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mercoledì 7 ottobre 2009

CORMOR SALVADI 2009

Joibe 8/10
Lavarian: sale civiche, h. 21.00
Viaç a scjavaçâ la gnot
Spetacul di teatri cjançon su cinc secui di vite musicâl in Friûl di Stefano Montello

Vôs, musichis e cjants di Stefano Montello e Cristina Mauro
Radiodram in 4 puntadis su Radio Onde Furlane
(90 mhz, www.ondefurlane.eu) la sabide a lis 08.30

Prime puntade il 26 di setembar
pe Zornade Europeane Des Lenghis
cul contribût dal SILCE (Servizi Identâts Linguistichis e Coregjonâi tal Forest de Regjon Friûl V.J.)

vinars 9/10
Tendon Festintenda, h. 21.00 Concierts di
Lucky Dragons
(U.S.A. trance world music)
Terrible Eagle
(U.S.A. psychedelic electro rock)
Hybrida soundsystem dj/vj set

sabide 10/10
Tendon Festintenda, h. 21.00 Concierts di
Fîl & Fiar (crossover)
Francis And The Phantoms
(dark punk, vincidôrs dal Premi Friûl 2008)
NotOnlyNoise
(suns e rumôrs electronics)

domenie 11/10
Aree Festintenda, da lis h. 14.00
Tal prât: Concierts e teatri di
Cameramia (pop rock sperimentâl)
Brown And The Leaves (pop folk acustic)
Erica Benfatto Sgorli de levada (puisie cantade del viu par bisiàc)
TNF (Teatri Nazionâl Furlan) Bire Su Pluton di Massimo Govetto
Grup Di Danze PiccoloTeatro Città di Udine Giro–Vago coreografie di Nicoletta Casarsa
Tal bunker: Instalazion di Oreledigneur
Tal prât: Instalazion di Pablo A. Garelli

Dal 8 al 11 ottobre torna Cormôr Salvadi a Mortegliano: teatro, musica sperimentale, rock friulano, poesia ed installazioni a cura de Il Cantîr

Il circolo culturale Il Cantiere di Mortegliano, conosciuto soprattutto per Festintenda, uno dei più longevi festival rock della regione propone ogni anno anche Cormor salvadi, prendendo il nome dal fiume che passa a Mortegliano accostato al salvadi (selvaggio) riferito ad una certa scena creativa friulana. Si tratta di una rassegna che ogni anno si propone come vetrina di quanto si muove nella cultura friulana, messo a confronto con altre lingue e linguaggi artistici. Lo spirito è quello di indagare le potenzialità di una lingua minoritaria nei campi artistici della musica, del teatro, della letteratura ricercando soprattutto quelle esperienze che sperimentano linguaggi e connessioni nuove ed inedite.
Per questo accanto agli eventi artistici si affianca una collana editoriale che ha fatto conoscere al pubblico alcune delle esperienze più stimolanti della cultura friulana contemporanea. Il romanzo picaresco “Donald dal Tiliment” di Stefano Moratto, oggetto di una folgorante riduzione radiofonica trasmessa tempo fa dalla Rai regionale, i dischi dei poeti Trastolons, Fabian Riz, Raff BB Lazzara e Lussia di Uanis, e poi ancora fumetti, libri illustrati per bambini ed altro.

La rassegna si aprirà giovedì 8 ottobre, nella sala civica di Lavariano alle ore 21.00 con Viaç a Scjavaçâ la gnot, una piece di teatro canzone di Stefano Montello e Cristina Mauro, il nucleo creativo del gruppo musicale FLK, alle prese con la storia musicale del Friuli. Da Giorgio Mainerio a Ermes di Colloredo, dale vilotte a Pasolini, da Dario Zampa a Giorgio Ferigo fino ai Mitili FLK, accompagnati dal raccontare colto di Stefano Montello e dalla voce raffinata e sensuale di Cristina Mauro.

Le seguenti due serate di venerdì 9 e sabato 10 ottobre saranno dedicate alla musica, nel tendone di Festintenda a Chiasiellis con inizio alle ore 21.00. Il primo appuntamento, curato dall’associazione Hybrida, è con Lucky Dragons e Terrible Eagle dagli Stati Uniti, due ensemble sperimentali e molto considerati dalla critica. I primi fautori di una musica ipnotica con richiami etnici indefinibili, i secondi più vicini ad una forma di psichedelica elettronica. Chiuderà il concerto l’ormai collaudato e richiestissimo Hybrida sound system, dj set friulano di suoni e visioni. Il secondo appuntamento invece è dedicato alla musica friulana, nella sua accezione più rock. In scena i Fîl e Fiar, con il loro crossover funkmetal e la eccelente frontwoman Moira Misson per presentare il cd “Platimi”, frutto della collaborazione con il poeta Massimo Govetto. A seguire Francis and the Phantoms, vincitori dell’ultima edizione del Premi Friûl, che a loro volta presenteranno il cd che porta il loro stesso nome. Un lavoro denso di sonorità dark punk con una anima letteraria, quella dello scrittore Checo Tam, vincitore di concorsi importanti quali il Premi San Simon, che in questo caso si trasforma in cantante e performer. A chiudere Not Only Noise, dj set di suoni e rumori elettronici e trasmissione di culto per i nottambuli di Onde Furlane.

