martedì 27 maggio 2008

Lettera di una donna di Chiaiano che vive e lavora nel Veneto…

Ciao a tutte...

io sono nata a Napoli, quartiere Stella (la Sanità) e sono cresciuta a Chiaiano. Se qualcuno di voi ha visto i reportage su Chiaiano, avrà visto le campagne e le ciliegie che raccoglievo con mio padre per portarle al mercato. A Chiaiano vivono ancora mamma e i miei 2 fratelli con le loro famiglie :papà è morto 8 anni fa. Tu Katia sei venuta a Chiaiano, ti ricordi?

Hai conosciuto la mia famiglia...non siamo camorristi!!!! Anche tu Chiara sai che non siamo terroni analfabeti.
Mio padre non c'è più e ho pensato a lui tantissimo in questi giorni......mi sono detta meglio che sia morto perchè adesso vedrebbe lo scempio dei 2 figli che finalmente hanno comprato casa a Chiaiano a pochi metri dalle cave. Vedrebbe un figlio poliziotto che non può partecipare alla protesta e l'altro sulle barricate. Mio padre non ci crederebbe a vedere mio fratello sulle barricate, lui è uno che non superava i 50 Km/h sull'autostrada e lo prendevamo in giro perché era un fifone.

Ma questa storia parte da dentro di ognuno di noi, ci cambia e ci fa ritrovare. Voglio dirvi che Chiaiano ora è più vicina al centro della città grazie alla metropolitana. Ti ricordi Franca Piazza Dante? ora da Chiaiano ci si impiega 11 minuti. Ma Chiaiano resta una realtà prevalentemente contadina, con una sagra della ciliegia a fine maggio che richiama tantissima gente. Chiaiano si sviluppa su per la collina della selva, nel bosco in mezzo al quale sorge la cava che nel dopo guerra è stata sfruttata per la ricostruzione.....da bambini andavamo per funghi e arrivavamo sui bordi terrorizzati. Da Chiaiano si arriva al polo ospedaliero in 5 min. con la metro. A 500 mt dalla cava sorgono Cotugno, Monaldi, Pascale e Cardarelli vale a dire i più importanti ospedali della città, il Cardarelli è l'ospedale più importante di tutto il sud.

L'eremo dei Camaldoli è nella selva antistante le cave. Il 26/05/07, un anno fa, con mio marito e le bambine sono tornata a Chiaiano per la Prima Comunione di mio nipote. Appena entrati a Napoli abbiamo cominciato a vedere i cumuli di spazzatura...io ero incredula. Una cosa è sentire parlare, un'altra è verificare. Litigavo con mio marito per le sue battutacce sulla mia città....Per il pranzo mio fratello era riuscito a prenotare in un ristorante in una zona "pulita". Un anno fa nessuno sapeva dei "piani" sulle cave. Il 27/04/08, cioè un mese fa, sono ritornata a Napoli per il battesimo dell'ultimo nato della famiglia: ancora tanta, tanta spazzatura, nonostante De Gennaro. Ma c'era qualcosa di nuovo: il progetto di fare della cava il sito di scarico di tutta la monnezza di Napoli, come a dire "fino ad ora avevate la monnezza per le strade, ora ve la mettiamo sotto il letto".
Scrivo a Voi perché siete donne in gamba, intelligenti: il mio è uno sfogo dettato dalla voglia di dire la verità, di farmi credere. Due di Voi sono venete e tanti veneti in questi giorni mi dicono con ironia "ma perché fate casino???, che c'è di male a fare una discarica??? siete i soliti terroni!" Non è il caso Vostro amiche mie ...lo so! Ma, vedete, i napoletani e, ancor prima i chiaianesi, vogliono la discarica, anche a CHIAIANO ma deve essere un sito di compostaggio dell'umido perché la cava è di tufo e sotto c'è una falda acquifera e può essere utilizzata soltanto per una forma di trattamento dell'umido, GUAI a RIVERSARCI DI TUTTO, rischio avvelenamento come a Pianura, casi di tumore e malformazioni.

Ecco perché la gente protesta, sa che nel mezzogiorno d'italia, che a Napoli, a Chiaiano le cose vengono fatte a schifio. Sa che se Berlusconi dice "saranno costruiti 4 inceneritori": per i napoletani, i campani i meridionali significa che di quei 4 forse ne saranno ultimati 2 ed entrerà in funzione 1 perchè il bussiness dei soldi pubblici al sud è il grande gioco dei prestigiatori della mafia-politica. A Chiaiano si protesta perchè si sa che se sarà fatta la discarica nessuno saprà cosa ci mettono dentro.
Qui vorrei farvi notare un particolare: la nuova legge prevede che i siti stoccaggio rifiuti diventino siti militari e che rientrino nel segreto di stato. Chi svela il segreto rischia 5 anni di galera. Domanda: come faranno i sindaci a garantire trasparenza ai cittadini? dove va a finire il diritto alla salute sancito dalla nostra costituzione e dalla carta delle N.U.? I "terroni", i "camorristi", i "facinorosi" (come ci ha definito il ministro Maroni, gentile visto che è un leghista poteva andarci peggio) la "gentaglia" di Chiaiano questo lo ha capito, come pure ha capito che non si può dialogare con una pistola puntata alla tempia.

Quanto alla stampa ufficiale....beh con un premier che detiene il potere dell'informazione cosa vuoi sperare di sapere la verità!?!

La verità è che siamo a maggio e a Chiaiano le parrocchie la sera sono piene di gente, soprattutto donne, per il fioretto di maggio alla Madonna, la verità è che quelle donne, molte mie amiche, vicine, cugine, parenti vanno sulle barricate dopo la messa e si siedono a terra. E' così che hanno aspettato le forze dell'ordine, sedute a terra e gli uomini dietro con le mani alzate la sera del 23 maggio quando la polizia, i carabinieri hanno caricato donne vecchi e uomini con le mani alzate. Tra loro studenti, impiegati, insegnanti, contadini, disoccupati, operai.....mio fratello con il quale durante le elezioni ho litigato (anche con l'altro) perché ha dato il voto convinto al PdL. Tanti, tantissimi voti da Chiaiano a Berlusconi. Per questo la protesta e fortissima, è popolare, è spontanea, è APARTITICA, è una protesta che nasce dal bisogno di far valere i propri diritti. Una protesta che vogliono far passare come camorristica e facinorosa. A Chiaiano stiamo protestando per tutti, per l'Italia. Chiaiano ha dimostrato che governo e opposizione è tutt'uno, da una parte i politici e dall'altra la gente per questo su Chiaiano c'è censura e DISINFORMAZIONE.

A NOI SERVE SOLO LA SOLIDARIETÀ' della gente come noi , come voi.
Pina

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