mercoledì 2 gennaio 2008

LABORATORIO DI IMPROVVISAZIONE c/o CENTRO CULTURALE “IL CHIOSTRO” c.da San Giovanni, 8 Brescia

LABORATORIO DI IMPROVVISAZIONE
condotto da PIETRO LEVERATTO

gennaio - giugno 2008

Gli incontri hanno la finalità di approfondire gli elementi distintivi del linguaggio e le procedure caratteristiche dell’improvvisazione jazz.
Il lavoro avrà la sua logica concretizzazione nella preparazione di un concerto, nel quale verranno eseguiti brani musicali arrangiati e provati - possibilmente anche composti dai partecipanti - nel corso del seminario.

PROGRAMMA

Sabato 12 gennaio – ore 15.30
Audizione e selezione partecipanti

Domenica 20 gennaio
I fondamenti del linguaggio jazzistico I°: ritmi e poliritmi

Gli elementi primari dell' improvvisazione nel jazz.
Esercizi su parametri di densità.
Il ritmo come elemento organizzatore del materiale.
Esercizi su semplici polirtmie e patterns ritmici.

Domenica 17 febbraio
I fondamenti del linguaggio jazzistico II°: armonia e melodia

Evidenza della melodia, identificazione, organizzazione e sviluppo di cellule melodiche, uso della reiterazione, equilibrio dei materiali, importanza del concetto di congruenza e del concetto di diversificazione.
Il chorus, strutture e convenzioni armoniche come organizzazione di un brano jazz.
Cenni storici e analisi (formale, armonica e melodica) di brani della tradizione che sono entrati a far parte del patrimonio comune dei jazzisti.
Cenni sull’elaborazione e riarmonizzazione di standards.

Domenica 16 marzo
Attorno al repertorio I°: forma canzone, standard e jazz standard

Cenni storici, breve analisi, ed esecuzione di brani della tradizione che sono entrati a far parte del patrimonio comune dei jazzisti.
Come si è evoluta l’idea di standard, l’appropriazione della canzone americana da parte dei musicisti di jazz (Armstrong, Davis, Bill Evans).

Domenica 6 aprile
Il blues e le sue varianti

Dal blues rurale a John Coltrane (passando per il R&R): le 12 battute e i tre accordi che hanno dominato la musica del XX°secolo.
Analisi ed esecuzione di versioni e varianti rilevanti della forma blues.

Domenica 4 maggio
Attorno al repertorio II°: modi e moduli

Organizzazione di elementi armonici su basi non esplicitamente tonali, strutture simmetriche, i “Coltrane’s Changes” e le griglie di accordi assimilabili.
Il superamento dei modelli “forma song” AABA e le forme estese.
Introduzione all’improvvisazione libera.

Domenica 8 giugno
Geometrie, gerarchie: l’ organizzazione e la gestione musicale di un gruppo

Il nostro stile personale e il rapporto con la storia del jazz.
Come scegliere, elaborare ed arrangiare semplicemente i pezzi per un nostro concerto: introduzioni, code, vamp, pedal, arricchiamo i pezzi per evitare il “già sentito”.
Sopravvivere ad una jam session: i pezzi che “bisogna” sapere, temi, tonalità, convenzioni più comuni.
Dalla convenzione alla ricerca, la messa a fuoco della propria poetica, il concetto di stile, l'improvvisazione jazzistica come possibilità di comunicazione attraverso un linguaggio provvisto di una sintassi rigorosa.

Pietro Leveratto:
Considerato uno dei contrabbassisti italiani piu' creativi ed eclettici, e' nato a Genova nel 1959, ed ha iniziato la propria attivita' verso la fine degli anni settanta.
Gli anni seguenti lo hanno visto collaborare con i piu' importanti musicisti italiani, ricordiamo i nomi di Giorgio Gaslini, Pietro Tonolo, Claudio Fasoli, Guido Manusardi, Roberto Ottaviano, Tiziana Ghiglioni, Massimo Urbani,Enrico Rava, Stefano Battaglia, la "Big Bang" di Mario Raja, Giancarlo Schiaffini, l'"Heart quartet" di Maurizio Giammarco, il trio di Enrico Pieranunzi, a fianco dei quali ha suonato in tutta la penisola ed all'estero tanto sui palchi di Jazz club quanto in rassegne e festival di rilevanza internazionale come Umbria Jazz, Nice, Den Haag, Amiens, Odessa, Leverkusen, Le Mans, North Carolina, Dublin, Algeri, Malta. Tra i numerosi musicisti d'oltreoceano con i quali ha collaborato dal vivo e in studio di registrazione ricordiamo i nomi di Lee Konitz, Mal Waldron, Steve Grossman, Sal Nistico, Joe Chambers, Steve Lacy, Dewey Redman, Al Cohn, Dave Liebman, Jimmy Owens, Kenny Weelher, Eddie Henderson, Bob Mover, Ray Anderson, Joe Newman, Bob Wilber, James Moody, Art Farmer, Phil Markowitz, Johnny Griffin, Vic Juris,Paul Wertico.
La sua discografia conta oltre cento CD's per importanti etichette come YPG, Soul Note, Silex, Red Records, Blue Note, Fonit Cetra, Ariston, Gala, Egea.
Leveratto e' inoltre attivo nell'insegnamento (presso il Conservatorio di Genova e i corsi estivi di Siena Jazz) e come compositore ed arrangiatore non soltanto nell'ambito jazzistico.

Sede del laboratorio:
Teatro del Chiostro San Giovanni
contrada San Giovanni, 8 - 25122 Brescia

Il corso si svolgerà sempre di domenica
(20 gennaio, 17 febbraio, 16 marzo, 6 aprile,
4 maggio, 8 giugno)
dalle ore 11,00 alle ore 18,00
con pausa pranzo dalle ore 13,00 alle ore 14,00.

Quota di iscrizione: € 280,00
(di cui € 100,00 da versare all'atto dell'iscrizione;
i restanti € 180,00 entro il 6 aprile 2008).

Per accedere al corso, aperto a tutti gli strumenti,
è necessario iscriversi e partecipare
alla selezione che si terrà in sede
sabato 12 gennaio, a partire dalle ore 15,30.
L’iscrizione alla selezione è gratuita.
Il Laboratorio prevede un numero minimo
di 10 partecipanti ed un massimo di 15 partecipanti.

Info e iscrizioni:
329/6747987 - chiostrosgiovanni@libero.it

post by
Marco Tiraboschi

Nessun commento: