martedì 10 giugno 2008

ABBASTANZA - venerdi 13 giugno

13 giugno, ore 21, al Teatro Verdi di Muggia :
ABBASTANZA. ASSENZA&PRESENZA
il debutto del Coro della Grande Orchestra de I MATI DE TRIESTE
- Teatro e musica di Tristan Honsinger -

La performance teatrale/musicale descrive un momento della vita di una donna
borghese, benestante, sposata con un facoltoso marito che la costringe per
motivi di lavoro a continui spostamenti.
Questo perpetuo spaesamento si riflette nella donna protagonista,
Abbastanza, in uno squilibrio mentale, che le provoca allucinazioni.
La musica, la pittura dal vivo, gli attori e la scenografia non descrivono
la sua situazione ma la producono: tutti questi registri tracciano
l'altalenante percorso di Abbastanza tra la follia e la sua percezione di un
rigido mondo borghese conformista.
Nella prima parte, si presenta la consuetudine domestica tra la
protagonista, suo marito Mustafa e la serva di turno, Scalogna. A frasi
dette per pura formalità fa contraltare la prima manifestazione della follia
della donna sotto forma di allucinazione, che nella scena sono rappresentate
dalla musica e dalla pittura dal vivo.
Nella seconda parte la voce della follia di Abbastanza si impersonifica e
tenta di dominarla: lei ha visioni di suo zio Modesto e la serva le appare
come ciò che non è.
Questo porta nella terza parte una rappresentazione delle allucinazioni
della donna, che prendono il sopravvento della casa in cui rimangono
confinate. Una celebrazione surreale degli spiriti.

L'ideazione del progetto nasce da Tristan Honsinger e la scrittura del testo
è stata curata dallo sceneggiatore romano Emanuele Rodo.

La compagnia è formata da musicisti, pittori e attori scelti da Honsinger
per mettere in atto una collaborazione artistica, primo passo di
avvicinamento alla costituzione della Grande Orchestra de I MATI DE TRIESTE

PERSONAGGI e INTERPRETI

Sabrina Nonne - Abbastanza
Giulio Cancelli - Mustafà / Zio Modesto
Giulio Morgan - La voce della Follia
Alessandra Franco - Scalogna, voce
Tristan Honsinger - Clara, violoncello
Giorgio Pacorig - Pianoforte
Gabriele Cancelli - Tromba, allestimento scenico
Paolo Pascolo - Flauto traverso
Andrea Gulli - Elettronica
Gabriele Bonato - Pitture, allestimento scenico

In collaborazione con il coro dell’orchestra de i “Mati de Trieste” diretto da Paolo Loss.
Donato Chico, Alberto Zuffranieri, Danilo Rodella.

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