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domenica 5 luglio 2009

Rocco Burtone & Arno Barzan all'opera martedì 7 e mercoledì 8 luglio...

Martedì 7 luglio ore 21,00
Gradisca di Spilimbergo PN
Cortile dal Marangon
(in caso di maltempo Centro Sociale)
STORIE DI MUSICISTI E ANCHE
Avventure tragicomiche raccontate e cantate da Rocco Burtone.
Alle tastiere Arno Barzan
ingresso libero
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Mercoledì 8 luglio ore 20,45
San Giorgio di Nogaro UD
Terrazza di Villa Dora
p.za Plebiscito
Incontro con Sveva Casati Modigliani.
Presentazione del romanzo
IL GIOCO DELLE VERITA'
Interventi musicali di Rocco Burtone e Arno Barzan
ingresso libero

venerdì 26 giugno 2009

PAGINA DI PRESENTAZIONE DELL'ALBUM " LA MELA E IL SERPENTE " Un incontro virtuale dove sarà possibile dal 26 Giugno ascoltare la preview...

Giuseppe Cucè “La mela e il serpente” “L’album d’esordio” “La mela e il serpente” è il primo progetto discografico del cantautore catanese Giuseppe Cucè. Si tratta di un’ambiziosa ed originale proposta musicale nella quale viene affrontato il tema dell’imperfezione dell’uomo che, smarrito nella società di oggi e senza più riferimenti, ricerca affannosamente il proprio cammino. Un vero e proprio viaggio che permetterà di ritrovarsi (con il proprio io e con gli altri) giungendo alla fine del viaggio consapevoli di aver “vissuto” appieno dalla partenza alla meta. Così, Giuseppe Cucè si trova in bilico tra “la mela e il serpente”; tra il bene ed il male; tra il sentimento e la ragione; tra la rinuncia e la tentazione e si mette “a nudo” raccontandosi in “toto”. Un viaggio anche artistico che partendo dall’oriente, attraverso sonorità mediterranee, condurrà il cantautore nella sua città natale, Catania, terra di mille contraddizioni rappresentate essenzialmente dal dualismo acqua/fuoco con il quale ogni catanese deve imparare a convivere. La passione per la musica cresce negli anni e proprio nel periodo di “maturità artistica” Giuseppe Cucè decide di condividere con il pubblico i suoi pensieri, le sue incertezze, la sua passione per la vita: nasce nel giugno 2008 in uno studio di registrazione etneo insieme alla collaborazione della straordinaria cantautrice Gabriella Grasso e Riccardo Samperi, il suo primo lavoro discografico. L’album “La mela e il serpente”, in uscita il 26 giugno per TRP Music, è anche un bell’esempio di “caparbietà e perseveranza” che dimostra concretamente come si possa riuscire a realizzare il “sogno di una vita“ per la sola voglia di condividere con il pubblico della buona canzone d’autore. La genuinità del prodotto discografico rispecchia il legame e l’amicizia che legano Giuseppe Cucè ai suoi musicisti: Francesco Bazzano (percussioni); Gabriella Grasso (chitarre); Claudio Bertuccio (chitarra acustica); Francesco D'amico (basso acustico); Adriano Murania (violino); Giancarlo Parisi (bansuri e zammaruni); Alessandro Longo (violoncello); Marcello Leanza (flauto traverso e sax soprano). «Dopo un lungo periodo trascorso ad esibirmi nei locali con le cover di altri artisti, mi è venuto naturale mettermi in gioco con un disco di miei inediti», spiega Giuseppe Cucè. «Oserei definirla un “urgenza” a cui non ho potuto resistere». «Lo stolto indietreggia mentre il saggio si rallegra e prosegue per la sua strada». Questa massima buddista, adottata da Giuseppe Cucè, riassume il “senso” delle sue scelte ed apre l’ascolto del cd “La mela e il serpente” “LA MELA E IL SERPENTE”: TRACKLIST CON IL COMMENTO DI GIUSEPPE CUCÈ BRANO PER BRANO CUORE “e vedrò tutte le ombre nei colori che dipingerai nei tuoi occhi, vivrò…restando in bilico e in armonia e senza inganni” E’ difficile “raccontare” il “cuore” di ognuno di noi “mettendo a nudo l’anima” senza banalità. La scelta del ritmo non è certo casuale: il tango racchiude in se passionalità , schiettezza e colore! LA BALLATA DI UN FIORE “Tatuare un pensiero sui petali” Una ballata di altri tempi, dal gusto mediterraneo, pulita e limpida nei testi e negli arrangiamenti, che si sofferma sul senso della vita. OFFESE feat. Gabriella Grasso “viaggeremo tra le nostre emozioni, pur non sapendo dove andare, troveremo una ragione alle offese anche se è dura da ingoiare” Nei brani di Giuseppe Cucè fondamentale è il “tema del viaggio” inteso come “ricerca di se stesso” che porterà l’individuo a maturare l’idea di superare le offese andando oltre la “sete di vendetta”. FARFALLE “Guardami negli occhi ancora un po’, in lontananza sai che ti vedrò e un temporale scoppia dentro me….” La semplicità del testo si contrappone al ritmo del brano che “viaggia” veloce affidando all’assolo di flauto il volo delle farfalle………chi non ha mai provato “le farfalle nello stomaco ad un amore a prima vista”! VERSO L’ORIENTE “Camminerò sulle nuvole verso l’oriente, su spazi aperti andrò dove nevicano i petali di un mandorlo in fiore” La sofferenza di un uomo che affronta un viaggio verso la speranza e la vita consapevole che prima o poi il sogno può svanire per sempre. Il sax soprano e la chitarra classica con la loro eleganza e delicatezza evocano paesaggi orientali surreali. LA SPOSA “Quella vecchina triste che dal suo bel davanzale fa un cenno con la testa al giorno che se ne andrà” Una delicata “protesta” verso una “società” costituita principalmente da un popolo che non “riconosce” e gratifica la “memoria storica” del mondo in cui viviamo: gli anziani. LA MELA E IL SERPENTE “Come la mela e il suo serpente spegni il fuoco brucia la mia pelle” Sonorità dal sapore marocchino che si amalgamano alle ballate greche, l’autore si trova in bilico tra “la mela e il serpente”; tra il bene ed il male in una danza di suoni che lo condurranno a scegliere tra il sacro e il profano. GHIACCIO SUL FUOCO “Non resterò seduto aspettando che un sogno svanisca in un soffio di vento” I sogni sono l’energia vitale di ogni essere umano. Anche quelli che non si realizzano, perché comunque sono uno stimolo ad agire per migliorare la propria esistenza. Un uomo senza sogni è un uomo senza aspirazioni, speranze, ideali, obiettivi sempre nuovi da conquistare… è un uomo finito. VEDRAI VEDRAI ( Cover di Luigi Tenco ) Dal 26 Giugno 2009 da questa pagina partirà il collegamento ad iTunes per ascoltare la preview dell'album e per poterlo scaricare.....

martedì 23 giugno 2009

Lorenzo De Cesare _ presentazione (on web)


  • Lorenzo De Cesare, nato a Plataci (CS) vive a Udine
  • tecniche varie di epressione artistica
  • Book_Album
4 le opere esposte al " Circolo Operaio" di Frisanco (PN)


lunedì 15 giugno 2009

26 giugno: Stan'N'trio - 27 giugno OZONA SNUFF

26 e 27 GIUGNO 2009
due concerti da non perdere!
c/o Circolo Operaio a Frisanco (PN)
26giugno

http://cultcornerinfopromo.blogspot.com/2008/01/stantrio.html
Sta'N'trio è un progetto musicale ideato da due musicisti, Maurizio Alberini e Angelo Zambuto che propongono musica propria ma anche standards da vari generi musicali quali Soul, Blues, Jazz, Funky accompagnati , a seconda del genere musicale, da più musicisti che condividono il progetto.

LA FORMAZIONE ATTUALE PREVEDE
Maurizio Alberini - basso
Massimo Nicoletti - tastiere

Tony Longheu - chitarre & samples

Angelo Zambuto - batteria

& special guests...

FUNKY-FUSION-STANDARS-BLUES

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Allora, Marco dei benemeriti Propitqmò mi chiede due righe sugli Ozona Snuff. Vado.
Le "esibizioni" d'esordio degli O.S. risalgono alle prime edizioni di Sammardenchiarock... mmmh è vero ma suonavamo già da un pò, Comunque sono parecchi anni fa e l'idea che vien fuori è che siamo dei marpioni del rockblues invece miga è vero perchè siamo ancora parecchio imbranati musicalmente anche se non tutti ma quasi... lasciamo perdere che non va bene come inizio. Detto questo si, lo facciamo il rock, a modo nostro e pezzi nostri e pure cover rivisitate e magari non siamo così patetici quando occorre nella situazione giusta e speriamo sia a Frisanco. Jeff dice "rock elegante" e a me fa ridere, mi basta guardarci. Andiamo oltre. Negli anni '90 (o giù di lì) ci inventiamo di diventare in 12 (dodici) elementi. Percussioni sull'asse Dakar-Marocco-Americalatina (?) e sezioni fiati e tre chitarre e testi in inglese perchè Jeff almeno è inglese vero anche se abita a Gemona da una vita e se ne intende di vino e non canta cazzate anzi i suoi testi sono fra le cose migliori, assurdi ma pregni di significati morali. A quel tempo che sfaticate! Prove interminabili sotto il vigile sguardo del musicista più accreditato Lele, arrangiamenti con intro - solo percussioni, inizio, A+B+A+assolo+ A+...+ finale e contro finale e sembra finito e invece ricomicia evvai. Un delirio che però ci guadagna qualche partecipazione a Folkest e diverse turneee fuori regione - fino a Jesolo! - anche al mitico Beach Bum Festival, tre pezzi tre sul palco grande e poi via che doveva suonare Morgan con Bluvertigo. Sono gli anni d'oro e gli Ozona per il vasto pubblico attento al nuovo rock - etnico contaminato mediterraneo sud est tempi dispari eccetera - sono una piccola rivelazione e ancora ne parlano in due/tre tipo Arbe Garbe ed è una bella soddisfazione lasciatemelo dire. In tempi più recenti - dopo che l'asse portante musical-canoro Jeff e Lele realizzano il loro sogni adolescienziali in altri gruppi con i pezzi dei Genesis, King Krimson, Jetrho, ecc. - gli O.S si ricompongono nella formazione originale (vedi seguito) con l'unico scopo di divertirsi, scolare qualche buona bottiglia alle prove e fare terapia appunto divertendosi. Per cui il PROGETTO "Ozo Therapy" non è altro che questo, la speranza di allontanare - suonando - la merda che c'è in giro e gli acciacchi e stare bene.

Cocco Gil - giugno 2009

Formazione: (nome- diagnosi - strumento)



Daniele (Lele) Maschio - otite cronica con fischio permanente - chitarra elettrica

Jeff Sher - recente intervento di raschiamento alle corde vocali - voce

Claudio Carpanelli - reduce da incidente d'auto con frattura del bacino e del polso sinistro - basso elettrico

Sandro Vicario - disturbi cardivascolari conclamati, assoluto divieto di affaticamento - chitarra elettrica

Giulio Calderini - crisi di identità, euforie e depressioni alternate tipiche dell'andropausa - batteria

giovedì 11 giugno 2009

Sabato 13 giugno CONCERTO a FRISANCO (PN) circolo operaio ore 21.00

presentazione del nuovo CD LARD ROCK di
FRANZ MERKALLI & TELLURICA

ospiti Dodi e Monodi

Dopo questa fatica, possiamo ben affermare che un gruppo come i Tellurica, capitanati da Franz Merkalli non si era mai visto nè sentito in Friuli. Già, perchè i friulani musicisti di questa band, non richiamano per niente le altre teorie musicali rocchettare di una tradizione spesso stereotipata e dedicata perlopiù al rifacimento di cover di artisti internazionali. No! I nostri sono genuini, nature, atipici e se dementi devono essere, lo sono fino in fondo... sempre che la suddetta demenza non sia poi genialità. Che dire di versi come "SONO FRIULANO E VADO IN FERIE A LIGNANO / TIFO PER L'UDINESE E PER LEI NON BADO A SPESE... MAI E POI MAI MI PRIVEREI DELLA PARTITA SU SKY / CHE BELLA LA MIA SQUADRA DI MERCENARI ATTENTI SOLO AI DENARI. Oppure CHE ODOR DI PESCE IN QUESTA CUCINA QUA... C'E' UNA VOLPINA CHE MI SEMBRA TROPPO TROTA E VEDI LA' / LA PASSERA E RIMANI SENZA SCAMPO. Ma andiamo avanti: VI RACCONTO UNA STORIA ECCEZIONALE / DI UN UOMO NORMALE CHE UN DI' / IN ARRAMPICATA SOPRA VILLA SANTINA / SBATTENDO LA TESTA SI PROCURO' UN BEL TRAUMA CARNICO. E avanti così, con la potente voce di Franz e una base rock più tosta dell'heavy che trascina l'ascoltatore a muovere gambe e corpo. Poco da dire: Questo è il gruppo friulano che più ci rappresenta all'estero... soprattutto nella Repubblica di Carnia. Ospiti della serata gli amici di sempre: Dodi e Monodi. Insomma, un concerto catastrofico e imperdibile in uno dei locali più belli del Nord Italia, il Circolo Operaio di Frisanco - PN da poco ristrutturato da una compagnia di amici e musicisti.


Prossimo concerto al Circolo Operaio:

PATOGEN-TOUR

ECCO LE DATE DEL PATOGENTOUR DI GIUGNO, SPERANDO CHE IL PENSIONATO IN DIVISA NON FERMI LA CORRIERA DI FANS E LA DEVII VERSO IL PERU' !!!! tongue.png

Patogeni

Era nell'ormai lontano ottobre 2006 in un freddo sabato pomeriggio, che Si'or Paco ( Marco Romanutti ) contatto' lo 'Zio Gighen' ( Stefano Pavon ) con un messaggio contenente codesto testo: "GIGHEN, SEI STATO NOMINATO !!!!!"
E' cosi' che comincia l'avventura musicale che nell'evolversi dara' vita ai PATOGENO!
Da una chiacchierata fra i due vecchi amici ( nei trascorsi musicali di entrambi ci sono almeno 5 anni passati suonando assieme negli oramai scomparsi X Novo ), si passa subito ai fatti ed assieme ad un noto chitarrista Udinese oltresi' conosciuto per i suoi trascorsi nei Dirotta In Frasca assieme al Pacozzo, con il quale ha condiviso moltissimi palchi negli ultimi anni, si dà vita ad un nuovo progetto musicale.
Si contattano quindi diversi drummer ma sembra che la componente "UMANO-ARTISTICA" di questi collida fortemente con l'estrema "sensibilita'" del seicordaro, cosicche' si vedono sfilare in sala prove parecchi batteristi, anche di riconosciuta fama regionale, senza che il posto venga assegnato definitivamente.
Quando oramai le speranze ed anche i batteristi erano finiti, ecco arrivare in sala il buon Massimiliano Proietto detto "PORNOMAX", che assicura alla neoformazione un costante apporto ritmico per l'anno a seguire. ( Un piccolo aneddoto, la prima esibizione live ha visto i futuri PATOGENO esibirsi con l'appellativo creato seduta stante dal Paco di "I SOTTOCOPERTA"... ).
Passato l'anno ecco che si ripresentano problemi e Max viene allontanato.
Dopo un periodo di FORZATA inattivita' compare improvvisa l'imponente figura di AMDRUMMER al secolo "Andrea Mucchiut" che, forte di un'esperienza pluricentenaria ai tamburi, traghetta la band sulla sponda buona del fiume musicale regionale. Sin da subito la sinergia fra basso e batteria si fanno sentire e il repertorio prende forma, cambiando direzione e dando spazio a brani che lasciano emergere groove ed energia, coadiuvati da un coinvolgente Paco che, con maestria e bravura, amalgama con voce suadente la cattiveria dei suoi Musici.
Dopo alcune date in locali regionali, l'alchimia fra i componenti della band viene meno e la scelta del chitarrista di lasciare la formazione ( ahinoi con date gia' fissate ), viene presa come un fulmine si direbbe a ciel sereno ma data la circostanza "nel c _ _ o" !!!!!
E si ricomincia con la ricerca di un seicordaro, con l'assillo che la stagione ventura ne avrebbe risentito! Dopo parecchie convocazioni, ecco arrivare Alessandro Godeassi detto semplicemente "Alex", chitarrista Manzanese umile, capace e con parecchia voglia di fare, con all'attivo molti anni di studio dal grande Raffaello Indri. Con un lavoro a dir poco estenuante ( Mentre Paco NEOSPOSO si godeva la luna di miele ) in tre settimane, il neo ghitar-man e' gia' sul palco a far ROCK con i Patogeni, e da quel di' di giugno ( il 26/6/2008 ), le date sono state parecchie e la band lavora costantemente, all'insegna dell'Amicizia, dell'Armonia e della Buona Musica !!!


venerdì 12 giugno 2009 alle 20:00
Patogeno Live@SORSI & MORSI
'APERITIVO' PATOGENO PER LA NUOVISSIMA STAGIONE MUSICALE DI QUESTO BEL LOCALE. CONCERTO ALL'APERTO A FIANCO DEL FORNITISSIMO CHIOSCO.

lunedì 8 giugno 2009

NEW SKYDANCER ALBUM REVIEW - AntiQuark

AntiQuark: SkyDancer - confermato il LIVE al Circolo Operaio il 26 Settembre prossimo.

SKYDANCER ALBUM REVIEW by M. Genovese

Cosa hanno in comune Torino, Panama ed il mare della California? AntiQuark, semplice no? No non sto delirando! Il duo statunitense AntiQuark raccoglie in sé tutte queste anime a partire dalla sua fondatrice Ant Dakini biologa italiana con alle spalle alcune pubblicazioni sugli squali fino ad arrivare a Sergio, voce del gruppo, nato negli Stati Uniti ma vissuto a Panama arricchendosi delle influenze tipiche della mistica latino-americana.

