martedì 2 dicembre 2008

Antonio Caiazza presenta il suo libro a Ruda (UD)

Il libro "In alto mare. Viaggio nell'Albania dal comunismo al futuro", di Antonio Caiazza verrà presentato giovedì 4 dicembre, alle ore 20,30 nella Sala Consiliare del Comune di Ruda (Udine).

In questo libro Antonio Caiazza racconta la vita quotidiana degli albanesi, incontra gli uomini politici, intervista scrittori e intellettuali, vive le strade e le città giorno per giorno, descrive in presa diretta gli eventi che hanno mutato gli scenari politici e sociali del Paese negli ultimi 15 anni. Antonio Caiazza è un giornalista d'altri tempi, per lui raccontare vuol dire conoscere, toccare con mano, vivere di persona le cose e i luoghi dei suoi reportage. Caiazza ha vissuto in Albania a più riprese, riuscendo in questo modo ad accedere a personaggi e informazioni non facilmente raggiungibili dai giornalisti occidentali. Spicca l'intervista e il racconto dell'incontro con l'ex premier albanese, l'ultimo uomo di potere prima della caduta del regime comunista, che analizza gli errori e la disfatta del regime. Colpisce inoltre il dialogo serrato e appassionato con lo scrittore Dritero Agolli, in cui emerge una seria riflessione sul rapporto tra Italia e Albania e sul ruolo che questa nazione potrà giocare nel futuro europeo. "In alto mare" è la metafora di una terra che ha visto il suo popolo scappare verso il nuovo mondo, ma anche la situazione attuale di una nazione che sta provando a ritrovare sé stessa per tornare a essere artefice della propria storia.

ETNOBLOG // Nordgarden in Band + SacherParty + WhatEver Nite! //


Associazione Interculturale ETNOBLOG
Via Madonna del Mare, 3 - Trieste
presenta :

Questa settimana:


MERCOLEDì 3 DICEMBRE ore 21:30
TERJE NORDGARDEN (Norvegia)
PER LA PRIMA A VOLTA A TRIESTE CON LA BAND PER PRESENTARE IL NUOVO DISCO "THE PATH OF LOVE"
MYSPACE
Ritorna a Trieste dopo due anni l'apprezzatissimo artista norvegese Terje Nordgarden che stavolta suonerà in città accompagnato dalla band per la presentazione dell´attesissimo terzo disco intitolato “The Path of Love”, il sentiero dell´amore.

VENERDì 5 DICEMBRE ore 23:00

100% pure Electrosacher sound . Dj set All nite long
Electrosacher Cakebeat Collective (OhmRecordsI) è un collettivo di dj-produttori attivo a Trieste dal 1999, nato negli studi della storica emittente comunitaria Radio Fragola. Negli anni ha portato i suoi set in gran parte d´Europa (recentissima la prima puntata trans-oceanica al Medelink Festival in Colombia) tra festival, club e rassegne, ma anche in spazi sociali e manifestazioni, coniugando piedi danzanti e menti pensanti... Nei suoi set propone un sound urbano, miscela di techno, electro, breakbeat, spruzzate di acid e attitudine dub. electrosacher è anima e corpo di Ohm Records, piccola etichetta indipendente di 12" e dj shop. Il collettivo è parte della direzione artistica di Electroblog Festival e degli appuntamenti settimanali No X-Cuses al Circolo Etnoblog, che hanno tenuto alta la febbre dell'elettronica a Trieste per tutta la stagione 2008, con ospiti di grande caratura ed emergenti dall'undergound. Dopo aver condiviso la consolle con tanti artisti sentivamo l’esigenza di concederci un'intera serata "ai comandi", anche per le richieste di molti aficionados. Ecco dunque servito un DjSet 100% Electrosacher nel puro stile del collettivo...vi aspettiamo numerosi come sempre per un megaparty in famiglia !

SABATO 6 DICEMBRE - ore 21.30
Whatever - Rock 'n' Roll Discoteque presents:
THE TITBITS (Bologna)
Rockin’djs: Miss Nina Vegas, Ale Mod, Carletto, Michael Myers
Waiting for Hipsters Expo 2009!
Se alla serata Whatever arrivi entro le 23 avrai un drink omaggio assieme alla prima consumazione!
Dopo la prima pazzesca serata del 15.11, all'appello Whatever ecco i punkrockers bolognesi Titbits: pezzi veloci e ritornellosi di un rock'n'roll che non si sentiva da anni !!! Lo scorso mese c'è stato un afflusso veramente spaziale, vediamo di ripeterlo assieme !

Dj set con Myers, la splendida Nina Vegas, Ale Mod e Carletto!

Let’s dance! it's only Rock and Roll, but WE like it !

Info & Contatti:

Info Live: 328 2192020 - booking.etnoblog@gmail.com
Info Stampa: 347 3672708 - francesco@etnoblog.com
www.myspace.com/associazioneetnoblog

lunedì 1 dicembre 2008

sabato 6 dicembre gli Hot Space Queen Tribute Band allo SBILF

si esibiranno dal vivo alla LOCANDA dello SBILF (ex Lowenkeller) di Sagrado (Go) - Largo Castelvecchio 8- sabato 6 dicembre 2008 alle ore 22.
La Tribute Band nasce nei primi mesi del 2006 con la passione per i leggendari Queen e con l'idea di rendere omaggio alla loro band preferita.

