sabato 9 agosto 2008

SUINGANDO a Moruzzo domenica 10 agosto!

Questi quattro simpatici musicisti, 'Suingando' (voce del verbo suingare), ci hanno regalato una bella serata, densa d'emozioni lunedì sera a Spilimbergo e si ripropongono a Moruzzo (Ud) in piazzza Tiglio (venerdì 8 agosto alle 21,30***) per presentare il loro doppio CD live...

bravi e divertenti, da non perdere..


(webrond)

***Il concerto SUINGANDO a Moruzzo
in p.za Tiglio è stato rimandato a domenica 10 agosto
ore 21,30. Ingresso libero

Arno “Genius” Barzan-voce e tastiere

Rocco Burtone-voce, tromba, flicorno, chitarra

Barbara Errico-voce

Tubet-freestyle rap/raggamuffin

Che ci fanno quattro musicisti così diversi tra loro? Barbara è considerata la regina del jazz, Arno è un tastierista geniale e senza limiti di genere, Rocco è conosciuto come cantautore e scrittore, Tubet è un rapper col biturbo.

Suingando percorre le strade dello swing italiano e statunitense, con brani che vanno da Buscaglione al Quartetto Cetra a Carosone, a Paolo Conte fino agli standard jazz americani di Billie Holiday, Duke Ellington, Ella Fitzgerald, George Gershwin e alcune rivisitazioni in chiave jazz di canzoni di Celentano, dei Beatles ecc…

Ma il progetto Suingando contiene una sorpresa che lo rende unico: nell’esecuzione dei brani si inserisce saltuariamente Tubet che con il suo brillante, carico di energia, coinvolgente, personalissimo Freestyle Rap, dona al concerto jazz una nuova forma, un nuovo sound singolare e unico.

E non finisce qui, perché “Suingando” non è solo un concerto, ma uno spettacolo che coinvolge anche il mondo della poesia, con letture di poesie “popsie”, ovvero “pop” e popolari. E prosegue quindi tra una battuta, uno scherzo, un gioco, tra il serio e lo scherzoso, tra jazz, rap, swing e rifacimenti jazz di brani popolari. Sembra tutto improvvisato… e lo è.

Alcuni brani del repertorio:

1) Un bacio a mezzanotte (Quartetto Cetra)

2) The man I love (Billie Holiday)

3) In cerca di te (Alberto Rabagliati)

4) Si è spento il sole (Adriano Celentano)

5) Cheek to cheek (Frank Sinatra)

6) I’m biginning to see the light (Duke Ellington)

7) Carina (Fred Buscaglione)

8) Fly me to the moon (Frank Sinatra)

9) Sotto le stelle del jazz (Paolo Conte)

10) Boogie (Paolo Conte)

11) Buonasera signorina (Fred Buscaglione)

12) Take the A train (Billy Strayhorn)

13) Ma l’amore no (maestro D’Anzi)

14) Night and day (Frank Sinatra)

15) The shadow of your smile (Tony Bennett)

16) God bless the child (Billie Holiday)

17) Tu vuò fa l’americano (Renato Carosone)

18) Be bop a lula (Gene Vincent)

19) Can’t buy me love (Beatles)

20) Via con me (Paolo Conte)

Olimpiadi 2008 _ libertà per il popolo Tibetano...

.... continua ....

MAGICO GIORNO DI SAN LORENZO NOTTE DELLE STELLE CADENTI E DEI DESIDERI

Domenica 10 agosto

AL POMERIGGIO - POESIE per bambini e adulti curiosi con tiziana perini (durata: 2 ore circa)

Scriveremo insieme delle composizioni poetiche: gli HAIKU che poi appenderemo sui rami degli alberi perchè il vento porti le parole più lontano che mai!

Dal foglio bianco all’ideogramma giapponese alla composizione poetica (anche per bambini-non-scriventi, trascriviamo noi adulti).

Scrivere in tre righe/tre versi quel che il cuore dice, sussurra, canta, alle volte grida.

DOPO CENA intorno al fuoco sotto la volta stellata ciascuno può leggere propri testi, un racconto… cantare una canzone, danzare al fuoco… ci saranno orecchie sottili ad ascoltare e cuori aperti per accogliere.

Chissà che le stelle non abbian voglia di scender più vicine per ascoltare! vi aspettiamo.

Agriturismo Zaro - Pian delle Farcadizze - 33040 Faedis (UD) Telefono +39 0432 788187

come arrivare da Zaro

Vacanze estive 2008 + Midnight Sun


MIDNIGHT SUN

venerdì 8 agosto 2008

Musica Jazz e Libera Improvvisazione - I SUONI DELLA MONTAGNA

… un percorso sonoro con l’Adriatics Orchestra a Comeglians

Questa serie di concerti si terranno a Comeglians e nelle sue frazioni, utilizzando corti, antiche case e luoghi suggestivi.

L’idea nasce dalla creazione di un vero e proprio percorso musicale in cui le musiche espressamente scritte per questa occasione, verranno eseguite da piccoli gruppi di musicisti durante l’arco della giornata fino a sera, dove l’intera orchestra si riunirà per il concerto finale.

Il pubblico avrà il tempo di spostarsi per un breve percorso e partecipare al successivo concerto.

Lo scopo della manifestazione è quello di creare un ambiente sonoro dove l’ascoltatore si trovi partecipe di un’azione musicale in totale armonia con l’ambiente alpino. Un sagrato di una chiesa, il balcone di una casa antica, uno spiazzo in una pineta, sono i luoghi ideali.

Daniele D’Agaro

NOTE: ( da PROMO Bazaart)

Dal 2003 Daniele D'Agaro dirige The Adriatics Orchestra, un' ampia formazione internazionale, dedicata alle attuali metodologie compositive e alla libera improvvisazione.
All'attivo un meraviglioso disco registrato in occasione de "I Suoni della Montagna", Un percorso sonoro con Adriatics Orchestra a Comeglians (UD), una serie di concerti tenutesi nel Comune di Comeglians (ud) utilizzando le piazze e i borghi delle frazioni del Comune, ED ORA, IL 9 AGOSTO, si presentano per la 3a edizione.

L'idea è nata dalla creazione di un vero e proprio percorso musicale in cui le musiche sono state espressamente scritte per questa occasione ed eseguite da piccoli gruppi di musicisti durante l'arco del pomeriggio fino alla sera , dove l'intera orchestra si è riunita per il concerto finale. Lo scopo della manifestazione é stato quello di creare un ambiente sonoro dove l'ascoltatore si è trovato partecipe di una azione musicale in totale armonia con l'ambiente alpino. Un sagrato di una chiesa, il balcone di una antica casa, una spiazzo in una pineta, sono stati i luoghi ideali. La manifestazione ebbe una specifica tematica musicale in cui le composizioni e le esecuzioni sono state pensate per i singoli luoghi, creando una vera e propria suite musicale che è culminata con il concerto della intera Adriatics Orchestra alla sera.

Un importante riconoscimento dall'autorevole rivista Musica Jazz, (in edicola in questi giorni, l'inserto dedicato al Top Jazz2007), a Daniele D'Agaro dell'Adriatics Orchestra votato miglior musicista nella sezione dedicata al suo strumento, le ancie, e ha ottenuto, unico friulano, un ottimo quinto posto nella classifica assoluta di musicista dell'anno; parlando dell'Adriatics Orchestra, inserito nel CD allegato alla rivista un brano registrato nell'edizione 2006 del festival I suoni della montagna (e pubblicato dall'etichetta El Gallo Rojo): "Comeglians", questo il titolo del CD, che tra l'altro è risultato al quarto posto fra i dieci migliori dischi italiani dell'anno; qui, si può ascoltare un brano nel compact allegato alla stessa Musica Jazz e dedicato proprio ai premiati.

The Adriatics Orchestra sono:

Daniele D' Agaro : sax tenore e clarinetto, composizioni site
Sean Bergin : sax soprano, alto, tenore, flauti e fisarmonica diatonica site
Tobias Delius : sax tenore e clarinetto foto
Davide Ghidoni : tromba info
Mauro Ottolini, trombone e tuba site
Bruno Marini :organo Hammond , clarinetto basso home
Saverio Tasca : vibrafono site
Stefano Senni : contrabbasso site
Han Bennink : percussioni site

giovedì 7 agosto 2008

i Suoni della montagna 3a edizione Sabato 9 agosto


PROGRAMMA

ore 11.00 POVOLARO - Casa dal Boter
Inaugurazione mostre fotografiche “Secret Miles” Phocus Agency
"The Black Sound of Music" Luciano Rossetti