Il loro lavoro, SkyDancer, edito dall’etichetta indipendente Hungry Eye Records è l’ultimo di una lunga serie cominciata nel 2002 e si presenta come un lavoro di una certa eterogeneità che ben rappresenta le molteplici fonti d’ispirazione che influenzano il duo californiano.

The Man from Mars apre le danze con le strutture ritmiche dei synth , abilmente addomesticati da Ant, che si fondono appieno con le ambientazioni profonde della vocalità quasi mistica di Sergio, che chiude il brano quasi sussurrandoci che quest’universo, ad un marziano sembra in fondo in fondo non consentire niente.

Nella seconda traccia, Shameless, basso e beat si inseguono su di un tappeto di pads a dare profondità all’ottima voce di Sergio ispirata ai mitici anni 80. In breve sequenza poi Planet X sunto del pensiero naturalista degli AntiQuark e Drawer 4 dalle atmosfere da scena rave anni 90 scandite dalle melodiche continue e ripetute come un mantra e la voce a rendere il tutto quasi ipnotizzante. La quinta traccia, La Fine, dai ritmi tribali incessanti a far da base ai suoni della natura incastonati nei pads, avvalora ancor di più la vocazione al meltin’ pot degli AntiQuark. La natura la fa da padrona ispirando questo brano in cui i suoni come gocce d’acqua danno vita e dinamismo a La Fine.

In chiusura, prima di una buona serie di tracce remixate da artisti vicini al gruppo, la mia preferita, Aldilà, una favola elettronica, un’ambientazione magica da ascoltare rigorosamente dopo le 23 di un lunedì invernale nelle strade semideserte di una grande metropoli europea. Un cammeo di poco piu di due minuti e mezzo sintesi di tutte le qualità degli AntiQuark. Insomma un album da ascoltare, da ballare e passatemi l’espressione: ”Da meditazione". Ovviamente su myspace e http://www.facebook.com/l/;antiquark.net.

mercoledì 6 maggio 2009

INDUBSTRIA il nuovo disco dei BR Stylers

INDUBSTRIA il nuovo disco


BR Stylers
sono una band reggae dub di Pordenone.
Michela Grena (voice)
Paolo Baldini - the dub alkemist (bass, programming & dubs)
GP Ennas (drum)
Ras Antonio (live keyboards)
Manuel Tomba (live sound engeneer)
compongono i B.R.Stylers e la band è attiva dalla primavera del 2000. 2000. Selezionati fra le 15 band emergenti del Rototom sunsplash si esibiscono al Rototom Reggae Sunsplash e prendono parte alla compilation: “Rototom sunsplash vol.1- ital reggae” con il brano «Don’t sleep» 2000/2001 Nel corso degli anni partecipano al Rototom Reggae Sunsplash in Italia, Al Sòca River splash in Slovenia,al Mocvara Festival in Croazia, al Reggae in Wulf in Germania e si esibiscono di fianco a numerosi artisti reggae dub quali Zion Train, Revolutionary Dub Warriors, Mad Professor, Lee Perry , Horace Andy , Africa Unite.. e in numerosi locali e centri sociali d’ Italia – Slovenia e Croazia . Dicembre 2002 . Esce il primo album – “Dub Resonance” – prodotto dall’etichetta indipendente slovena Vinylmania Records . 2003. Il brano “One island dub” dei brstylers viene scelto, remixato ed inserito nel nuovo album del combo dub londinese Alpha & Omega . Estate 2003 Vincitori di “ Non solo rock festival “ – Cervinara ( AV) Estate 2004 Esce l’Ep “ Over this place “ mixato da Madaski e sempre prodotto Vinylmania records – con la partecipazione del dj – dub activist inglese Jah Free. Estate 2004 Over this place tour : Main stage Rototom Reggae Sunsplash – Reggae River splash di Tolmino – Etno blog nell’arena di Lignano Sabbiadoro - Baraonda Summer festival in apertura di “Africa Unite” - Rassegna europea di cortometraggi “Milano film festival” , fino ad arrivare al Bielawa reggae festival – il più importante reggae festival della Polonia, prima data del breve tour che li ha portati per la prima volta nell’est europeo. Maggio 2005 19 /28 maggio - tour in Polonia toccando Opole - Cracovia e Varsavia. Giugno 2005 – Esce “ Dubbing from the earth “Il nuovo album dei brstylers – prodotto dall’etichetta indipendente italiana“Alternative” di Venus . Registrato, scritto e arrangiato dai brs al Dub alchemy studio di S.Martino di Campagna (Pn) e mixato da Madaski al “ Dub the demon” studio , di Luserna S.Giovanni (To) – Special Guest dell’album Prince Alla - Vibronics & Dubital . Dal 10 giugno in tutti i migliori negozi di dischi. Settembre 2005 Si è conclusa l’estate di concerti che ha permesso ai BRSTYLERS di condividere il palco con Adrian Sherwood, Dub Alchemism (Madaski - Papa Nico from Africa Unite & Paolo Baldini from B.R.Stylers) One dimensional man… Ottobre 2005 Ricominciano i live in giro per l’Italia. Everywhere inna dubwise style. Marzo 2006 E’ ormai ufficiale l’entrata di Paolo Baldini nella nuova formazione Africa Unite. Produttore – insieme a Madaski – del nuovo lavoro Africa dal titolo “ Controlli” e nuovo bassista nell’assetto live. I B.R.Stylers saranno il gruppo di apertura del “Controlli Tour” per molte date del live e , e hanno l’onore di essere parte di “Controlli” con “ Watch out” brano cantato da Bunna e Michela Grena. Giugno 2007 Esce 4 riddim 4 unity – nuovo lavoro Africa Unite firmato Madaski/ Baldini con all'interno “Only one indication”, brano dei Brstylers adattato ad uno dei riddim di “Controlli” scelto per questo progetto. Febbraio 2008. Esce su Web la compilation “Dub Community” con all'interno “ Jah Plan “ nuovo brano dei B.R.Stylers che anticipa un nuovo lavoro discografico in previsione per la primevera 2008. Stay tuned! .... http://www.myspace.com/brstylers


cd "DUBBING FROM THE EARTH" AVAIBLE ON: www.topten.it

presentazione del libro di Alessandra Zenarola SMAGLIATURE

Smagliature
di Alessandra Zenarola
domenica 10 maggio, ore 11
libreria ubik via mazzini 10 cividale del friuli (mappa)

