BRAINVILLE 3 (la prima volta in tour in Italia)
Daevid Allen (Gong): chitarra e voce - Hugh Hopper (Soft Machine): basso & loops - Chris Cutler (ex Henry Cow): batteria e ambience
L’idea di ipotizzare una Metropoli Mentale venne al pirotecnico chitarrista, cantante e poeta Daevid Allen quando, oltre un decennio fa, iniziò la sua collaborazione con il polistrumentista statunitense Mark Kramer, dedito anche lui, come il creatore del pianeta Gong, al culto del crossover psichedelico. L’idea di condividere quelle idee embrionali con il robusto dna jazzistico presente nei polpastrelli di Hugh Hopper (bassista dei Soft Machine) e nei polsi di Pip Pyle (batterista di Hatfield & The North e National Health) costituì l’alchimia grazie alla quale venne alla luce il bellissimo Brainville the Children’s Crusade (Shimmy Disc 1999). Poi fu il tempo di Live In The Uk (Voiceprint 2003) con i nostri ridotti in trio (Kramer salpato per altri lidi) e un’attenzione maggiormente rivolta alla forma canzone. Questo terzo capitolo della saga alleniana si apre con una domanda che sa di curiosità e di dolore: che direzione prenderà la psichedelia jazzistica di Brainville con l’ingresso del poliedrico Chris Cutler (ex Henry Cow, batterista in bilico tra avanguardia e tradizione) al posto del compianto Pip Pyle? Sarà la notte del 19 aprile 2008 a rivelarcelo…
L’idea di ipotizzare una Metropoli Mentale venne al pirotecnico chitarrista, cantante e poeta Daevid Allen quando, oltre un decennio fa, iniziò la sua collaborazione con il polistrumentista statunitense Mark Kramer, dedito anche lui, come il creatore del pianeta Gong, al culto del crossover psichedelico. L’idea di condividere quelle idee embrionali con il robusto dna jazzistico presente nei polpastrelli di Hugh Hopper (bassista dei Soft Machine) e nei polsi di Pip Pyle (batterista di Hatfield & The North e National Health) costituì l’alchimia grazie alla quale venne alla luce il bellissimo Brainville the Children’s Crusade (Shimmy Disc 1999). Poi fu il tempo di Live In The Uk (Voiceprint 2003) con i nostri ridotti in trio (Kramer salpato per altri lidi) e un’attenzione maggiormente rivolta alla forma canzone. Questo terzo capitolo della saga alleniana si apre con una domanda che sa di curiosità e di dolore: che direzione prenderà la psichedelia jazzistica di Brainville con l’ingresso del poliedrico Chris Cutler (ex Henry Cow, batterista in bilico tra avanguardia e tradizione) al posto del compianto Pip Pyle? Sarà la notte del 19 aprile 2008 a rivelarcelo…
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