Visualizzazione post con etichetta Teatro Miela. Mostra tutti i post
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giovedì 25 giugno 2009

SATURDAY NIGHT STRAUS a Sgonico

Bonawentura /Teatro Miela con il contributo della Provincia di Trieste

presenta Pupkin Kabarett in

SATURDAY NIGHT STRAUS
(perché, anche lei la parla tutte le lingue?)

Con Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi e Ivan Zerbinati
Musiche di Stefano Bembi (fisarmonica) e Antonio Kozina (violino).

Nelle nostre terre il dialetto è sempre stato una lingua condivisa tra genti diverse: anche uno spettacolo di cabaret musicale può essere, oltre ad una occasione di divertimento, un momento di riflessione - leggero e giocoso - su ciò che accomuna e unisce le varie componenti linguistiche, generazionali e territoriali della nostra provincia. canzoni, scenette, monologhi e ironici studi antropologici della lingua triestina, musiche moderne e musiche popolari.

… esiste un luogo dove in certe giornate per uscire di casa bisogna avere in tasca almeno 100 euro di moneta o legarsi con una catena ai semafori

SIGNORE E SIGNORI, BENVENUTI A TRIESTE!

Giovedì 25 giugno ore 21.30 a Sgonico piazza del Municipio
In caso di maltempo la serata verrà recuperata lunedì 29 giugno alle 21.30

mercoledì 17 giugno 2009

SATURDAY NIGHT STRAUS


Bonawentura /Teatro Miela
Con il contributo della Provincia Trieste

SATURADAY NIGHT STRAUS
(perché, anche lei la parla tutte le lingue?)

… esiste un luogo dove in certe giornate per uscire di casa bisogna avere in tasca almeno 100 euro di moneta o legarsi con una catena ai semafori

SIGNORE E SIGNORI, BENVENUTI A TRIESTE!

spettacolo di cabaret musicale leggero e giocoso che attinge in parte dal repertorio del gruppo inserendolo in un divertente percorso di triestinità : canzoni, scenette, monologhi e ironici studi antropologici della lingua triestina, musiche moderne e musiche popolari.

Con
Laura Bussani, Stefano Dongetti,
Alessandro Mizzi e Ivan Zerbinati

Musiche di Stefano Bembi (fisarmonica)
e Antonio Kozina (violino).

Giovedì 18 giugno ore 21.30 Cantine Parovel – Bagnoli della Rosandra

Venerdì 19 giugno ore 21.30 Teatrino di S. Giovanni (ex parco Opp)

Giovedì 25 giugno ore 21.30 Sgonico piazza del Municipio

mercoledì 20 maggio 2009

Bugge Wesseltoft + JAZZANOVA + NICOLA CONTE al Teatro Miela

TEATRO MIELA / TRIESTE
Controtempo in collaborazione con Bonawentura/ Mielanext
presenta l'edizione 09 de
Le nuove rotte del jazz
Tre concerti all'insegna dell'innovazione che si svolgeranno al Teatro Miela nel mese di maggio.

ingresso euro 15,00 ridotto in prevendita euro 13,00 dal lunedì al venerdì presso la biglietteria del teatro dalle ore 17 alle ore 19

La settima edizione del festival “Trieste – Le nuove rotte del jazz” schiera il meglio della scena internazionale in tre serate, dal 21 al 23 maggio 2009, al Teatro Miela di Trieste, con un ricco bagaglio di contaminazioni musicali, due esclusive nazionali e una regionale.
La rassegna è organizzata dal Circolo Controtempo in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Trieste, la Cooperativa Bonawentura / Teatro Miela, il sostegno finanziario della Regione Friuli Venezia Giulia, e il contributo tecnico del Goethe-Institut Triest.
Giovedì 21 maggio, alle 21.30, il festival si apre con lo scandinavo Bugge Wesseltoft, in esclusiva italiana.
Venerdì 22, sempre alle 21.30, un concerto in anteprima italiana: i Jazzanova propongono un raffinato nu jazz che si amalgama con tanti generi musicali differenti.
A chiudere la rassegna, sabato 23 maggio, alle 21.30, arriva, in esclusiva regionale, NICOLA CONTE con il suo Combo Jazz.

Ven. 22 maggio 2009
I sei djs e produttori berlinesi riuniti intorno al concept di jazzanova sono un marchio di qualità che trascende generi e schemi musicali: che si tratti di jazz, soul, breakbeat o house, la buona musica nelle loro mani è sempre trattata con rispetto e cura. Il delizioso nuovo album "Of all the things" viene presentato live con una band di ottimi musicisti.


Sab. 23 maggio 2009
Dj, produttore e remixer di culto nella scena internazionale nu-jazz, Nicola Conte è da oltre dieci anni sinonimo di qualità musicale, competenza e stile. Il nuovo album "Rituals" uscito a ottobre 2008 è già un classico!


Circolo Culturale Controtempo :: JazzNews n. 63 - Circolo ControtempoInfo:
Circolo Controtempo
www.controtempo.org
tel. 347 4421717 / 348 4466770
e-mail: info@controtempo.org


lunedì 18 maggio 2009

Lunedì 18 e Martedì 19 Maggio al Teatro Miela

Lunedì 18 maggio al Teatro Miela di Trieste alle ore 21.21
puntuale come il rimorso, va in scena l'ultima serata del
cabaret più seguito della nostra Regione.


La compagnia più instabile del panorama teatrale italiano svende tutto, le ultime battute della stagione rimaste in giacenza nei magazzini del Teatro e anche scarti degli anni precedenti.

Con questa serata si conclude la stagione invernale 2008/ 2009 del Pupkin Kabarett che anche quest'anno è stata per il gruppo un'esperienza unica, con serate mai uguali a se stesse, con tanti ospiti e con tanto nuovo pubblico, che è il motore portante delle serate del lunedì. Ancora in crescita le presenze, una media di 300 spettatori a serata, che per il Miela significa tutto esaurito.

Alessandro Mizzi, Stefano Dongetti, Laura Bussani, Ivan Zerbinati, Massimo Sangermano, Stefano Schiraldi, Carlo Tommasi, Flavio Furian e i ragazzi dell'Intervallo Animato proporranno per voi monologhi d'occasione , l'irriducibile satira del territorio e quella nazionale , canzoni inedite, riflessioni di coppia, sponsor improbabili, opinioni opinabili e qualche sorpresa. Per una comicità solidale e socialmente inutile.

La mitica Niente Band suonerà e accompagnerà l'intera serata con ritmi jazz, pop e balkan sound. Riccardo Morpurgo (piano), Flavio Davanzo (tromba), Piero Purini (sax), Andrea Zulian (contrabbasso), Luca Colussi (batteria), Stefano Bembi (fisarmonica).

Spesso capita che a Trieste e nel resto del Paese succedano dei fatti assurdi, ci siano delle polemiche assurde, noi non
le alimentiamo o fagocitiamo, vogliamo semplicemente renderle ridicole per quello che sono, non diciamo niente di quello che già esiste, hanno già scritto, hanno già detto.

Pupkin Kabarett

Verranno comunicati a breve alcuni appuntamenti estivi con il Pupkin Kabarett che terminate le serate al Miela si dedicherà a un nuovo spettacolo "non dialettale ma sul dialetto triestino" e riprenderà il cantiere dello spettacolo Tingeltanz.



