Un Rototom Sunsplash targato Italia in Giamaica il prossimo febbraio 2009 e una delegazione ufficiale del governo giamaicano alla prossima edizione del maggior festival europeo che si svolgerà dal 3 al 12 luglio a Osoppo (UD). Queste le due novità oggi presentate oggi durante la conferenza stampa di presentazione a Kingston della quindicesima edizione del Rototom Sunsplash 2008 all’interno dell’intervento del ministro della cultura, informazione, gioventù e sport giamaicano Oliva Grange. La signora Grange infatti ha detto che in occasione del mese del reggae, che ogni anno il ministero della gioventù cultura e sport organizza in Giamaica , sarà invitata l'associazione Rototom ad organizzare un festival reggae con artisti europei. Questo nell'intento di rafforzare questa collaborazione che vuole ridare importanza al concetto stesso di Sunsplash e di fratellanza che Bob Marley ha lanciato in tutto il mondo nella stessa Giamaica. E non è casuale se questa conferenza stampa, ha sottolineato il minsitro, sia stata organizzata in un luogo Strawberry hills, così caro al re del reggae. Un'idea condivisa e sottolineata anche da Zachary Harding, in rappresentanza del ministro del turismo Edmund Bartlet, oltre che del placet di Rita Marley incontrata dalla delegazione italiana nei giorni scorsi negli studi Tuff Gong. Il ministro Grange ha aggiunto poi come guardando il video del regista italiano Tommaso D'elia, presentato durante l'incontro, non si può non sentire il desiderio di essere presenti al Rototom Sunsplash e ha annunciato l’arrivo di una delegazione governativa ufficiale a Osoppo (UD).
La conferenza stampa che si è svolta regolarmente e, dopo l'introduzione di Giovanni Vinci dell'associazione Rototom, è stato il presidente Filippo Giunta a prendere la parola. “Ringrazio il ministro e i rappresentanti del governo che ci hanno onorato oggi della loro presenza" ha detto Giunta" in questa occasione davvero molto importante per il Rototom.
L'associazione Rototom è nata nel 1991 e da quindici anni organizza il più importante festival europeo che ha preso il nome proprio dal maggior festival reggae giamaicano: ma che ha voluto interpretarlo nel proprio stile. Una maniera che non vuole tenere conto solo di proporre e offrire musica: ovvero non solo note e melodie ma messaggi che vengono dai popoli. Questo è il motivo per cui il Rototom ha sposato non solo il ritmo in levare ma anche i messaggi di pace, fratellanza, libertà, giustizia e unità. Grazie certamente a Bob Marley, che per il Rototom non è solo un musicista ma un idolo e un ispiratore. Partendo proprio da Bob Marley e dalla passione per il reggae abbiamo avuto la possibilità di conoscere altri talenti di questa musica e con loro
Quindi presentare la quindicesima edizione proprio in Giamaica rappresenta una tappa importante per la nostra storia soprattutto per l'appoggio del ministero della cultura giamaicano. Noi viviamo questo momento come punto di arrivo di quello che è stato fatto fino a oggi e dall'altro un partenza per un percorso da fare. I nostri due mondi sembrano così apparentemente lontani ma sono invece incredibilmente vicini e esprimiamo il desiderio di costruire un ponte tra Europa e Giamaica che favorisca scambi di idee, ideali che attraverso il reggae si possano trasmettere messaggi di pace, fratellanza, uguaglianza. Con questo spirito presentiamo il programma dell'edizione 2008 del Rototom Sunsplash perché vogliamo che qui si senta ancora più forte il nostro bisogno di un reggae speciale dalle buone vibrazioni che questa isola ha sempre saputo generare. Oggi il reggae è cresciuto in tutto il mondo e in Europa c'è un confronto positivo tra gruppi e speriamo che ci possa essere anche con gli artisti giamaicani con questo vi ringrazio o e vi do appuntamento nel cuore dell'Europa, in Italia a Udine.". A seguire sono intervenuti Franco Canciani della Banear, una azienda friulana produttrice di vino che sponsorizza il festival "non è solo una questione di mettere un segno sulla manifestazione ma di condividerne gli ideali e le idee che in questo festival sentiamo nostri".
Maria Carla Gullotta console italiano in Giamaica per la quale " la reggae musica è importante perchè è riuscita a mettere d'accordo tutti dal punto di vista culturale, religioso, politico e che Dio benedica la Giamaica per aver dato Bob Marley e il suo messaggio di pace". oltre a musicisti come Alborosie, Etana e per la presentazione del programma il giornalista italiano Pier Tosi.
ufficio stampa base multimedia
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