Non solo numeri ma qualità. Questa sembra essere una delle caratteristiche principali della sedicesima edizione del Rototom Sunsplash reggae festival 2009. Infatti al di là delle cifre, che già al terzo giorno stanno a significare come il festival si conferma uno degli appuntamenti più imponenti di tutto il panorama italiano, le proposte sia musicali che di incontri e attività varie sembrano interessare con particolare attenzione il pubblico già presente nel parco del Rivellino ogni giorno. Sono già 3500, infatti, le persone accreditate fino ad oggi provenienti da tutto il mondo tra giornalisti, esperti del settore, scrittori, artisti e musicisti. E per far fronte agli arrivi continui gli organizzatori hanno dovuto provvedere all’apertura di un nuovo campeggio autorizzata dal sindaco di Osoppo Luigino Bottoni. Seguitissimi soprattutto i dibattiti nella tenda incontri all’insegna del tema scelto quest’anno “un altro mondo è possibile”. Dopo l’affollatissimo incontro, dedicato alla tragedia di Genova e il G8 di venerdì scorso, farà seguito il 5 luglio “La canapa in Giamaica tra politica e cultura” con Axel Klein e Franco Corleone. Grande successo anche per le lezioni della reggae University iniziate oggi con “Word, sound, and power. Poetry, politics and social protest” alla presenza di Linton Kwesi Johnson e di Carolyn Cooper. La seconda lezione si terrà lunedì 6 con “Dub: soundscapes and shattered songs in Jamaican reggae” tenuta da Michael Veal della Yale University degli USA. Sul versante musicale grande attesa per Horace Andy e gli Easy Star all stars il 5 luglio mentre si annuncia una serata strepitosa per l’esibizione del cantante degli UB40 Ali Campbell il 6 luglio.
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