In caso di piogg
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Oltre 200 le opere iscritte a un mese dal lancio. Sono già 200 gli artisti che si sono iscritti, a un mese dal via, al Premio Terna per l'Arte Contemporanea.
Gli artisti attualmente iscritti provengono da tutto il territorio italiano, da nord a sud: sono diciassette le regioni coinvolte fino a questo momento, con una prevalenza di iscrizioni dalle regioni del centro. Il 17 % dei partecipanti proviene dal Lazio, 15,5 % dalla Toscana, 15,5% dalla Lombardia, 8,5% dalla Campania e il 6,5% dal Veneto. Tra questi, il 70% è di sesso maschile e il 30% femminile (138 gli uomini, 64 le donne). L'età media degli artisti si aggira intorno ai 43 anni ed è compresa tra i 23 e i 72 anni. Interessanti i dati relativi alle categorie in concorso: gli artisti iscritti nella sezione Gigawatt dedicata agli over 35, sono il 34%, mentre le opere di artisti che hanno meno di 35 anni, nella categoria Megawatt, sono il 66%.
Per quanto riguarda le tecniche utilizzate, il 25% degli artisti ha usato tecniche miste; il 20,5% olio su tela; il 13,5% acrilico su vari supporti (tela, carta, cotone, sughero, amo); il 12% ha usato la fotografia; 3,5% computer e web graphic; 2,5 % il lightbox; 1,5% tempera; 1,5% vernici; 1% la matita; 0,5% video; il 18% altre tecniche (su file, cromolux, frigorifero, luce artificiale, terracotta patinata, masonite).
Il Premio Terna, che per tema trasmettere l'energia, una metafora contemporanea, un caso unico nel panorama culturale nazionale, mette in rete l'energia degli artisti già affermati e di quelli emergenti che possono esprimersi attraverso pittura, fotografia, elaborazioni e light-box.
l concept da cui trae ispirazione è la sinergia tra l'impresa e la cultura, proponendo quindi un originale neomecenatismo d'avanguardia, volto alla cooperazione tra la ricerca artistica, il mondo dell'economia e il contesto sociale. Si tratta di una "risposta d'impresa" all'enorme potenziale creativo di cultura e di partecipazione degli artisti nel nostro Paese. In modo innovativo, il concorso si articola in una terna di premi (Terawatt, ad invito per artisti già affermati a livello nazionale ed internazionale; Gigawatt e Megawatt, ad iscrizione libera per artisti rispettivamente over e under 35) e crea un circuito di confronto ed emersione dei talenti, stabilendo una forte interconnessione tra il mondo dell'arte e quello produttivo, degli artisti e del Sistema Italia. Il montepremi, che complessivamente ammonta a 150 mila euro, sosterrà, in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, un'iniziativa sociale in ambito culturale e artistico. Si tratta di un'altro plusvalore del progetto, indice di una comune volontà indirizzata alla partecipazione etica dell'artista nel tessuto civico.
E' previsto inoltre un premio "Online" al quale partecipano tutte le opere iscritte, indipendentemente dalla categoria, che dà la possibilità agli utenti del sito www.premioterna.it di scegliere l'opera ritenuta più meritevole. Il voto su web, attivo tra il 3 e il 20 novembre, è volto a stimolare il coinvolgimento del pubblico, rafforzando il legame tra il linguaggio dell'arte e la capacità di ascolto visivo della società. Il voto sul web alimenta l'interconnessione tra i molteplici linguaggi in causa: la sintassi e la poliedricità dell'arte incontra la crescente capacità di percezione del pubblico (come ha rilevato anche il professore Mannheimer nel recente sondaggio svolto ad hoc per l'apertura del Premio Terna), sotto il comune denominatore della "Trasmissione di Energia", tema portante delle opere oltre che motore primo del Gruppo Terna e dell'intera Nazione.
L'opera che avrà ricevuto la maggioranza dei voti sarà premiata ed esposta durante la mostra delle opere finaliste e sarà pubblicata nel catalogo. Una Giuria di personalità eccellenti del mondo della cultura italiana (arte, cinema, design, moda, economia e finanza) proporrà un campo di indagine più puntuale del giudizio finale per garantire il sapore multiforme dell'innovazione.
