‘Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo…si parlava…’ così recita una delle più famose canzoni di Gino Paoli, in realtà a Moruzzo i nostri quattro amici, seduti al bar della piazza del paese, si sono chiesti come mai una delle più belle finestre sul nostro Friuli non fosse in grado di offrire ai propri compaesani e non, una serata in grado di stare assieme ascoltando della buona musica mentre si sorseggia una bevanda fresca in questa torrida estate.
Da qui l’idea di ‘éstate a Moruzzo’, una serie di cinque appuntamenti diluiti nei fine settimana a partire dall’11 luglio fino al 10 agosto, in cui, sotto la magica luce delle stelle, si terranno delle serate musicali nei venerdì a partire dalle 21.30,mentre il sabato e la domenica sarà aperto il chiosco dalle 17.00 in poi, con un’ulteriore apertura domenicale mattutina dalle 11.00 alle 13.00.
La manifestazione, che si terrà nella splendida cornice della Piazza Tiglio, è stata fortemente voluta dagli amici della Pro Loco Moruzzo, con la preziosa collaborazione del Comune e dell’ Associazione Musicisti Tre Venezie. Il Presidente Stefano Candusso, assieme ai consiglieri della Pro Loco, vi aspettano numerosi.
I consiglieri della Pro Loco sono: Stefano, Lucio, Andrea, Angelo, Marco, Ivan, Massimo, Lorenzo, Raffaele, Clara, Elisa, Cristina
programmazione musicale
Inizio concerti ore 21,30
11 luglio – Mas Que Nada
In un anno e mezzo di lavoro alquanto impegnativo i MASqueNADA sono riusciti a selezionare un repertorio di notevole spessore tecnico e culturale tale da enfatizzare le capacità dei singoli, ma anche di sottolineare la coesione e l’intesa fra i componenti; le citazioni musicali dei MASqueNADA infatti vanno da Miles Davis ai Weather Report, da Steve Vai a Billy Cobham.
18 luglio – Balkan Babau Orkestar
Formatasi a Trieste nel 1998, la Balkan Babau Orkestar ha suonato in contesti di rilievo nazionale ed internazionale, in festival, teatri, locali & jazz clubs, discoteche, scuole, feste private e matrimoni in tutta Italia, Slovenia, Bosnia, Austria, Svizzera…spiccano le presenze ai festival: “Festival Internazionale di Teatro di Santarcangelo” - “Etnica”- “Folkest”- “Carnevale di Venezia” -“Venezia suona” -“Mittelfest”- “Castello d'Andria” - “Ariano Folk Festival” “La Giostra di maggio”- “Resistenze” “RoccaInMusica” - “S. Giuseppe Rock” Ha inoltre realizzato lo spettacolo di musica e narrazione "Foame - in treno tra Berlino e Istanbul sui binari che dividono la storia", sul testo del diario che lo scrittore Paolo Rumiz ha elaborato nel suo viaggio in treno attraverso i Balcani del dopoguerra, componendo le musiche e curandone l'allestimento; spettacolo replicato più volte nei festival e nelle scuole.
25 luglio – Flavio Paludetti & Sound Machine
Nell’ inverno del 2001, Flavio Paludetti si reca a Chicago per attingere direttamente dalla fonte dei maestri; qui instaura subito un rapporto di amicizia con Ariyo, pianista di Billy Brunch, che lo guida alla scoperta della scena Blues di Chicago. Durante la sua permanenza di oltre un mese, ha modo di suonare con musicisti del calibro di Micheal Coleman, Eddy Taylor jr. Lurrie Bell, e Brother Jhon artista emergente.
Nel 2004 Flavio si reca a Vancouver, in Canada, per due mesi e mezzo, dove riesce a farsi grandi cantautori alle cover più note del panorama musicale internazionale. apprezzare dalla scena artistica locale ed a suonare con numerose band tra cui “The Twisters” considerata una delle migliori formazioni blues nazionali e vincitrice del “W.C. Handy “ canadese nella categoria miglior album.
1 agosto – Angelica Lubian & Louis Armato
Angelica Lubian e Louis Armato hanno da poco vinto il primo premio del concorso musicale “Ascoltami ancora”. Il loro repertorio spazia dai grandi cantautori alle cover più note del panorama musicale internazionale. Ma quello che più mettono in risalto è la carica artistica che piace sia al pubblico giovane che meno giovane, anche quando interpretano brani di loro composizione.
8 agosto – Suingando
Arno “Genius” Barzan-voce e tastiere, Rocco Burtone-voce e chitarra, Barbara Errico-voce, Tubet-freestyle rap/raggamuffin
Suingando percorre le strade dello swing italiano e statunitense, con brani che vanno da Buscaglione al Quartetto Cetra a Carosone, a Paolo Conte fino agli standard jazz americani di Billie Holiday, Duke Ellington, Ella Fitzgerald, George Gershwin e alcune rivisitazioni in chiave jazz di canzoni di Celentano, dei Beatles ecc…
Ma il progetto Suingando contiene una sorpresa che lo rende unico: nell’esecuzione dei brani si inserisce saltuariamente Tubet che con il suo brillante, carico di energia, coinvolgente, personalissimo Freestyle Rap, dona al concerto jazz una nuova forma, un nuovo sound singolare e unico.
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