giovedì 9 ottobre 2008

Conferenza di Gillo Dorfles e inaugurazione della mostra "Insiums - progjet utopie"

Insiums- progjet utopie 3/3

Conferenza di Gillo Dorfles
e inaugurazione della mostra "Insiums - progjet utopie"

12 ottobre 2008, h 11
Agriturismo Ai Colonos - Villacaccia di Lestizza


Si concluderà domenica 11 ottobre, in concomitanza con una conferenza del prof. Gillo Dorfles, il percorso artistico "Insiums - progjet utopie" che a partire dalla primavera dello scorso anno ha coinvolto in tre diversi momenti laboratoriali una trentina di artisti impegnati in linguaggi espressivi diversi, dalla pittura all'architettura, dalla fotografia alla scultura, dal video alla performance e al design. L'associazione culturale Colonos, sostenuta dall'assessorato alla cultura della Regione Friuli-Venezia Giulia e con la direzione di Angelo Bertani, ha dato vita a un'esperienza d'arte contemporanea a carattere antropologico con l'obiettivo di stimolare alcuni artisti a creare dei lavori specifici per il luogo storico-culturale dei Colonos a Villacaccia, ma nella prospettiva dell'utopia, declinata in piena libertà creativa.

"L’esperienza di Insiums - sottolinea il curatore Bertani - ha voluto essere in netta controtendenza rispetto all’arte-spettacolo che sempre più domina il mondo della comunicazione. Il workshop dei Colonos ha deciso di ripartire dai fondamenti, cioé dal momento della progettazione, per avvicinare il pubblico al processo che conduce alla realizzazione dell’opera, piuttosto che imporre delle opere come oggetti sacrali. Insiums, nelle sue tre edizioni, ha voluto porre le questioni fondamentali (che cos’è l’arte ? come si progetta? che rapporto ha con i luoghi?) attraverso uno stretto rapporto tra teoria e pratica, tra il dato progettuale e la dimensione concreta del fare. L’iniziativa ha puntato sulla maturità di un pubblico non necessariamente composto da addetti ai lavori e non particolarmente sensibile ai fumismi di una certa critica specialistica che spesso parla a se stessa. E’ evidente che l’iniziativa dei Colonos, non allineandosi ai modi più consueti di presentare l’arte, ha avuto la consapevolezza di correre qualche rischio di scarsa visibilità: ma è anche vero che le cose più interessanti si fanno nei laboratori un po’ defilati, piuttosto che sotto i riflettori che accecano e non permettono di ben distinguere ciò che in realtà ci viene proposto".

L'atteso appuntamento di domenica prossima avrà inizio alle ore 11 del mattino sotto la loggia dell'agriturismo Ai Colonos con la conversazione di Gillo Dorfles sui problemi dell'arte contemporanea, con riferimento anche al rapporto che può avere con il territorio. Nato a Trieste nel 1910 da padre goriziano e madre genovese, Gillo Dorfles ha dato un contributo considerevole allo sviluppo dell'estetica italiana del dopoguerra, attraverso un'intensa attività di critica d'arte e saggistica, che ha svolto collaborando con prestigiose riviste e pubblicando numerosi libri (di cui l'ultimo è "Horror pleni - La (in)civiltà del rumore"). Ha vinto numerosi premi, tra i quali il Compasso d'oro, la Medaglia d'oro della Triennale, il Premio della critica internazionale di Girona, il Matchette Award for Aesthetics. È Accademico onorario di Brera, membro dell'Accademia del Disegno di Città del Messico, Yellow della World Academy of Art and Sciences, Dottore honoris causa del Politecnico di Milano e dell'Universitad Autonoma di Città del Messico.

All'intervento di Gillo Dorfles farà seguito l'inaugurazione della mostra delle opere progettuali, allestita nelle ex-stalle coloniche e che verrà illustrata da Bertani. Sarà così possibile visionare le opere ideate e realizzate dal terzo gruppo di artisti, composto da Annibel Cunoldi Attems che vive a Berlino, dai friulani Giuseppino De Cesco e Sergio Scabar, dal gruppo di design Anatomic Factory con sede a Firenze, dal trentino Stefano Cagol, dall’inglese Chris Gilmour e dallo sloveno Peter Mignozzi. L'intero progetto "Insiums - progjet utopie" verrà documentato con testi e immagini in un libro che verrà pubblicato agli inizi del 2009.

La mostra resterà aperta il venerdì, sabato e domenica, dalle ore 19 alle 23, fino al 26 ottobre.


Gli artisti che hanno partecipato alle due precedenti tappe di Insiums-Progjet utopie sono: Elena Carlini, Roberto Kusterle, Massimo Poldelmengo, Anna Pontel, Nicola Toffolini, Pietro Valle, Giorgio Valvassori, Carlo Vidoni (prima tappa), Michele Bazzana, Luca Bolognesi, Barbara Ceriani Basilico e Alessandro Mancassola, Opla+ (Giorgio Chiarello e Marco Pasian), Stefano Marotta e Roberto Russo, Paolo Comuzzi, Silvia Camporesi (seconda tappa).

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