Appello.
Con il popolo Palestinese – Fermiamo il massacro a Gaza.
Quello che sta accadendo in questi giorni in medio – oriente non può lasciare nessuno indifferente.
Le notizie che ci giungono da Gaza sono agghiaccianti, dopo 12 giorni di bombardamenti incessanti ed azioni militari di terra, il bilancio è drammatico: 720 morti, di cui 220 bambini 3 mila feriti.
Siamo di fronte ad un vero e proprio genocidio, a una guerra che viola ogni principio del diritto internazionale il cui unico risultato sarà quello di distruggere ogni speranza e processo di pace in una terrà già segnata da anni di conflitti.
Le diplomazie internazionali, comprese quelle dell’Unione Europea, hanno grandi responsabilità per la crisi umanitaria a Gaza causata dal continuo assedio, e per l’aver di fatto contribuito alla costituzione di un sistema di apartheid nella Cisgiordania mentre gli Stati Uniti perpetuano la loro politica di complicità con Israele. Le diplomazie internazionali hanno la responsabilità del silenzio e dell’inerzia di fronte ai crimini di guerra e alle violazioni del diritto internazionale ed umanitario che avvengono ogni giorno a Gaza.
Non ci sarà mai pace finché si costringerà il popolo palestinese a vivere in ghetti, subire vessazioni continue, finché non si permetterà la nascita di uno stato palestinese.
L’occupazione militare del territorio palestinese deve finire. L’assedio di Gaza, che causa una tragedia umana tanto grande, deve essere revocato. E’ necessario sostenere il diritto all’autodeterminazione e alla resistenza del popolo palestinese.
Una pace giusta può nascere solo da una conferenza internazionale sotto l’egida dell’Onu. Chiediamo di porre fine all’occupazione israeliana della Cisgiordania e di Gaza, della rimozione del Muro e degli insediamenti, del rispetto delle risoluzioni internazionali, inclusa la 194, e la nascita di uno stato palestinese che possa vivere in pace accanto a quello di Israele.
Questo obiettivo sarà possibile solo se verrà fermata questa nuova ed insensata guerra, se si porrà fine all’aggressione.
CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO
BASTA CON L’OCCUPAZIONE ISRAELIANA
DUE STATI PER DUE POPOLI
NO ALL’APARTHEID
La Segreteria Provinciale di Udine
Rifondazione Comunista
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