lunedì 30 giugno 2008

Massimo De Mattia quartet "MIKIRI" Venerdì 4 luglio @ Polcenigo Jazz

Venerdì 4 luglio 2008 ore 21

POLCENIGO JAZZ
Teatro Comunale
Polcenigo (PN)

Massimo De Mattia quartet
"MIKIRI"


Massimo De Mattia
Denis Biason
Bruno Cesselli
Zlatko Kaucic

da "Il Gazzettino" del 14/06/08:
DISCHI Presentato "Mikiri", il nuovo album del musicista pordenonese Massimo De Mattia
L'orizzonte siderale del flauto
In quartetto con Bruno Cesselli, Denis Biason e Zlatko Kaucic

(L.R.) «Volessi offrire un'indicazione visiva, suggerirei di ascoltare "Mikiri" contemplando Bacon o Giacometti, oppure una linea d'orizzonte siderale»: sono parole di Massimo De Mattia e, da sole, raccontano la personalità del flautista pordenonese che rappresenta una delle più interessanti e innovative voci del nuovo Jazz. L'uscita del suo nuovo album è stata l'occasione per tracciare il profilo artistico e umano di questo musicista «incapace di accontentarsi dei ruoli prestabiliti e costantemente alla ricerca di qualcos'altro, in una tensione rivolta al domani che genera speranza» come ha ben sottolineato il critico Flavio Massarutto ripercorrendone le principali tappe della carriera con immagini e documenti inediti nell'affollata Mediateca di Cinemazero: dall'innamoramento per il flauto, ai riferimenti primigeni - Dolphy, Gazzelloni, Kirk, Zappa, Hendrix - l'incontro con il jazz e Bruno Cesselli, la svolta verso l'improvvisazione, l'avvicinamento ad altri linguaggi, dal cinema alle arti visive e il teatro, la generosa denuncia contro il degrado culturale con il famoso "appello" alla città e tanto altro ancora da riempire più di un corposo volume, fino a... "Mikiri" (Splasc(H) Records).

Un album rivoluzionario, il primo disco in quartetto nel quale i ruoli sono molto diversi da quelli della tradizione e la prospettiva d'ascolto è spaesante. Il pianoforte (Bruno Cesselli) non è mai solista. La chitarra (Denis Biason) è sempre "altrove" ma imprescindibile. Non c'è basso e le percussioni (Zlatko Kaucic) lavorano sul colore. Il flauto "aleggia", morde, taglia, buca; ma molto spesso diviene suadente, rotondo. "Mikiri", registrato in presa diretta, poggia sul vuoto, è ricco di silenzi, perchè «la musica va ascoltata e suonata riflettendo» dice De Mattia che sta preparando per il 2009 anche un omaggio a Demetrio Stratos nel trentennale della scomparsa ispirato alla sua fase più sperimentale. Massimo De Mattia e il suo Quartet apriranno il 4 luglio la rassegna "Polcenigo jazz 2008".


Nessun commento: