giovedì 21 febbraio 2008

Secondo appuntamento ZADNJA CONFINE - ULTIMO BORDER - LAST MEJA: CURIA & ORTON

CURIA, dal Portogallo: improvvisazione psichedelica per organo Hammond, chitarre elettriche e percussioni
Perennemente in bilico tra il rispetto per lo spazio d'espressione altro e il raggiungimento del culmine personale, i membri dei Curia riescono a mantenersi in equilibrio tra la cautela e l'esagerazione, e a creare un territorio che è difficile da classificare. Con diversi lavori personali alle spalle, i membri dei Curia - Afonso Simões, David Maranha, Manuel Mota e Margarida Garcia - condividono un terreno comune, la realtà di Lisbona, ma mantengono nella musica le proprie personali storie: ognuno di loro si sente libero di esprimersi, ed il risultato è una composizione dal carattere unico, indipendente dalle barriere degli stili. Assieme hanno trovato uno spazio di continuità e allo stesso tempo riscritto le proprie modalità di approccio alla musica. Nati nel febbraio 2007, si esprimono con uno stile che attraversa i livelli dei singoli linguaggi personali. Il loro lavoro ha portato alla pubblicazioni di due dischi in un anno: il CD "Curia" per Fire Museum Records e l'LP "Curia II" per Ruby Red Records.
"Il suono dei Curia è una sorta di psichedelia anni '60 centrifugata e rivisitata: non solo improvvisazione che genera un suono unico ma quattro strumenti che procedono su binari distinti in un dialogo mai banale. Il gruppo elabora e costruisce sempre nuove tessiture, evitando gli ovvi deliri di brani con crescendo infiniti, ma creando un suono ricco e alternante fra ritmo, sincopi e atmosfere dronate." Riccardo Wanke
www.myspace.com/curiapalace
www.myspace.com/ossoexotico
www.myspace.com/manuelmota

ORTON, duo sloveno, musica elettronica pop sperimentale
Una breve descrizione del duo sloveno Orton suonerebbe così: elettronica pop sperimentale, creata con sintetizzatori, addizionata di nastri manipolati e ridisegnata tramite il mixer. Il loro modo di fare musica, basata sui sintetizzatori analogici e sulla saturazione del suono attraverso le tecniche digitali, è sempre più comune negli ambienti musicali dell'ovest, ma non ancora in Slovenia, dove gli Orton rappresentano una realtà singolare. I due musicisti sono stati a lungo impegnati in studio, e stanno per pubblicare il loro lavoro d'esordio.

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Il primo appuntamento di Zadnja Confine ha avuto come protagonista Renato Rinaldi, performer che si serve dell'elettronica per reinterpretare suoni e strumenti tradizionali: eccolo all'opera durante il concerto di sabato 9 febbraio.




Il video di parte del concerto è on line alla pagina:
http://video.google.it/videoplay?docid=-1940174619626046241&pr=goog-sl

Sabato 1 marzo, terza ed ultima giornata della rassegna, doppio appuntamento dedicato al violoncello: alle ore
12, sul Monte Kolovrat, Tristan Honsinger Trio; alle ore 21, presso Navel, Julia Kent, membro stabile del gruppo Antony and The Johnsons. Apriranno il concerto gli All My Faith Lost
I concerti si terranno nel Salone dei Gessi, al secondo piano del palazzo SOMSI (Foro Giulio Cesare 15); nell'intervallo e in seguito, dj set presso Navel a cura di The Hollywoods.

Inoltre, in omaggio -fino ad esaurimento- cd HYBRIDA live 01, compilation di pezzi live registrati ad Hybrida con Ken Vandermark, Sleepytime Gorilla Museum, The USA is a monster...

Per ulteriori informazioni:
http://www.navel.fvg.it/site2/Appuntamenti.aspx

I biglietti per la serata del 23 febbraio e per il concerto di Julia Kent costano 10 €; si possono acquistare entrambi a 18€.
Per informazioni, prenotazioni e vendita biglietti:

Associazione Navel
Foro Giulio Cesare 13
Cividale del Friuli
0432.731976
www.navel.fvg.it
info@navel.fvg.it
www.hybridaspace.org
hybridaspace@gmail.com

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