venerdì 3 luglio 2009
È arrivato al Rototom Sunsplash “il vernacoliere”
Vende e rivende: ed è una sorpresa. È arrivato al Rototom Sunsplash “il vernacoliere” (livorno cronaca) e i compratori ogni giorno aumentano attirati da locandine tra le più subdole e incantevoli. Ieri tirava ”Operato Berlusconi… con esilaranti riferimenti a varie parti del corpo”…. Aria di festa e di gioco quindi al Rototom Sunsplash 2009. E di voglia di relax. Come quei bimbi numerosissimi a giocar sul prato sorvegliati da genitori giovanissimi alle prese con carrozzelle e biberon. Ma con serenità. Ma la giornata è stata anche d’impegno. E’ stato aperto da Alessandro Oria, consigliere del PD del Comune di Udine, il primo dibattito previsto dal programma. “G/8anni dopo” si è inserito, così perfettamente nel tema scelto dagli organizzatori per la sedicesima edizione del Rototom Sunsplash e ovvero “un altro mondo è possibile”. Dopo la proiezione del film “G8-2001 fare un golpe e farla franca” hanno iniziato a parlare i redattori. Al centro dei loro interventi, molto applauditi dai presenti, la ricerca della verità. Cremagnani ha sottolineato come “ forse le nebbie si stanno diradando anche se è da sottolineare che quello che è successo a Genova è stato un esperimento che oggi si è ripetuto a Chiaiano e Vicenza. Una situazione che anche il Rototom sembra stia vivendo da quello che mi raccontano gli organizzatori: anche qui le forze dell’ordine sembrano stiano facendo di tutto per creare difficoltà” ha precisato Cremagnani. Per Giuliano Giuliani si è trattato di un ritorno dopo tre anni. E non ha mancato di far riferimento o al tema andando però a toccare dei temi particolari come il comunismo:”..il comunismo è una parola onorevole ma resta vuota e rischia di non essere capita se rimane da sola. Bisogna allora parlare dei diritti delle persone e dei privilegi dei ricchi. Solo così si può tornare a dare passione alla gente, soprattutto ai più giovani come quelli che frequentano questo festival .. Ribadisco che c’è una totale mistificazione della realtà che viene aumentata ad arte da questo miscuglio di vicende personali e politiche volute da questo gerarca che non è altro che un padrone tra i peggiori”. Al loro fianco Franco Corleone del Forum droghe, a sostituire Furio Colombo impossibilitato a intervenire, che non ha mancato di far presente la situazione esplosiva delle carceri italiana che oggi contengono 63.000 detenuti che potrebbero diventare 70000 durante l’estate creando non pochi problemi di sicurezza.”Non si arriverà certo a una rivoluzione ma a delle sommosse certamente si”, ha precisato Corleone. Intanto al parco del Rivellino gli arrivi si moltiplicano e il campeggio sta raggiungendo l’en plein. Grande attesa per Linton Kwesi Johnson, il poeta del dub che sarà anche protagonista della reggae University alle 16,00. E dei grandi e insuperabili Sud Sound system. L’ultima confidenza arriva dalla cucina del Rototom: “gli artisti sono rigorosamente vegetariani e niente carne di maiale per chi fa uso di carne”. Quindi grandi arrivi di casse di frutta e verdura
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