La rassegna si chiuderà domenica 11 ottobre con il tradizionale happening all’aria aperta, nel prato di Festintenda dalle ore 14.00. Parteciperanno TNF, Teatri Nazionâl Furlan, con l’esilarante lettura scenica “Bire su Pluton” di Massimo Govetto, il gruppo di danza Piccolo Teatro Città di Udine con la coreografia di Nicoletta Casarsa “Giro-vago”, la poetessa in lingua bisiaca Erica Benfatto che presenterà il recente cd di poesia cantata su musica improvvisata “Sgorli de Levada” . Chiuderà il pomeriggio l’emergente Brown and the Leaves, giovane cantautore friulano autore di ballate pop acustiche che sembrano scritte da un Nick Drake infatuato per la bossanova. A Cormôr Salvadi presenterà il suo primo cd “Landscapes” in uscita per Seahorse Recors. Sarà possibile anche vedere ed ascoltare le installazioni di Pablo Garelli e Oreledigneur, che utilizzerà il suggestivo bunker presente nell’area ex militare di Festintenda.

L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.

venerdì 9 ottobre ore 21 Mortegliano (area dem. Chiasiellis) TERRIBLE EAGLE - LUCKY DRAGONS - Hybrida Soundsystem


LUCKY DRAGONS (usa - trance world music)
Ci sono i concerti normali e poi ci sono le esperienze uniche, per la magia che evocano e per l’irripetibilità che solo il concorrere di certi artisti, luogo e pubblico può generare.
Le performance audio-video dei Lucky Dragons sono un invito fuori dagli schemi al contatto e alla relazione con natura e persone, un rito digitale celebrativo della spiritualità umana, una forza primordiale che scardina le convinzioni dell’ascoltatore per condurlo altrove, senza paura.
La musica è estatica ed incatalogabile, un fiorire elettronico di creatività libera e beats che aprono uno spiraglio di speranza sul nostro futuro tecnologico. Li edita l’ottima Upset the Rhythm, già etichetta di band culto come No Age e Gowns, mentre appongono entusiasti il loro bollino qualità Centre Pompidou e Transmediale Festival di Berlino.
Lo scorso anno è uscito Dream Island Laughing Language che è il diciottesimo progetto musicale che il duo di Los Angeles pubblica in otto anni. Il percorso musicale di Luke Fischbeck e Sarah Rara ha incrociato i ritmi e i suoni di una moltitudine di culture nel tentativo ambizioso e dichiarato di realizzare una nuova World Music che rappresenti la razza multietnica del secondo millennio.

Il nome Lucky Dragons appartiene a un simbolo della cultura antinucleare, è il nome del peschereccio giapponese, Daigo Fukuryu Maru, colpito dalle radiazioni della bomba all’idrogeno nel test nucleare dell’atollo di Bikini nel Pacifico, e la Dream Island del titolo è il luogo dove è ora conservato il relitto.
Non c’è alcuna soggezione a tutto ciò che la musica ha prodotto finora, la musica dei Lucky Dragons cancella tutta l’evoluzione degli ultimi duecento anni di musica, non è post-rock ma pre-rock; invero la destrutturazione arcaica dei suoni attinge al percorso di artisti come Stephan Micus, Steve Reich, i primi Kraftwerk, Jon Hassell, David Byrne e Brian Eno, ma assimilando le culture ritmiche primitive attraverso l’uso di strumenti antichi contrapposti a una elettronica deindustrializzata e umanizzata, nel tentativo di cogliere l’elemento primitivo del suono e del ritmo, superando l’atteggiamento di esplorazione che caratterizza tanta world music.
www.hawksandsparrows.org
www.myspace.com/luckydragons

TERRIBLE EAGLE (usa - psychedelic electro rock)

La serata sarà aperta dai Terrible Eagle, il progetto personale del chitarrista degli Indian Jewelry, collettivo texano di sbandati a espansione continua che sta cambiando faccia alla psichedelia. Messo su un trio di elettronica/chitarra/voce Terrible Eagle si presenta come la faccia sporca dell’electro rock. Fortemente psichedelici e sporchi, utilizzano macchinari vintage, quando non scassati, mischiando l’estetica electro-punk degli anni ’80 con le chitarre distorte, la psichedelia texana e una sana dose di scazzo.
Il loro motto è Riot out loud! e il loro live promette scintille. Pensate ai colori del caleidoscopio buttati fuori a random, fuori sequenza, il fluttuare dei suoni dilatati screziati da vecchie drum machines che girano fuori fase con tutto il resto. Non perdeteveli!
www.myspace.com/terribleeagle

