Le quattro Tempora/2
IL TIMP DAL OM, IL TIMP DI DIU
riflessions di mons. Nicolino Borgo e Tito Maniacco
canti eseguiti dal coro Euterpe
venerdì 21 dicembre, h 20.30
Rivis di Sedegliano, chiesa cimiteriale di San Gerolamo
Secondo appuntamento venerdì 21 dicembre, alle ore 20.30, a Rivis di Sedegliano con le Quattro Tempora, il percorso itinerante di riflessioni organizzato dall’associazione culturale Colonos di Villacaccia a corollario della rassegna estiva di Avostanis, che quest’anno era incentrata sulla complessa realtà del tempo declinato nelle sue varie dimensioni. Questo nuovo progetto, per i cui eventi sono state scelte delle chiesette friulane di particolare pregio storico, artistico e cultuale-popolare, ripercorre la sequenza temporale delle Tempora che sono tuttora celebrate nella liturgia della chiesa cattolica, ma la cui calendarizzazione trova origine nelle feste stagionali che si svolgevano nel mondo pagano-romano a conclusione della raccolta del frumento, delle vendemmie d’autunno, nella fase cruciale del solstizio d’inverno e nel momento delle semine.
Dopo la Tempora di settembre, che si era svolta con un forte coinvolgimento di pubblico nella chiesa di San Biagio a Cividale con una conferenza per immagini del prof. Claudio Mattaloni sulle rappresentazioni del tempo nel patrimonio storico e artistico del Friuli, il nuovo incontro di questa sera si terrà nella chiesa cimiteriale di Rivis (e non nella chiesetta di Redenzicco, ancora impegnata per lavori di restauro) con la determinante collaborazione dell’assessorato alla cultura del comune di Sedegliano e della Pro loco del paese. Mons. Nicolino Borgo, presidente dell’associazione culturale Turoldo e Tito Maniacco, storico e scrittore, si confronteranno sul tema “Il timp dal om, il timp di Diu. Fra esperience dal sacri e otiche secolâr” per far mettere in dialogo due visioni: quella cristiana, che ha superato la concezione ciclica legata alle stagioni, adottando una concezione biblica del tempo che trova senso alla luce di un disegno di salvezza dell’uomo e del creato, e quella che costata un abbandono, da parte di Dio, dell’uomo, che nella versione occidentale sta perpetrando rapina e distruzione, senza tuttavia rinunciare all’utopia di creare “cieli nuovi e terre nuove”.
La serata offrirà ulteriori elementi di riflessione grazie all’esecuzione del coro di voci femminili Euterpe, costituito da sei ragazze del territorio di Sedegliano e Flaibano, che sotto la direzione del maestro Fabrizio Fabris eseguirà canti gregoriani, polifonici sacri e laudi medioevali.
Gli altri due appuntamenti delle Quattro Tempora si terranno domenica 17 febbraio nella chiesa di San Martino in val di Gorto (Il timp da nef) e venerdì 16 maggio nella chiesetta della Santissima Trinità a Bertiolo (O tempora, o mores!).
L’ingresso è libero.
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