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venerdì 10 luglio 2009

domenica 12 luglio Folkest 09: a S. Giorgio di Resia una domenica dedicata al violino

S. GIORGIO DI RESIA Osteria Alla Speranza
“DOVE SUONA IL VIOLINO”
INGRESSO LIBERO
ORE 18

Il violino è uno degli strumenti musicali che più colpiscono l'immaginario collettivo e Folkest ha pensato di dedicare a questo magico e un po’ diabolico strumento un’intera giornata di riflessione e divertimento.
Arrivato, perlomeno nella sua forma attuale, sulla scena della musica colta e popolare europea in tempi relativamente recenti, ossia tra la fine del sec. XVI e la metà del XVII, è diventato uno degli strumenti più utilizzati dai compositori, sia nella formazione delle orchestre sia con il ruolo di solista.
Nella musica popolare ha ben presto assunto un ruolo di primo piano e i violinisti stessi, così come prima i suonatori di cornamusa, sono diventati i nuovi sciamani dei riti popolari che ancora sopravvivevano al colpo di spugna e di mannaia rappresentato dalle normative emanate dal Concilio di Trento.
Radicatosi profondamente in vaste aree del Vecchio Continente, ha visto pian piano erodere la sua area d'influenza dall'introduzione di nuovi strumenti (gli ottoni, grazie alle bande, e le armoniche diatoniche e fisarmoniche poi...). Resia è una delle zone dove ancor suona il violino e lo stile violinistico nell'uso rituale conserva forti elementi di originalità e unicità, rimanendo uno degli aspetti peculiari della vita culturale e sociale dell'intera valle. In questa giornata all'Osteria alla Speranza renderemo omaggio alla cultura resiana, offrendo un confronto con le più significative scuole violinistiche presenti nell'area della Mitteleuropa: quella friulana, quella istriana e quella ungherese. Saranno presenti musicisti e ricercatori ben noti come Janos Hasur, Dario Marusic e Giulio Venier. Senza dimenticare i padroni di casa, che offriranno lo scenario incantato della valle, le specialità gastronomiche e... la musica!

venerdì 3 luglio 2009

IL GIORNO DEI JETHRO TULL. Grande attesa per il concerto di questa sera in Castello a Udine

La seconda serata di Folkest si presenta ricca e articolata come nelle migliori tradizioni del più importante folk festival del Mediterraneo. In Castello a Udine, nell’ambito di “Udine d’Estate”, l’attesissimo ritorno in regione di Jethro Tull per continuare a festeggiare i quarant'anni di carriera, recentemente compiuti. Era il 1968 infatti quando uscì l'album This Was, un disco dove il leader invece di suonare la chitarra o le tastiere, utilizzava il flauto in un amalgama di suoni blues con innesti jazz e rock. Quel musicista era Ian Anderson, compositore della maggior parte dei brani, indiscusso front-man e autore di una serie di successi che hanno fatto la storia del rock (Aqualung, Thick as a Brick e Songs from the Wood, tanto per fare alcuni nomi) e vendendo milioni di dischi in tutto il mondo.

Negli ultimi mesi del 1967, Ian Anderson, Mick Abrahams, Glenn Cornick e Clive Bunker si ritrovarono a Luton, cittadina del Bedfordshire, per dar vita alla formazione originale dei Jethro Tull, dopo alcuni tentativi con nomi diversi. Dopo le serate al Marquee e le apparizioni a Hyde Park e al Sunbury Jazz and Blues Festival nell'estate del '68, la band ampliò i consensi pubblicando l'album This Was che, pur pagando un tributo alla tradizione blues dalla quale proveniva la band, conteneva già accenni di influenze più vaste che sarebbero diventate evidenti dopo l'uscita di Mick Abrahams, sostituito da Martin Barre.


Da lì nacque Stand Up, un successo colossale che aprì nuove opportunità in Europa e negli Stati Uniti. I Tull iniziarono un'ascesa esplosiva ai piani alti dello star system americano, che culminò nei tre anni successivi con le copertine su Time e Rolling Stone, cinque serate al Forum di Los Angeles e tre al Madison Square Garden di New York. Gli album sono però sempre stati la grande forza di questo gruppo, a partire da Aqualung, per passare ai concept album come Thick as a Brick e A Passion Play che confermarono l'etichetta di progressive rock.

