giovedì 27 marzo - 21:15
DobiaFilm presenta
CINEMATIC ORCHESTRA plays L'UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA
(Chelovek s kino-apparatom - 70min - 1929 - regia Dziga Vertov)
Il film, originariamente muto, trova in questa versione una strabiliante realizzazione capace di cogliere la sostanza dell'opera a livello sonoro in un amalgama raffinato di nu jazz, rock, lounge, free style ed elettronica con un crescendo emozionante. Il capolavoro di Vertov raccoglie l'esperienza di anni di documentari propagandistici, le sue radici futuriste, le sue teorie secondo le quali il cinema deve essere uno strumento a servizio del popolo e della sua formazione comunista, e sublima il tutto in un'opera tecnicamente all'avanguardia e che ancora oggi colpisce per originalita e vivacita. Dal punto di vista tecnico un'esibizione di tutto cio che l'inventiva e lo slancio sperimentale dell'epoca potessero esprimere: doppie esposizioni, salti di scena, carrellate, riprese oblique, primissimi piani, split screen, fast motion, slow motion, freeze frames e tanto altro ancora, corredato oltretutto anche dal documento delle spericolatezze effettuate dallo stesso operatore per la realizzazione di riprese bizzarre ed originali. Insomma, l'avanguardia espressa e documentata al tempo stesso.
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venerdì 28 marzo - 22:00
> TRENI ALL'ALBA
> ALESSANDRO FIORI
a seguire dj set a cura del dobiaLab soundsys
TRENI ALL'ALBA (Folk Destroyers): quattro musicisti da anni presenti sulla scena italiana ed europea (in qualità di componenti di BelliCosi, Encore Fou, Rudimenti, Le Consuetudini, Sparkle), conosciuti soprattutto nel circuito underground e alternativo; due torinesi e due aostani che, fondendo gusti ed ispirazioni, hanno dato vita a questa formazione nella quale i suoni e i colori del deserto messicano tingono la passionalità mediterranea, giungendo fino alla vorticosa concitazione delle tarantelle del sud più profondo. Nelle loro musiche le ritmiche frenetiche ed adrenaliniche del rock e del post-core, contaminate dall'ossessività delle percussioni balcaniche, sfociano in un nuovo paradigma spiazzante e allo stesso tempo coinvolgente. Parallelamente nei loro componimenti riecheggiano i fragori sordi delle fabbriche, la durezza del punk e dell'hardcore cui devono le proprie origini. La scelta, per ora, è di fare soltanto musica, senza voci.
ALESSANDRO FIORI (voce di "Mariposa" e "Amore"): "I primi mesi del '76 ero morto. All'inizio del sesto sono nato ed ho conosciuto la mia vita soltanto, la stessa che prendeva forma sul divano di velluto in via Bologna, nel bagno in terrazza al Bagnoro, nel corridoio ad elle di via Arno. Ho fatto una piccola ricerca antropologica su un soggetto potenziale e su voi tutti. La presento con letture e canzoni, credo. Avrei potuto usare anche excel e dipinti ad olio, ma la trementina mi stordisce. Vi porto le mie cose, LE MIE CASE."
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Dobialab
Laboratori Creativi
Via Vittorio Veneto 32
Dobbia - Staranzano (GO)
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