Il loro repertorio comprende più di 30 brani fra i maggiori successi della band inglese.
Gli HSQTB si sono esibiti con successo in diverse manifestazioni musicali, sagre, locali del FVG e in navi da crociera come la Emerald Princess e la Queen Victoria.

I componenti del gruppo sono:
Antonio "Bruce" Tagliapietra - Vocals
Marco Onofri - Lead Guitar
Gianluca Caizzi - Bass Guitar
Antonio Caizzi - Keyboards
Fabio Poian - Drums.

Entrata libera!
Appuntamento imperdibile per i fan dei Queen!

Per maggiori informazioni
E-mail: infohotspace@gmail.com
www.myspace.com/hotspacequeentributeband

Art.18 Diritti Umani e Religioni-Venezia 4/6 dic

Convegno di Studi

DIRITTI UMANI E RELIGIONI: IL RUOLO DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA

Venezia 4/6 Dicembre

Università Cà Foscari di Venezia – CIRDU Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Diritti Umani

Nel complesso rapporto tra religioni e diritti umani la situazione contemporanea presenta aspetti inediti, da quando le grandi religioni mondiali hanno riacquistato influenza nella sfera pubblica, contribuendo alle principali questioni planetarie. Nonostante le variabilità geopolitiche e culturali, la nuova congiuntura solleva un problema comune: in che misura il fatto religioso attivo nel mondo contemporaneo aiuta od ostacola l’identificazione e la fruizione dei diritti umani? In questo ambito sorge il tema della libertà religiosa e del suo significato.

Alcune domande faranno da sfondo: che apporto le grandi religioni hanno dato e danno ai diritti umani?

Come si intende la libertà religiosa in Oriente e in Occidente? In che senso tale libertà è un bene per ogni società? Si estende o si riduce il rispetto della libertà religiosa?

Analisi mirate esamineranno:

- la vicenda storica della libertà religiosa

- il suo posto nel sistema dei diritti umani e le istituzioni di tutela

- la sua situazione in India, Tibet, Cina, Russia, Giappone, Europa centro-orientale e nell’area islamica, con ulteriori approfondimenti nel campo delle discriminazioni per motivi religiosi.

Auditorium Santa Margherita-Venezia

http://www.unive. it/media/ allegato/ centri/CIRDU/ progr_CIRDU_ 4-12-2008. pdf

Giovedì 4 dicembre ore 15,00

Presiede Vittorio Possenti, Università Ca’ Foscari Venezia

Saluto del Rettore

Prolusione

“Libertà per se stessi, libertà per gli altri”:

la vicenda storica della libertà religiosa

Pier Cesare Bori, Università di Bologna

La libertà religiosa: suo significato e posizione

entro il sistema dei diritti umani

V. Buonomo, Università Lateranense, Roma

17,00-17,30 Pausa

Situazione della libertà religiosa nel Consiglio Onu

sui diritti umani

R. Pisillo Mazzeschi, Università di Siena

Dibattito

19,00 chiusura della sessione

Presiede Giovanni Vian, Università Ca’ Foscari Venezia

SITUAZIONE DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA

NEL CONTESTO EUROPEO

Venerdì 5 dicembre ore 9,15

Presiede Giovanni Vian, Università Ca’ Foscari Venezia

SITUAZIONE DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA

NEL CONTESTO EUROPEO

Ortodossia e linguaggio sui diritti umani in Russia.

Nuovo legame tra religione e politica

Giovanni Codevilla, Università di Trieste

Religione, società e diritti umani nel contesto

centro-orientale

G. Barberini, Università di Perugia

10,45-11,15 Pausa

Religione, società e diritti umani nel contesto

centro-orientale

G. Cimbalo, Università di Bologna

Intervento

Considerazioni sulla questione del Tibet

G. Goisis, Università Ca’ Foscari Venezia

Dibattito

12,30 chiusura della sessione

Venerdì 5 dicembre ore 15,30

Presiede Adalberto Perulli, Università Ca’ Foscari Venezia

IL RUOLO DELLA RELIGIONE IN ASIA

IN ORDINE AI DIRITTI UMANI

La libertà religiosa in Giappone

M. Raveri, Università Ca’ Foscari Venezia

La libertà religiosa in India; fondamentalismo hindu,

reazioni islamiche e cristiane, neobuddhismo

A. Rigopoulos, Università Ca’ Foscari Venezia

17,00-17,30 Pausa

La libertà religiosa in Cina

R. Cavalieri, Università Ca’ Foscari Venezia

Dibattito

19,00 chiusura della sessione

Sabato 6 dicembre ore 9,15

Presiede Mario Nordio, Università Ca’ Foscari Venezia

DIRITTI UMANI E RELIGIONE:

IL PUNTO DI VISTA GIURIDICO

La tutela della libertà religiosa nel sistema ONU

e nei sistemi regionali

L. Zagato, Università Ca’ Foscari Venezia

Discriminazione sul lavoro per motivi religiosi

A. Perulli, Università Ca’ Foscari Venezia

10,45-11,15 Pausa

Il diritto alla libertà religiosa nel contesto islamico

I. Zilio Grandi, Università di Genova

Intervento

Islam, laicità, secolarizzazione

B. de Poli, Università Ca’ Foscari Venezia

12,00 Conclusioni

12,30 chiusura del convegno

Knulp: FERDINANDO IL DURO di Alexander Kluge + CHARLES LLOYD QUARTET

via madonna del mare 7/a 34124 trieste
tel/fax 040300021
aperto 10-24
chiuso mercoledì

Per la rassegna cinematografica

GERMANIA IN AUTUNNO

junger deutscher Film - il nuovo cinema tedesco

proposta dall'Associazione Culturale Tina Modotti in collaborazione con il Knulp

dedicata al cinema tedesco sviluppatosi sulla scia del manifesto di Oberhausen del 1962.

FERDINANDO IL DURO

di Alexander Kluge (1976)


edizione originale sottotitolata in italiano

Ferdinand Rieche è un funzionario di polizia maniaco dei sistemi di sicurezza. Personaggio scomodo per tutti, egli viene allontanato dal corpo in cui presta servizio quando alza la voce nei confronti di un superiore. Viene così assunto da una industria multinazionale con il compito di organizzare la protezione degli impianti di una località edesca e per un periodo di prova di sei mesi. Ferdinand, sicuro di sé, sicuro di un perenne stato di guerra (costituito da eventuali - ma per lui sicure - crisi, sabotaggi, scioperi elvaggi, spionaggi industriali, eccetera), assume nuovo personale alle proprie dipendenze, lo addestra con ferrea disciplina, lo mette alla prova, acquista sofisticate e preziose ttrezzature. Nonostante gli avvertimenti dei superiori che si allarmano per le ingenti spese (di certo superiori a una buona polizza assicurativa), egli prosegue nel suo cammino e giunge ad arrestare lo stesso direttore. Licenziato, il Rieche pensa che sia venuto il momento di dimostrare come i sistemi in atto per la protezione degli uomini di governo siano inadeguati. Organizza un attentato al primo ministro e, per un brusco spostamento dello stesso, gli sfracella la mascella. Immediatamente catturato, espone le sue tesi e si dimostra addolorato dall'involontaria conseguenza di un unico banale particolare non previsto.

Il regista offre un'opera originale, spassosa nelle scene e nei dialoghi, di impronta surreale, leggermente irrisoria in superficie, corrosiva a fondo, forse fin troppo 'efficiente' nell'enunciare e nel ripetere le sue critiche affermazioni. Kluge, infatti, in primo luogo ironizza proprio sull'amore per l'efficienza dei suoi connazionali, un amore che può condurre alla pignoleria, alla cieca accettazione dei regolamenti, alla sicurezza del 'previsto' o del 'pianificato' con la tragica incapacità di rimediare quando l'organizzazione diviene burocrazia eccessiva o quando succede l'imprevisto. Non è difficile, inoltre, tradurre tale critica in significato politico e pervenire alla condanna di metodologie fasciste imperialiste, militariste.

Martedì 2 dicembre - ore 20.45

Il Circolo del Jazz Thelonious in collaborazione con l'Associazione Culturale Tina Modotti ed il Knulp

nell'ambito della videorassegna

Jazz al Knulp

presenta

CHARLES LLOYD QUARTET
Jazzbaltica, Salzau, 2000

Charles Lloyd – sax, flauto

John Abercrombie – chitarra

Marc Johnson - contrabbasso

Billy Hart - batteria

Non è facile definire la musica di Charles Lloyd sassofonista sessantasettenne di Memphis che ha vissuto varie stagioni musicali, dal R&B con B.B. King alle collaborazioni con contemporanei del jazz quali Eric Dolphy ed Ornette Coleman, l'esperienza nella band del batterista Chico Hamilton, nel sestetto di Cannonball Adderley, per giungere alla metà degli anni '60 al gruppo a proprio nome che nel tempo ha annoverato jazzisti del calibro di Keith Jarrett e Jack Dejohnette, nonché Cecil Mcbee, fino alla pausa meditativa della fine della stessa decade ed al nuovo debutto con l'indimenticato Michel Petrucciani pianista che a Lloyd fu debitore del battesimo internazionale.

Ciò che resta certo è che, ascoltandola, nonostante gli scatti improvvisi, nonostante la mancanza di riferimenti precisi, nonostante la molteplicità dei linguaggi jazzistici di cui egli possiede il pieno controllo e che abbracciano le varie epoche che il jazz ha attraversato, da quella musica scaturisce un senso di pace, di appagamento, di completezza e di tranquillità. E questo conferma le stesse parole di Lloyd quando sostiene d'esser riuscito nella musica e con la musica a trovare una "casa", ossia una propria dimensione e quindi una propria tranquillità interiore.

Circolo del Jazz Thelonious Trieste

thelonious.trieste@gmail.com

tel. 320 0480460