Teatro Miela / martedì 19 maggio - ore 18.30
QUI TRST
Mostra di un solo quadro dell’artista triestino Paolo Ferluga, a cura di Sabrina Zannier
e un breve “intervento” di Marko Sosic.< /strong>

Paolo Ferluga
QUI TRST

Un dipinto che ha il sapore di un denso libro di storia, teso fra passato e futuro, per acutizzare l’attenzione sull’’identità sociale, politica e culturale. Un unico dipinto, che apre lo sguardo su un’ampia porzione urbanistica della città di Trieste, in parte riconoscibile, in parte disattesa, come fossimo inn
anzi ad un trabocchetto visivo-concettuale.
Così si presenta Qui Trst, il dipinto che Paolo Ferluga dedica alla sua città con una debordante volontà narrativa che — dalla riflessione alle parole, dal recupero della memoria storica fino ai ricordi individuali, di discorsi, espressioni e parole, dette o trattenute nel corso dell’esistenza quotidiana — fa luce sulla storia di Trieste e sulle zone collettivamente rimosse di questa stessa storia. La storia di una città dall’identità ibrida, cresciuta nell’incontro di due mondi, quello latino e quello slavo. Due mondi che non sempre si sono incontrati. Ferluga punta il dito proprio sulla necessità di tale incontro, nella convinzione che solo la presa di coscienza della propria identità storica — in tal caso votata alla pluralità etnico-culturale — possa condurci alla costruzione del futuro.

Qui Trst ci narra della storia di Trieste, ha il sapore di un appello civico ed etico, condotto con un linguaggio pittorico in cui la riconoscibilità fenomenica dettata per via di figurazione gioca al rimbalzo fra realtà e visionarietà. Ne nasce una sorta di inno alla libertà e all’immaginazione, radicata pur sempre e comunque nel tessuto dell’esistenza collettiva.
Dove finisce il vero e dove inizia l’invenzione? In Qui Trst, come del resto in tutte le opere di Paolo Ferluga, il limite si assottiglia perché è talmente calibrata la convivenza tra l’una e l’a ltra dimensione da indurci a perseveranti interrogativi.
Inverte e comprime promontori, ricolloca edifici in ordine diverso, “trasporta” la Biblioteca nazionale di Lubiana di fronte al Teatro Miela, che sottopone ad un curioso restyling appellandosi all’architettura di Frank Gehry, quasi si trattasse di un nuovo museo Guggenheim, così come in museo d’arte contemporanea viene trasformato il vecchio idrosc
alo, di cui nega la funzione portuale con un molo audace in rovina. Poi inserisce degli orti urbani, con la gente che si sporca le mani nella terra, ammicca al futuro eco-sostenibile con un distributore per velivoli a idrogeno, inserisce oggetti misteriosi e presenze umane sparse qua e là, quasi si trattasse di una scena ritratta da un pittore settecentesco, ben distante dalle scene di traffico urbano delle metropoli contemporanee.
Riprendendo una precedente serie di opere, Ferluga si appella alla dominante monocroma, in c ui la freddezza lattiginosa dell’azzurro contiene il sapore della memoria, quello delle vecchie immagini in bianco e nero. Poi, però, l’inserimento di materiali e immagini diverse, le punteggiature cromatiche che dai verdi ai rosa ai violetti inscenano sottili e puntute vibrazioni di energia, ci riconducono alle opere più recenti, dense di microstorie autonome ma tra loro relazionanti.
Ogni porzione di Qui Trst contiene un racconto vero, di un vero edi
ficio, di una vera situazione civica, politica, economica, che l’artista riscrive con lo “stiletto” del giudizio, della critica e della proposta costruttiva. Una proposta che appare stigmatizzata in primo piano nella concreta riscrittura dei dieci comandamenti sull’Arte di Srečko Kosovel, scritti negli anni Venti sul carso triestino. Ci dicono, dell’arte, di conoscerla, di non profanarla, di diffonderla, di servirla onestamente, di non scendere a compromess i…
Un’arte in cui Ferluga dà respiro alle problematiche civiche, sociali, politiche e culturali. Un’arte che s’insinua della vita, liberandola nella tensione verso la visionarietà, per suggerirci che quei “comandamenti” sull’arte dovrebbero slittare anche nell’esistenza quotidiana.
Sabrina Zannier
Maggio 2009



domenica 17 maggio 2009

SATIE, il compleanno, ultimo appuntamento

domenica 17 maggio 2009 - Teatro Miela
ore 21.15 - Bonawentura presenta:
GIOVANNI SOLLIMA
In concerto per la prima volta a Trieste il talentuoso e originalissimo violoncellista.
Da Bach a Jimi Hendrix, Sollima stupisce ed affascina con il suo eclettismo e la sua
furia interpretativa


