venerdì 1 maggio 2009

Il CSS a New York ospite del Goethe Institut con una performance di Armin Linke, Renato Rinaldi, Giu

CSS NELLA GRANDE MELA
venerdì 1 maggio viene presentata al Goethe Institut di New York
nell'ambito delle prestigiose "Reinventing Goethe Series" al Wyoming Building,
nel vibrante distretto artistico della Bowery
TRANSIENT, una performance audio visiva del fotografo ARMIN LINKE
e dei musicisti RENATO RINALDI E GIUSEPPE IELASI
prodotta dal CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FVG


Prestigioso invito da parte del Goethe Institut di New York per il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG che venerdì 1 maggio avrà l'occasione di presentare nella Grande Mela una propria recente produzione: Transient, performance video-sonora creata dal fotografo e artista visivo Armin Linke e dai musicisti Renato Rinaldi e Giuseppe Ielasi. La performance sarà presentata nell'ambito delle "Reinventing Goethe Series", una serie di eventi d'innovazione che accompagnano la riapertura del Wyoming Building nel vibrante distretto artistico sulla Bowery, a Manhattan.

Transient è una successione di immagini usate come scenografie per un'opera lirica e di suoni orchestrati attraverso trasformazioni elettroniche, e parla di spazi che cambiano, di metamorfosi naturali e architettoniche. Nel tempo di un'installazione audiovisiva si sfoglia infatti in diretta un atlante delle trasformazioni urbanistiche e antropologiche che la tecnologia opera sul paesaggio. Armin Linke getta uno sguardo a scenari vicini e lontani in cui l'uomo ha "messo mano" più o meno rapidamente, all'ambiente, alla natura e alle architetture, inducendo in essi sensibili cambiamenti. Immagini e scatti realizzati da Armin in anni di viaggi e di lavoro intrapresi per documentare le trasformazioni dei territori contemporanei. Il suo è un archivio a crescita progressiva (consultabile on line all'indirizzo: www.arminlinke.com) che offre l'opportunità di un viaggio sorprendente fra paesaggi e architetture del XXI secolo, dai deserti del Cile ai ghiacci siberiani, dalle favelas brasiliane ai territori occupati palestinesi, dallo sviluppo esponenziale di metropoli come Tokyo, San Paolo, Delhi, Hong Kong, alla nuova Berlino, alle mastodontiche centrali idroelettriche del Pakistan, le centrali nucleari dismesse nell'ex Urss, gli alberghi di Las Vegas e le rovine di Ercolano integrate con il traffico e i nuovi condomini.

Armin Linke, artista nato a Milano nel 1966, vive fra Milano e Berlino. Il suo ambito di lavoro spazia dalla fotografia al video alla performance ed è stato ospitato in gallerie d'arte e musei in tutto il mondo. Tra le mostre principali ricordiamo: Armin Linke, Klosterfelde, Berlin (2007); Flash Cube Leeum-Samsung Museum of art Seul (2007); Trans.it National Museum of contemporary art Bukarest (2006); Architecture Invisible, Centre Culturel Suisse, Paris (2005); Galleria Vistamare, Pescara(2005); 9° Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia (2004); 50a Esposizione Internazionale d'Arte, Biennale di Venezia (2003); Accademia Americana, Roma (2003); Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma (2003); 25° Bienal de São Paulo (2002); Bienal de Valencia (2001). Linke è stato quest'anno autore con le sue immagini dell'ultima campagna di
Teatro Contatto, la stagione di nuovo teatro del CSS a Udine.

Renato Rinaldi è nato a Codroipo nel 1966. Ha lavorato come attore per il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e a Milano con il Teatro dell'Elfo. Lascia poi il palcoscenico per occuparsi di suono, composizione e musica elettronica, sia per il teatro (come compositore per Andrea Taddei, Elio De Capitani, Rita Maffei, e collaborando con Giovanna Marini, Banda Osiris, per Teatri alla radio della Rai) che per progetti musicali.
In campo strettamente musicale si interessa alla libera improvvisazione e alla composizione elettroacustica, con particolare attenzione al rapporto suono/ambiente.
Da alcuni anni collabora con l'artista Armin Linke ad un progetto di documentazione audiovisiva sulla antropizzazione dell'ambiente alpino. Installazioni visive e sonore di tale progetto sono state esposte in diversi musei europei ed alla Biennale di Venezia.

Giuseppe Ielasi
è nato nel 1974 e dal 1990 vive a Milano. Ha iniziato a suonare la chitarra nel 1988 e da allora ha lavorato molto nel campo dell'improvvisazione musicale esibendosi dal vivo assieme a Taku Sugimoto, Jerome Noetinger, Mark Wastell, Martin Siewert, Nmperign, Brandon Labelle, Nikos Veliotis, Gert-Jan Prins, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Thomas Ankersmit. In questi anni il suo principale interesse è la creazione di progetti site-specific e di performance, sempre usando la chitarra come sorgente principale ma integrandola con l'uso di microfoni e sistemi multi-channel, per realizzare complesse connessioni per la diffusione del suono in relazione allo spazio

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