Ironica, sensuale, divertente, trepidante,
immaginosa, vivace, trasparente. Così è
Alessandra Zenarola e così sono i suoi racconti,
rappresentativi di una personalità scevra da
pregiudizi e votata alla perpetua investigazione
dell’immaginario collettivo. Racconti da
mangiare, racconti animaleschi, nostalgici
(no, non la nostalgia passatista e benpensante,
ma conservatrice del bello estetico e creativo),
racconti ubriachi, in confusione eppure
intelligibili.
... le smagliature di Alessandra Zenarola
portano il lettore ad una sorta di viaggio
esoterico ed elegiaco adatto a chi ha cercato e
ancora cerca un esilio della ragione purtroppo
non desiderato da tutti.
Rocco Burtone

Alessandra Zenarola vive a Udine. Nel febbraio 2003 ha pubblicato il libro Il cow
boy vanigliato con la Casa Editrice Montedit.
Alla presentazione del libro Smagliature sarà presente l’autrice e l’attrice Daniela Zorzini.

mercoledì 29 aprile 2009

PETROL ::::::: domani è l'ultimo giorno per scaricare gratuitamente il nuovo fantastico ep "L'Amore è un cane"!

PETROL
"L'amore è un cane"
Il nuovo ep.

Franz Goria (Fluxus), Dan Solo (Marlene Kuntz)e Valerio Alessio
danno vita a "L'Amore è un cane"

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Disponibile in download gratuito sino a domani 30 Aprile su: petrolmusic.it
PETROL

Dan Solo e Franz Goria, rispettivamente basso dei Marlene Kuntz e voce dei Fluxus decidono di sviluppare un progetto scuro, scurissimo e incendiario.

Il nome arriva da un’insegna di una compagnia di petroli vista durante un viaggio nell'est europeo: “Petrol” è perfetto per richiamare la poetica del gruppo e le suggestioni di un suono fluido e denso, trasversale ai registri dell’hard rock e della canzone cantautorale italiana.

Dopo il primo disco "
Dal Fondo", uscito nel 2007 e seguito da 40 date estive sui palchi dei maggiori festival italiani tra cui L'Indipendent Day Festival (con Nine Inch Nails, Tool, etc), i Petrol escono a maggio del 2009 con "L'amore è un cane".

"L'amore è un cane" è immediato, non ti chiede il permesso di entrare, lo fa e basta.

L'amore è un cane” è ambivalente, così da rappresentare bene i due aspetti che convivono all’interno delle canzoni che compongono l’extended play.

L'amore è un cane” sono 4 brani, nudi, autentici. Specchio dell'energia che i Petrol riescono ad esprimere con la nuova formazione basso chitarra e batteria.

Saranno stampate 500 copie destinate alla vendita, numerate ed autografate.

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TEL/FAX: + 39 011.29.19.656
INFO LINE: +39 347.00.60.346
ufficiostampa@tricicloconcerti.it
www.tricicloeventi.it

domenica 19 aprile 2009

2 MAGGIO 2009 Festa del circolo PropitQmò con PRIMAVERASUONATA a Frisanco (PN)

Sabato 2 Maggio 2009 l'Associazione* PropitQmò festeggia la sua nascita

L'Associazione si propone di sviluppare, promuovere e diffondere la cultura musicale e artistica in genere e gli Artisti operanti nel territorio ed in tutto il mondo, valorizzandone l'opera, l'immagine e l'ingegno.

Tutto ciò senza discriminazione di spazio,tempo,tendenze e stili, favorendone nel modo più completo possibile la diffusione, la produzione e la distribuzione delle opere mediante la creazione di iniziative e servizi nei settori della cultura, del turismo e dello spettacolo soddisfandone le aspirazioni proprie e dell'Associazione.

Gli obiettivi preposti sono la qualificazione, il miglioramento professionale, sociale ed artistico dei Soci e dell'ambito territoriale in cui svolgerà le proprie attività.

In particolare rivolgerà le proprie specifiche competenze nei campi della cultura, dello spettacolo, del turismo, dell'animazione, della comunicazione, del recupero con salvaguardia delle tradizioni e dell'arte in generale;

Per il conseguimento degli scopi statutari l'Associazione si propone di :

a) promuovere, organizzare ed eventualmente gestire corsi strumentali e vocali, corsi di didattica, di informatica musicale e di storia della musica, master class di perfezionamento musicale, di recitazione, danza, animazione, lezioni-concerto, laboratori di musica di insieme, registrazioni fonografiche, seminari, stages, spettacoli itineranti ed ogni altra iniziativa atta a diffondere la conoscenza e la pratica musicale, sia tra gli adulti che tra i giovani;

b) favorire e organizzare manifestazioni musicali, culturali, ricreative, cinematografiche, rassegne, festival, conferenze, concorsi, premi, saggi, concerti, musical ed ogni altra forma di spettacolo legata alla musica, favorendo, in special modo tra i Soci, la costituzione di gruppi di musica etnica, rock, jazz, leggera, classica e lirica;

c) promuovere la formazione di gruppi strumentali e di complessi vocali, da camera,orchestrali, folkloristici e bandistici, coordinandone le attività;

d) svolgere attività editoriale letteraria e musicale, curando la creazione di siti internet, la pubblicazione e diffusione gratuita di periodici, riviste, giornali, testi musicali, opere a carattere etno-musicale, materiale fonografico, informatico ed audiovisivo, per la diffusione e divulgazionedelle attività dell'Associazione;

e) attivare iniziative musicali e culturali, anche in collaborazioni con altri Enti,Associazioni e/o Scuole, nella sfera dell'aggregazione sociale e del tempo libero, per la promozione della persona e della qualità della vita; organizzare manifestazioni musicali per le scuole, per gli anziani e per le associazioni di volontariato operanti nella sfera dell'emarginazione, del disadattamento e dell'handicap;

f) ingaggiare, assumere e/o scritturare artisti, conferenzieri, esperti o altro personale specializzato estraneo all'Associazione per il compimento degli obiettivi statutari;

g) offrire un punto di riferimento orientativo e di consulenza per gli studenti di musica e per tutti gli appassionati, anche attraverso la gestione di Teatri, Musei, Biblioteche e/o Fonoteche;

h) avviare ricerche di storia locale, salvaguardia del patrimonio etnico, riscoperta di musicisti e poeti del passato pubblicandone documenti originali e spartiti della propria produzione artistica, compiere studi ed analisi, anche con eventuali rilevamenti statistici sulle consuetudini musicali di ieri e di oggi senza limiti territoriali;

i) svolgere qualsiasi altra attività o servizio che si rivelasse utile a promuovere e a diffondere la conoscenza della cultura musicale e degli Artisti/Soci.

