Sabato 26 Gennaio Pavos Rojos
ore 21,30
Aperti al dubbio, ma compatti e solidali come un branco di cani in corsa, ansimano grazie ad un numero imprecisato di sassofoni e di un paio di trombe, pulsano di basso percussioni e batteria, si parlano per mezzo di tastiere e chitarre.
Ubiqui alle Sagre della Bassa e del goriziano, onnipresenti nei bar tenebrosi. Band mutevole nell’organico, ma costante nella riproposizione dei pezzi. Autoterapeuti, ricercatori ossessivi del trance, in fuga circolare e perenne sulla stessa strada. Esecutori di una musica assonnata, dall’andatura greve e dinoccolata, come di treno merci, o di chi combatte con una laboriosa digestione. Musica afroamericana, sicuro, dei più amati Maestri; ma una certa praticaccia del mondo, del nostro mondo detto “latino”, devono di certo avercela. I Pavos Rojos bruciano il Carnevale ad ogni loro concerto, scacciano demoni, dirìmono antiche vertenze.
I Pavos Rojos (ex Red Turkeys of the thanksgivin day) sono :
Laurence Biasizzo : Voce ( e che voce !!) Gianluca Cecchin Wuk : percussioni Mauro Chiapolino: Basso Giorgio Colugnati : Sax tenore e soprano Mauro Fain : Sax alto Marco Montanar : Chitarra discontinua Francesco Montanari : Chitarra entusiasta Nico Pavan : Trombone Roberto Spessot : Batteria e commissario politico Marco Tomasin : Tromba (beato lui) Fabio Veronese: Tastiere
Eseguiamo musiche di :
Miles Davis John Coltrane Duke Ellington Herbie Hancock Jaco Pastorius Joe Zawinul
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