lunedì 21 aprile 2008

Stefano Tassinari presenta il suo ultimo libro al KNULP+JAZZ al Knulp

KNULP
via madonna del mare 7/a
34100 trieste
tel/fax 040300021
MARTEDI' 22 APRILE - ORE 18.00 Bar Libreria Knulp e il Ramo d’Oro Editore
ospitano lo scrittore bolognese
Stefano Tassinari e il suo ultimo libro:
Il vento contro (Tropea editore, 2008). Durante la presentazione dialogherà con Tiziano Pizzamiglio. Gabriella Musetti introdurrà la serata.

Sul far dell’inverno di quel terribile anno che fu il 1943, in una base partigiana dell'Alta Loira, alcuni partigiani di stretta osservanza stalinista trattengono, praticamente prigionieri, quattro militanti trotskisti. Tra loro c'è un caro amico di Antonio Gramsci, Blasco è il suo nome di battaglia, per l’anagrafe invece è Pietro Tresso, che fu tra i promotori della scissione di palazzo Barberini che nel 1921 sancì la nascita del Partito comunista d’Italia. Da questi presupposti inizia la narrazione di Stefano Tassinari che ricostruisce gli ultimi sette giorni di vita di Blasco e dei suoi tre compagni. La sorte di Pietro Tresso, sarà deliberatamente ignorata dalla storiografia ufficiale comunista fino ai giorni nostri, in altre parole finché Stefano Tassinari, grazie ad un certosino lavoro di ricerca storica, non ci dedicherà “Il vento contro” che tuttavia è pur sempre un’opera letteraria e non saggio storico anche nella narrazione compaiono personaggi reali: Pierre Naville, Ignazio Silone e Leone Trotsky naturalmente, ma non sono i soli. Stefano Tassinari ancora una volta magistrale nel comporre un’opera dove verità e fiction, sentimento e impegno civile si intrecciano per rimuovere la consegna del silenzio su una pagina dimenticata della nostra storia e su un eroe dimenticato. Stefano Tassinari è nato nel 1955 a Ferrara e vive a Bologna.
Ha pubblicato romanzi e racconti, tra cui All'idea che sopraggiunge (Corpo 10, 1987), Ai soli distanti (Mobydick, 1994), Assalti al cielo (Calderini, 1998, Perdisa, 2000), L'ora del ritorno (Marco Tropea Editore, 2001), L’amore degli insorti (Tropea, 2005) e I segni sulla pelle (Marco Tropea Editore, 2003), oltre al Cd letterario Lettere dal fronte interno (Mobydick, 1997, con musiche di Roberto Manuzzi e la partecipazione di Mauro Pagani). Scrive per le pagine culturali di quotidiani e periodici ed è autore di testi teatrali e di programmi radiofonici.

MARTEDI' 22 APRILE - ORE 20.45
Associazione Tina Modotti e Knulp
presentano per la videorassegna
JAZZ AL KNULP
Chick Corea
Remembering Bud Powell
Summer Live ’96 - Parthenon Tama, Tokyo
Munich Klaviersomer - 1996 Munich Philarmonie, Monaco *

Si tratta delle testimonianze di due concerti tenutisi a Tokyo ed a Monaco nel 1996, in cui Corea e la sua band omaggiano uno dei padri
del bebnop, il pianista Bud Powell. La formazione vede la partecipazione di alcuni tra i nomi più rappresentativi della scena jazz attuale: Christian McBride al contrabbasso; alla batteria Roy Haynes, un musicista cha ha attraversato tutte le epoche del jazz avendo suonato con tutti, o quasi, i grandi del jazz da Charlie Parker a Dizzy Gillespie, da John Coltrane a Sonny Rollins a Miles Davis sino ad arrivare a Pat Metheny e, nonostante sia oggi ultraottantenne, continua con successo la sua carriera musicale; alla tromba Wallace Roney; al sax Kenny Garrett (Tokyo) e Joshua Redman (Monaco); in un brano ospite alla voce Fred Johnson.


Chick Corea – pianoforte Roy Haynes – batteria Kenny Garrett – sassofono ° Joshua Redman – sassofono * Christian McBride – contrabbasso Wallace Roney – tromba Fred Johnson – voce ^
1) Glass enclosure ° (Bud Powell)
2) Tempus fugit ° (Bud Powell)
3) Dusk in Sandi ° (Bud Powell)
4) Bud Powell ° ^ (Chick Corea)
5) Oblivion * (Bud Powell)
6) I’ll keep loving you * (Bud Powell)
7) Un poco loco * (Francois Chassagnite)

Nessun commento: