mercoledì 3 dicembre 2008

GIOVANNI MAIER contrabbasso solo - Venerdì 5 dicembre al Knulp


via madonna del mare 7/a - trieste
tel/fax 040300021
aperto 10-24
chiuso mercoledì


Venerdì 5 dicembre - ore 20.00
Il Circolo del Jazz Thelonious e Knulp presentano per la rassegna musicali
I venerdì del jazz

GIOVANNI MAIER
contrabbasso solo

La performance in solo di un musicista è sempre un’occasione unica per conoscere la sua espressione più autentica, non filtrata da orpelli di abbellimento: è presente solamente la sua “voce”, attraverso la quale l’artista esterna la propria storia, il proprio vissuto, le esperienze più importanti.

Questo è vero a maggior ragione quando si parla di un musicista che pratica la libera improvvisazione, come Giovanni Maier, perché tale pratica presuppone un continuo affiorare di ricordi sonori, nozioni apprese, flashback, azzardate proiezioni nel futuro.
Nello specifico, per la costruzione del suo “spettacolo”, G. Maier ci fa balenare nelle orecchie (a volte in maniera palese o addirittura ribadita con numerose ripetizioni, altre volte solamente accennandoli di sfuggita) i materiali musicali più disparati: propri temi di natura essenzialmente melodica che ben si adattano ad essere plasmati in situazioni cangianti, composizioni dei grandi del jazz (Ornette Coleman, Thelonious Monk e Charlie Parker gli autori più battuti), canzoni appartenenti allo smisurato repertorio degli standards, riffs, brevissimi aforismi o fugaci riferimenti alle sonorità strumentali che nel XX secolo sono state sviluppate da importanti compositori (Giacinto Scelsi soprattutto)

Giovanni MAIER:

Nel giugno del 1988 si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.
Ha effettuato numerosi concerti e sedute in sala di registrazione con i più famosi musicisti italiani e stranieri ( E. Rava, G. Trovesi, P. Fresu, S. Bollani, C. Taylor, A. Braxton, R. Rudd, R. Galliano, B. Golson, T. Honsinger, T. Berne, C. Speed, H. Robertson, S. Battaglia, M. Rabbia, D. Cavallanti, T. Tononi, U. Petrin, S. Battaglia, S. Satta, G. Mazzon, M. Schiano, G. Schiaffini, A. Salis, M.P. De Vito, C. Actis Dato e molti altri).
Finora, tra LP e CD, si contano circa un centinaio di titoli, usciti per importanti etichette come ECM, Enja, Soul Note, Label Bleu, ecc.
Da circa quindici anni sta sviluppando un proprio progetto di contrabbasso solo nel quale esplora le possibilità espressive del proprio strumento. Parallelamente, con il progetto “Mosaic Orchestra” e con altri gruppi, affronta un repertorio variegato che spazia dal jazz delle origini (es. Jelly Roll Morton) fino ai classici del rock (King Crimson) per arrivare a composizioni originali e libere improvvisazioni.
Inoltre, ha collaborato stabilmente con numerosi gruppi guidati da importanti musicisti, ne ricordiamo alcuni:
- Rava Electric Five (con E.Rava/R.Cecchetto/D.Caliri/U.T.Ghandi);
- Italian Instabile Orchestra
- TRIOSONIC (con S. Battaglia e M. Rabbia)
- Gianluigi Trovesi nonetto
- Pino Minafra Sud Ensemble
- Ettore Fioravanti “Belcanto”
E’ docente stabile di contrabbasso e musica d’insieme presso i “Seminari Senesi di Musica Jazz”, istituzione didattica attiva in campo internazionale da circa 30 anni. Ha suonato in numerosi festival e rassegne sia in Italia (Siena, Iseo, Clusone, San Remo, Ruvo di Puglia, Ravenna, Reggio Emilia, Cremona, Controindicazioni, Ivrea, Berchidda, Tivoli, Roccella Jonica, Villa Celimontana ecc.) che in molti paesi stranieri (Francia, Yugoslavia, Rep. Ceca, Grecia, Macedonia, Tunisia, Germania, Austria, Belgio, Olanda, Slovenia, Finlandia, Danimarca, Norvegia, Croazia, Spagna, Inghilterra, Canada, U.S.A., Giappone, Turchia, Giordania, Portogallo ecc.).
E’ stato votato come uno dei dieci migliori nuovi talenti dell’anno 1996 dai critici della rivista “Musica Jazz”. Nell’ambito dello stesso referendum, per l’anno 2001 il suo CD “Mosaic Orchestra vol. 1” è stato votato come uno dei dieci migliori dischi di Jazz italiano e il suo gruppo, la Mosaic Orchestra, si è classificato al quinto posto tra i migliori gruppi italiani.


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