A tal proposito saranno stipulate convenzioni con studi di registrazione, promoter, agenzie di spettacolo, agenzie di grafica e di immagine, associazioni di settore nonché service audio-luci a supporto delle attività proprie onde offrire ai Soci,proficue opportunità e facilitazioni per l'espletamento dell'attività artistica;

l) promuovere ed organizzare Corsi di Aggiornamento per docenti di scuole di ogni ordine e grado.

m) in via sussidiaria e non prevalente l'associazione potrà svolgere anche attività commerciali finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali.

n) stesse condizioni anche in relazione a le altre manifestazioni d’arte, come il teatro, la prosa, la scultura, pittura etc. Tutto quello che comprende la manifestazione artistica.

Il 2 Maggio sarà l'occasione per festeggiare l'apertura del circolo con servizio bar presso la sede del Circolo Operaio di Frisanco con una festa musicale intitolata: “PRIMAVERASUONATA” (oltre al programma musicale offerto, saranno anche esposte opere di alcuni artisti locali).

Occasione dunque per trovarsi insieme con tutti gli amici e sostenitori e per fare nuove conoscenze. Invitiamo tutti a partecipare a questa festa.


_______PROGRAMMA_______

15:00/16:00 - HYBRIDA SOUNDSYSTEM djset & HYBRIDA visual live performance

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16:00/17:00 - RHYTHM & GROOVE

rock blues band

Giancarlo - chitarra elettrica Michela - chitarra elettrica e voce Alessandro - basso elettrico Cristiano - batteria
Gruppo blues rock che si forma in luglio '08. Suonavano prima in una cover band dei pink floyd, poi hanno scelto di cimentarsi con la musica propria. Suonano anche brani di bb king, albert king, police, elvis presley, jimi hendrix, pink floyd, lenny kravitz. Sono tutti studenti di musica da diversi anni.

17:00/17:30- HYBRIDA SOUNDSYSTEM djset & HYBRIDA visual live performance

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17:30/18:30 - ZAIBUGLISCH

Antonello Brienza - batteria e voce || Jacopo Marini - chitarra e voce || Michele Brienza - basso

Gli Zaibuglisch nascono a Gemona del Friuli su iniziativa di due suoi musicisti. Dopo la registrazione di alcuni cd demo, nel novrembre 2005 viene inciso un album di improvvisazione musicale seguito, nell'aprile del 2006, da "Pinguino Atomico", album con parti composte ed altre improvvisate. Il gruppo ha suonato in diversi locali e manifestazioni della regione; è stato ospite di Radio Onde Furlane e nel novembre 2006 ha suonato al Crazy House di Fano, nelle Marche. Nel 2008 viene pubblicato l'album "Combustione" con brani inediti registrati dal vivo.

18:30/19:30 - HYBRIDA SOUNDSYSTEM djset & HYBRIDA visual live performance

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19:30/20:30 - Francesco Ursino & Band

Francesco Ursino - Voce chitarra | Maurizio Alberini - Basso | Enzo Di Giusto - Chitarra e tastiera | Angelo Zambuto - Batteria | Giulio Venier - Violino & special guests...

"IL CANTAUTORE
Ursino, parole e musica contro l'effimero
<<>>.
E chapeau a Francesco Ursino che con Tutti nudi a Filicudi (Folkest dischi) firma un'altra convincente prova di cantautorato italiano, senza dubbio una delle cose migliori che ci ha regalato in questi anni. Fin dal titolo, un simpatico sberleffo alla retorica della maschera e un invito a liberarci delle zavorre imperanti e delle banalità accecanti per tuffarci nel mare dell'autenticità e della sincerità. Dopo aver ascoltato le dieci perle dell'autore e interprete udinese [...], possiamo felicemente dire che mai bagno fu tanto salutare! Salutare perché con lui riscopriamo la centralità della parola e della riflessione, del saggio disincanto di un uomo che osserva lo scorrere dell'esistenza e lo narra con toni moderatamente ironici, senza il bisogno di aggredire né di armarsi di vetriolo per dire cose. Francesco osserva tutto, annota, assimila tutto e lo invecchia come un cognac pregiato, per poi servirlo a chi sa ascoltare, a chi cerca l'emozione in una parola. Pezzo dopo pezzo, comprendiamo che il filosofo che vive nel nostro poetico gigante buono è vivace, attento, comunicativo. Dice, ma non da soluzioni, né indica strade. Semplicemente canta la vita, quella che gli piace e quella che sente estranea. Come i tanti cantautori che Ursino ama: da Fossati a De Andrè, da Paolo Conte a Guccini, da Ruggeri ai campioni della musica d'autore sudamericana.
Le dieci canzoni, fin da La città dell'imperfetto che abbiamo citato all'inizio, sono ricche di suoni, come forse non era mai accaduto nel percorso discografico di Francesco:' Ho incontrato dei grandi musicisti, che hanno capito il mio stile espressivo e si sono subito messi al mio servizio, con umiltà e con tutto il loro talento. Sono meravigliosi. Li voglio ringraziare anche da queste colonne. Sono: Pietro Maria Tisi (chitarra), Maurizio Alberini (basso), entrambi di Brescia, Enzo Di Giusto (pianoforte e chitarra), Angelo Zambuto (batteria), Giulio Venier (violino), Gabriele Zamparo (tromba)'. Gli strumenti sono ben calibrati nei loro interventi jazzy che danno ai colori sudamericani una lievità poetica, il resto lo fa la voce di Ursino, al solito profonda ed evocativa in questa cavalcata che dal pezzo di apertura prosegue il suo cammino con Il violinista di piazza Dam, 'lacero e contuso', con L'osteria del buon ricordo, in cerca dell'odore di semplicità e dove ci si può scaldare il cuore, con Alcatraz ('quante colpe ho masticato, quanto dolore ho ricambiato e quante donne non ho saputo amare'). Il qualunquista rimanda alla lezione del filosofo Gaber ('e sparare sui perdenti che tanto non servono'), mentre Vita vitae declina il succo dell'esistenza. La Weltanschauung dell'ombrellone vive in La villeggiatura, frullato di luoghi comuni tra sabbia e mare. Dubbi di cantautore è permeato di autoironia e dei dubbi dei geni incompresi persino in famiglia, mentre Amori storti ci fa capire che 'per i cuori al bivio niente fa ragionare, finchè l'amore non si placa o non muore e le parole e gli amici servono a poco a niente a nessuno mai'. Francesco in realtà è un marziano, di questi tempi. Ed é così che conclude il disco, con Lettera marziana: 'E come diceva il maestro Fabrizio ci vendiamo anche le madri. E adesso ti saluto che mi vergogno'. Una cavalcata tra cronaca e poesia, tra filosofia e ritmi accattivanti, tra canzone e suono sincero. Come Ursino.
(Nicola Cossar)
dal 'Messaggero Veneto' del 12/11/2008 art. di Nicola Cossar (caposervizio) Cultura & Spettacoli"