Nel 1997, dopo dieci anni assenza dalle scene italiane, partì proprio da Folkest il tour del loro rientro sulle scene della penisola: giusto quindi questo omaggio al Castello di Udine, dove già hanno avuto modo di entusiasmare i fan nel recente passato. Saliranno sul palco Ian Anderson – flauto, voce, chitarra; Martin Barre; Doane Perry – batteria; David Goodier – basso elettrico; John O'Hara, piano e fisarmonica.

In attesa delle magie di Ian Anderson e dei suoi geniali compari, l’imperdibile “act” di Ray Wilson: la sua splendida voce ha caratterizzato esperienze diversissime fra loro, dal grunge degli Stiltskin al brit pop dei Cut, nonché i Genesis di Calling All Stations, che hanno affinato pienamente le sue doti artistiche di autore e interprete di notevole talento. Una carriera artistica e una storia personale dalle molte sfumature, che Ray porta sul palco in maniera suggestiva e avvincente. Il suo ultimo Cd, Propaganda Man, è la riprova della sua versatilità interpretativa e della grande espressività, che nelle esibizioni in “solo” catturano magneticamente la platea lasciando un ricordo indelebile.



Appuntamento quindi questa sera, Venerdì 3 Luglio ore 21.15 in Castello a Udine
Biglietti in vendita presso le
Biglietterie sul luogo del concerto (Piazza Libertà - unico ingresso al Castello) a partire dalle ore 18.00 - INGRESSO UNICO Euro 30,00

Per maggiori informazioni:
Segreteria Folkest info@folkest.com tel&fax +39 0427 51230

IN PROGRAMMA A FOLKEST questa sera anche:
CAMPEGLIO (Faedis) ore 21,15 Villa Accordini
TRIO COLTRI/MENDUTO/MORELLI (Italia)
INGRESSO LIBERO

sabato 20 giugno 2009

WEEKEND IN MUSICA, CULTURA E DIVERTIMENTO COL MIGLIOR SOTTOFONDO MUSICALE

WEEKEND IN MUSICA è il pacchetto turistico creato da FOLKEST per dare al pubblico del festival un’offerta turistica che abbini cultura e divertimento.

Il pacchetto dà la possibilità di soggiornare a Spilimbergo durante le serate conclusive di Folkest festival, dal 23 al 27 luglio, in una delle strutture alberghiere convenzionate a prezzi vantaggiosi e in più offre una serie di sconti e agevolazioni durante la permanenza.

Nel prezzo del pacchetto (es. 2 notti a partire da 70,00 Euro a persona) è inclusa inoltre FOLKEST CARD, la carta servizi creata da Folkest che permette di usufruire di interessanti sconti.

I possessori di Folkest Card potranno godere di:
- sconti in ristoranti;
- sconti in negozi di artigianato locale;
- un ingresso gratuito alla Piscina di Spilimbergo presso il Centro Sportivo Comunale “La Favorita”;
- un opuscolo informativo su Spilimbergo con cenni storici e naturalistici;
- una piacevole visita guidata alla città nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 luglio.

Per ogni ulteriore informazione www.folkest.com oppure si può contattare la segreteria organizzativa di Folkest allo 0427.51230, e-mail info@folkest.com, oppure Pro Spilimbergo tel. 0427.2274, e-mail info@prospilimbergo.org.




Folkest 2009. Comincia il conto alla rovescia....

Anche quest'anno il festival folk più importante del Sud Europa non tradisce le attese. Grandi nomi ed un calendario ricchissimo che a partire dal 2 Luglio (apertura a Villa Manin di Passariano-UD con "Enzo Avitabile & Bottari" - ingresso gratuito), per arrivare subito all'attesissimo ritorno dei Jethro Tull (Udine 3 Luglio),Roger McGuinn (Udine 4 Luglio), Steve Winwood (Udine 8 Luglio), John Trudell e tanti altri ancora! Grande festa poi dal 23 al 27 Luglio a Spilimbergo per l'ormai consueta "Folkest in Festa" nella splendida cornice della città del Mosaico. Lunedì 27 Luglio sarà Roberto Vecchioni a chiudere la trentunesima edizione di Folkest, con un concerto unico e imperdibile.

sabato 13 giugno 2009

Anteprima Folkest 2009 in Castello a Ragogna (Ud) con la terza edizione de La Fieste da Sedon 13 - 14 giugno 2009

La Fieste da Sedon giunge alla sua terza edizione, dopo il successo delle prime due edizioni del 2007 e 2008: un festival dedicato alla musica tradizionale friulana come spunto per la valorizzazione di uno dei luoghi storici di maggior significato ricostruiti dopo il terremoto, il Castello dei Conti di Ragogna, un mastio antico dove si respira la storia, inebriandosi dell’aria che sale dal Tagliamento e godendo di una delle più incredibili viste paesaggistiche dell’intero Friuli.

