09 apr 2008, 19.30Osteria L’Alchimista
via garibaldi 16/3 a Gorizia
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GORIZIA Improvvisazioni d’autore e musica jazz: si chiuderà così, mercoledì 9 aprile 2008 alle 19.30, l’accattivante circuito d’arte proposto ed organizzato dall’associazione culturale ARTerrante, sempre presso l’osteria "L’Alchimista" di via Garibaldi 16/3, Gorizia.
Dopo le fotografie di Enrico Policardo e le xilografie di Juan Arias Gonano, entrano, nell’inusuale cornice del locale goriziano, i disegni e le tele a tecnica mista di ANDREA KVAS, talentuoso ventiduenne della provincia isontina, esposte e visitabili sino a mercoledì 23 aprile 2008.
Come preannunciato, sarà proprio l’improvvisazione a mescolare sapientemente tutti gli artisti coinvolti per quest’ultima inaugurazione di ARTerrante: dalla performance dal vivo dello stesso Kvas, al vastissimo repertorio di musica jazz del TRISTAN HONSINGER TRIO presente per l’occasione (Tristan Honsinger al violoncello, Gabriele Cancelli alla tromba e Paolo Pascolo al flauto traverso), per infine passare attraverso la lettura delle poesie di Enrico Colussi e Gianluca Doria (in arte COOKIE TWINS), liberamente ispirate ai lavori dell’artista quivi esposti.
Un ulteriore mercoledì "errante", al di fuori dei circuiti artistici già consolidati. Un mercoledì di libera condivisione della compresenza, per la volontà di promuovere giovani artisti e maturate consapevolezze. Uno sguardo sull’arte che disconosce confini, e che gioca sulle ambiguità della mescolanza: artistica e culturale.
Per maggiori informazioni: www.myspace.com/arterrante
La partecipazione è libera e gratuita.
ANDREA KVAS, vive e lavora a Venezia
Nato a Trieste nel 1986 e ivi diplomato presso l’Istituto d’Arte "Enrico e Umberto Nordio", frequenta ora il secondo anno -indirizzo pittura- all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Tra il 2007 e il 2008 ha partecipato ad importanti mostre collettive, di seguito riportate: "Atelier F" presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, "Q13-Start" presso lo Studio di ricerca Luigi Voltolina di Mestre, "Magia" presso la Galleria Spazio Arte dei Mori di Venezia, per finire con "Germinazioni - a new breed" presso il Palazzo della Penna di Perugia. Espone tecniche miste su tela, tecniche miste su carta fotografica, biro su carta e grafite su carta.
La sua è una pittura che rilegge la realtà circostante, decontestualizzandola violentemente, per giungere ad una pura rappresentazione iconica del soggetto, attuata attraverso "la sincerità spietata di un bambino". In questo processo di alterazione della quotidianità, egli utilizza le modalità espressive che più appartengono al mondo dell’infanzia, ripetendo ossessivamente determinati soggetti o temi, al fine di enfatizzare il loro valore ed eliminare, contemporaneamente, i dettagli superflui.
Sia nel disegno che nella pittura, Kvas costruisce immagini chiare e rigorose per il puro piacere di poterle infine distruggere e deformare, lasciandone però una traccia palpabile, uno scarabocchio, una cancellatura, che faccia riflettere sul mutare costante dei suoi soggetti, e sulla loro possibilità o impossibilità di essere dell’altro.
Voglio rendere tutto esagerato, tutto deforme, fino a farti credere di essere tu quello strano, tu quello storpio, tu quello glaciale, tu che vieni deriso davanti a tutti, tu che vieni scrutato con sospetto. (Andrea Kvas)
Per ulteriori informazioni sull’artista è attivo il sito internet http://kvaskvas.deviantart.com
TRISTAN HONSINGER TRIO, Trieste
Il trio proposto per la serata, appartiene alla "DOB orchestra", orchestra di nuova formazione, di cui fanno parte Tristan Honsinger al violoncello, Gabriele Cancelli alla tromba e Paolo Pascolo al flauto traverso.
TRISTAN HONSINGER
Violoncellista statunitense nato a Vancouver nel 1949, Tristan Honsinger è, a tutt’oggi, uno dei maggiori esponenti mondiali del violoncello nella musica improvvisata e nell’avanguardia jazzistica.
Il suo percorso, che spazia dalla musica classica al jazz, dalle composizioni di musica da concerto alle musiche per spettacoli di danza e di teatro, dalle performance ai testi, sia scritti che improvvisati, lo porta ad essere un artista unico nel suo genere. Protagonista della scena della free music sin dagli anni settanta, ha fatto parte delle più importanti formazioni, quali Cecil Taylor Unit, ICP, Globe Unity Orchestra, suonando assieme ai più grandi musicisti dell’area improvvisativa.
"Quello che cerco di suonare è la vita, attraverso i suoni narrare i fatti casuali e noiosi della vita quotidiana, spesso associandoli in modo sconclusionato: cose che quando ci accadono sotto gli occhi non hanno nessuna attrattiva particolare (…). Ma è proprio da questo sforzo di tradurre questi fatti in suoni, di per sé non musicali ed interpretabili con il consueto linguaggio musicale, che potrebbe scaturire l’inconsueto. Ed in esso il nuovo." (Ringraziamo Stefano Scippa per la citazione)
COOKIE TWINS, Monfalcone
I Cookie Twins, inedito duo composto da Enrico Colussi e Gianluca Doria, si sono formati per affinità elettive ed onomatopeiche alla fine del 2007. Essi, traendo liberamente ispirazione dai poeti Rimbaud, Artaud e Léo Ferré, propongono un repertorio di testi d’ambientazione surreale, dal contenuto paradossale. Si sono esibiti separatamente e assieme in varie manifestazioni musical-artistiche a Monfalcone, Gorizia, Portogruaro, Trieste, Romans e Dobbia. Nella prima uscita ufficiale ad Arterrante, i Cookie Twins presenteranno un reading, accompagnato dal suono della chitarra, letteralmente capace di paralizzare il pubblico.
Dicono di sé:
1) DOCTOR U. SIGURVINSONN ovvero
trentaduenne scaduto, poeta, scrittore, traduttore, soggettista, sceneggiatore, pittore, filmaker, bloggore, condirettore, magazziniere, operaio tessile e cartaceo, lavapiatti.
Lavora con la testa, in vendita al miglior offerente.
Assume medicine pericolose, è ormai alla fine del viaggio.
2) GIANLUCA aka CREEPER ovvero
la rabbia del punk e la malinconia di tenco
la beat generation e il noir mediterraneo
il profumo della cannella e l’odore del mare
il caos delle città e la bellezza del silenzio
il caffè amaro e i vini rossi
i futuristi e il vecchio Paz
i cuori anarchici e le donne libere
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