Promosso dall’Urban Center di Bologna, “Le città degli altri” è un ciclo di conferenze per apprendere, per conoscere il rapporto originario, di uso, produzione e consumo degli spazi pubblici, i costumi relazionali e i modi di produrre comunità dei principali gruppi stranieri residenti a Bologna: un dialogo con alcuni dei protagonisti della cultura urbana italiana e straniera. Differenti discipline, differenti lingue e linguaggi si incontrano per tratteggiare i lineamenti della città globale di questo inizio secolo. Fino al 23 aprile (a giovedì alterni) si terrà un ciclo di conferenze per conoscere le diverse condizioni urbane da cui provengono i cittadini stranieri residenti a Bologna.
Cinque appuntamenti per esplorare lo scenario urbano contemporaneo, visto dall’interno delle “città degli altri”. Città, spazi e dimensioni da cui provengono gli stranieri che vivono a Bologna, verranno illustrati da alcuni dei protagonisti della cultura urbana italiana e internazionale, da architetti, sociologi, giornalisti e scrittori. Tra gli altri, Raul Pantaleo – da diversi anni impegnato a fianco di “Emergency” nella costruzione di ospedali in zone di guerra – Gian Matteo Apuzzo – vincitore nel 2008 del Premio “scritture di confine Umberto Saba” – Jovan Ivanovsky – architetto che ha rappresentato la Repubblica di Macedonia alle ultime due edizioni della Biennale di Venezia – Haris Gazdar – direttore del Centro di Ricerche Sociali di Karachi in Pakistan – Khaled Al Khamissi – con il suo libro “Taxi” diventato un caso letterario in Egitto.
Per il programma completo consulta il sito
Informazioni:
Urban Center Bologna
Piazza Nettuno 3 Bologna
Tel: 051 2194455
Fax: 051 2194454
info@urbancenterbologna.it
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