Le associazion culturâl
“el tomât”
us invide al concert dal grup
“prog-gap”
BUJE
San Scjefin - Cjase de Zoventût
Vinars 31 di otubar
aes vot e mieze di sere
“el tomât”
us invide al concert dal grup
“prog-gap”
BUJE
San Scjefin - Cjase de Zoventût
Vinars 31 di otubar
aes vot e mieze di sere
Il gruppo musicale PROG-GAP, con il concerto “Canti di pace in tempi di guerra” propone uno spettacolo sul filo della memoria che racconta attraverso canzoni dei soldati, melodie di inizio Novecento, appassionate testimonianze cosa fu la Grande Guerra.
Un evento con la presenza di Alexandra Kersevan (voce), Viviana Gallet (voce, chitarra), Antonio Merici (violoncello) e Alessio Velliscig (voce, chitarra) che mettendo in scena canzoni divenute simbolo del dolore e della inutilità della guerra, dà vita ad uno spettacolo coinvolgente ed emozionante.
CANTI DI PACE IN TEMPI DI GUERRA
A novant’anni dalla fine della prima guerra mondiale, non c’è solo la retorica del sangue versato per la patria...I milioni di soldati che vi parteciparono, contadini e operai soprattutto, dimostrarono già mentre combattevano di non volerne sapere di quello che fu definito un “inutile macello” e lo espressero anche con i canti.
Questo spettacolo vuole ricordare coloro che in vari modi si opposero a quella guerra, per opporsi oggi a tutte le guerre.TIMPS DI VUERE…CJANTS DI PÂS
CANTI DI PACE IN TEMPI DI GUERRA
PROG-GAP: Alessandra Kersevan – voce / Viviana Gallet - voce e chitarra /Alessio Velliscig - voce e chitarra / Antonio Merici - violoncelloascoltate o popolo ignorante
fuoco e mitragliatrici
regazzine vi prego ascoltare
era una notte che pioveva
las monts (leo zanier)
…ente presente (leo zanier)
projekt für einen grabstein... al pâs di mont di crôs (leo zanier)
e anche al mi marito tocca andare
gorizia tu sei maledetta
i tiermins (leo zanier, giancarlo velliscig)
die legende vom toten soldaten (bertolt brecht)
la leggenda del soldato morto
da piccola bambina avea imparato
un soldatin (giorgio ferigo / povolâr ensemble)
il disertore (boris vian)
maledetta la guerra e i ministri (anonimo)
ninna nanna (trilussa, 1914)
la ballata del milite ignoto (i gufi)
l’esercizio da fare (leo zanier)
eppure soffia (pierangelo bertoli)
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