ore 16.00 TUALIS – sagrato della Chiesa San Vincenzo

TRIO SAN FRANCISCO

SEAN BERGIN sax soprano, tenore, flauti e fisarmonica diatonica
TOBIAS DELIUS sax tenore e clarinetto
DANIELE D’AGARO sax tenore e clarinetto

ore 18.00 MARANZANIS – piazzetta del paese

TRIO MARANZANIS
HAN BENNINK percussioni
MAURO OTTOLINI trombone e tuba
DAVIDE GHIDONI tromba

ore 21.15 COMEGLIANS – Sala Alpina

ADRIATICS ORCHESTRA
DANIELE D’AGARO sax tenore e clarinetto e direzione
SEAN BERGIN sax soprano, tenore, flauti e fisarmonica diatonica
TOBIAS DELIUS sax tenore e clarinetto
DAVIDE GHIDONI tromba
MAURO OTTOLINI trombone e tuba
BRUNO MARINI organo hammond clarinetto basso
SAVERIO TASCA vibrafono e marimba
STEFANO SENNI contrabbasso
HAN BENNINK percussioni



WORKSHOP DI FOTOGRAFIA

L’Agenzia Phocus (Fotografi Cultura e Spettacolo) in collaborazione
con l'Associazione Adriatics, organizza un workshop
di fotografia di spettacolo.
Il workshop si svolgerà durante i giorni 09 e 10 agosto
a Comeglians,
all’interno della Casa del Boter di Povolaro,
e prevede lezioni teoriche e pratiche.

Per informazioni ed iscrizioni: luca.dagostino@phocusagency.com

http://cultcornerinfopromo.blogspot.com/2008/01/adriatics-orchestra.html


Associazione Adriatics - Via Baldasseria Bassa, 143 - 33100 Udine -


Rockin' Navue 9 agosto a Forni di Sotto

Rockin’ Navue con Mig29 Over Disneyland + James Session +
Starvation + Unsound + Zaibuglisch!

sul flyer tutte le info:
http://kerin.altervista.org/_altervista_ht/JS/RockinNavue.jpg

CAMERAMIA + BHARD + HOLLYWOOD @ homepage

venerdì 8 agosto
homepage
rassegna musicale al parco del Cormor, Udine
dalle 19.00
CAMERAMIA + BHARD + HOLLYWOOD
live
indieacusticpop + techno minimal dj set
Parco del Cormor, Udine

mercoledì 6 agosto 2008

L'ART DA LA JECHE: MANUÂL CRITIC PAR L'ORT


avostanis 2008


L'ART DA LA JECHE:
MANUÂL CRITIC PAR L'ORT

conferenza-concerto di e con Stefano Montello
Andrea Cernecca al violoncello
introduce Pierluigi Cappello

giovedì 7 agosto, h 21.00

Agriturismo Ai Colonos, Villacaccia di Lestizza


Dopo la "Letare ai contadins" di Jean Giono nell'intensa interpretazione di Massimo Somaglino, cui sono poi seguite l'apertura della mostra sulla terra "In principi, al sarà" degli artisti Aita e Dirindin, e il fantasmagorico concerto della OGM-Orchestra Geneticamente Modificata, l'associazione culturale Colonos presenta questa sera (giovedì 7), nell'ambito di Avostanis, un nuovo e originale progetto, sempre sulla scia del tema di questa edizione "Raze contadine OGM". Con inizio alle ore 21, introdotto dal poeta Pierluigi Cappello, Stefano Montello terrà una conferenza-concerto dal titolo "L'art da la jeche: manuâl critic pal ort" (l'arte dell'aiuola: manuale critico per l'orto) con l'accompagnamento musicale di Andrea Cernecca al violoncello.

