domenica 31 agosto 2008

avostanis 2008 : domenica 31 agosto, SPARTACO

avostanis 2008


SPARTACO
Maggio Drammatico - introduce Gigi Dall'Aglio

domenica 31 agosto, h 16.00
Agriturismo Ai Colonos, Villacaccia di Lestizza



"Riverita e colta udienza, - di uno schiavo gladiatore, - narrerem il grande amore - per la libera esistenza. Sfiderà la grande Roma, - agli oppressi darà voce; - pur appeso ad una croce, - non sarà sua voce doma. - La riudranno i vivi e i morti; - entrerà nella leggenda, - finché il mondo non comprenda - che la libertà è dei forti". Prenderà avvio con l'eco di queste epiche parole lo straordinario spettacolo "Spartaco", che narra le vicende del famoso gladiatore trace e della rivolta del 73 a.c. contro Roma in un "maggio drammatico" e che domani pomeriggio (31 agosto) alle ore 16 vedrà in scena nella grande aia dell'agriturismo Ai Colonos di Villacaccia 18 attori e due musicisti della Società del Maggio Costabonese.

Il Maggio Cantato, caratterizzato da atmosfere cavalleresche che vengono inscenate attraverso il canto e la musica, è una delle più genuine e autorevoli forme di spettacolo popolare, che è sopravvissuta a secoli di storia e che viene fatta risalire alle sacre rappresentazioni medioevali, se non addirittura al teatro dell'antica Grecia. Una delle culle del Maggio, un tempo diffusissimo su tutto l'Appennino emiliano e oggi relegato in una ristretta zona geografica, è Costabona, in comune di Villa Minozzo, sull'appennino emiliano. Qui opera una delle poche compagnie ancora esistenti di maggerini, composta da una trentina di volontari e animata dall'ottantenne Romolo Fioroni che, ancora oggi, scrive i testi di nuove rappresentazioni (è autore anche di "Spartaco" oggi in scena ai Colonos), oltre che coltivare la storia di questa fantastica e misteriosa tradizione che ha origine nella Toscana medioevale e che nel Reggiano (e nel Frignano Modenese) è stata importata dai pastori transumanti. Si tratta di rappresentazioni sceniche fortemente scarnificate nelle scenografie dove agiscono attori (la gente del posto, impiegati e contadini!) vestiti con abiti ricamati e con in testa elmi piumati, che saltano e danzano con gesti ritualizzati e musiche ripetitive, quasi ipnotiche. A Costabona è stato allestito un “teatro” all’aperto nella vecchia carbonaia, dove in estate si svolgono gli spettacoli, che cominciano nel primo pomeriggio.

Dal 1962 sono oltre 240 le rappresentazioni effettuate a Costabona, nell'ormai famosa "Carbonaia", e in diversi centri delle province di Reggio, Modena e Parma, utilizzando 20 componimenti di 9 autori diversi.
Dal medesimo anno il complesso ha partecipato a 30 manifestazioni nazionali e locali e ha realizzato diversi servizi televisivi e cinematografici. Uno di questi fu diretto dal regista Francesco Maselli, su incarico di Cesare Zavattini che a Cervarezza, il 30.08.1953, fu attento spettatore della rappresentazione del maggio "Brunetto e Amatore" di Stefano Fioroni e ne parlò subito dopo nella sua rubrica "Diario" nella rivista "Cinema Nuovo" del 01.09.1953.
Oltre alla rappresentazione degli spettacoli, svolge una importante funzione di collante per il tessuto sociale della piccola frazione di Costabona e di alcuni paesi limitrofi del Comune di Villa Minozzo.

La proposta di portare nell'aia dei Colonos questo spettacolo popolare di Costabona in quanto del tutto attinente a questo luogo colonico e al suo mondo contadino, è stata fatta dall'attore e regista Gigi Dall'Aglio, regista degli importanti spettacoli teatrali in friulano "Bigatis" e "La lungje cene di Nadâl", che interverrà personalmente a introdurre lo spettacolo. (Dall'Aglio, tra l'altro, martedì 2 settembre all ore 20.30 presenterà in anteprima assoluta, sempre nell'ambito di Avostanis, il suo nuovo film "L'uomo che cercava parole").

L'ingresso è di 5 €, gratuito per gli associati. Il pubblico sarà sistemato all'ombra.



www.colonos.it.




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