis, considerata una delle più innovative esperienze di cultura che da 17 anni ormai si sintonizza con i grilli d'agosto - i avostans, appunto - per arricchire di emozioni le notti friulane. Ancora una volta è stato affidato a Massimo Somaglino l'incarico di avviare la riflessione sull'intrigante tema scelto per quest'anno "Raze contadine ogm", con la lettura scenica di "Letare ai contadins" che si terrà mercoledì 30 luglio nella luce crepuscolare del tramonto, con inizio alle ore 19.30, nello scenario naturale di un ampio spazio brullo di ghiaia e sassi che circonda un capannone agricolo di recente costruzione, adiacente ai Colonos. Dopo i saluti dell'assessore regionale alla cultura Roberto Molinaro, del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e del sindaco di Lestizza Amleto Tosone, presenti anche Cristina Domenis e Carlo De Monte in rappresentanza rispettivamente della Distilleria Domenis e di Nordest Banca sostenitori dell'attività culturale dell'associazione Colonos, sarà proposta la bellissima "Lettera ai contadini sulla povertà e la pace" dello scrittore anarchico francese Jean Giono nella traduzione friulana di Federico Rossi (da non dimenticare la messa in scena da un racconto dello stesso autore de "L'om ch'al plantave arbui", realizzata ai Colonos 10 anni orsono), che contiene più di un motivo per essere considerata con attenzione.

Nonostante sia stata scritta nel 1938, alla vigilia della seconda guerra mondiale, analizza il ruolo e la dimensione dell'ambiente rurale e del contadino di allora con una visione facilmente proiettabile sul presente, per certi versi “profetica”se vista col senno di poi e la consapevolezza dell'oggi. In essa si trovano già, per esempio, descritti come una minaccia per il contadino gli agrocarburanti che tanto vanno di moda oggi, così come vi si trova (sorprendente nell’epoca delle rivoluzioni industriali) una visione del contrasto città / campagna che pende inesorabilmente dalla parte della campagna, sostenuto e difeso però da alcune necessità su cui Giono pone l'accento e che il recente vertice della Fao tenutosi a Roma in giugno ed il contro-vertice dei Forum Sociali hanno posto all'ordine del giorno, prime fra tutte l’autonomia produttiva e la sovranità alimentare dei produttori e dei paesi produttori agricoli e la fine delle speculazioni finanziarie a danno dei produttori ed a tutto favore delle multinazionali alimentari e dei produttori di concimi e fertilizzanti. Per questa lettura lo spazio dei Colonos è quanto mai azzeccato. Da sempre la struttura ha conciliato cultura e agricoltura, vedendo crescere in parallelo la rassegna culturale e l'agriturismo.

Massimo Somaglino proporrà una lettura di alcuni passi del libro di Jean Giono, impersonando un intellettuale che appunto scrive una lettera ai contadini di tutto il mondo invitandoli a riflettere sulla loro situazione, seduto al tavolino nella luce rosata del tramonto. Intorno a lui alcune azioni sceniche coordinate da Somaglino con la collaborazione di Tiziana De Mario, tra il naturale ed il grottesco commenteranno le sue parole, sostenute da una contadina (la giovane attrice Marta Cuscunà), destinataria privata e universale della lettera, specchio muto e corpo commentante delle parole di riflessione, rivolta, gioia, fatica e rabbia del contadino di ieri e di oggi.

L'ingresso è di 5 €, mentre è gratuito per i soci. E' possibile iscriversi prima dell'inizio dello spettacolo.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato alla sera dopo.


www.colonos.it.

lampi d'estate - musica al bivio


Rassegna di concerti dedicata alle musiche al bivio fra repertorio popolare contemporaneo e jazz

sabato 12 luglio AR MEN TRIO feat. Robert Friedl
domenica 27 luglio ARCOIRIS trio
sabato 02 agosto CHRISTY DORAN xl-target
giovedì 21 agosto RECITAL trio

I concerti si terranno alle ore 21.00 al Bora Bora Beach Bar in viale Miramare 325/1

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