Concerto di Giovanni Sollima, per la prima volta a Trieste, dedicherà ad Erik Satie pezzi inediti in prima assoluta. Non ci sono parole per presentare questo grande artista. Riesce a conquistare qualsiasi tipo di ascoltatore: musicologi e pubblico, giovani e anziani, intellettuali e rockettari, registi e coreografi, amanti di Bach e fan dei Nirvana, per non parlare dei suoi grandissimi interpreti, tra cui Riccardo Muti fra i direttori, Yo-Yo Ma fra i solisti, Patti Smith fra le rockstar, Wenders e Greenaway fra i registi cinematografici, Bob Wilson fra quelli teatrali, Carolyn Carlson tra i coreografi.

Ingresso € 18,00
in prevendita ancora sabato e domenica

dalle ore 17.00 alle 19.00
presso la biglietteria del teatro

lunedì 11 maggio 2009

lun 11 maggio 2009 - PupKnKlub / il compleanno di Satie

lun 11 maggio 2009
ore 21.30 - Ingresso € 5,00
Bonawentura / PUPK’nJAZZ / il compleanno di SATIE

ADRIANA VASQUES - 1 2 3 4
Composizioni di Adriana Vasques
Fotografie di Erich Reinhart
Adriana Vasques - voce, pianoforte
Sara Piran - chitarra
Roberto Franceschini - basso
Goran Moskowski - percussioni

In punta di piedi attraversare lo specchio con espressioni mute-voli, in equilibrio, calpestando passo passo linee d'aria e fili appesi a sogni come palloncini. Una differenza appena percepibile segna il rintocco della pulsazione e lo distingue dall'incedere ritmico serrato dello scontro classico fra bene e male, fra simmetrico e asimmetrico, fra 2 e 3, mondi distanti ed uguali sempre, nella stessa danza. La scrittura/fotografia non fa che stendere e spiegare a due dimensioni la tessitura di un discorso a sé, liberandolo dal buio del pensiero tenuto nascosto. Dire ciò che è, scopo del gioco. Al movimento e al colore il compito di comunicarlo.

venerdì 8 maggio 2009

seria/mente divertiti per il compleanno di Erik Satie / Trieste / maggio 2009 al Teatro Miela

seria/mente divertiti

per il compleanno di Erik Satie / Trieste /
maggio 2009
giocosità / visioni / meditate stravaganze


Ogni anno, fin dal lontano 1992, in cui il Teatro Miela di Trieste gli dedicò una memorabile rassegna, Satiemania, Bonawentura organizza intorno al 17 maggio un evento musicale e visivo per festeggiare il compleanno di ERIK SATIE (1866-1925), uno dei maggiori rappresentanti della musica moderna, noto per la sua versatilità in tutti i campi dell’espressione artistica, e per essere stato uno dei “casi” più controversi nella storiografia musicale del ‘900.

Da quella volta sono passati sul palcoscenico del Teatro Miela, per far rivivere lo spirito di Satie, artisti come Steve Lacy, Uri Caine, Pascale Comelade, René Aubry, Bruno Chersicla, Alessandra Celletti, Guido Ceronetti, Aleksander Rojc, Giancarlo Cardini, Luca Scarlini, Helios Azoulay, Stefano Scodanibbio, Fabrizio Ottaviucci…

Per chi ha la memoria di un amnesiaco e riparte a ogni passo da zero…
A chi il futuro è altrettanto indifferente del passato…

Per chi è consapevole dell’esistenza dei “sordi” e quindi sperimenta in continuazione nuove maniere di ampliare la cerchia dei suoi interlocutori…