La musica popolare friulana
La Sedon Salvadie festeggerà quest’anno i ventisette anni di attività, anni che hanno visto il gruppo esibirsi in tutto il mondo e collaborare anche con musicisti molto importanti (Angelo Branduardi, Massimo Bubola, The Chieftains, Carlos Nuñez e Inti Illimani tra gli altri). Dalle file de La Sedon Salvadie hanno preso le mosse le formazioni più significative dell’attuale panorama musicale friulano: da Giulio Venier, ad Andrea Del Favero, a Lino Straulino, Emma Montanari, Marisa Scuntaro, Dario Marusic, Glauco Toniutti, Flaviano Miani, Gianluca Zanier, tutti hanno militato o militano in questa formazione e hanno dato o danno vita a molti altri gruppi e realtà di ricerca e di riproposta, quali Carantan, Braul, Tischlbong, Montanari Grop, Furclap, Braul, Nosisà, Lino Straulino...
Ventisette anni di storia, visti con gli occhi di tre generazioni di musicisti, diventano così l’occasione per ripercorrere le tappe della riscoperta e dell’evoluzione della musica popolare friulana, dal rischio di oblio degli anni Settanta, fino al grande impatto con i media, alle tournée in tutto il mondo, alle apparizioni televisive e agli special dedicati, oltre le prestigiose collaborazioni.

Il luogo
Elemento fondamentale e caratterizzante del castello Superiore di Ragogna è il mastio, conosciuto anche come torre, utilizzato dai Conti di Porcia fino alla seconda metà del XVIII, poi lasciato lentamente cadere in rovina, distrutto dal terremoto nel 1976 e ora superbamente ricostruito.

Il programma
Sabato 13 Giugno , ore 21.00 - Chiesa del Castello
JANOS HASUR
LA SEDON SALVADIE


Domenica 14 Giugno , ore 16.00 - Salone del castello
MICHELE PUCCI e GIULIO VENIER
LA MUNGLESA
FEMINIS


Domenica 14 Giugno , ore 16.30 - Cortile del castello
CARANTAN
I NUTUI
STREPITZ
LA SEDON SALVADIE
...e molti altri!


Provincia di Udine - Comune di Ragogna
Associazione Borgate di San Pietro - Pro Loco Ragogna Associazione Culturale Folkgiornale




Folkest 2009! Comincia il conto alla rovescia....

Anche quest'anno il festival folk più importante del Sud Europa non tradisce le attese. Grandi nomi ed un calendario ricchissimo che a partire dal 2 Luglio (apertura a Villa Manin di Passariano-UD con "Enzo Avitabile & Bottari" - ingresso gratuito), per arrivare subito all'attesissimo ritorno dei Jethro Tull (Udine 3 Luglio),Roger McGuinn (Udine 4 Luglio), Steve Winwood (Udine 8 Luglio), John Trudell e tanti altri ancora! Grande festa poi dal 23 al 27 Luglio a Spilimbergo per l'ormai consueta "Folkest in Festa" nella splendida cornice della città del Mosaico. Lunedì 27 Luglio sarà Roberto Vecchioni a chiudere la trentunesima edizione di Folkest, con un concerto unico e imperdibile.

lunedì 4 maggio 2009

RICCARDO ROSSI VENERDI' 8 MAGGIO AL MIOTTO DI SPILIMBERGO

ASSOCIAZIONE CULTURALE IL CIRCOLO
presenta

SONO SOLO MONOLOGHI: la prima regionale di "Pagine Rossi"
Spilimbergo, 8 maggio ore 21:00 Teatro Miotto



Dopo lo spettacolo di Luca Zingaretti sara' il turno di Riccardo Rossi con "Pagine Rossi" che tanto successo ha riscontrato nella capitale.
"Pagine Rossi" e' lo sfogo di uno che non sopporta. Non sopporta i tariffari dei necrologi e le leggende su Michael Jackson; non sopporta quelli che lamentano problemi di salute, ma sono contrari alle medicine.... Con verve e dissacrante ironia Riccardo Rossi snocciola con garbo una spassosa lezione da non dimenticare.

