Lunedì 2 marzo – ore 20.30
Ass.Cult. BARRIOSUR presentano:
rassegna cinematografica
ARGENTINISSIMA
(le serate saranno aperte dalle immagini di Fedele Boffoli)
BOMBON – EL PERRO
di Carlos Sorin (Argentina/Spagna – 2004)
La Patagonia è una terra inospitale, e per il meccanico cinquantaduenne Juan Villegas lo è ancora di più: da quando la stazione di servizio in cui ha lavorato negli ultimi vent’anni ha chiuso, Juan cerca di sopravvivere vendendo coltelli artigianali che nessuno vuole. Ma un giorno, in cambio di una riparazione, riceve un pagamento piuttosto inusuale: un Dogo Argentino, un bellissimo cane di nome Bombón. Dapprima la perplessità e la diffidenza sono reciproche, ma la naturale simpatia dell’animale vince l’affetto di Juan. E dopo che l’amico Walter, loquace addestratore di cani, lo ha convinto a iscrivere Bombón a un concorso locale, facendogli vincere il terzo premio, per Juan si schiude l’inizio di una promettente e inaspettata carriera – e di una entusiasmante amicizia.
ingresso con tessera F.I.C.C. in vendita a 10 euro valida per tutte le proiezioni sino al 31 dicembre 2009
il Circolo del Cinema Metropolis aderisce alla F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli Cinematografici
Martedì 3 marzo – ore 20.45
nell'ambito della videorassegna
Jazz al Knulp
presentano
Sonny ROLLINS
Danimarca, 1965 - 1968
Sonny Rollins è nato il 7 settembre 1930 a New York. Ha iniziato a suonare il sax tenore nel 1946 e già nel 1949 ha partecipato a registrazioni di Bud Powell, Fats Navarro e J.J. Johnson. Ha collaborato con Miles Davis e Thelonious Monk nei primi anni '50 per poi iniziare una carriera solistica tutta impostata sulla sua suprema maestria nel controllo dello strumento e soprattutto nella improvvisazione, portata fino alle estreme conseguenza della non riconoscibilità del brano di base. Eterno perfezionista si è preso più volte periodi sabbatici dedicati allo studio e alla riflessione, anche filosofica, ispirata al pensiero orientale. Memorabili le sue esercitazioni notturne in solitaria sul ponte di Williamsburg, dove poteva suonare a lungo senza disturbare i vicini. Come altrettanto memorabili le sue performance per sax solo al museo d'arte moderna di New York, dove tenne vere e proprie lezioni di musica, semplicemente suonando.
Negli anni '70 è stato protagonista di una mai ben chiarita svolta commerciale, organizzata assieme al produttore Orrin Keepnews, che lo ha visto pubblicare 18 dischi (5 dei quali dal vivo) in stile fusion, tutt'altro che memorabili. Dopo questa fase di ripiegamento volontario in un ruolo di "impiegato" della musica è tornato ai concerti dal vivo ed alla improvvisazione, dimostrando ampiamente negli ultimi anni, anche se ormai over 70, di essere ancora il numero 1 nello strumento principe del jazz.
34124 trieste
tel/fax 040300021
aperto 10-24
chiuso mercoledì
Nessun commento:
Posta un commento