Avostanis 2009,
il Progetto Esther Mahlangu
E' ormai definito nei dettagli il programma di Avostanis 2009, che si svolgerà dal 29 luglio all'8 settembre nell'aia dell'agriturismo Ai Colonos di Villacaccia e che quest'anno offrirà elelementi di riflessione sul tema cruciale della "biodiversità", intesa non solo come base del sistema biologico ed ecologico, ma anche come fattore vitale dal punto di vista sociale e culturale, dal contesto friulano a quello cosmico.
Evento culminante nel calendario di Avostanis sarà la presenza di un’artista internazionale, la sudafricana Esther Mahlangu, invitata ai Colonos per realizzare un’opera specifica che sarà ufficialmente presentata al pubblico sabato 5 settembre alle ore 18.
Esther Mahlangu, è internazionalmente nota per un tipo di pittura che coniuga l’astrazione geometrica alle forme tradizionali dell’arte Ndebele, il popolo sudafricano da cui discente e di cui è attiva ambasciatrice nel mondo. Nella cultura Ndebele il testimone delle arti tradizionali (pittura murale, ricamo con perline, cerimonie rituali) è interamente affidato alle donne, che, all’interno di questo popolo rivestono un ruolo cruciale sia in quanto depositarie di un sapere antico che di primo baluardo nella difesa della propria identità culturale, lungo i decenni costantemente minacciata dall’oppressione coloniale ed in epoca più recente dalle scellerate politiche dell’apartheid.
L’opera di Esther Mahlangu, entrata nelle collezioni di importanti musei africani, europei ed americani, è presente in Europa dal 1989, anno in cui fu invitata all’importante mostra “Les Magiciens de la Terre”, organizzata a Parigi al Centre Pompidou. Nel 1992, partecipa a Documenta-Kassel, decorando un’auto in stile Ndebele che entra nella prestigiosa collezione di ‘prototipi d’artista’ dalla casa tedesca BMW, accanto ai modelli firmati da Alexander Calder, Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Frank Stella, Roy Lichtenstein, per citarne alcuni. Dopo queste importanti conferme, il lavoro di Esther Mahlangu viene sempre più richiesto dal collezionismo internazionali, ma sono numerose anche le committenze per interventi di public art, per i quali l’artista realizza le sue radiose geometrie di colore, sempre fedele ad una pratica artigianale che comporta manualità e assenza di qualsiasi disegno preparatore. Anche ai Colonos Esther Mahlangu interverrà con uno dei suoi celebri wall paintings, decorando una superficie parietale scelta anche per caratteristiche di specificità rispetto alle consuetudini della pittura Ndebele.
Quale supporto didattico all’evento, sarà aperta al pubblico una sala con materiali visivo-esplicativi cui si aggiungerà un workshop di approfondimento a cura di Gianni Sirch - responsabile del progetto curatoriale - che vedrà la presenza dell’artista e dell’antropologo-africanista Cesare Poppi. In una sala adiacente, per tutto il periodo della mostra sarà proiettato un documentario originale sul popolo Ndebele, girato in Sud Africa dal filmaker Ferruccio Goia.
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