www.myspace.com/francescoursino

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20:30/21:30 - Sta'n'Trio

Maurizio Alberini - Basso
Dario "Sax" - Fiati
Paolo Alberini - Chitarra
Angelo Zambuto - Batteria
Aligi - Percussioni
& special guests...
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21:30/22:30 - Suingando

Arno “Genius” Barzan - voce e tastiere
Rocco Burtone - voce, tromba, flicorno, chitarra
Barbara Errico - voce
Tubet - freestyle rap/raggamuffin

Tempo addietro i SUINGANDO (Barbara Errico, Arno Barzan, Rocco Burtone, Tubet) fecero un indimenticabile concerto a Ca' dei Angeli di Villa Manin.

Quasi per gioco registrarono la serata e quando ascoltarono cosa ne fosse venuto fuori, erano così entusiasti che decisero di farne un CD.

Siccome la durata del concerto superava le due ore, si misero al lavoro per tagliare le parti superflue, ma più ascoltavano e più si convincevano che era dura eliminare un brano piuttosto che un altro. Per farla breve... presero la giusta decisione di produrre un CD doppio.

L'ascolto di SUINGANDO è sorprendente soprattutto per il gioco, l'ironia, lo cherzo che si percepiscono.

Il repertorio spazia dai grandi classici del jazz americano come Fever, God bless the child, Take the E train, Moanin', Night and day, ai classici italiani, Tu vuò fa l'americano di Carosone, Buonasera signorina di Buscaglione, a canzoni riarrangiate in chiave jazz come Si è spento il sole o Can't buy me love dei Beatles e infine alcuni brani swing di Burtone. Ma il CD piace anche per le poesie lette e per l'Hip Hop Freestyle di Tubet, nonchè per le improvvisazioni alla tastiera di Arno Barzan e naturalmente alla grande voce di Barbara Errico.

Insomma, un concerto tutto da ascoltare... sorridendo un po'.

www.myspace.com/suingando

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22:30/ ... - Session "primaverasuonata"con la straordinaria partecipazione del:

GV Group

In valle Rezja che significa Resia esiste ancor oggi un valido esempio di "living tradition" cioè musica etnica ancora viva e molto antica .
Partendo dalle radici della musica tradizionale il gruppo suona acustico o elettronico , strumenti acustici ed elettrici nonchè elettronici e va alla ricerca di musiche sperdute lungo un ipotetico sentiero dalla Scandinavia ai Balcani al Nord Africa, Spagna, Francia, Bretagna, terra d'Irlanda, Scozia, Galles, Inghilterra, intorno a un ipotetico cerchio al cui centro c'è la piccola regione Friuli-Venezia-Giulia.
La filosofia del gruppo è di fare arte divertendosi-divertendo con la musica mixando acustica e elettronica ... storia-tradizione e cultura musicale contemporanea.

Musicisti: Mariarosa Pizzo: Voce-Percussioni | Patrizia Bertoncello: Chitarra acustica - Chitarra elettrica -Fisarmonica Diatonica-Voce | Ivano Contardo: Batteria-Percussioni | Jan Kaberlhof : Chitarre-Voce-Tin Wistle | Giulio Venier: Violini acustici-Elettrici-Sinth-Sampler-Cornamusa-Flauti-Voce.

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clicca sulla mappa per visualizzare la mappa del circolo

Galleria d’arte:
Carlo Marzuttini
, Lorenzo De Cesare, Giulio Calderini e Gianni Della Rossa
esporranno alcune delle loro opere all’interno del locale

ingresso con tessera disponibile presso il Circolo.

Costo tessera € 2,00

Associazione PropitQmò

www.propitqmo.info

www.cultcorner.info

www.myspace.com/kallorecords


Telefoni:
Diego : 329.2667595
Marco: 328.2215577
Angelo: 392.7269222

* da leggersi = propit cumò, che, in friulano significa “proprio adesso”


domenica 12 aprile 2009

presentazione del libro "SMAGLIATURE" al Mis(s)Kappa

MARTEDI' 14 APRILE, ore 21.00
presentazione del libro "SMAGLIATURE"
di Alessandrea Zenarola per le "Edizioni del Sale" di Udine

Ironica, sensuale, divertente, immaginosa, vivace. Così è Alessandra Zenarola con i suoi racconti da mangiare, animaleschi, nostalgici, ubriachi, in confusione eppure intelligibili.

