giovedi' 26 marzo, alle 21, concerto jazz del Ting Pu Quartet: Federico Missio, Francesco Bertolini, Giovanni Maier, Emanuel Donadelli.
La versatilità stilistica e l'impronta sonora di questi quattro musicisti si mescola in questo nuovo progetto dando vita ad un repertorio formato interamente da composizioni originali. I quattro intendono stimolare la fantasia e la sensibilità dell'ascoltatore guidandolo in un mondo sonoro caratterizzato da melodie, armonie e ritmi stilisticamente diversi tra loro, dal jazz classico al moderno, dal Blues al latin, dall'hard bop al funk, fino alla musica contemporanea. Le Melodie, l'improvvisazione e l'interplay sono la base di questo interessante e fresco progetto musicale.
Federico Missio - sax -
Comincia lo studio del saxofono contralto all'età di 12 anni. Terminati gli studi liceali si dedica allo studio dei saxofoni tenore e soprano frequentando prima i corsi della scuola jazz di Venezia "Il suono Improvviso" seguito da Gianantonio De Vincenzo e da Marco Castelli, quindi quelli di "Musiche Insieme" di Udine sotto la guida del saxofonista locale Nevio Zaninotto.
Successivamente si perfeziona prendendo lezioni private dal saxofonista canadese Robert Bonisolo e frequentando per due anni i corsi jazz del KarntnerLandesKonservatorium di Klagenfurt (Austria). Ha inoltre partecipato a diversi workshop tenuti da grandi musicisti italiani e non (Kenny Wheeler, Dave Liebman, Fred Hersh, Bobby Shew, Klaus Gesing, Marc Abrams, Kyle Gregory, Glauco Venier, David Boato, Paolo Birro).
Finalista al concorso nazionale "C.Bettinardi: Nuovi Talenti del Jazz Italiano" Ed. 2005.
Vincitore del concorso nazionale "Premio Jazz Lightouse: Giovane in Jazz" Ed. 2006.
Francesco Bertolini - chitarra elettrica -
Diploma in chitarra moderna al Musician’s Institute (GIT), L.A, California.
Prosegue gli studi di chitarra Jazz, arrangiamento, psicologia e didattica della musica allo Sweelink Conservatorium (Amsterdam, Olanda).
E’ stato allievo di Joe Diorio, Dan Gilbert, Scott Henderson, Ron Eschete, Carl Shroeder, Glauco Venier, Maarten v.de Grinten.
Ha suonato ai Festivals del jazz di Halle, Lipsia, Vienne, Pescara, Giarre e Pantelleria, esibendosi in Tournee in Italia e all’estero con diverse formazioni e collaborando con numerosi musicisti fra i quali: Antonio Marangolo, Andrea Allione, Sergio Candotti, Roberto Dani, Marco Castelli, Roberto Magris, Simone Pacelli, Salvatore Maiore, Lello Gnesutta, Luiz Barcellos, Christian Suter, Sergio ”blues” Cocchi.
Collabora con l’Orchestra jazz del F.V.G. diretta da Glauco Venier. Ha suonato per Silvio Soldini in "Agata e la Tempesta".
Si dedica all’insegnamento della musica moderna dal 1996.
Giovanni Maier - contrabbasso -
Nato il 26/8/1965, si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste nel giugno del 1988.
Nel 1991 ha partecipato ai Seminari Jazz di Siena e nel 1993 ha preso parte ad un Workshop con Roscoe Mitchell e Muhal Richards Abrams.
Ha preso parte, nel 1995 alla realizzazione della Colonna Sonora (musiche di T. Tononi) del film "Ketchup", che ha ricevuto il Primo Premio al Festival di Venezia nella sezione Cortometraggi.
Ha collaborato inoltre con l'orchestra del Teatro "G. Verdi" di Trieste e al Laboratorio Lirico di Alessandria (esecuzione in prima nazionale di un'opera del compositore tedesco S. Matthus) ed è stato selezionato per la partecipazione all'Orchestra Internazionale di Alpe Adria.
Nel dicembre del 1996 ha partecipato alla realizzazione dello spettacolo "Ragazzi Selvaggi", balletto su musiche di E. Rava e coreografie di R. North, tenutosi nei teatri di Rovigo e Treviso in prima mondiale con la partecipazione di Tony Scott e dell'Orchestra Sinfonica del Teatro Sociale di Rovigo. Ha inoltre suonato con molti musicisti di fama internazionale: Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Cecil Taylor, Han Bennink, Franco D'Andrea, Tim Berne, Ernst Reijseger, Willem Breuker, Tristan Honsinger, Wolter Wierbos, Massimo Urbani, Giancarlo Schiaffini, Richard Galliano, Ellen Christi, Piero Leveratto, Renato Geremia. Ha suonato in numerosi festival e rassegne sia in Italia che in molti paesi stranieri. Fa parte stabilmente dei gruppi Rava Electric Five (E.Rava, R.Cecchetto, D.Caliri, U.T.Ghandi), Italian Instabile Orchestra, Gianluigi Trovesi nonet, Italian String Trio, Nexus, Quatuor (G.Trovesi, M.De Mattia, G.Pacorig, E.M.Ghirardini), Claudio Lodati "Vocal Desires" (C.Lodati, E.Christi, A.Rolle, U.T.Ghandi), Daniele Cavallanti Quartet, Umberto Petrin Trio, Lauro Rossi Quartet, Ettore Fioravanti "Belcanto", Open Sound Ensemble.
E' stato votato come uno dei dieci migliori nuovi talenti dell'anno 1996 dai critici della rivista "Musica Jazz".
Emanuel Donadelli - batteria-
Nato a Palmanova nel 1976, si è trasferito in Olanda nel 1998, dove ha studiato prima a Groningen e successivamente al Royal Conservatory di The Hague. Nel 2002 ha partecipato all'Umbria Jazz master class. Nel 2005 vive a New York e San Francisco, dove incontra e suona con Larry Granardier, Adam Nussbaum, Suzie Ibarra. Nel 2004 ottiene il Bachelor degree in batteria jazz, due anni dopo il Master Degree. Collabora con diversi artisti, ed in diversi stili musicali, dall'improvvisazione, al jazz brasiliano e al jazz tradizionale (Tharana, Yvonne Smits Band, Dj Maestro).
Associazione Navel
Foro Giulio Cesare 13
Cividale del Friuli
0432.731976
www.navel.fvg.it
info@navel.fvg.it
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