Per chi ama lasciare messaggi nelle bottiglie e non sui palcoscenici mediatici…
Per chi ama la brevità, ma sempre suscettibile di prolungarsi nella mente dei suoi ascoltatori…
Per chi è disponibile ad abbandonare la pretesa di una visione univoca del mondo…
Per chi riesce ad incarnare le più disparate tendenze restando sempre inconfondibile…

sabato 9 maggio - dalle ore 20.00
mostra collettiva sul tema "Seria/mente divertiti"
esecuzione della suite in C di Terry Riley
con la TMO /topolovska minimalna orkestra

domenica 10 maggio - ore 21.15
recital di Aleksander Rojc al pianoforte
in ricordo di August Cernigoj

mercoledì 13 maggio - ore 21.15
"Programma a sorpresa"
concerto/performance di Carlo Boccadoro

giovedì 14 maggio - ore 20.22
proiezione dei film: "Musikanten"
di Franco Battiato
e "Lezione 21" di Alessandro Baricco

domenica 17 maggio
- ore 21.15
concerto di GIOVANNI SOLLIMA
"Un violoncelo peri Satie "


domenica 26 aprile 2009

mielanews - 27 aprile PUPKNKLUB - jazz con interventi kabarettisti

lun 27 aprile 2009

ore 21.30 - Ingresso € 5,00
Bonawentura / PUPK’nKLUB
I lunedì jazz al Teatro Miela

Strange meeting
...searching for new sounds


Vito M.Laforgia - contrabbasso
Giuseppe Mariani - tromba/flicorno
Adolfo La Volpe - chitarra/elettronica
Giorgio Pacorig - guest:piano

Intervengono nella serata Laura Bussani, Stefano Dongetti e Alessandro Mizzi del Pupkin Kabarett!


Progetto nato, all’interno dell’Associazione AFK, dall’incontro fra tre musicisti pugliesi con una già collaudata collaborazione e che per l’occasione ‘ospitano’ il pianista Pacorig.
L’incontro e la nascita del progetto non è casuale, ma è il risultato di un’idea basata su affinità stilistico-musicali, nonché su una forte e reciproca stima artistica.
Linee melodiche, sollecitazioni elettroniche e riferimenti alla tradizione jazz si mescolano alla ricerca di nuove ‘forme sonore’. A voler avere un riferimento nel passato ed una proiezione nel presente “strange meeting” si potrebbe definire come una sorta di tensione musicale post-davisiana.

domenica 5 aprile 2009

mielanews - ariecco PUPKIN KABARETT - lun 6 aprile

Lunedì 6 aprile alle ore 21.21
ritorna
PUPKIN KABARETT
la vostra finestra sul disagio

Un appuntamento alternativo alle proposte teatrali cittadine, una via di mezzo tra il laboratorio teatrale, il locale di cabaret, l’happening e un format comico televisivo senza telecamere.

La serata dal titolo Fucking Spring - Maledetta Primavera,
prevede Monologhi, sketch, canzoni, brani musicali, satira su avvenimenti locali e nazionali.
Alessandro Mizzi, Stefano Dongetti, Laura Bussani, Massimo Sangermano, Ivan Zerbinati, Flavio Furian e altri ospiti, si impegneranno per voi.
Immancabile il collegamento in video con "l'opinionista opinabile". Il tutto cullato dalle belle musiche della mirabolante Niente Band..

domenica 29 marzo 2009

Concerto di Giovanni Maier Lunedi 30 Marzo al Teatro Miela

contrabbasso soloLunedi 30 Marzo
Ore 21.30
A Trieste, al Teatro Miela
in Piazza Duca degli Abruzzi 3

per la Rassegna Pupk'n klub

Concerto di Giovanni Maier
contrabbasso solo
ingresso 5 euro

domenica 15 marzo 2009

SILVIA BOLOGNESI OPEN COMBO al Teatro Miela Lunedì 16 marzo

lun 16 marzo 2009

ore 21.30 Ingresso € 5,00
Bonawentura / PUPK’nJAZZ - I lunedì jazz al Teatro Miela