Il premio, in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sosterrà un'iniziativa sociale in ambito culturale e artistico devolvendo il premio della categoria Terawatt, riservato agli artisti di fama, che diventano così protagonisti, insieme a Terna, dell'ambizioso progetto di valorizzazione dell'arte e della cultura italiana. Alle opere vincitrici saranno assegnati, in relazione a ciascuna categoria, premi per un valore complessivo di 150mila euro. Il termine ultimo per far pervenire la documentazione di iscrizione è il 30 ottobre 2008.
info by Exibart.com
h 22:50 GLASS CHAINS
h 23:15 KILLING MIST
h 23:40 CASSANDRA'S CYNDROM
h 00:05 MORE THAN HUMAN
h 00:30 SKB
Ingresso euro 9,00 con consumazioneVia tintoretto 14, roncade (treviso)
Tel. 0422 841052 - Fax 0422 841819
INGRESSO RISERVATO SOCI A.R.C.I. (possibilità di tesseramento in loco)
CAMERAMIA dal vivo
25-28 settembre | palazzo di re enzo e del podestà, museo civico archeologico | bologna
"Il vero viaggio di scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nel guardare il mondo con occhi sempre nuovi", Marcel Proust.
Domenica 28 settembre 2008, in occasione di Artelibro Festival del Libro d'Arte, i Dipartimenti Educazione dei Musei d'Arte Contemporanea MAMbo, Castello di Rivoli e MART, partner di UniCredit Group nell'ambito del progetto UniCredit & Art, si uniscono ancora per ritrovare nell'esperienza collettiva dell'arte un nuovo modo di guardare la realtà e per costruire un paesaggio comune che nasce da un'azione di pittura collettiva.
Bologna e la sua piazza, che per tradizione è il luogo più significativo della vita cittadina, per la seconda volta diventano teatro di una collaborazione d'eccezione, quella dei dipartimenti dell'educazione di tre grandi musei italiani.
Per l'edizione 2008 si unirà alla sessione la Fondazione Arnaldo Pomodoro, anch'essa istituzione sostenuta dal Gruppo.
A seguito del successo dell'analoga iniziativa realizzata nel 2007, che ha coinvolto 3500 partecipanti, per il 2008 è stata ideata un'attività aperta a tutti, bambini, ragazzi e adulti, che propone un immenso skyline immaginario collocando sulla stessa linea d'orizzonte i disegni semplificati, successivamente dipinti dai partecipanti, di elementi architettonici delle città di Bologna, Rivoli, Torino, Trento. A intervallarli compaiono le silhouette di alcune architetture simbolo della contemporaneità, i nuovi spazi dedicati all'arte del nostro tempo.
Gli elaborati realizzati diventano così testi creativi dove realtà e immaginazione si con-fondono creando uno scenario inedito e fantastico. Il risultato finale sarà una storia visiva comune, raccolta in grandi rotoli, un racconto funzionale alla piazza intesa come Agorà: uno spazio pubblico luogo d'incontro e di confronto in cui vivere insieme l'Esperienza dell'arte in una Bologna che è sede della Direzione Generale di UniCredit Banca.
Nella condivisione di un'esperienza creativa, UniCredit, che ha dedicato il proprio bilancio annuale a questi temi, individua uno strumento importante per sviluppare il potenziale cognitivo e le energie a livello individuale, nelle organizzazioni e nelle comunità.
L'interesse per la dimensione architettonica di quest'edizione di Arte in Piazza è da intendersi anche come un omaggio al Palladio - grande architetto e scenografo in grado di incidere radicalmente con il suo stile sulla scena italiana e europea - in occasione del cinquecentenario dalla sua nascita.
Il 2008 è anche l'anno della Biennale di Architettura, rassegna che giunge alla sua undicesima edizione sotto la direzione di Aaron Betsky. L'evento terminerà con la condivisione del grande lavoro prodotto: ogni partecipante potrà portare con sé un pezzo dell'inedito orizzonte creato insieme.
Il pubblico sarà supportato dalle équipe dei tre Musei e dagli studenti del corso di Comunicazione e Didattica dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.
L'arte contemporanea come esperienza educativa
Martedì 23 settembre 2008 - MAMbo, Via Don Minzoni, 14 - Bologna
Il 23 settembre alle ore 16,30, si terrà al MAMbo una conversazione per il pubblico e gli insegnanti, con anticipazioni sulla nuova edizione di Arte in Piazza e riflessioni sui progetti educativi più significativi nel favorire una formazione integrata tra museo, scuola e territorio.
Si invita il pubblico e gli insegnanti ad una conversazione presso il MAMbo, per presentare la nuova edizione di Arte in Piazza e i progetti educativi più significativi nel favorire una formazione integrata tra museo, scuola e territorio.
Intervengono:
Paolo Rebaudengo, Assessore Istruzione Formazione Lavoro della Provincia di Bologna
Anna Pironti, Responsabile Capo Dipartimento Educazione, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
Carlo Tamanini, Sezione didattica MART Museo Arte Contemporanea Trento e Rovereto
Cristina Francucci, Responsabile Scientifico Dipartimento educativo MAMbo- Museo d'Arte Moderna di Bologna
Catterina Seia, Responsabile del Progetto UniCredit & l'Arte
F R I U L I · D O C - XIV edizione
Ospita una grande Mostra della Fisarmonica e degli strumenti d’orchestra
Palazzo Florio via Palladio Udine
Mostra – concerti – convegni – proiezioni
ta….. Brevi cenni storici sulla fisarmonica
La storia italiana della fisarmonica inizia nel 1863 a Castelfidardo in provincia di Ancona, grazie allo straordinario ingegno di Paolo Soprani considerato il padre di questo strumento in Italia. Ma la fisarmonica polifonica come la conosciamo oggi è nata a Stradella in provincia di Pavia nel 1876 per merito di Mariano Dallapè. Queste due persone veramente straordinarie diedero origine a due fabbriche di fisarmoniche attive ancora ai giorni nostri.