Per un "assaggio" dello spettacolo:
http://www.youtube.com/watch?v=nSju0mJDEFE

Ingresso Unico: 15 €uro ¬ PRENOTA SUBITO ON-LINE
Prevendita: Edit Eventi , Corso Roma , Spilimbergo
Prenotazioni on-line: www.folkest.com
Info: EDIT EVENTI 0427 51230

domenica 22 marzo 2009

"LA SIRENA" DI ZINGARETTI AL MIOTTO DI SPILIMBERGO

Dal racconto "Lighea" di Tomasi di Lampedusa l'elaborazione drammaturgica di Luca Zingaretti con musiche composte da Germano Mazzocchetti. Un appuntamento da non perdere, LUNEDI' 23 MARZO al Teatro Miotto di Spilimbergo.
BIGLIETTI IN VENDITA su www.folkest.com

In Programma al Miotto di Spilimbergo anche lo spettacolo di RICCARDO ROSSI (8 Maggio 2009). Scopri subito i vantaggi del mini abbonamento per acquistare i biglietti per entrambi gli spettacoli!!

LUCA ZINGARETTI legge LA SIRENA
Nel tardo autunno del 1938 due uomini si incontrano in una Torino a entrambi estranea. Paolo Corbera e' nato a Palermo, giovane laureato in Giurisprudenza, lavora come redattore de La Stampa. Rosario La Ciura e' nato ad Aci Castello, ha settantacinque anni, ed oltre ad essere senatore, e' il piu' illustre ellenista del tempo, autore di una stimata opera di alta erudizione e di viva poesia. Il primo risiede in un modesto alloggio di via Peyron e, deluso da avventure amorose di poco valore, si trova "in piena crisi di misantropia". Il secondo vive in "un vecchio palazzo malandato" di via Bertola ed e' "infagottato in un cappotto vecchio con colletto di un astrakan spelacchiato", legge senza tregua riviste straniere, fuma sigari toscani e sputa spesso.
I due sconosciuti si incontrano in un caffe' di via Po ("una specie di Ade" o "un adattissimo Limbo") e, a poco a poco, entr ano in una garbata e cordiale confidenza. Tra riflessioni erudite, dialoghi sagaci, battute cinicamente ironiche, i due trascorrono il tempo conversando di letteratura, di antichita', di vecchie e nuove abitudini di vita. In un immaginario viaggio, geografico e temporale tra il Nord e il Sud, emerge un mondo costruito sulla passione e l'estasi. Alle iniziali avventure del giovane con "sgualdrinelle ammalate e squallide (...), di un’eleganza fatta di cianfrusaglie e di moinette apprese al cinema, a pesca di bigliettucci di banca untuosi nelle tasche dell'amante" si sostituisce, in modo tanto sinuoso quanto dirompente, l'amore del vecchio per una creatura dal sorriso che esprime "bestiale gioia di esistere, una quasi divina letizia", dal "profumo mai sentito, un odore magico di mare", dalla voce che pare un canto. Nonostante Giuseppe Tomasi di Lampedusa sia noto soprattutto per Il Gattopardo, se si osserva la pur modesta opera letteraria dell'au tore, non si puo' far a meno di annoverare tra i suoi capolavori anche quel piccolo gioiello che e' Lighea. Pubblicato postumo nel 1961 per i tipi di Feltrinelli, questo racconto affascina sotto innumerevoli aspetti. Colpiscono le raffinate scelte semantiche che spaziano dall'italiano forbito al dialetto popolano, la precisa e attenta costruzione della sintassi, le scrupolose descrizioni di luoghi, personaggi, eventi, ma soprattutto sensazioni. Dalle pagine del racconto ambientato nella fredda Torino emerge con vigore la calda Sicilia: l'odore della salsedine, il sapore dei ricci di mare, il profumo di rosmarino sui Nebrodi, il gusto del miele di Melilli, le raffiche di profumo degli agrumeti, "l'incanto di Castellammare, quando le stelle si specchiano nel mare che dorme e lo spirito di chi e' coricato riverso fra i lentischi si perde nel vortice del cielo mentre il corpo, teso e all'erta, teme l'avvicinarsi dei demoni". Di tutte queste sensazioni si arricchisce lo spettacolo La Sirena, accompagnato dalle musiche del Maestro Germano Mazzocchetti, di cui Luca Zingaretti non e' solo interprete ma anche curatore della regia e dell' adattamento drammaturgico, trova spazio, in un percorso tra la carnalita' del Presente e la spiritualita' dell'Antichita', la ricchezza della poesia della terra siciliana su cui sembra palpitare quella melensa e liquorosa stasi del vivere che connota gran parte dei paesaggi e degli uomini.


