NGUYÊN LÊ “Foow” Quartet
Nguyên Lê: chitarre - Paul McCandless: fiati - Renaud Garçia Fons: contrabbasso - Patrice Héral: batteria, percussioni, elettronica
Esitare di fronte alle consuetudini, non fidarsi di espressioni che tentano di svelare tutti gli enigmi possibili e immaginabili: Nguyên Lê è artista profondo, il cui percorso presenta una ricca mobilità di pensiero e di riferimenti, un continuo tentare coraggiosamente di alternare e sovrapporre estetiche disgiunte: la trance orientale e i misteri dell’Asia, il folclore vietnamita (è nato in Francia ma ha dirette origini vietnamite), il jazz e l’improvvisazione.
Il nuovo quartetto presenta una sorta d’ideale mistura tra le due precedenti formazioni di Lê: il Bakida trio, con Garcia-Fons ed Héral, ed il quartetto che ha inciso alla fine del 2004 Walking On The Tiger’s Tail per la Act e che vedeva la partecipazione di McCandless.
Questo nuovo progetto presenta un repertorio per lo più composto di materiale originale, descrive esperienze storiche e stilistiche differenti e passate dalle quali eredita uno sguardo fortemente indirizzato alle contraddizioni, alla creazione di un linguaggio ora folclorico, ora etereo e universale.
Musica fluida e dinamica, realizzata da uno dei migliori quartetti in circolazione, i cui musicisti sono, a loro volta, leader di propri e prestigiosi progetti.
Esitare di fronte alle consuetudini, non fidarsi di espressioni che tentano di svelare tutti gli enigmi possibili e immaginabili: Nguyên Lê è artista profondo, il cui percorso presenta una ricca mobilità di pensiero e di riferimenti, un continuo tentare coraggiosamente di alternare e sovrapporre estetiche disgiunte: la trance orientale e i misteri dell’Asia, il folclore vietnamita (è nato in Francia ma ha dirette origini vietnamite), il jazz e l’improvvisazione.
Il nuovo quartetto presenta una sorta d’ideale mistura tra le due precedenti formazioni di Lê: il Bakida trio, con Garcia-Fons ed Héral, ed il quartetto che ha inciso alla fine del 2004 Walking On The Tiger’s Tail per la Act e che vedeva la partecipazione di McCandless.
Questo nuovo progetto presenta un repertorio per lo più composto di materiale originale, descrive esperienze storiche e stilistiche differenti e passate dalle quali eredita uno sguardo fortemente indirizzato alle contraddizioni, alla creazione di un linguaggio ora folclorico, ora etereo e universale.
Musica fluida e dinamica, realizzata da uno dei migliori quartetti in circolazione, i cui musicisti sono, a loro volta, leader di propri e prestigiosi progetti.
Gorizia Jazz 2008
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