Verso la fine dello stesso secolo si sviluppò un terzo polo di produzione a Vercelli.
All’inizio del ‘900 le fabbriche italiane esportavano fisarmoniche in tutto il mondo.
PRIMO PROTOTIPO DI FISARMONICA
Codice Madrid II Foglio 76, XIV° secolo
Nel 1979 Stef entrò a far parte della sua prima vera band: gli “Omega”. In quel periodo suonava una Gibson Les Paul Standard. Questa band era composta da Bill e Reni Slais, ex membri della Elvin Bishop Band, e da Mickey Thomas, che più tardi ebbe successo con gli “Starship”. Gli “Omega” erano una grande funk band con trombe tipo “Tower of Power”, e in quegli anni lavorarono molto. Nel 1982 Stef collaborò con Jesse Colin Young, precedentemente appartenente ai “Youngbloods”. Insieme girarono l’America per circa un anno; ciò condusse ad un lavoro con Pablo Cruise nel 1983. Con loro fece un album chiamato “Out of Our Hands” e un tour negli Stati Uniti. Nel 1984/85 fu il turno di Sheila E. e il tempo di una piccola trasformazione, consistente in capelli biondi, costumi luccicanti e passi di danza. Per due anni interpretò il funk prodotto da Prince attraverso America, Giappone ed Europa. Stef suonò in due album di Sheila E.: “Romance 1600” e “Sheila E.”. Inoltre, in due lati “B”: “Too Sexy”, nel quale collaborò alla stesura, e “Save the People”. “Quelli furono grandi giorni” dice Stef. “Imparai un sacco da Prince riguardo la chitarra funk.”. Furono l’atto introduttivo al Tour di Prince “Purple Rain”. Nella band di Sheila E. vi era al basso Benny Rietveld, che più tardi continuò a suonare con Miles Davis e Santana e che ultimamente ha suonato in due canzoni di “Swamp tea”. Nel 1986/87 Stef suonò con i Berlin e andò nuovamente in tour attraverso America, Giappone ed Europa, proprio mentre stavano avendo successo col brano “Take My Breath Away”, tratto dal film “Top Gun”. Nel 1988 andò in tour con Michael Bolton. In questa band suonavano Jonathon Cain alle tastiere e Ross Valory al basso. Sempre nel 1988 fondò una band chiamata “The Vu” con Ross Valory, Prairie Prince, Tim Gorman alle tastiere (che si esibì e registrò con “The Who” e i “Rolling Stones”) e Kevin Chalfant alla voce. Kevin e Ross successivamente continuarono a far parte de “The Storm” con Gregg Rolie (Journey/Santana). L’album “Phoenix Rising” dei “VU” é ora distribuito in tutto il mondo. Nel 1989 Stef si unì ai “Y&T” e con essi registrò 4 album: Ten", "Yesterday and Today Live", "Musically Incorrect" e "Endangered Species". Nell’aprile del 1990 fece un piccolo tour in America con il sassofonista jazz Sadao Watanable, Will Kennedy (batterista dei “Yellowjackets”) e il bassista Keith Jones. Su raccomandazione di Joe Satriani, all’inizio del 1991, ricevette una chiamata da Alice Cooper, che stava cercando un chitarrista per il suo nuovo album. Stef suonò in “Hey Stoopid” e “The Last Temptation”. In “Hey Stoopid” vi erano Mickey Curry alla batteria (Bryan Adams), Hugh McDonald al basso (Bon Jovi) e come chitarristi d’eccezione Joe Satriani, Steve Vai, Slash, Vinnie Moore, Mick Mars e Nikki Sixx dei Motley Crue. Ne “The Last Temptation” Stef suonò tutti i brani di chitarra. In quest’album erano presente anche Greg Smith al basso (che più tardi andò in tour con i “Richie Blackmore’s Rainbow” e i “Blue Oyster Cult”) e Derek Sherinian alle tastiere (che suonò con i “Dream Theater”, i “Kiss” e i “Placet X”), entrambi provenienti dalla band del tour di Alice, e Dave Uosikkenen alla batteria. Fecero tour in tutto il mondo e in America con Judas Priest e i “Motorhead”. Ebbero anche una parte nel film di successo “Waynes World”. Stef suonò con Alice dal 1991 al 1995, quando si esibirono in Sud America nel tour “Monsters of Rock” con Ozzy Osborne, i “Megadeth” e i “Faith No More” e ancora nel 1998 negli Stati Uniti. Durante la sua collaborazione con Alice Cooper, il "grande" Vasco Rossi dopo aver ascoltato il brano "Hey Stoopid" di Alice con Stef alla