Al termine Hybrida Soundsystem dj set e proiezioni

Ingresso libero

mercoledì 1 ottobre 2008

Gnot Hybride a Cormôr Salvadi 2008: MAHJONGG, D.S.P. e DJ LAK

Sabato 4 ottobre ore 21 presso Festintenda a Mortegliano
Continua la collaborazione tra il circolo Arci Hybrida e l'associazione culturale il Cantir di Mortegliano,
sabato 4 ottobre infatti il programma di Cormôr Salvadi 2008 prevede una temibile notte Hybrida che vedrà sul palco del tendone di Festintenda, opportunamente riscaldato, i gruppi DSP e Mahjongg e il dj set di Dj Lak.
La serata, ad ingresso libero, si aprirà con i friulan DSP, cioè Flavio Zanuttini al sintetizzatore, Marco Bruni al basso elettrico e Stefano Savi alla batteria, un trio che applica l'interplay del free jazz alla musica di facile ascolto (dance, pop, drum&bass, etc.) per dar vita ad una musica ballabile in continua evoluzione con riff che martellano la testa e si plasmano alla situazione, suoni abrasivi e un beat trascinante.
Sarà la volta poi dei Mahjongg, gruppo/tribù/collettivo americano di Chicago, rivelazione della scena alternativa di quest'anno. Le etichette e i riferimenti per inquadrare il sound mutante e inafferrabile dei Mahjongg si sono sprecati: white-funk, no-wave, afropop, postpunk, ethno-electro-funkwave, art-rock, afroindierock e l'immancabile punkfunk. E ancora: ESG, A Certain Ratio, Talking Heads, James Chance & The Contortions, Arthur Russell, Beck, Black Eyes, El Guapo, Liars, LCD Soundsystem, Battles, Out Hud. La proposta sonora di questo misterioso collettivo è una delle più intriganti del momento: strutture poliritmiche che inducono al movimento ma al contempo disorientano e richiedono buone doti di coordinazione, percussioni esotiche e drum machines, micidiali riff chitarristici e jingle da videogame, geometrie tecnologiche e ninnoli melodici, fughe lisergiche e slanci mistici: sono alcuni degli ingredienti di un suono che non finisce mai di stupire. Pare che dal vivo la band si abbandoni a lunghe improvvisazioni e si trasformi in una macchina ritmica ossessiva…
Chiuderà la serata il dj set di Dj Lak, collaboratore di Radio Onde Furlane che proporrà una selezione electro wave afro dub.
Tutta la serata sarà accompagnata dalle vieoproiezioni mutanti di Hybrida.

Cormor Salvadi 2008
Area Festintenda, Chiasiellis di Mortegliano
Inizio concerti: ore 21.00
Entrata: libera

MAHJONGG

White-funk, no-wave, afropop, postpunk, ethno-electro- funkwave, art-rock, afroindierock e l’immancabile punkfunk. E ancora : ESG, A Certain Ratio, Talking Heads, James Chance & The Contortions, Arthur Russell, Beck, Black Eyes, El Guapo, Liars, LCD Soundsystem, Battles, Out Hud. Etichette e riferimenti si sono sprecati nel tentativo di inquadrare la musica mutante e in ultima istanza inafferrabile dei Mahjongg. Scegliete dunque quelli che preferite, la sostanza è che la proposta sonora di questo misterioso collettivo di Chicago, che mutua il proprio nome da un antico gioco di società cinese e si dichiara devoto al Grande Dio Kontpab (a cui è intitolato il disco), è una delle più intriganti del momento. Approdati alla corte della K Records, dopo un esordio già interessante su Dim Mak, i nostri realizzano un lavoro che - ne siamo certi - non faticheremo a trovare nelle playlist di fine anno: strutture poliritmiche che inducono al movimento ma al contempo disorientano e richiedono buone doti di coordinazione, percussioni esotiche e drum machines, micidiali riff chitarristici e jingle da videogame, geometrie tecnologiche e ninnoli melodici, fughe lisergiche e slanci mistici: sono alcuni degli ingredienti di un disco che non finisce mai di stupire e ad ogni ascolto regala nuove sfumature. Pare che dal vivo la band si abbandoni a lunghe improvvisazioni e si trasformi in una macchina ritmica ossessiva…

“Cogliendo l’evoluzione in direzione etnica della wave americana, tutta poliritmi e trip sintetici, questi nerd freak montano un circo lisergico da manicomio… Il modo migliore per scacciare gli spiriti malvagi del 2007″ (8), Diego Palazzo, Blow Up

DSP
Un trio che applica l’interplay del free jazz alla musica di facile ascolto (dance, pop, drum&bass, etc.). Musica ballabile in continua evoluzione con riff che martellano la testa e si plasmano alla situazione, suoni abrasivi e un beat trascinante.

DJ LAK electro wave afro dub dj set
DJ e collaboratore di Radio Onde Furlane, autore di “TI PLAS CHE ROBE LI’!!!”(ogni venerdì ore 17-streaming FRIUL.IT,in replica la domenica ore 19) musica elettronica a manetta!!!

ingresso libero