presenta
Rocco Burtone

letture di
Daniela Zorzini

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Circolo Arci Mis(s)Kappa

via Bertaldia 38-38a
33100 Udine (Italy)
orario: lunedi 20.00 - 00.30, dal martedi al sabato 15.00 - 00.30, domenica CHIUSO)
tel.: +39 0432 500473


domenica 29 marzo 2009

L'esordio dei PLAYA DESNUDA a CATERPILLAR e TROPICAL PIZZA

Le rivisitazioni della band friulana, tra ritmi giamaicani, richiami soul e suggestioni latineggianti

“READY, STEADY, POPS!”, IL DISCO D’ESORDIO DEI PLAYA DESNUDA

“Amore Disperato” e “Vertigo” programmate da Caterpillar su Radio 2 e da Tropical Pizza su Radio Deejay

Ad un mese esatto dalla sua uscita – in sordina e senza distribuzione – il disco d’esordio dei Playa Desnuda raccoglie il consenso di due programmi “culto” della radiofonia italiana: nientemeno che Caterpillar su Radio 2 Rai e Tropical Pizza su Radio Deejay.

Amore Disperato, rifacimento del grande successo di Nada, è il brano che Caterpillar ha scelto per aprire la trasmissione di giovedì 26 marzo e messo in scaletta nelle puntate di questi giorni, mentre Vertigo, cover del brano degli U2, è stata messa in scaletta da Nikki nella puntata di venerdì 27 marzo.

Un riscontro inaspettato, quello riservato a Ready, Steady, Pops!, un disco che vorrebbe essere poco più di un demo, ma che evidentemente incontra il gusto di molti e rivela le doti di un gruppo pronto a confrontarsi con la scena musicale di alto livello: sedici brani per oltre un'ora di musica, realizzata con la collaborazione di molti amici musicisti tra i quali spicca sicuramente Christian “Noochie” Rigano, tastierista di Jovanotti, Tiziano Ferro ed Elisa, oltre che session-man per molti altri “big” della canzone italiana.

Ma facciamo un passo indietro: attivi dal 2005, i Playa Desnuda sono una party-band di cui in Friuli Venezia Giulia si parla molto. Una band “di provincia” da quaranta concerti all'anno, che può contare su un numeroso quanto affezionato fan club e che può essere definita a merito come trasversale, sia per le caratteristiche della sua proposta artistica, sia per i consensi che va raccogliendo tra il pubblico e tra gli addetti ai lavori.

Un fenomeno finora circoscritto, portato avanti con leggerezza ed umiltà, ma indubbiamente un caso di successo, dietro al quale si celano nomi non nuovi a palcoscenici anche importanti: alla voce c’è Michele Poletto – già leader dei So Fuckin’ What (gruppo originario dei musicisti di Elisa), collaboratore del Rototom Sunsplash e conosciuto DJ – alla chitarra Jvan Moda, leader dei Pantan e batterista dei Kosovni Odpadki – al basso Walter Sguazzin, già con Spy-Eye e Ariadigolpe – alla batteria Pietro Sponton, anche con Indovinato Duo e Original Kletzmer Ensemble – e al sax Nico Rinaldi, già con i Las Dudas e attualmente con i Radio Zastava.

I Playa Desnuda potrebbero essere considerati a ragione una cover-band, ma fermarsi a quella definizione sarebbe sicuramente riduttivo, in quanto propongono sì canzoni edite e spesso di successo, ma arrangiandole in una maniera inusuale: la loro ispirazione arriva infatti da sonorità e ritmi giamaicani – ska, rocksteady e reggae – e in parte anche dal soul della Motown e dalla patchanka di Manonegra e Manu Chao. Quindi cover sì, ma arrangiate e rivisitate in una chiave festosa, con risultati spesso sorprendenti.

Ready, Steady, Pops! è quindi una sorta di “best of” delle rivisitazioni fatte nel corso di questi quattro anni di vita, in cui i cinque musicisti friulani, per la scelta del loro repertorio, sono andati alla ricerca della bella canzone senza pregiudizi, confrontandosi indistintamente con mostri sacri come i Talking Heads, gruppi rock come i Soungarden, fenomeni del pop anni ottanta come Tears For Fears, Bronski Beat e Duran Duran, fino agli italiani Celentano, Nada, Battiato e altri.

Oltre che un regalo ai fan, che lo chiedono a gran voce da sempre, il disco è per il gruppo anche un’occasione di crescita artistica: il trombone di Leo Virgili (Radio Zastava, Bande Tzingare e già con Arbe Garbe), la tromba di Gabriele Metelli (Makako Jump e Mad Scramble), il sax del jazzista Federico Missio, la fisarmonica di Max D’Osualdo e i cori di Cristiano Pittini e Denis Monte, oltre che gli interventi di tastiere del già citato Rigano, rendono il suono dei Playa Desnuda più completo ed evidentemente degno dell’attenzione degli “addetti ai lavori”

(28 marzo 2009)

PLAYA DESNUDA

Ready, Steady, Pops!

Crediti:

Ready, Steady, Pops!

(P) Playa Desnuda – Ass.Cult. Il Cassonetto

Registrato, mixato e masterizzato da Jvan Moda e Daniele Furlan tra il 6 ottobre 2008 e il 31 gennaio 2009 al Fuda Studio di Corno di Rosazzo (UD) fudastudio@libero.it /

Produzione artistica: Jvan Moda e Michele Poletto / Produzione esecutiva: Michele Poletto /

Playa Desnuda: Michele Poletto – voce e chitarra semiacustica / Jvan Moda – chitarre elettriche e cori / Walter Sguazzin – basso / Pietro Sponton – batteria e percussioni / Nico Rinaldi – sax tenore e sax contralto

Ospiti: Christian “Noochie” Rigano – tastiere / Leo Virgili – trombone / Gabriele Metelli – tromba / Federico Missio – sax in “Black Hole Sun” / Massimiliano D'Osualdo – fisarmonica in “Storia d'amore” / Denis Monte & Cristiano “Tano” Pittini – cori in “Centro di gravità permanente”, “How Deep Is Your Love” e “Sign Your Name”

Progetto grafico: Giulio Casagrande – www.casagrafica.it

Management & booking:

+393494714900

playadesnuda@bandasonora.it

www.playadesnuda.it