IN ESCLUSIVA REGIONALE AL VISIONARIO
LA RIUSCITISSIMA COMMEDIA
“VUOTI A RENDERE”
FIRMATA DAL REGISTA PREMIO OSCAR JAN SVERÀK
LA RIUSCITISSIMA COMMEDIA
“VUOTI A RENDERE”
FIRMATA DAL REGISTA PREMIO OSCAR JAN SVERÀK
da venerdì 13 febbraio
Comunicato stampa del 12 febbraio
Ad oltre dieci anni di distanza da “Kolja”, già premio Oscar come miglior film straniero nel 1996, ecco arrivare sugli schermi un nuovo film del regista ceco Jan Sveràk, dal titolo “VUOTI A RENDERE”. Il Centro Espressioni Cinematografiche presenta in esclusiva regionale questa commedia spassosa e malinconica sulla terza età, ambientata nella vivace Praga contemporanea. Il film, distribuito in Italia da Fandango, è in programmazione al Visionario da venerdì 13 a giovedì 19 febbraio.
Vincitore nel 2007 del Premio del Pubblico e della Miglior Sceneggiatura nella competizione di Karlovy Vary, il più importante festival internazionale di cinema dell’est Europa, “Vuoti a rendere” ha registrato in patria anche il record assoluto di incassi. È il sentimentale, ironico e commovente ritratto della (stra)ordinaria quotidianità di un 60enne innamorato della vita, alle prese con una famiglia da riciclare, incessanti fantasie erotiche e la ricerca di un nuovo impiego.
“Vuoti a rendere” è l’ultimo atto della trilogia di Jan Sveràk ispirata alla propria vita, iniziata con “Scuola elementare” (1992) e proseguita con “Kolja” (1996), che ha sempre visto come interprete il padre del regista, un attore molto noto nell’Europa orientale: Zdenek Sveràk.
Qui riveste i panni di Josef, professore in un liceo di Praga che, da un po’ di tempo, non riesce più ad entrare in contatto con i suoi studenti, disinteressati, maleducati e sarcastici. Dopo l’ennesima incomprensione in classe e relativo richiamo dell’odiosa preside, Josef decide di andare in pensione, ma, ben lungi dal volersene stare tranquillo a casa a battibeccare con la consorte Eliska, inizia a cercarsi un lavoretto, lasciando di stucco moglie e figlia.
Dopo il disastroso esperimento come unico pony express 68enne in bicicletta per le vie di Praga, Josef trova il lavoro ideale in un grande magazzino, al bancone dei vuoti a rendere: qui può ben esprimere la sua fervida immaginazione, concertando appuntamenti galanti fra le clienti e i commessi, chiacchierando amabilmente con le signore e divenendo punto di riferimento dell’intero magazzino. Anche Eliska, visto l’andazzo dell’arzillo marito, si lascia andare alle avances di un attempato coetaneo, suo allievo di tedesco, con risultati tragicomici.
Ad una vecchiaia fatta solo di stanchezza e malanni, borbottii con il coniuge ormai privi di affetto, programmi televisivi che inebetiscono e chiacchiere da pensionati sulle panchine del parco, il regista e il protagonista del film reagiscono con ribellione e con ironia.
NOVITÀ IN ESCLUSIVA
VUOTI A RENDERE
di Jan Sverák
Rep. Ceca / GB 2007, 103’
con Zdenek Sverák, Daniela Kolárová, Tatiana Vilhelmová
VISIONARIO
venerdì 13 febbraio, ore 18.00 – 20.00 – 22.00
da sabato 14 a martedì 17 febbraio, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00
mercoledì 18 e giovedì 19 febbraio, ore 16.00 – 18.00 - 20.00
Vincitore nel 2007 del Premio del Pubblico e della Miglior Sceneggiatura nella competizione di Karlovy Vary, il più importante festival internazionale di cinema dell’est Europa, “Vuoti a rendere” ha registrato in patria anche il record assoluto di incassi. È il sentimentale, ironico e commovente ritratto della (stra)ordinaria quotidianità di un 60enne innamorato della vita, alle prese con una famiglia da riciclare, incessanti fantasie erotiche e la ricerca di un nuovo impiego.
“Vuoti a rendere” è l’ultimo atto della trilogia di Jan Sveràk ispirata alla propria vita, iniziata con “Scuola elementare” (1992) e proseguita con “Kolja” (1996), che ha sempre visto come interprete il padre del regista, un attore molto noto nell’Europa orientale: Zdenek Sveràk.
Qui riveste i panni di Josef, professore in un liceo di Praga che, da un po’ di tempo, non riesce più ad entrare in contatto con i suoi studenti, disinteressati, maleducati e sarcastici. Dopo l’ennesima incomprensione in classe e relativo richiamo dell’odiosa preside, Josef decide di andare in pensione, ma, ben lungi dal volersene stare tranquillo a casa a battibeccare con la consorte Eliska, inizia a cercarsi un lavoretto, lasciando di stucco moglie e figlia.
Dopo il disastroso esperimento come unico pony express 68enne in bicicletta per le vie di Praga, Josef trova il lavoro ideale in un grande magazzino, al bancone dei vuoti a rendere: qui può ben esprimere la sua fervida immaginazione, concertando appuntamenti galanti fra le clienti e i commessi, chiacchierando amabilmente con le signore e divenendo punto di riferimento dell’intero magazzino. Anche Eliska, visto l’andazzo dell’arzillo marito, si lascia andare alle avances di un attempato coetaneo, suo allievo di tedesco, con risultati tragicomici.
Ad una vecchiaia fatta solo di stanchezza e malanni, borbottii con il coniuge ormai privi di affetto, programmi televisivi che inebetiscono e chiacchiere da pensionati sulle panchine del parco, il regista e il protagonista del film reagiscono con ribellione e con ironia.
NOVITÀ IN ESCLUSIVA
VUOTI A RENDERE
di Jan Sverák
Rep. Ceca / GB 2007, 103’
con Zdenek Sverák, Daniela Kolárová, Tatiana Vilhelmová
VISIONARIO
venerdì 13 febbraio, ore 18.00 – 20.00 – 22.00
da sabato 14 a martedì 17 febbraio, ore 16.00 – 18.00 – 20.00 – 22.00
mercoledì 18 e giovedì 19 febbraio, ore 16.00 – 18.00 - 20.00
Ufficio stampa CEC/Centro Espressioni Cinematografiche/Federica Manaigo/Via Villalta 24 – 33100 Udine – tel. 0432/299545 fax 0432/229815 - ufficiostampa@cecudine.org - www.cecudine.org
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