Montello, musicista storico degli FLK e scrittore da 25 anni coltiva un orto professionale che è sovente fonte di ispirazione per la sua scrittura, oltre che sostentamento economico per sé e la sua famiglia. Il suo manuale critico per l'orto parla di filosofia e geometria, alchimia, fisiognomica, poesia, storia, agronomia, bioetica e religione, perché l'orto è metafora della conoscenza, della curiosità, della pazienza, dell’osservazione sistematica e incantata della natura. Metafora dell’arte e della vita. Senza indulgenze retrò su una vita contadina che è stata sudore, fatica e, spesso, disprezzo di sé, e che è ora, altrettanto spesso, meccanizzazione forzata e allontanamento dai ritmi e dalle esigenze della natura.
Montello non parla di contadini, di civiltà perdute o di tempi che “erano migliori di questi”, ma di libri, di poesia, di arte. Dell’orto come ordine e disciplina interiori, di un “metodo intellettuale” con il quale bisogna avvicinarsi all’orto come metafora della vita e di un “metodo pratico” in cui le diverse colture dell’orto sono spunto per aneddoti, storie, racconti, riflessioni.

Il tutto fatto con grazia, buona creanza e una lettura lieve e divertente, dove il violoncello di Cernecca interviene a sostenere il gioco, a volte seguendo le indicazioni del testo e a volte improvvisando, e con una lingua, quella friulana, ricca e versatile, adatta sia allo humor e all’ironia che a riflessioni più profonde sulla contemporaneità e sul nostro controverso rapporto con la natura.


In caso di maltempo la conferenza-concerto si terrà nell'auditorium comunale di Lestizza.
Ingresso libero.


www.colonos.it

BUJE : cines tal curtîl, joibe 7 avost

Quattro episodi della dispora friulana, quattro diverse facce della nostra emigrazione:
-alla fine dell'800 migliaia di contadini affrontano una nuova vita in Argentina: fra tante città Colonia Caroya;
-alla fine della seconda guerra mondiale una pagina drammatica nelle miniere del Belgio : Charleroy;
-negli anni 50 dalla bassa friulana alle sponde dell'oceno indiano in SudAfrica a Umkomaas;
-e infine Toronto in Canada, città multiculturale, che premia lavoro e impegno anche dei friulani.

"el tomât", curioso delle contaminazioni fra passato e futuro, propone i quattro diari di viaggio , i cinema documentari di
" farcadice", di Carlo della Vedova e Luca Peresson , con le immagini dei luoghi -dalle miniere del Belgio all'azzurro dei cieli sudafricani - e con le voci delle testimonianze di tante generazioni, per offrire strumenti di conoscenza e chiavi di lettura dei fenomeni migratori e dei legami dei migranti con la lingua e la cultura della loro terra di origine, nel faticoso cammino di inclusione nelle nuove società:
storie come specchio che rimanda alla realtà presente, anche se ora i migranti dal Friuli non partono ma qui vi arrivano.


farcadice
cines par furlan
di Carlo della Vedova e Luca Peresson




Ducj i "diaris di viaç" joibe 7 di avost
tal curtîl de ostarie di Parùs a Saramont
di BUJE aes nûf di sere (el tomât)


storie di migranti friulani nel mondo
dalla fine del milleottocento alla seconda metà del '900
giovedì 7 agosto alle ore 21.oo nel cortile
della osteria di Parùs a Sopramonte di Madonna di Buja
testimonianze e immagini, persone e luoghi,
protagonisti di tutte le generazioni

martedì 5 agosto 2008

MEG (ex 99 posse) giovedì 7 agosto in concerto

VIRUS CONCERTI presenta:

MEG (ex 99 posse)
in concerto

PSYCHODELICE tour

UNICA DATA IN TRIVENETO!!!

giovedì 7 agosto
VILLA MANIN Codroipo UD
ore 21
INGRESSO LIBERO
a seguire dj set

Ecco, dopo Joan as a Policewoman, una altra serata tutta al femminile! Nella preziosa cornice del parco di Villa Manin di Codroipo una serata all'insegna delle solari sonorità elettroniche di
Maria di Donna, al secolo MEG (ex 99 posse). Una sera d'estate in compagnia di un'artista che ha percorso tutti i meandri della musica indipendente italiana che vanta collaborazioni prestigiose e importanti. Anche questa serata sarà a rigoroso ingresso libero e a seguire ci sarà un dj set.

