mercoledì 11 marzo 2009

Bande Tzingare - Il viaggio di Isabelle di Macelleria Ettore - Fri Lens di Giacomo Scattolini al NAVEL

Associazione NavelVENERDI' 13 MARZO - ORE 21.30 - BANDE TZINGARE
Torna sulle scene la Bande Tzingare, il progetto musicale e poetico dietro al quale si nasconde il vulcanico Guido Carrara, per presentare una manciata di nuovi brani arrangiati in chiave acustica e interpretati, oltre che da Carrara alla voce e chitarra anche da Sir Ermes Ghirardini alle percussioni e da un inedito Leo Virgili al basso.
Il nome di Guido Carrara è legato imprescindibilmente alla "Gnove Musiche Furlane" da quando alla fine degli anni '80 fu fondatore di formazioni storiche quali Furclap e Mitili FLK, per i quali ha firmato alcuni dei successi più rappresentativi. Dopo aver partecipato e trainato uno dei periodi più fertili della musica in marilenghe, Carrara ha vissuto gli ultimi nove anni in Argentina per seguire un progetto di cooperazione internazionale. In questi anni i brevi periodi trascorsi in Friuli sono stati sufficienti per dedicarsi alla pubblicazione del suo fumetto "La fortune" e del cd "Necal", prima incisione targata Bande Tzingare e vincitrice del Premio Deganutti nel 2001. Grande aspettativa dunque per il ritorno di questa formazione da sempre capace di proporre un cantautorato fuori dagli schemi e dai clichè, intriso di poesia, suggestioni latine, immediatezza rock & roll e alla ricerca di soluzioni mai banali, con testi costruiti su poesie dell'autore e di Federico Tavan e Lussia di Uanis, dove, seppur con ironia, rimangono al centro di tutto gli ultimi, le ingiustizie e le disparità di un mondo sottosopra.

Guido Carrara: Chitarra e voce
Leo Virgili: Basso e Voce
Ermes M. Ghirardini: Percussioni

Ingresso libero.

SABATO 14 MARZO
Doppio appuntamento ALLE 20.30
Associazione Navel & Macelleria Ettore
presenta
IL VIAGGIO DI ISABELLE
spettacolo itinerante tratto da La Porta ApertaPiccola Tragedia Familiare

con
Maria Elena Latini
Adele Pardi
Maura Pettorruso
Paolo Maria Pilosio

regia
Carmen Giordano

Pensiamo alla famiglia come un luogo da cui fuggire è necessario per non restare figli, ma diventare persone.
Luc, Catherine, Martine e Isabelle sono quattro fratelli che vivono da soli in una grande casa.
Ridono, si disperano, fanno tardi la sera.
Recitano i ruoli che una madre assente e un paese maldicente hanno deciso per loro.
Una porta chiude fuori il paese e dentro la famiglia Tanguy.
Isabelle apre la porta.
Comincia il viaggio.
Isabelle ci guida attraverso le stanze della propria casa, a ognuna delle quali corrisponde una diversa situazione emotiva. La casa è una mappa delle vite dei personaggi.
Osserviamo i fratelli nella dimensione privata, ne spiamo i sogni, le paure, i desideri nascosti.
Isabelle vuole che gli ospiti/spettatori non si limitino a guardare, ma accompagnino lei e i suoi fratelli nel difficile percorso dall’ingresso all’uscita di casa.
Gli spettatori sono gli altri per Isabelle.
Quelli che possono fare una cosa che tu non puoi fare: vedere che faccia fai quando hai gli occhi chiusi. Quindi almeno una cosa in più di te la sanno.

Il Viaggio di Isabelle è tratto da La Porta Aperta. Lo spettacolo è stato coprodotto da ARMUNIA (Festival Costa degli Etruschi), ha debuttato in forma di studio al Festival Inequilibrio 2008, è finalista di Nuove Espressioni 2008 e vincitore di PREVISIONI 2008 – Nuove Proposte per la Scena Milanese.

www.myspace.com/macelleriaettoreteatro
Ingresso ad offerta libera.

A SEGUIRE, ALLE 21.30, L'ATTESISSIMO GIACOMO SCATTOLINI
ll giornalista free lance Giacomo Scattolini presenta Fri Lens - storie raccolte, frutto di una serie di reportage pubblicati su alcuni settimanali e mensili italiani. Racconti di guerra e del suo dopo-guerra nella ex Jugoslavia. Storie di zingari che si ritrovano a pregare, a migliaia, nella Camargue francese; oppure del più folle festival europeo: quello della “tromba d’oro” a Guča nel sud della Serbia. O la storia della più corposa “minoranza” europea: i kurdi con il loro leggendario capodanno il “Newroz” e molte altre storie raccolte in Europa. Un viaggio fatto di racconti e foto.

Giacomo Scattolini così si racconta: nasce nel 1969 ad Appignano (MC) in una povera ma onesta famiglia di contadini comunisti, e nonostante tutto trascorre un'infanzia felice. All'età di 15 anni, i primi problemi: si fa crescere i capelli lunghi ed inizia a frequentare gli ultimi circoli anarchici della zona nonché i primi centri sociali autogestiti; inizia ad interessarsi di politica e di solidarietà, e si diploma come programmatore di computer. Con lo scoppio della guerra in ex Jugoslavia, la svolta: acquista la sua prima reflex usata, che gli verrà rubata nella Republika Cezca nell'estate del 1999. Inizia a fare reportage fotografici ed a collaborare con alcune testate giornalistiche italiane: “Io non sono né fotografo né un giornalista di professione e questo comporta enormi vantaggi: soprattutto non dover chiamare collega uno come Vittorio Feltri.”
Nel 2000, nonostante il suo italiano stentato, riesce a pubblicare il suo primo libro: Izbjeglice/Rifugiati - Storie di gente della ex Jugoslavia (Edizioni peQuod). Attualmente è uno degli "animatori" delle attività di Immagini Fuori Fuoco e pubblica su Urlo - mensile di resistenza giovanile e sul settimanale nazionale Avvenimenti.

http://www.immaginifuorifuoco.it/

Ingresso libero.



Associazione Navel
Foro Giulio Cesare 13
Cividale del Friuli
0432.731976
www.navel.fvg.it
info@navel.fvg.it

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