chitarra e successivamente dopo aver visto un concerto di Cooper, rimase "impressionato" dal sound di Stef e lo contattò per una sessione di registrazione per l' album "Gli Spari Sopra" del 1993. Successivamente il suo primo live con Vasco è a San Siro in "Rock Sotto L'Assedio" nel 1995. Da oltre 13 anni Stef e' in pianta stabile nel gruppo di Vasco Rossi, continua infatti tuttora a colorare con le sue indiscusse e grandissime qualita' chitarristiche gli assoli principali di quasi tutte le canzoni del "Blasco", interpretando il ruolo di solista in molte più canzoni rispetto all' altro chitarrista e amico di sempre di Vasco, Maurizio Solieri. La chitarra preferita ed anche la piu' usata da Stef, e' una Fender Stratocaster Custom Shop 1991 di color crema (vedi sotto la descrizione dettagliata). Parlando di Stef Burns, Vasco ha dichiarato che, secondo la sua opinione, e' il migliore chitarrista al mondo, ed è uno dei pochi capace di commuoverlo con la chitarra. Stef suona inoltre con la band Huey Lewis & The News dal 2000 da quando cioè sostituì Chris Hayes alla chitarra dopo il ritiro di quest'ultimo.
Sono abbastanza rare le apparizioni di Stef Burns in programmi o trasmissioni televisive. Uno di questi fu il “VH-1 Honors” dove Stef si esibì con Stevie Wonder, Steve Winwood, James Taylor, Sheryl Crow, Nile Rodgers, and Narada. Un altro fu in Giappone in occasione del “Super Producers Tour 1995” con Narada Michael Walden, nel quale furono presenti anche Patti Austin, Sheila E., Mickey Thomas, Shanice Wilson, Tevin Campell, T.M. Stevens, e i membri dei “Weather Report” Joe Zawinul e Alfonso Johnson. L'ultima apparizione video di Stef è stata al Jimmy Kimmel Live show, sulla ABC, sul palco con i News. Dal 1989 Stef ha una sua band, “Stef Burns Group”, la quale ha parecchi ingaggi intorno all’area della baia di San Francisco. Vi sono state diverse formazioni negli anni. I membri sono stati molti dei musicisti menzionati prima, hanno compreso anche Myron Dove al basso (Santana/Robben Ford) e Billy Johnson alla batteria (Santana/Robben Ford). I musicisti presenti nell’album “Swamp Tea” includono come batteristi Narada Michael Walden, Deen Castronovo, Steve Smith e Jimmy DeGrasso; come bassisti Myron Dove e Benny Reitveld; come tastieristi John Seppala e Frank Martin e come percussionista Marquinho Brasil. Per le esibizioni in Italia Stef Burns si avvale della collaborazione del batterista olandese Juan Van Emmerloot, del bassista Walter Latupeirissa e del tastierista Fabio Valdemarin.
Nel 2004, durante il "Buoni o Cattivi Tour" di Vasco, Stef è stato invitato a suonare al G3 con Joe Satriani, Steve Vai e Robert Fripp. Parlando di quella notte Stef la descrive come una delle piu belle della sua vita.
Nel 2005, insieme al chitarrista acustico Peppino D'Agostino (di chiare origini italiane)pubblica un disco, contenente 10 brani, cui fa seguito un tour negli USA prima e in Italia poi, nella primavera 2005 e nell' inverno 2006.
Di recente pubblicazione l'ultimo disco, "World, Universe, Infinity". Il disco contiene 10 pezzi, interamente scritti da Stef, ad eccezione del numero 9, ovvero della cover di un brano di Hendrix. Il chitarrista californiano si dimostra anche un valido cantante in questa occasione. Il 2008 è un anno molto positivo dal punto di vista lavorativo. Impegnato in febbraio e marzo in Italia con il tuor promozionale del disco "World Universe Infinity", lo interrompe in estate per prendere parte a "Il Mondo che Vorrei Tour" di Vasco Rossi a giugno.Successivamente suonera' con Huey Lewis and the News ad agosto. A settembre, conclusi questi ultimi, ripartirà il tour dello Stef Burns Group, per un numero di 5 serate dal nord al sud Italia.Inoltre,sempre a settembre Stef riparte con la seconda parte de "Il Mondo che Vorrei Tour" di Vasco. (More info)
Per maggiori informazioni si possono contattare gli organizzatori al N° 347 5397847