domenica 2 dicembre 2007

lunedì 3 dicembre: ALTRI MODELLI POSSIBILI

riceviamo e volentieri diffondiamo
ALTRI MODELLI POSSIBILI
Dalla decrescita economica alla gestione dei beni comuni, agli indicatori di benessere delle comunità
incontro con Rosario Lembo
lunedì 3 dicembre
ore 11.00
Si snoda attraverso sei seminari, da dicembre ad aprile, il percorso formativo “Altri modelli possibili” dedicato agli studenti dell’università di Udine e loro docenti, pensato per trasmettere nuovi modelli di riferimento per l’economia, la regolazione dei mercati, la tutela dell’ambiente e la gestione dei processi di governance. L’iniziativa è organizzata dall’Ateneo, dall’Associazione Rete Radie Resch di Udine, Oikos fvg, E-labora – Reti di ContaminAzioni socio economiche e l’“Associazione per la città ecosolidale – Scuola friulana per la decrescita” con la collaborazione del Centro interdipartimentale di ricerca sulla pace “Irene” dell’università di Udine. Primo appuntamento lunedì 3 dicembre alle 11 nella sala Florio di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine. Rosario Lembo, economista, direttore dell’Università dei Beni Comuni affronterà il tema delle risorse naturali esauribili nel seminario dal titolo “Come far crescere una cultura dei beni comuni”. L’idea dei seminari «nasce dalla convinzione – spiega Giovanni Tonutti, di Oikos, tra gli organizzatori dell’iniziativa – che diversi principi che regolano l’economia, e che vengono spesso assunti come assiomi da cui partire per costruire modelli di sviluppo e di gestione della cosa pubblica e di regolamentazione dei mercati, possano essere messi in discussione e incontrare forme di crescita o decrescita alternative». Il ciclo prevede tre focus tematici: il concetto di decrescita applicato all’economia, alla tutela dell’ambiente e al recupero della dimensione relazionale della vita di ognuno; il concetto di tutela dei beni comuni, intesi come diritti imprescindibili ed inalienabili della vita di ognuno; infine, il concetto di democrazia partecipativa e come l’evoluzione del significato di “democrazia” disegna nuovi scenari di gestione della cosa pubblica.
Udine, Palazzo Florio, via Palladio, 8

1 commento:

Anonimo ha detto...

Gostei muito desse post e seu blog é muito interessante, vou passar por aqui sempre =) Depois dá uma passadinha lá no meu, que é sobre frases e poesias, espero que goste. O endereço dele é http://mil-frases.blogspot.com. Um abraço.