Tele Capodistria, la rete televisiva che da anni segue il festival Folkest, del quale è diventata la collaboratrice ufficiale, dedicherà una serie di quattro puntate nello speciale su “Folkest 2008” nella sua fase conclusiva a Spilimbergo, ogni martedì (questa sera 30 ottobre secondo appuntamento) alle 20,15, con replica il mercoledì alle 22,25 e il giovedì alle 16,45.
Interviste, riprese, speciali e tante immagini di questo Folkest, oggi considerato il più importante folk festival del sud dell’Europa e nato nel lontano 1979, che prese il via basandosi su idee portanti che ancora oggi sono i fondamenti delle sue scelte artistiche: dare spazio alle musiche, principalmente etniche, ambientare gli spettacoli negli scorci più suggestivi della nostra regione, essere portavoce della musica di qualità. Dalla Bollywood Brass Band a Massimo Bubola (nella foto sotto), da Riccardo Tesi a Carlos Nuñez a Noa, (foto) per citare i nomi tra i più noti che negli ultimi giorni del festival hanno calcato i tre palchi situati nel centro storico della cittadina del mosaico, lo speciale manderà in onda musica ma anche interviste e curiosità per rivivere nuovamente la splendida atmosfera del festival. Folkest è stato il primo folk festival in Italia ad invitare i gruppi musicali rappre sentanti dell’Est Europa fin dagli anni Settanta, e non è da sottovalutare la sua importanza sociale e culturale quando, molti anni fa, iniziò a superare i confini regionali organizzando serate del festival nelle attigue Villach e Capodistria, dando un segnale forte e chiaro che non esistono frontiere in grado di fermare le volontà dei popoli, di cui questa collaborazione con la rete slovena è una forte riprova.
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I rifiuti da scarto a risorsa
Incontro con Mario Tozzi a Roveredo in Piano per Salam Shalom
Incontro con Mario Tozzi a Roveredo in Piano per Salam Shalom
Salam Shalom, propone per giovedì 2 ottobre alle 20.45 in Sede Municipale di Roveredo in Piano (PN) l’incontro con Mario Tozzi intitolato “I rifiuti da scarto a risorsa”.
Tel&fax 0427/51230 www.folkest.com info@folkest.com
Mario Tozzi, geologo e Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è un volto noto del piccolo schermo grazie soprattutto alla trasmissione da lui condotta “Gaia - il pianeta che vive” su Rai Tre.
Durante la serata, assieme a Renzo Liva, ci si interrogherà sul tema dei rifiuti, e sul mistero che li avvolge: il mistero dell’origine, del contenuto dei rifiuti e anche, un mistero spesso atroce, di dove sono nascosti. Si parlerà del sogno di poter trarre ricchezza ed energia dai rifiuti, un argomento che mai come adesso risulta attuale e tragicamente necessario. Appare quanto mai ragionevole contenerne la produzione, conoscerne la pericolosità e l’impatto sull’ambiente e sul nostro organismo, tentare di restituirne utilità e, quindi, “valore” mediante appropriate politiche di raccolta e smaltimento ma, sopra ogni cosa, di trasformazione e riciclo.
Se ne discuterà a Roveredo in Piano con Mario Tozzi, noto esperto della materia, proprio perché in questo paese da anni si discute di compostaggio, di termovalorizzazione, di inquinamenti delle falde e recentemente si è riaperta una vecchia questione legata a un possibile stoccaggio di rifiuti tossici e nocivi. La sindrome del “non nel mio giardino” è condannabile, ma non si possono passare sotto silenzio gli errori di programmazione, le localizzazioni sbagliate, le riserve, per nulla irrazionali, delle popolazioni. Il dovere di “fare” non deve andare a scapito dell’altrettanto importante dovere di “ fare bene”.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, è sostenuto da Cooperativa Itaca, B.F. costruzioni Sacile e Cava di Sarone.
Durante la serata, assieme a Renzo Liva, ci si interrogherà sul tema dei rifiuti, e sul mistero che li avvolge: il mistero dell’origine, del contenuto dei rifiuti e anche, un mistero spesso atroce, di dove sono nascosti. Si parlerà del sogno di poter trarre ricchezza ed energia dai rifiuti, un argomento che mai come adesso risulta attuale e tragicamente necessario. Appare quanto mai ragionevole contenerne la produzione, conoscerne la pericolosità e l’impatto sull’ambiente e sul nostro organismo, tentare di restituirne utilità e, quindi, “valore” mediante appropriate politiche di raccolta e smaltimento ma, sopra ogni cosa, di trasformazione e riciclo.
Se ne discuterà a Roveredo in Piano con Mario Tozzi, noto esperto della materia, proprio perché in questo paese da anni si discute di compostaggio, di termovalorizzazione, di inquinamenti delle falde e recentemente si è riaperta una vecchia questione legata a un possibile stoccaggio di rifiuti tossici e nocivi. La sindrome del “non nel mio giardino” è condannabile, ma non si possono passare sotto silenzio gli errori di programmazione, le localizzazioni sbagliate, le riserve, per nulla irrazionali, delle popolazioni. Il dovere di “fare” non deve andare a scapito dell’altrettanto importante dovere di “ fare bene”.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, è sostenuto da Cooperativa Itaca, B.F. costruzioni Sacile e Cava di Sarone.
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