giovedì 27 novembre 2008

"Musiche: pe gnove musiche friulane" (Musica: per la nuova musica friulana)

Venerdì 28 e sabato 29, al Palamostre di Udine, un panorama musicale che spazia dal reggae alla musica sperimentale.

Anche quest'anno il Palamostre di Udine ospiterà "Musiche: pe gnove musiche friulane" (Musica: per la nuova musica friulana), la manifestazione che riunisce i due premi musicali più importanti della regione. Da una parte il "Premi Friûl" (sezione competitiva per le nuove proposte), dall'altra "Musiche" (per artisti che godono di un certo rilievo, almeno a livello regionale). L’iniziativa è giunta ormai all'ottava edizione. Come sempre il panorama è molto vario: dalla canzone d'autore al rap, dal folk alla musica sperimentale. Unico comun denominatore, l’uso esclusivo o prevalente del friulano.
Venerdì 29 (ore 21), per la sezione "Premi Friûl", si esibiran-no tre gruppi: Fil e Fiâr, Francis and The Phantoms e Limerik. I primi, nati nel 2007 come cover band, sono un quartetto con la classica formazione canto/chitarra/ basso/batteria. Emerge la voce intensa di Moira Misson. I secondi sono nati per tradurre in musica le poesie di Checo Tam, alias Francis, vincitore del "Premio S. Simon" nel 2000. Limerik, invece, fa riferimento al termine inglese limerick (breve poesia umoristica): Jacopo Zoletto e Paolo Vatri, con voce e chitarra, si muovono appunto in questa direzione. Nella sezione "Musiche" spiccano tre cantautori di rilievo: Stefano Fedele, Loris Straulino e Loris Vescovo. Il secondo e il terzo, dopo aver cantato da soli, si uniranno a Fedele per proporre alcuni pezzi del nuovo CD "Straulino Fedele Vescovo", che vede riuniti i tre cantautori. Straulino presenta il nuovo CD, "Baruc", mentre Fedele propone brani del nuovo "Borderline". I tre CD suddetti sono pubblicati da Nota, la casa discografica diretta dall'infaticabile Valter Colle.
Completamente diversa la proposta del gruppo R.Esistence in Dub, vincitore del "Premi Friûl" nel 2007, che propone un reggae/rap spruzzato di elettronica. Nel quartetto spicca la presenza di DJ Tubet, che ha già partecipato alla manifestazione nel 2005.
La sera successiva (30 novembre), ancora tre nuove proposte. Claus è un trio punk robusto e vulcanico (chitarra/basso/batteria). Accordincanto, duo acustico composto da Elsa Martin (voce) Marco Bianchi (chitarra), si muove invece fra pop e soul.
Eletrike Skeletriche Poetiche, riunito attorno alla poetessa Lussie di Uanis, è un trio che fonde canto, elettronica e improvvisazione in modo personale e accattivante. Nella sezione "Musiche" troviamo due dei nomi più interessanti della regione. Il primo è Arbe Garbe, un vulcanico gruppo che affianca ai tradizionali strumenti del rock un'ampia scelta di fiati (sax, tromba, basso tuba, etc.). Folk, punk, allegria e impegno sociale sono gli ingredienti della sua proposta.
Quindi è la volta di Strepitz. Dietro questo nome si nasconde un progetto molto interessante che fonde musica popolare, sperimentazione e ricerca filosofica. Insieme a Giovanni Floreani, ideatore del progetto, suoneranno tre strumentisti, fra i quali il batterista jazz Ermes Ghirardini. Una proposta originale che è documentata sul CD-libro "La natura dei suoni" (Furclap, 2007).
La serata si chiuderà con un ospite straniero. Si tratta di Jacques Culioli, il cantautore corso che ha vinto l'ultimo "Liet Lavlut", il più importante festival europeo riservato alla canzone in lingua minoritaria. Insomma, corsi e friulani uniti nella lotta, ma armati soltanto dei loro strumenti, affratellati da quel linguaggio universale che chiamiamo musica.
Nei due giorni, inoltre, sarà visibile "Lenghedivacje", un'installazione sonora che propone le registrazioni realizzate da Renato Rinaldi, nome di punta dell'avanguardia friulana. Le voci raccolte dal musicista sono state poi rielaboarte da cinque colleghi europei: Slavek Kwi (Irlanda), Eric La Casa (Francia), Antje Vowinckel (Germania), Ward Weis (Belgio) e Giuseppe Ielasi (Italia). Una scelta coerente per una manifestazione che si tiene in Friuli, dove si parlano quattro lingue e si respira un vento europeo che supera ampiamente le fredde formulazioni burocratiche.

Info:
Leo Virgili, 334/3666614, leovirgili@gmail.com

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