Preceduto dal singolo “Distante”, al primo posto nella classifica Indie italiana, arriva il secondo lavoro solista di MEG (99 POSSE). Se nel primo disco da solista era stato protagonista il lato più dolce, femminile ed intimista, con PSYCHODELICE, MEG si riappropria del proprio lato più estroverso, da “maschiaccio”, che ha caratterizzato la sua primissima fase artistica. Le due parti intraprendono qui un dialogo che diventa sintesi, il cui risultato artistico è un'elettronica ‘danzereccia’, sostenuta da ritmiche robuste, che si sposa con una melodicità sinuosa. Per questo progetto, MEG ha scelto di avere al suo fianco qualcuno che di suoni ‘dancefloor’ se ne intende… Parliamo di Stefano Fontana, a.k.a. Stylophonic, che ha co-prodotto l’album, lasciandovi la sua inconfondibile firma artistica.

Bio

Meg (Maria Di Donna) nasce a Napoli, in una famiglia dove si respira musica a 360°: dalla canzone napoletana a quella italiana degli anni ‘70, dal jazz al pop dei Beatles (da bambina era convinta che i quattro di Liverpool fossero amici dei suoi genitori! ), dalla samba alla canzone di protesta; questa mistura musicale, unita allo studio del pianoforte, influenzera’ inevitabilmente la sua successiva produzione musicale.

Nel ‘94, durante l’occupazione dell’ universita’ di lettere, entra nei 99 Posse, dando una svolta nodale alla propria vita, e a quella del gruppo. Partecipa quindi attivamente alla scrittura di quattro dischi fondamentali per il panorama della musica italiana d’avanguardia (“Cerco Tiempo”, “Corto Circuito”, “La vida que vendra’”, “NA_99_10” ). Abbracciando con nonchalance il movimento musicale underground in fermento e le top-charts pop.

Nel 2001 realizza con Marco Messina il progetto Nous, componendo la colonna sonora per lo spettacolo teatrale “Dentro la tempesta“, della compagnia sperimentale Krypton, tratto, appunto, da “La tempesta” di William Shakespeare. I Nous prendono attivamente parte allo spettacolo: eseguono le musiche in scena e Meg recita nel ruolo di Ariel.

Nel 2002 esce dei Nous il cd “La tempesta”.

Negli anni, varie e multiformi sono le collaborazioni con altri musicisti: dai Subsonica ai Tiromancino con Elisa, da Pino Daniele a Roy Paci, dalla Nouva Compagnia di Canto Popolare a Speaker Cenzou, dai Retina.it ai Technophonic Chamber Orchestra.

Siamo alla fine del 2004. Dopo la separazione del gruppo, Meg, autrice dei testi e compositrice delle musiche, da’ vita al suo primo disco solista, dal titolo “Meg”, stampato dalla sua etichetta , la “Multiformis” e distribuito BMG.

Nuove collaborazioni durante il 2006: con gli Gnu Quartet, e con il trio romano di culto, conosciuto in tutto il mondo, gli Zu, con i quali rilegge “Up the line” di Garbo.

Nel 2007 viene coinvolta dalla pianista di fama internazionale Katia Labeque nel progetto sperimentale di rivisitazione delle canzoni dei Beatles “Across the universe of languages” - disco uscito in tutto il mondo per la KML Recordings, nel quale Meg canta la lisergica “Lucy in the sky with diamonds”. Nel progetto sono coinvolti ospiti del calibro di Giovanni Sollima, Massimo Pupillo, Vika Mullova, Marque Gilmoure, Patty Smith e Daniel Day Lewis.

18 Aprile 2008: esce “Psychodelice” il nuovo disco di Meg prodotto insieme a Stefano Fontana aka Stylophonic, per Multiformis distribuito Self.
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SUINGANDO a Moruzzo in p.za Tiglio venerdì 8 agosto alle 21,30.

lunedì 4 agosto 2008

5 AGOSTO, EVENTO LIRICO per UDINESTATE 2008

OPENAIR a Palazzo Morpurgo

Secondo appuntamento del progetto nato per volontà dell’associazione culturale Musicisti Tre Venezie di Udine con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia della Provincia di Udine e del Comune di Udine con il sostegno della fondazione crup, con lo scopo di offrire un’occasione per promuovere e formare giovani artisti attivi in ambito locale.

Gli spettacoli proposti sono stati concepiti con l’obbiettivo di educare, incuriosendo, il nostro giovane pubblico ormai da tempo disabituato all’ascolto di un genere musicale “colto”, ed offrire l’opportunità a chi lo frequenta da tempo di una ventata di novità.

I tre appuntamenti si svolgeranno nella suggestiva cornice di palazzo Morpurgo nell’ambito delle manifestazioni di udinestate 2008.

La serata del 5 Agosto sarà dedicata a due eroine romantiche votate alla morte, due componimenti brevi ma dal forte impatto emotivo, infatti, verranno eseguite in forma scenica la cantata di Giovanna d’Arco di Rossini e la scène lyrique La mort de Cléopâtre di Berlioz, due donne, due anime in antitesi. Giovanna, combattendo per un sacro ideale, la patria, diventa soldato per volere divino e diviene la Santa di Francia. All’opposto Cleopatra, grande regina protagonista di uno spettacolare suicidio, incarna l’amante romantica per antonomasia che, spogliatasi della regalità, diventa donna e si arrende al suo destino.

L’impianto scenico ed il disegno luci, visivamente in forte contrasto con gli spazi di Palazzo Morpurgo, sono stati concepiti utilizzando una chiara e precisa simbologia, che guiderà lo spettatore attraverso due episodi fortemente rappresentativi della vita di queste due eroine.

Le due cantanti soliste saranno accompagnate al pianoforte.

Direttore Artistico

Cristian Finoia

presentazione Associazione: l’Associazione Musicisti tre Venezie, presente da circa venti anni nel territorio della provincia di Udine, nasce con lo scopo di promuovere i musicisti e la musica di qualità prodotta in regione. Le iniziative più importanti all’attivo dell’associazione riguardano la musica d’autore con rassegne di spessore culturale quali “Sconfinati a Villa Manin” e “Canzoni di Confine” inoltre si occupa dell’organizzazione e della promozione di diversi eventi musicali e culturali.

GIOVANNA D'ARCO

di Gioacchino Rossini

Giovanna d’Arco: Liana Tarussio

Maestro al Pianoforte: Andrea Del Piccolo

Direzione Artistica e Regia: Cristian Finoia

Consulente Musicale: Macrì Simone

Direttore di produzione: Arianna Romano

Allestimento e produzione a cura di: associazione musicisti tre venezie

TRAMA

Nel 1832 Rossini compone per Olympe Pélissier la cantata di Giovanna d’Arco. Questo componimento è la metafora di una spiritualità passionale, l’episodio narrato in prima persona da Giovanna è quello della battaglia di Patay contro l’esercito Inglese in difesa della Francia. Giovanna d’Arco è tratta dai Péchés de vieillesse. Il pezzo in questione è del tutto atipico rispetto alle altre composizioni raccolte sotto tale titolo, e difatti è stilisticamente e cronologicamente più vicino alla produzione teatrale che contraddistingue la prima parte della carriera del compositore pesarese. Lo spirito della composizione era quello di trasferire in un’opera da camera il più tipico belcantismo teatrale che aveva fatto la fortuna di Rossini negli anni ’10 e ’20. La struttura musicale della Cantata è quella della Gran Scena tipica dei personaggi rossiniani combattuti fra opposti sentimenti: Tancredi, Falliero, Ciro, Arsace; tutti condottieri “en travesti” la cui fisionomia richiama quella androgina di Giovanna d’Arco, santa guerriera.

Giovanna d'Arco ( 6 gennaio 1412 – Rouen, 30 maggio 1431) è stata una santa francese, eroina nazionale e venerata dalla Chiesa cattolica come patrona della Francia. È oggi conosciuta come la Pulzella di Orléans. Ebbe il merito di riunificare il proprio Paese contribuendo a risollevarne le sorti durante la guerra dei cent'anni. Nata in una famiglia di contadini della Lorena, molto religiosa, Giovanna aveva tredici anni quando disse di udire voci celestiali spesso accompagnate da visioni dell'Arcangelo Michele, di Santa Caterina e di Santa Margherita. Era da poco iniziato l'anno 1429 quando gli inglesi erano ormai prossimi ad occupare completamente Orléans; per Giovanna, che sarebbe diventata una figura emblematica della storia di Francia, fu quello il momento - sollecitata dalle voci che diceva di sentire - per correre in aiuto di Carlo VII, Delfino di Francia e futuro re, estromesso dalla successione al trono a beneficio dei sovrani inglesi. Presentandosi come inviata di Dio, Giovanna sostenne di aver ricevuto l'incarico celeste di salvare la Francia. Carlo, decise di affidarsi alla guida di Giovanna per riscattare le sorti della Francia. Iniziò pertanto la riforma dell'esercito trascinando con il suo esempio le truppe francesi e imponendo uno stile di vita rigoroso e quasi monastico, molto simile allo stile che adottarono i cavalieri templari, circa tre secoli prima. I soldati, trascinati dal carisma della giovane, si esaltarono e si prepararono alla riscossa.