SILVIA BOLOGNESI OPEN COMBO

Il repertorio dell’open combo si basa su musiche originali composte e arrangiate dalla contrabbassista Silvia Bolognesi.
Le composizioni si avvalgono di molteplici atmosfere date anche dalle svariate possibilità timbriche della sezione fiati, spesso in contrappunto fra loro o con il vibrafono. Il repertorio quindi, sebbene legato alla tradizione(con espliciti riferimenti alla musica di C.Mingus), mostra una ricerca verso sonorità personali con l’utilizzo d’idee timbriche e compositive contemporanee.
Nel 2005 è uscito il primo Cd di questa formazione “introducing Open Combo” per l’etichetta inglese 33jazz con un ottimo consenso da parte della critica, per la stessa è appena uscito il secondo CD “What was I saying?”.
L’Open Combo è attivo dal 2004 e si &egr ave; esibito in svariati festival e jazz club italiani.
Silvia Bolognesi è stata segnalata fra i migliori nuovi talenti del top jazz 2005 e 2006 della rivista “Musica Jazz”, ha suonato anche con Enrico Rava, Pietro Tonolo, Paul Jeffrey, Gianni Basso, Giancarlo Schiaffini, Tiziano Tononi, Roberto Cecchetto, Garrison Fewell ,Gene Calderazzo, Scott Reeves ,Sabir Mateen, Dimitri Grechi Espinoza, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Daniele Scannapieco, Riccardo Fassi, Stefano “Cocco” Cantini, G.Stracciati,M.Grossi, Fabio Zeppetella, Mario Raja, Marvi La Spina, Piero Odorici, Maurizio Geri, Daniele Fusi, Piero Borri, Klaus Lessman, Silvia Donati, Marlene Verplanck, Jo Kajat, Andrea Melani, Nico Gori, Lorenzo Tucci, Alessandro Di Puccio, Alessandro Fabbri.
È docente di contrabbasso, basso elettrico, teoria e solfeggio presso la Fondazione Siena Jazz e l'associazione "Mosaico" di Colle Val d'Elsa.

Collabora con A.Bocini al web magazine dedicato al contrabbasso (www.xbass.org).

OGGI: domenica 15 marzo
ore 10.00
Bonawentura/ITIS/ARIS

La stagione del raccolto
La maturità della vita nel cinema

NESTORE, L’ULTIMA CORSA
Di Alberto Sordi, Italia, 1994, 105’
Con Alberto Sordi, Matteo Ripaldi, Cinzia Cannarozzo, Eros Pagni.
Sarà presente Sergio Utili, direttore della Fondazione Alberto Sordi

venerdì 13 marzo 2009

MODENA CITY RAMBLERS al Teatro Miela di Trieste

dom 15 marzo 2009
ore 21.30Ingresso € 15,00, prevendita € 13,50 (dalle 17.00 alle 19.00 presso la biglietteria del teatro)
Bonawentura/Made in Miela
In scena a Trieste una delle formazioni folk rock italiane di maggior successo i Modena City Ramblers nati nel 1991 come gruppo di folk irlandese ed innamorati di quella musica e di quelle tradizioni.
Dopo lo storico demotape “Combat Folk” del 1993, nel 1994 viene pubblicato per l’etichetta indipendente romana Helter Skelter il primo album, “Riportando tutto a casa”.
E' un disco con cui i Ramblers rivendicano la loro identità meticcia, fatta di Irlanda ed Emilia, dei racconti sulla Resistenza e gli anni Settanta, di viaggi e di lotte.
Dieci anni dopo sarà significativo, per la loro storia, il un progetto discografico nato dall’idea di lavorare a un “corpus” di canzoni, tra alcune del repertorio della band e altre appartenenti ad autori diversi, che siano accomunate dal loro essere legate o ispirate al per iodo della Seconda Guerra Mondiale e della Lotta di Resistenza.
Con “Appunti partigiani” i Ramblers svilupperanno una lunga serie di collaborazioni al fianco di Francesco Guccini nella riproposizione della sua “Auschwitz”, Moni Ovadia nella canzone di Italo Calvino “Oltre il ponte”, Piero Pelù ne “La guerra di Piero” di Fabrizio de Andrè, Goran Bregovic e la Wedding and Funeral Band in “Bella ciao” e il britannico Billy Bragg in “All you fascists”, scritta da Woody Guthrie.
Attualmente il gruppo dopo il tragico incidente stradale costato la vita a Luca Giacometti sono: Arcangelo “Kaba” Cavazzuti (tastiere, batteria, percussioni, chitarra); Franco D'Aniello (tin whistle, flauto, tromba); Massimiliano Fabianelli (fisarmonica, pianoforte, tromba); Massimo “Ice” Ghiacci ( basso, chitarra); Francesco “Fry” Moneti (chitarra, violino, mandolino); Davide “Dudu” Moranti (voce); Betty Mezzani (voce); Roberto Zeno (batteria, percussioni, tastiere, mandolino)

