domenica 6 gennaio 2008
Daniele D'Agaro e Giovanni Maier nella Top Jazz 2007
da: Il Messaggero Veneto del 04/01/2008 articolo a pag.15 di Luca d'Agostino
Top Jazz 2007 per D'Agaro e Maier
L'autorevole rivista Musica Jazz, che già da vent'anni premia i musicisti, le formazioni e le produzioni discografiche dell'anno, pubblica come di consueto, nel numero in edicola in questi giorni, l'inserto dedicato al Top Jazz2007. Per la prima volta nella storia del premio si è votato solo sugli artisti italiani e il nostro Daniele D'Agaro ha sbaragliato tutti quanti quale miglior musicista nella sezione dedicata al suo strumento, le ancie, e ha ottenuto, unico friulano, un ottimo quinto posto nella classifica assoluta di musicista dell'anno. Un voto che ha visto concorde praticamente la sessantina di critici interpellati. D'Agaro, che in Friuli non ha bisogno di presentazioni, ha colpito sicuramente anche per le ultime ottime collaborazioni nazionali ed internazionali. Già a metà dello scorso anno con l'Espresso era allegato uno splendido CD che lo vedeva esibirsi nella formazione del Franco D'Andrea Five (più di trentamila copie vendute). Del 2007 sono anche il fantasioso duo con il geniale pianista berlinese Alexander von Schlippenbach (Dedalus, registrato ed edito come sempre dal mago Stefano Amerio per Artesuono) ed il live dell'Adriatics Orchestra registrato nell'edizione 2006 del festival I suoni della montagna (e pubblicato dall'etichetta El Gallo Rojo). Di Comeglians, questo il titolo del CD, che tra l'altro è risultato al quarto postofra i dieci migliori dischi italiani dell'anno, si può ascoltare un brano nel compact allegato alla stessa Musica Jazz e dedicato proprio ai premiati. Da segnalare, inoltre, che nella stessa Top Jazz2007, nella sezione che riunisce batteria, basso e voce, compare anche un altro dei nostri, nostro Giovanni Maier: al secondo posto, dopo il batterista romano Roberto Gatto, ma primo fra i contrabbassisti italiani. Notizie che fanno sicuramente piacere anche perchè chi gira i festival nazionali ed internazionali nota sempre una grande attenzione per il jazz della nostra terra: un jazz di frontiera, in continuo fermento, giovane, fresco, sincero.
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2 commenti:
nella foto di Gianni Antoniali di daniele D'Agaro una scultura di Carlo Mazuttini ( http://www.cultcorner.info/zutpag.html )"Paperotto"
La foto di Giovanni Maier è di Luca d'Agostino
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