LA MORT DE CLEOPATRE

Di Hector Berlioz

Cleopatra: Selma Pasternak

Maestro al Pianoforte: Andrea Del Piccolo

Direzione Artistica e Regia: Cristian Finoia

Consulente Musicale: Macrì Simone

Direttore di produzione: Arianna Romano

Allestimento e produzione a cura di: associazione musicisti tre venezie

TRAMA

La mort de Cléopâtre è genialmente uscita dalla penna di un Berlioz venticinquenne. La regina Cleopatra, negli ultimi drammatici attimi della sua esistenza, liberata da tutte le preoccupazioni terrene, ci narra della sua vita. Berlioz con questo brano ci regala una delle più drammatiche e struggenti pagine di musica. Berlioz rielabora in chiave romantica anche molti temi autobiografici. Stessa impostazione emotiva ed espressiva è rintracciabile nella cantata, che raccoglie due principi ricorrenti nell’opera del compositore, l’amore per Shakespeare e per l’antichità classica. Per il compositore la musica dovesse avere un soggetto, un programma e che il trionfo dell'arte è di esprimere questo programma mediante effetti pittoreschi, sia con il soccorso della voce, sia con gli strumenti soli. Tutta l'opera di Berlioz è il prodotto della sua volontà mirante a realizzare questo progetto.

La vita di Cleopatra ha ispirato molte opere letterarie, tra le quali le più famose sono le tragedie Antonio e Cleopatra (1606-1607) di William Shakespeare e Cleopatra (1775) di Vittorio Alfieri. Tra le opere in musica figurano Cleopatra (1790) di Domenico Cimarosa e l'oratorio omonimo (1835) di Hector Berlioz.

Cleopatra VII nasce nel 69 a.C. ad Alessandria da uno dei due matrimoni di Tolomeo XII Neodioniso (80-51 a.C.) detto "Aulete" (il "flautista"), amante del vino e della musica. 

Si narra che Cleopatra fosse una donna non molto bella, ma simpatica, intelligente, astuta, determinata e spietata. 
Tutte qualità ideali per governare un regno come quello d'Egitto. 
Quando nel 51 a.C. il padre muore, Cleopatra ha 18 anni e si trova a sedere sul trono d'Egitto col fratello Tolomeo XIII di soli 10 anni. Roma nomina Pompeo tutore di Tolomeo XIII. 
Tra i due fratelli vi è un odio profondo che sfocia, per il volere del potentissimo eunuco Potino, nell'allontanamento da palazzo di Cleopatra che decide di rifugiarsi in Siria ed inizia ad organizzare un proprio esercito. 

In quel periodo a Roma scoppiò una guerra civile tra Giulio Cesare e Pompeo. 
I due si inseguirono fino in Egitto dove quest'ultimo fu assassinato dai cortigiani di Tolomeo XIII, forse per ingraziarsi Giulio Cesare. 
Quest'ultimo si stabilì nel palazzo di Alessandria dove convocò Tolomeo XIII e Cleopatra per porre fine ai conflitti dinastici. 
Cleopatra, per paura di essere uccisa dagli uomini di suo fratello, arrivò a Palazzo a bordo di una brigantino condotto da un suo servo fidato, Apollonio Siciliano, attraccò proprio sotto le mura e, quindi, si introdusse avvolta in un tappeto portato da Apollodoro sulle spalle. 
Giunto all'appartamento di Cesare il tappeto venne posato a terra e srotolato lasciando stupito il romano. 
L'incontro terminò con la riconciliazione delle parti ma, in realtà, il governo dell'Egitto sarebbe stato nelle mani di Cleopatra.

domenica 3 agosto 2008

Lunedì 4 agosto concerto di SUINGANDO

Lunedì 4 agosto ore 21,00 ingresso libero
a SPILIMBERGO - PN p.za Duomo

Concerto di SUINGANDO per la presentazione dell'omonimo doppio CD.