lunedì 2 marzo 2009

Riccardo Morpurgo Trio al Teatro Miela

Teatro Miela / lun 2 marzo 2009

ore 21.30Ingresso € 5,00
Bonawentura / PUPK’nKlub
I lunedì jazz al Teatro Miela

Riccardo Morpurgo Trio

Riccardo Morpurgo trio presenta il suo cd “Answering” uscito per la Caligola Records.
Nel concerto ci sono brani originali del pianista e improvvisazioni istantanee e brani inediti creati per l’occasione.
Non mancano riferimenti storici ai pianisti quali Paul Bley, Bill Evans, Thelonious Monk e riferimenti a Charles Mingus per quanto riguarda invece le strutture e le modalità delle composizioni.

Riccardo Morpurgo – pianoforte
Simone Serafini – contrabbasso
Luca Colussi - batteria

domenica 15 febbraio 2009

lun 16 febbraio - PUPKnKLUB al Teatro Miela

PUPK’nKLUB / I lunedì jazz al Teatro Miela

Di lunedì e alternativamente al PUPKIN KABARETT, il palcoscenico del Teatro Miela si veste da “Jazz Club”, per promuovere ed ospitare musicisti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero...
lunedì 16 febbraio 2009 h 21.30
CHISTY DORAN’S NEW BAG

Christy Doran è uno dei più rappresentativi artisti della scena creativa svizzera. Deve al suo stile espressivo l’eccellente reputazione del ricercatore instancabile e dell’ostinato musicista creativo che attraversa il confine fra jazz e rock con un inusuale senso delle proporzioni. Doran porta avanti i suoi numerosi progetti con un acuto senso della struttura ma anche con una profonda considerazione verso la libertà musicale e l’elemento della sorpresa. Christy Doran’s New Bag è un progetto nato nel ’97 in cui il materiale musicale trova nella formazione del quintetto e nell’equilibrio fra scrittura ed improvvisazione, un terreno perfetto di incontro fra idée, stili, linguaggi e sonorità eterogenee.

Bruno Armstad – voice
Christy Doran - electric & acoustic guitar
Fabian Kuratli - drums and percussion
Hans-Peter Pfammater - keyboards & electronics
Wolfgang Zwiauer - electric bass


La stampa dice di loro:

"Questa band suona come nessuno nell'incredibile bilanciamento tra le forze primigenie della natura e la delicatezza della libera improvvisazione"
Schweizer Illustrierte

"Il gruppo, con le incredibili acrobazie vocali di Bruno Amstad, è una fantastica macchina da groove e swing, gira con movimento costante attorno al centro di ogni composizione e entusiasma!"
Jazzthing

"Intricate composizioni - quasi tutte dalla penna di Christy Doran - una ritmica complessa e articolati livelli dinamici, si combinano virtuosamente diversi elementi stilistici"
Jazzdimensions

"Qui si tratta di forza e energia allo stato puro e non abbiamo difficoltà a riconoscere un ruolo primario ai New Bag nel panorama jazz-rock"
Jazz-City

