domenica 17 febbraio 2008

Faber e i francesi con Alessio Lega ed Isa

Domani, 18 Febbraio, Fabrizio De Andrè avrebbe compiuto 68 anni e sempre domani l'omaggio al caro cantautore scomparso in occasione del FABER DAYS 2008 al Centro Civico di Tavagnacco (UD), la rassegna - al suo settimo anno- dedicata a De Andrè ed alla canzone d'autore organizzata dal Folk Club di Buttrio.
Il concerto, intitolato Faber e i francesi, avrà per protagonista un bel nome del cantantoriato italiano, Alessio Lega e la serata sarà ancor più ricca per la presenza di un'altra cantautrice ospite, Isa.

ALESSIO LEGA

Fra i più interessanti artisti della nuova scena della canzone d’autore, Lega è nato a Lecce nel ’72. Ha iniziato a scrivere canzoni nell’85 esordendo in pubblico nell’88. In quegli anni la sua prima occupazione era il fumetto, per studiare il quale è sbarcato a Milano nel ‘90. Dal ‘97 è un cantautore impenitente che si esibisce nei centri sociali, nei teatri, nelle rassegne all’aperto, davanti alle fabbriche occupate, dovunque lo vogliano, siano lì ad ascoltarlo poche decine o parecchie migliaia di persone. Si è trovato spesso e volentieri a dividere il palco con molti suoi colleghi (alcuni dei quali erano per lui dei miti) quali Max Manfredi, i Gang, Gualtiero Bertelli, Luigi Grechi. Collabora attivamente e continuamente con la cantautrice Isa e coi Mariposa.
Dopo l’album d’esordio Resistenza e amore, che gli valse la targa Tenco e che fondeva l’esperienza di dieci anni di attività sui palchi e per le piazze con la vena sperimentale della musica componibile dei Mariposa, Lega ha realizzato Sotto il pavé la spiaggia, versioni italiane completamente inedite di canzoni francesi della triade Brel, Brassens e Ferré, cui si aggiungono altri due nomi della generazione successiva, Renaud e Allain Leprest.
Zollette, il nuovo disco, registrato dal vivo, vuole sostenere e sensibilizzare in merito a un progetto di rafforzamento della rete di solidarietà che lega gli artigiani di otto nazioni africane, noto come Strengthening African Fair Trade Network.Comprende canzoni francesi e russe tradotte in italiano, una monumentale versione della canzone antimilitarista per eccellenza, la popolare Gorizia, urgente oggi come ieri e la Canzone del maggio di De André. Una menzione a parte per il brano che dà titolo al disco: concepita come una lettera d’amore per Enzo G. Baldoni, il giornalista testimone scomodo e vittima della guerra Irakena, Rimane un caparbio militante dell’anarchia, della poesia e dell’assurda fede nella possibilità di cambiare questo mondo, anche con la musica.

ALESSIO LEGA voce GIANLUCA GIUSTI tastiere

ospite della serata ISA

Isa nasce a Sanremo, in una casa piena di libri, e di musica, dove il nonno suonava il clarino, era capobanda al paese ed in famiglia tutti suonavano qualcosa. Inizia a studiare chitarra classica ancora bambina, ma dopo sei anni preferisce lasciar stare e comincia a scrivere canzoni. Nell’85, grazie all’arrangiatore sanremese Capoverde, che sostiene e condivide i suoi primi passi musicali, una sua cassettina finisce al patron del Tenco, Amilcare Rambaldi, che la chiama e le dice: “fra un mese suoni in pubblico”. E ad agosto si esibisce con successo, proprio a Sanremo. Seguono tanti concerti, la laurea ed il lavoro all’università di Torino, dove si occupa di letteratura, cultura, musica e oralità dei paesi anglofoni e dell'Europa mediterranea. Nel ‘95 riprende a occuparsi delle sue canzoni e studia canto jazz fino al ‘99 e riprende a cantare, sia in Italia che in Francia. Partecipa con successo a diversi festival sulla canzone d’autore e nel 2003 realizza un progetto discografico intitolato Disoriente, registrato a Udine e prodotto da Valter Colle con la direzione artistica di Michele Pucci, accompagnata da Simone Serafini, Federico Missio, U.T. Gandhi e Alessio Lega. E con la partecipazione straordinaria della fisarmonica e della voce di Gualtiero Bertelli, Disoriente si classifica al secondo posto nella sezione "opere prime" delle targhe Tenco 2003. Nel 2006 il lavoro di ricerca e il mestiere da cantautrice si incontrano con l’uscita di un saggio di Isa (Isabella Maria Zoppi) intitolato “Un profilo musicato: Genova attraverso la canzone d’autore” e la pubblicazione di volumi dedicati a Paolo Conte e Gianmaria Testa. Oggi si parla di un secondo cd legato ad un nuovo progetto concertistico, nel quale la voce di Isa, “una delle più ricche e interessanti emerse negli ultimi anni” (come sostiene la critica), avrà modo di esprimersi fra nuove composizioni e qualche ‘classico’ di Fossati, Conte, De Gregori e De André.

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