Tempo addietro i SUINGANDO (Barbara Errico, Arno Barzan, Rocco Burtone, Tubet) fecero un indimenticabile concerto a Ca' dei Angeli di Villa Manin. Quasi per gioco registrarono la serata e quando ascoltarono cosa ne fosse venuto fuori, erano così entusiasti che decisero di farne un CD. Siccome la durata del concerto superava le due ore, si misero al lavoro per tagliare le parti superflue, ma più ascoltavano e più si convincevano che era dura eliminare un brano piuttosto che un altro. Per farla breve... presero la giusta decisione di produrre un CD doppio. L'ascolto di SUINGANDO è sorprendente soprattutto per il gioco, l'ironia, lo cherzo che si percepiscono. Il repertorio spazia dai grandi classici del jazz americano come Fever, God bless the child, Take the E train, Moanin', Night and day, ai classici italiani, Tu vuò fa l'americano di Carosone, Buonasera signorina di Buscaglione, a canzoni riarrangiate in chiave jazz come Si è spento il sole o Can't buy me love dei Beatles e infine alcuni brani swing di Burtone. Ma il CD piace anche per le poesie lette e per l'Hip Hop Freestyle di Tubet, nonchè per le improvvisazioni alla tastiera di Arno Barzan e naturalmente alla grande voce di Barbara Errico. Insomma, un concerto tutto da ascoltare... sorridendo un po'.

lunedì 4 agosto MUSICHE DI CJAMP con la OGM - Orchestra Geneticamente Modificata


avostanis 2008


MUSICHE DI CJAMP

con la OGM - Orchestra Geneticamente Modificata
(Microband e Les Tambours de Topolò)

lunedì 4 agosto, h 21.00

Agriturismo Ai Colonos, Villacaccia di Lestizza


Nel laboratorio di Avostanis, che quest'anno si sviluppa intorno alla problematica della trasmutazione genetica della razza contadina con tutto quello che ne consegue, presso l'azienda agrituristica Ai Colonos di Villacaccia si stanno sperimentando nuovi OGM (organismi geneticamente modificati). Cosa succede ad esempio se l'azione esplosiva di un gruppo di giovani scatenati che percuotono bidoni industriali e scuotono energeticamente il DNA delle note viene innestata nella performance esilarante di due signori (quasi)anziani che sprigionano acrobazie musicali incredibili, con strumenti improbabili, e nelle cui esecuzioni acrobatiche inseriscono il gene del clown?

La risposta al curioso quesito, giustificato anche dall'alto tasso di rischio connesso al processo creativo che è stato attivato da Luca Domenicali proprio ispirandosi al titolo "Raze contadine ogm", la si potrà conoscere soltanto lunedì 4 agosto nell'evento musicale "Musiche di cjamp" (musica da campo), che vedrà coinvolta la OGM - Orchestra Geneticamente Modificata. Essa nasce dalla fusione più o meno a caldo di Les Tambours de Topolò, una dozzina di giovani conosciuti in tutto il Friuli (e non solo) per la potenza ritmica e l’aspetto coreografico che riescono a trarre dall’uso di bidoni metallici da 200 litri, il cui repertorio musicale é del tutto originale ed é caratterizzato da una costante ricerca e da numerose collaborazioni con artisti internazionali; e dalla Microband, un duo comico-musicale (Danilo Maggio e Luca Domenicali) che da 25 anni sta portando i suoi spettacoli, caratterizzati da una comicità esilarante e travolgente e dall'uso acrobatico di strumenti musicali improbabili, nei principali festival di teatro comico europei, tanto che a settembre replicheranno per una settimana il loro spettacolo a Saragozza all’interno dell’Expo 2008.

Cosa può succedere se questi gruppi, così sorprendenti, assieme scendono in campo e nel campo trovano la musica? Dall’incontro tra queste due realtà così diverse sia dal punto artistico che anagrafico nasce il progetto di “OGM e di “Musica da campo”, un concerto-spettacolo concepito appositamente per Avostanis e per il luogo dei Colonos. Non sarà quindi una semplice sommatoria dei repertori delle due formazioni, che pure avranno la loro parte nella serata, ma sarà caratterizzato piuttoso da composizioni create per l’occasione ed eseguite anche con l’impiego di attrezzi agricoli.

L'ingresso è di 5 €, mentre è gratuito per i soci. E' possibile iscriversi prima dell'inizio dello spettacolo.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato alla sera dopo.


www.colonos.it.