"Preparatevi a situazioni oltre i limiti!"
FonoForum

ingresso al concerto, € 5,00


domenica 1 febbraio 2009

PUPK’nKLUB / I lunedì jazz al Teatro Miela

lunedì 2 febbraio 2009 h 21.30
Di lunedì e alternativamente al PUPKIN KABARETT, il palcoscenico del Teatro Miela si veste da “Jazz Club”, per promuovere ed ospitare musicisti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero...
"Ics" Quartet
Flavio Davanzo - tromba
Giuliano Tull - sax
Simone Serafini - contrabbasso
Luca Colussi - batteria

"Ics" Quartet è una formazione recentemente costituita da musicisti provenienti da diversi centri della regione. Consapevoli di appartenere ad una nuova generazione jazzistica, la quale basa il proprio lavoro su scrittura, sperimentazione e arrangiamento, con la particolare esigenza di dar sfogo al più importante e bello dei significati del jazz ovvero la ricerca dell'estemporaneità nell'improvvisazione, "Ics" Quartet ispirandosi al background del xx secolo mostra la sua appartenenza al panorama jazzistico contemporaneo mediante un linguaggio personale basato sulla ricerca della sonorità; la scelta di lavorare senza ausilio di uno strumento armonico è motivata dalla necessità di raggiungere sviluppi sempre nuovi con libertà di applicazione di sedimen tate scelte sonore.

ingresso al concerto, € 5,00

giovedì 29 gennaio 2009

CXG - Concerto per Gabriele + "Le luci della Centrale Elettrica" al Teatro Miela

Teatro Miela, venerdì 30 gennaio
Associazione Musicale "Jambo Gabri" in collaborazione con Associazione "Musica libera" , Associazione "Gruppo Tetris" e Bonawentura,con il contributo della Fondazione CRTrieste
CXG - Concerto per Gabriele
Un saluto in musica a Gabriele Manfioletti, scomparso il 24 ottobre 2008 all'età di 18 anni. Un concerto in suo onore in cui si esibiranno tutti i suoi amici musicisti. Artisti in carriera o gruppi che hanno iniziato da poco, non è importante: sono tutti per salutare Gabri, dedicandogli una giornata in musica.

ore 16.00: Jam Session
Roadrunners, Effetto Sfera, Last Goodbye, Snooze, Grisa All Star Band, Morossi & Friends, Old Plugs, Pineapple-Express, Van Gerold, Donnie's Dimension

ore 21.00 concerto con
HANDSONBED, DANGER OF DEATH, DOPPIA PERSONALITA', A.AMBROSINO AKA PEO, UNDERHOUSE, WOODEN LEGS, DJset CHIARA & GIOVANNI
Ingresso libero
***
Teatro Miela, sabato 31 gennaio, ore 21.30
Bonawentura / Made in Miela
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
Nella pianura padana si sono accese "Le luci della Centrale Elettrica". A Vasco Brondi, nuovo protagonista della musica d'autore italiana, va la "Targa Tenco".

Il Club Tenco, intitolato al cantautore italiano morto suicida nel 1967, è stato fondato a Sanremo nel 1972 da un gruppo di appassionati per promuovere e sostenere la cosiddetta "canzone d'autore", ossia la canzone di qualità raccogliendo proprio il messaggio di Luigi Tenco. Fra i nomi italiani dell'edizione 2008 la targa Tenco opera prima è stato attribuita a Le Luci della Centrale Elettrica e a Vasco Brondi, ventiquattrenne di Ferrara, voce e chitarra, con un progetto musicale che sta facendo parlare la critica oltre ad un pubblico sempre disposto a riscoprire atmosfere rock scarnificate con testi diretti ad ampio spettro tra Baudelaire e Rino Gaetano.

Ingresso € 12,00 in prevendita € 10,00 fino a sabato, dalle ore 17 alle ore 19, presso la biglietteria del teatro.