I Sic Alps, uno dei segreti meglio conservati dell'underground statunitense, si erano fatti notare con Pleasures And Treasures (Animal Disguise, 2006), un cd di ballate psicotiche e psichedeliche scritto a quattro mani con Bianca Sparta (Erase Errata) e Adam Stonehouse (The Hospitals): rapidi bozzetti che avrebbero potuto appartenere a uno qualunque dei cantautori sixties ma che venivano sporcati da feedback, riverberi amplificati e immondizie sonore in modo tale che il mood divenisse dark e anfetaminico.
Dopo una serie di singoli ora i due californiani di San Francisco si ripresentano con US EZ (Siltbreeze, 2008) nuovo lavoro incensato dalla stampa estera (The Wire) e da quella di casa nostra (Blow Up, Rumore), che ne sancisce la statura del classico.
US EZ è lavoro nel quale i due Sic Alps, Matt Hartman e Mike Donovan, creano un mix di surreali alchimie psichedeliche, brani molto corti, che rimandano a nomi quali Moby Grape, Syd Barrett, Skip Pence e Flaming Lips: sonorità sixties e spirito garage, canzoni dai rtmi lenti e drogate con improvvise esplosioni di elettricità, il tutto rivisto alla luce di una moderna e primitiva concezione del rock.
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