Per maggiori informazioni:
Segreteria Folkest - Corso Roma 106
33097 Spilimbergo - PN
tel & fax +39 0427 51230
info@folkest.com

martedì 17 marzo 2009

FESTA DI SAN PATRIZIO al deposito giordani!! TO LOO LOSE in concerto! comincia la nostra collaborazione con FOLKEST!!

Festa di San Patrizio

Deposito Giordani – Pordenone

To Loo Loose in concerto
tra pub e miti celtici, navigando nella birra!

martedì 17 marzo – apertura porte ore 20.00 inizio concerto ore 22.00

Nuova collaborazione tra Deposito Giordani e Folkest

Primo appuntamento della rassegna onde sonore, promossa da Deposito Giordani e Folkest. Per chi non lo sapesse il 17 marzo è la festa del patrono d'Irlanda, San Patrizio appunto.. Un'occasione per conoscere meglio la tradizione folk della terra degli U2, di Van Morrison, di Sinead O'Connor e di altre grandi band...

Un'occasione d'incontro, una rinnovata volontà di fare insieme anche per organizzazioni diverse che da anni lavorano ad alto livello partendo dalla nostra regione ed esportando nel mondo la propria professonalità: la cooperativa Nuove Tecniche di Pordenone (www.nuovetecniche.eu) che del Deposito è l'anima, una realtà che non ha bisogno di presentazioni come Virus Promotion di Pordenone (www.virusconcerti.it) e Folkest.

Il gruppo TO LOO LOOSE (il nome deriva dalla parola tululù che nel dialetto triestino significa persona sciocca e sprovveduta) è stato costituito a Trieste nel 1995 da elementi attivi da anni nell’ ambiente della musica folk, con l’intento di sperimentare nuovi arrangiamenti rock sulla musica tradizionale irlandese. Il loro laboratorio è stato in questi anni soprattutto il pub, che con le sue particolari esigenze e atmosfere (e le birre…) ha notevolmente influito sullo stile e sulle scelte del gruppo, ma ci sentono a loro agio anche nei concerti in teatro, nei festival e rassegne estive, e in tutte quelle situazioni dove la loro musica viene apprezzata.

Hanno lavorato a lungo per rendere le ruvide atmosfere degli antichi pub irlandesi e le vaporose suggestioni del mito celtico più attuali rielaborandole totalmente con le robuste e graffianti sonorità rock degli arrangiamenti originali, con l'biettivo di ricreare, in chiave moderna, l’entusiasmo tipico delle feste tradizionali in modo che anche lo spettatore più distratto venga coinvolto.

Presentiamo ora il nostro nuovo spettacolo – dichiara Daniele Napolitano – portavoce del gruppo, che da un po' ha visto l'inserimento in organico di un nuovo violinista di formazione folk celtica, che ha dato nuova linfa ai nostri eccitanti concerti, che restano la peculiarità del gruppo. Uno spettacolo che tra un po' diverrà parte anche di un nuovo disco che ci apprestiamo a registrare e a produrre.

Le informazioni possono essere richieste telefonando allo 0434-242480 oppure allo 0427-51230.

l'apertura delle porte sarà alle 20.00; l'inizio concerto ore: 22.00.

mercoledì 7 gennaio 2009

"Incontriamoci in Biblioteca" a Spilimbergo Giovedi' 8 Gennaio alle 20.30

Nuovo appuntamento con "Incontriamoci in Biblioteca" a Spilimbergo, Giovedì 8 Gennaio alle 20.30.
Giuseppe Passoni presentera' il suo "LA TERRAZZA DI PRAGA"


La mattina del 20 agosto 1968 in un albergo di piazza San Venceslao a Praga un giovane giornalista dilettante giunto dall' Italia e una misteriosa donna boema s'incontrano di nascosto; il ragazzo e' in vacanza attratto dalle straordinarie trasformazioni in corso nella capitale cecoslovacca dalla primavera del 1968, mentre la donna vuole confidare segretamente la storia della sua vita in modo che l'italiano, meno sospettabile di un giornalista di professione, la faccia conoscere a occidente insieme alle tragiche ed assai poco note vicende storiche del suo paese.

Per eludere le microspie presenti nella stanza d' albergo la donna costringe l'ingenuo straniero ad appartarsi con lei: sulla terrazza affacciata su piazza San Venceslao, si abbracciano come due innamorati.

Durante quel lungo abbraccio Aranka evoca sussurrando all'orecchio del giovane il drammatico susseguirsi dei fatti che hanno condizionato la sua esistenza, ammonendolo sul pericolo di una nuova ed improvvisa tragedia in procinto di scatenarsi sulla Cecoslovacchia ...

INTERPRETI
Martina DLABAJOVA (Voce di Aranka)
Giuseppe PASSONI (Voce dell'ingegnere e narratore)
Dario ROIATTI (Voce reporter 21 agosto 1968 Voce recitante)
Michele GAGGIA (Voce Radio 1989)
Raffael la ADANI (Voce recitante)

FONICA , LUCI , ALLESTIMENTO
Roberto Orlandi, Gabriele Secchiutti, Enrico Pontarini

PROGETTO, TESTI E REGIA
Giuseppe Passoni
Registrazioni ed effetti sonori
Digital Natural Sound, Piding - Germania

mercoledì 26 novembre 2008

Lella Costa porta Amleto a Spilimbergo 30 novembre

Ultimo appuntamento con l'iniziativa "Sono solo monologhi" al teatro Miotto di Spilimbergo domenica 30 novembre alle 21.15 con lo spettacolo "Lezione spettacolo da Amleto" di e con Lella Costa.

Questa rassegna si e' sviluppata nella consapevolezza che per riscoprire il Teatro sia necessario ripartire dal monologo: per sentirci di nuovo comunita', per sentirci di nuovo uniti e piu' vivi nel confronto con idee e sentimenti perennemente attuali.

Amleto e' una spugna: contiene politica e tragedia d'amore, studio psicologico e dramma familiare, violenza e morale, follia e metodo, eccentricita' e malattia, pace e guerra. Le antiche leggende raccontano l'esistenza di un Amleto addirittura in epoca anteriore a quella di Cristo. Cosi' Amleth o Amlodi o Amlaghe, l'idiota, il matto e' presente nelle saghe degli inizi del mondo e in ogni tradizione arcaica: dall a Persia all'Islanda, dalla Grecia alla Danimarca. Perche' la vicenda di Amleto fa parte di quella grande enciclopedia del narrabile, di quel "Padre dei racconti" che contiene la radice di tutte le storie umane. E sempre, dall'antichita' fino a Shakespeare e in ogni riscrittura contemporanea, Amleto e' rappresentato come il primo degli intellettuali infelici, cerniera tra mondo arcaico e nuovo sapere, tra Medioevo e modernita'; un giovane colto e melanconico che astutamente armato di simulata follia lavora alla ricerca della verita' o della vendetta.

Da qui parte il nostro Amleto, dal contratto di finzione tipico di ogni racconto, dalla semplice e pura magia del narrare che e' ancor oggi l'essenza del teatro, da una vicenda che nasce dall'ombelico del mondo e che viaggiando nel tempo e nello spazio ancora ci riguarda e ci emoziona, da un palcoscenico nudo che, come ai tempi di Shakespeare, tutto puo' evocare.

Della tragedia del principe dan ese Lella Costa recita i passi piu' significativi, analizza (anche in chiave comica) i personaggi, si sofferma sui risvolti della trama e attualizza ogni minima scena collocandola in quella dimensione universale, da cui non siamo esenti, che solo i grandi capolavori riescono a evocare.

Questa attivita' si inserisce poi in un discorso teso alla salvaguardia dell'ultimo cinema/teatro della citta' prima che la proprieta' possa venderlo per destinarlo a residenza o per trasformarlo in discount.

L'Associazione Culturale IL CIRCOLO negli ultimi due anni ha svolto un ruolo importante sia per quanto concerne la sensibilizzazione delle persone preposte a prendere le decisioni in sede politica, sia per quanto riguarda la proposta di serate cinematografiche e teatrali. Infatti l'Associazione a partire dal mese di maggio del 2007 fino a oggi ha organizzato oltre sessanta tra serate, pomeridiane per ragazzi e matinée e ne ha in cantiere un a decina entro la fine dell'anno per impedire che vengano "spente le luci" dell'ultimo cinema/teatro della citta'.

Gli ingressi per la platea costano euro 22, per la galleria euro 15.
I posti non sono numerati.


Prevendita Biglietti:
Info e prenotazioni: Edit Eventi 0427 51230
Per prenotazioni on-line www.folkest.com

giovedì 20 novembre 2008

SONO SOLO MONOLOGHI. FRANCA VALERI AL MIOTTO DI SPILIMBERGO

Dopo il successo del primo appuntamento di Sono solo monologhi, con lo spettacolo di Marco Paolini (tutto esaurito) l'Associazione Culturale "Il Circolo" propone con il sostegno della REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA e del COMUNE DI SPILIMBERGO e il supporto di ERT e FOLKEST, presso il teatro Miotto a Spilimbergo (Pn), il secondo appuntamento della rassegna.


Domenica 23 novembre 2008
Cinema Teatro Miotto - Spilimbergo

FRANCA VALERI
in Carnet de Notes

accompagnamento musicale: Ida Iannuzzi, Edoardo Milletti, Eleonora Caliciotti ed Emanuele Casani

Gli affezionati della signorina Snob e della sora Cecioni troveranno in questo nuovo contenitore, che dopo l’anteprima al Festival di Spoleto ha riscosso un grande successo di pubblico nelle serate romane, 80 minuti di buoni pretesti per ridere e per scoprire una nuova attrice, c he ha trasformato il suo personaggio cucendolo addosso alla sua età .

Prima regionale


Ingressi Unico 15 €‚¬ (posti non numerati)


Prevendita Biglietti:
Info e prenotazioni: Edit Eventi 0427 51230
Per prenotazioni on-line www.folkest.com

martedì 11 novembre 2008

SONO SOLO MONOLOGHI. IL GRANDE TEATRO AL MIOTTO DI SPILIMBERGO

Dopo il successo della rassegna primaverile di Sono solo monologhi l'Associazione Culturale "Il Circolo" propone con il sostegno della REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA e del COMUNE DI SPILIMBERGO e il supporto di ERT e FOLKEST, presso il teatro Miotto a Spilimbergo (Pn), altri tre spettacoli teatrali nel mese di novembre con attori di fama internazionale.


Martedì 11 novembre ore 21,15
Marco Paolini
SCHEGGE DAGLI ALBUM
di Marco Paolini
Accompagnamento musicale: Lorenzo Monguzzi dei "Mercanti di liquore"
In questo nuovo spettacolo Marco Paolini, ricombinando le storie dei vecchi Album con episodi nuovi, sequestra il suo pubblico ricostruendo avvenimenti, volti e ambienti con la sola forza della sua parola e dei suoi gesti. Narra dell'infanzia non protetta da cordoni sanitari di adulti, del primo giorno di scuola, dei campetti di periferia, dei viaggi in treno e delle vacanze avventurose. Narra di un bambino di 10 anni e della sua fretta di crescere, narra non per nostalgia, ma per divertimento
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Domenica 23 novembre ore 21,15

Franca Valeri
CARNET DE NOTES
di e con Franca Valeri


Accompagnamento musicale: Ida Iannuzzi, Edoardo Milletti, Eleonora Caliciotti ed Emanuele Casani

Dai primi Carnet de notes sono passati quasi 60 anni e niente è cambiato: la sora Cecioni e la signorina snob sono ancora giovanissime, con la Valeri si rideva molto e si continua a ridere molto.

martedì 30 settembre 2008

Continuano le emozioni di Folkest nello speciale Tv di Tele Capodistria + I rifiuti da scarto a risorsa Incontro con Mario Tozzi a Roveredo in Piano

Secondo appuntamento, questa sera su Tele Capodistria, per rivivere le emozioni di Folkest 2008
Tele Capodistria, la rete televisiva che da anni segue il festival Folkest, del quale è diventata la collaboratrice ufficiale, dedicherà una serie di quattro puntate nello speciale su “Folkest 2008” nella sua fase conclusiva a Spilimbergo, ogni martedì (questa sera 30 ottobre secondo appuntamento) alle 20,15, con replica il mercoledì alle 22,25 e il giovedì alle 16,45.

Interviste, riprese, speciali e tante immagini di questo Folkest, oggi considerato il più importante folk festival del sud dell’Europa e nato nel lontano 1979, che prese il via basandosi su idee portanti che ancora oggi sono i fondamenti delle sue scelte artistiche: dare spazio alle musiche, principalmente etniche, ambientare gli spettacoli negli scorci più suggestivi della nostra regione, essere portavoce della musica di qualità. Dalla Bollywood Brass Band a Massimo Bubola (nella foto sotto), da Riccardo Tesi a Carlos Nuñez a Noa, (foto) per citare i nomi tra i più noti che negli ultimi giorni del festival hanno calcato i tre palchi situati nel centro storico della cittadina del mosaico, lo speciale manderà in onda musica ma anche interviste e curiosità per rivivere nuovamente la splendida atmosfera del festival. Folkest è stato il primo folk festival in Italia ad invitare i gruppi musicali rappre sentanti dell’Est Europa fin dagli anni Settanta, e non è da sottovalutare la sua importanza sociale e culturale quando, molti anni fa, iniziò a superare i confini regionali organizzando serate del festival nelle attigue Villach e Capodistria, dando un segnale forte e chiaro che non esistono frontiere in grado di fermare le volontà dei popoli, di cui questa collaborazione con la rete slovena è una forte riprova.

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I rifiuti da scarto a risorsa
Incontro con Mario Tozzi a Roveredo in Piano per Salam Shalom


Salam Shalom, propone per giovedì 2 ottobre alle 20.45 in Sede Municipale di Roveredo in Piano (PN) l’incontro con Mario Tozzi intitolato “I rifiuti da scarto a risorsa”.
Mario Tozzi, geologo e Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è un volto noto del piccolo schermo grazie soprattutto alla trasmissione da lui condotta “Gaia - il pianeta che vive” su Rai Tre.

Durante la serata, assieme a Renzo Liva, ci si interrogherà sul tema dei rifiuti, e sul mistero che li avvolge: il mistero dell’origine, del contenuto dei rifiuti e anche, un mistero spesso atroce, di dove sono nascosti. Si parlerà del sogno di poter trarre ricchezza ed energia dai rifiuti, un argomento che mai come adesso risulta attuale e tragicamente necessario. Appare quanto mai ragionevole contenerne la produzione, conoscerne la pericolosità e l’impatto sull’ambiente e sul nostro organismo, tentare di restituirne utilità e, quindi, “valore” mediante appropriate politiche di raccolta e smaltimento ma, sopra ogni cosa, di trasformazione e riciclo.

Se ne discuterà a Roveredo in Piano con Mario Tozzi, noto esperto della materia, proprio perché in questo paese da anni si discute di compostaggio, di termovalorizzazione, di inquinamenti delle falde e recentemente si è riaperta una vecchia questione legata a un possibile stoccaggio di rifiuti tossici e nocivi. La sindrome del “non nel mio giardino” è condannabile, ma non si possono passare sotto silenzio gli errori di programmazione, le localizzazioni sbagliate, le riserve, per nulla irrazionali, delle popolazioni. Il dovere di “fare” non deve andare a scapito dell’altrettanto importante dovere di “ fare bene”.

L’appuntamento, a ingresso gratuito, è sostenuto da Cooperativa Itaca, B.F. costruzioni Sacile e Cava di Sarone.

Tel&fax 0427/51230 www.folkest.com info@folkest.com

martedì 23 settembre 2008

Folkest 2008: ancora festival su Tele Capodistria Speciale sulle serate finali a Spilimbergo

Tele Capodistria, la rete televisiva che da anni segue il festival Folkest, del quale è diventata la collaboratrice ufficiale, dedicherà una serie di otto puntate nello speciale su “Folkest 2008” nella sua fase conclusiva a Spilimbergo, ogni martedì (a partire da domani 23 Settembre) alle 20,15, con replica il mercoledì alle 22,25 e il giovedì alle 16,45.

Tel&fax 0427/51230 www.folkest.com info@folkest.com