Teatro Sociale Arrigoni San Vito al Tagliamento(PN)
Luca d’Agostino/Michele Rabbia
Un giorno a San Vito…
Fotoracconto di Luca d’Agostino del concerto di Claudio Cojaniz, Giovanni Maier, U.T. Gandhi e il Coro di Mortegliano a San Vito Jazz 2008.
Il tempio vegetale
Luca d’Agostino-fotografie
Michele Rabbia-percussioni, elettronica
Musica presa alla lettera
Michele Rabbia-percussioni, elettronica
Con le voci e le parole poetiche di Carmelo Bene, Dino Campana e Antonin Artaud.
Quando la fotografia incontra il Jazz…e quando il jazz incontra la poesia. Una serata ricca di suggestioni pensata e realizzata appositamente come conclusione di questa terza edizione.
Luca d’Agostino/Michele Rabbia
Un giorno a San Vito…
Fotoracconto di Luca d’Agostino del concerto di Claudio Cojaniz, Giovanni Maier, U.T. Gandhi e il Coro di Mortegliano a San Vito Jazz 2008.
Il tempio vegetale
Luca d’Agostino-fotografie
Michele Rabbia-percussioni, elettronica
Musica presa alla lettera
Michele Rabbia-percussioni, elettronica
Con le voci e le parole poetiche di Carmelo Bene, Dino Campana e Antonin Artaud.
Quando la fotografia incontra il Jazz…e quando il jazz incontra la poesia. Una serata ricca di suggestioni pensata e realizzata appositamente come conclusione di questa terza edizione.
Luca d’Agostino è fotografo ufficiale di festival Jazz, rassegne teatrali e manifestazioni culturali di respiro internazionale ( Mittelfest, Dedica, Udin & Jazz, Jazz & Wine, Rototom Sunsplash). I suoi scatti si trovano sui dischi di etichette come ECM e CAM JAZZ, su riviste specializzate e su numerosi volumi. A San Vito presenterà il fotoracconto del concerto del 2008 del Trio Hasta Siempre con il Coro di Mortegliano. Poi una serie di sue foto fatte durante l’ideazione e la realizzazione dello splendido Tempio Vegetale dei Colonos di Giuliano Mauri saranno sonorizzate dal percussionista Michele Rabbia che presenterà infine un sostanzioso estratto dal suo spettacolo dove musica, gesto, azione scenica e parola poetica diventano una sola cosa. Michele Rabbia è apprezzato batterista e percussionista di levatura europea; la sensibilità e l’intensità delle sue performance ne fanno uno di quei musicisti da non lasciarsi sfuggire.
Il saluto di San Vito Jazz all’avvio dei lavori di ristrutturazione delle Antiche Carceri che porterà alla nascita della Casa di Poesia.
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