In File 2008 (De rebus incognitis)
Il nuovo appuntamento di In File, che si terrà venerdì 29 febbraio Agriturismo Ai Colonos, Villacaccia di Lestizza
"Primitîf tu sarâs tu - Primitivo sarai tu" è la battuta polemica e provocatoria che dà il titolo all'ultima serata di di In File, programmata ai Colonos di Villacaccia per venerdì 29 febbraio prima dell'evento artistico con cui gli ellievi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia con sede a Villa Manin concluderanno l'intera rassegna invernale, sempre all'insegna leit motiv scelto per questa edizione, che è quello dell'esplorazione e del viaggio.
A conclusione della mostra "Art africane, la contemporaneitât ab origine", che ha reso accessibili al pubblico per la prima volta alcune opere provenienti dalla collezione della biblioteca di Detalmo Pirzio Biroli, nipote del noto esploratore Pietro Savorgnan di Brazzà, sono stati invitati ad affrontare la delicata e complessa questione dei rapporti tra l'Europa e il continente africano due prestigiosi antropologi: Gian Paolo Gri, docente di antropologia culturale presso l'università di Udine e l'africanista Ivan Leopoldo Bargna, dell'università Bicocca di Milano, esperto di antropologia estetica e dell'arte, curatore e collaboratore di diverse esposizioni di arte africana in Francia, Svizzera e Italia, nonché componente di alcuni centri internazionali di ricerca sul campo, che ha partecipato alla Missione etnologica italiana nell'Africa equatoriale e attualmente è membro di quella nell'Africa occidentale.
I due studiosi svilupperanno le loro considerazioni a partire dal fatto che attraverso l'arte africana, da tempo sdoganata e riconosciuta in occidente, si è sviluppato nel tempo un processo di profonda revisione dell'idea di "arte e cultura primitiva", grazie soprattutto ai recenti contributi delle ricerche etnografiche e antropologiche, anche se - come anticipa Bargna - "molti stereotipi perdurano e dietro i riconoscimenti formali e formalistici si celano spesso profonde incomprensioni o esclusioni".
Apriranno la serata, per concluderla infine con un evento sonoro-musicale ad oltranza, sei percussionisti del gruppo Officine Ritmiche diretto da Roberto Lugli, che proporranno un repertorio che attinge nel ricchissimo patrimonio musicale della cultura manding del Mali/Guinea, da cui provengono anche i tamburi originali.L'ingresso agli incontri è riservato ai soci. La tessera associativa per il 2008 è di 15
Euro.
www.colonos.it.
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